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113264 messaggi.

Alessia


pubblicato il 29 Aprile 2025

alle
7:18

Ma riguardo l'inchiesta su Onorato e tutto il marcio che sembrerebbe girarci intorno, sulla stampa locale non leggo niente!!!
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X pd


pubblicato il 27 Aprile 2025

alle
23:34

Vorrei ricordare alla classe dirigente pd che il fascismo non esiste più e che sarebbe l'ora di affrontare i problemi reali che giornalmente dobbiamo affrontare.
Se quello che vogliamo è un vero cambiamento per spodestare la Meloni forse sarebbe il caso di lasciar stare Mussolini e pensare a questioni più concrete, abbiamo città invivibili con una delinquenza mai vista, ad oggi di Benito e di qualche nostalgico non ho paura ma il pericolo è altrove, quel pericolo che voi ignorate nella speranza che vi porti qualche voto.
SVEGLIATEVI
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Federico


pubblicato il 26 Aprile 2025

alle
12:20

Con una conferenza stampa congiunta il Comune di Portoferraio e la Direzione Regionale dei Musei della Toscana presenteranno pubblicamente gli interventi di restauro dei musei delle Residenze Napoleoniche di Portoferraio.

L’incontro con la stampa si terrà martedì 29 aprile alle ore 12 presso la Palazzina dei Mulini.

Alla conferenza stampa parteciperanno il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini, il Direttore Regionale dei Musei Nazionali della Toscana Stefano Casciu, il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici del Comune di Portoferraio Claudio De Santi, il Direttore dei Musei Nazionali delle Residenze Napoleoniche Andrea Camilli, l’Architetto Luca Gulli, Responsabile Unico di Progetto dell’intervento di restauro e i progettisti dello studio Bellesi Giuntoli Silvia Bellesi e Lorenzo Pacini

Non serve un assessore serve lavoro e impegno, speriamo che arrivino i risultati

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Stefano Martinenghi


da
Campo nell'Elba


pubblicato il 26 Aprile 2025

alle
9:30

Rispondo qui al sig. Fernando Bontempelli (che si definisce “colonizzato” perchè Sampierese di nascita, ma Milanese di adozione) come gli ho risposto su ELBAPRESS e TENEWS. Premetto che l’evidente suo astio nei confronti della nostra famiglia risale agli anni ’70 del secolo scorso, quando mio padre avvocato Italo acquistò all’asta fallimentare del Tribunale di Livorno la storica ditta Bontempelli della sua famiglia di origine, con cave di granito a Seccheto e San Piero, e magazzino di rivendita edile a Marina di Campo, dove adesso c’e’ la farmacia.
Ero un ragazzo, ma rammento che non la prese bene.
Venendo alle sue affermazioni, esse non sono veritiere e vanno corrette per dovere nei confronti dei lettori:
1) Bontempelli scrive: “si lamenta per dover abbattere i bagni a Fetovaia perché abusivi”, quando gli unici bagni di Fetovaia a non essere mai stati abusivi sono stati i Bagni Barbatoja sul Demanio essendo stati autorizzati ab origine dalla Soprintendenza il 5 maggio 1961 a differenza degli altri di Fetovaia, realizzati abusivamente e sanati tre volte dal Comune tra gli anni ’70 e 2000 (possiedo la relativa documentazione rilasciata in copia dalla Procura di Livorno).
Noi ci lamentiamo del fatto che:
A) il Comune ha qualificato “costruzioni edilizie abusive” causa di decadenza delle concessioni dei semplici pergolati in legno precari e smontabili autorizzati nel 2017 con progetto approvato dalla Soprintendenza e dagli altri Enti competenti;
B) i giudici amministrativi hanno dato ragione al Comune nonostante i pareri contrari del genio civile in CTU nel 2021 e in Autorizzazione Idraulica nel 2022 e della Regione Toscana che ha approvato la Relazione Hydrogeo che ha dichiarato anch’essa la conformità edilizia e idraulica a norma di legge dei Bagni Barbatoja;
C) il Consiglio di Stato per dare ragione al Comune ha introdotto i criteri di “stabilità” e “durevolezza” non contemplati dalla normativa che indica solo i requisiti di “precarietà” e “facile amovibilità” da noi rispettati; ed abbia addirittura contraddetto la propria giurisprudenza in materia di pergolati, che afferma che quando sono come i nostri privi di pareti e copertura non necessitano di licenza edilizia.
Di questo ci lamentiamo.
Per queste ragioni abbiamo chiesto la revocazione delle sentenze per grave errore di fatto e se ci sarà negata non ci fermeremo qui.
2) Scrive abbiamo “abbattuto” lo stabilimento balneare, quando lo abbiamo semplicemente smontatio con svitatori elettrici e riposto dopo avere depositato regolare CIL di rimozione di manufatti precari, pronti per un prossimo riutilizzo (si spera).
3) Scrive anche che il Barbatoja non era il primo stabilimento dell’Elba e ne cita altri noti, ma se si informa bene scoprira’ che il nostro fu proprio il primo del dopoguerra autorizzato nel lontano 1961 e che gli altri da lui citati seguirono anni dopo; ad esempio il concorrente Pino Solitario solo nel 1971, dieci anni piu’ tardi.
4) Scrive infine, imprudentemente, che “e’ falso” quanto da noi riferito in merito all’articolo pubblicato dal magazine 7 del Corriere della Sera sui Bagni Barbatoja, quando non è vero quanto da lui scritto.
Ci sono testimoni che nel caso potranno confermare che il nostro direttore fu contattatato telefonicamente dal giornalista del Corriere della Sera per un servizio sui Bagni Barbatoja commissionatogli dalla redazione e quando chiedemmo lumi sulle ragioni che li avevano condotti a noi ci fu risposto che era stata la redazione a fare la scelta seguendo criteri di esclusivita’ e fama internazionale tra quelli più antichi per selezionarne 7 fra Italia (4), Francia (2) e Grecia (1).
Questi sono i fatti e il signor Bontempelli sarà bene se ne faccia una ragione.

Stefano Martinenghi

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Andrea


pubblicato il 23 Aprile 2025

alle
21:11

Ponte festivo e solito servizio indecente da parte di chi dovrebbe portare i turisti con la sua splendida flotta.
Non finirò mai di ringraziare il pd toscano per averci portato a questa situazione.
Poi nel tempo anche i sindaci hanno fatto poco per liberarci dal male.
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Dopo 33 anni il marchio Lancia torna nel mondo del Rally


pubblicato il 21 Aprile 2025

alle
12:53

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Elba, truffe telefoniche in aumento. L’iniziativa di Enel


pubblicato il 21 Aprile 2025

alle
12:51

La tua sicurezza è importante per noi, per questo vogliamo aiutarti a riconoscere ed evitare le truffe telefoniche”. Inizia così il messaggio che Enel Energia ha inviato ai propri clienti per sensibilizzarli contro le truffe telefoniche, fenomeno in aumento anche all’Elba con operatori che falsificano i numeri chiamanti, facendoli sembrare cellulari italiani, quando in realtà non sono richiamabili né tracciabili.

Le chiamate fraudolente da numeri falsificati (un fenomeno che tecnicamente prende il nome di spoofing) arrivano spesso da parte di soggetti che si spacciano per aziende conosciute e affidabili come Enel Energia, sfruttando il loro nome, con una condotta ingannevole che danneggia non solo i clienti ma anche le aziende più serie e affidabili.

Enel è da sempre in prima linea nella lotta contro le chiamate fraudolente e segue regole precise: effettua chiamate solo tramite numeri fissi riconoscibili e ricontattabili, anticipando la comunicazione ai suoi clienti con un SMS.

Nel 97% dei casi, le chiamate fraudolente provengono da numeri generati ad hoc, inesistenti e non richiamabili. Enel auspica, quindi, che, con la collaborazione di tutte le autorità competenti, si possa arrivare rapidamente a uno stop del fenomeno agendo direttamente all’origine del problema, attraverso l’adozione di misure e provvedimenti già possibili che blocchino le chiamate provenienti da numeri falsificati.

Se un cliente riceve una telefonata a nome dell’azienda può verificare sul sito, al link https://www.enel.it/it-it/assistenza/luce-gas/verifica-chi-ti-ha-chiamato, se il numero di telefono appartiene a un canale autorizzato e segnalare eventuali truffe.

Solo nel 2024, Enel Energia ha ricevuto ben 9000 segnalazioni, che hanno portato a presentare numerosi esposti all’Autorità Giudiziaria.

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Le Pubbliche Assistenze distribuiscono buoni spesa


pubblicato il 21 Aprile 2025

alle
12:50

l Coordinamento Elbano della Pubbliche Assistenze ANPAS ha distribuito, Sabato 19 Aprile dei buoni spesa, frutto della raccolta fondi, istituito in favore delle persone che hanno subito danni durante l’alluvione avvenuta a Portoferraio il 23 febbraio u.s. Il Coordinatore stesso, Paolo Magagnini, insieme alla Consigliere del SS. Sacramento, Gabriella Solari si sono recati presso le abitazioni della gente colpita dall’alluvione in via Casaccia a Portoferraio, per distribuire i buoni spesa a tutti. E’ stato un gesto gentile da parte delle due persone che si sono recate in via Casaccia per la distribuzione dei buoni, avvenuto alla vigilia di Pasqua, così gli abitanti stessi di quella frazione hanno commentato e ringraziato i loro benefattori. Il Coordinamento ANPAS isola d’Elba sarà sempre presente, ed a disposizione di tutti coloro che hanno bisogno di aiuto sia nel sanitario che nella Protezione Civile
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Preoccupazione


da
Portoferraio


pubblicato il 18 Aprile 2025

alle
12:17

Cari amici del giornale,
Dal 2017 visitiamo l’isola d’Elba ogni due anni. Amiamo moltissimo l’ospitalità, la cultura e la natura dell’isola. Domani torniamo in Belgio con la famiglia dopo due settimane di vacanza, ma sento il bisogno di condividere una preoccupazione.

Non abbiamo mai visto così tanti rifiuti nella natura come questa volta. Su quasi ogni piccola spiaggia si trovano rifiuti sufficienti a riempire un grande sacco nero della spazzatura. E questo è esattamente quello che facciamo con la nostra famiglia. Troviamo soprattutto bottiglie di plastica e polistirolo. Sulla piccola spiaggia vicino a Rio Marina, tra i rifiuti, abbiamo trovato anche tre siringhe usate. Si tratta di un luogo dove spesso giocano e nuotano i bambini.

Parte dei rifiuti arriva dal mare, ma in gran parte viene trasportata dai fiumi durante le forti piogge, portando con sé i rifiuti dall’entroterra. E nei corsi d’acqua non ci sono filtri.

Nei boschi intorno a Rio Marina abbiamo trovato lastre di amianto abbandonate e centinaia di cartucce di plastica lasciate dai cacciatori. Due anni fa ho già segnalato la situazione alle autorità locali, ma quest’anno la zona era di nuovo piena.

La lettera è firmata

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Il Teatro e la sua storia, la mostra permanente ai Vigilantine


da
Portoferraio


pubblicato il 18 Aprile 2025

alle
12:16

Il Teatro e la sua storia, la mostra permanente ai Vigilanti
Il 18 aprile, in contemporanea con la proiezione del documentario di Stefano Muti che ripercorre la vita del tenore elbano Renato Cioni, si inaugura negli spazi esterni al Loggione del Teatro dei Vigilanti, l’esposizione permanente IL TEATRO E LA SUA STORIA. L’esposizione è stata curata dalla Cooperativa Alké Servizi Culturali sulla traccia dei libri di Giuliano Giuliani, di Fortunato Colella e attraverso documenti di Archivi storici pubblici e privati, isolani e fiorentini. Quindici pannelli, realizzati graficamente da R2 Grafica di Portoferraio su progetto dell’Architetto Leonello Balestrini – che realizzò la sua tesi di laurea proprio sul Teatro – ci raccontano la storia dell’edificio e, contemporaneamente, quella della città, offrendoci varie e molteplici informazioni e approfondendo molti temi sconosciuti ai più. La presenza di numerosi QR code contenenti le traduzioni in francese, inglese e tedesco curate da Virginia Balestrini, permettono al pubblico straniero di apprendere la storia del Teatro e di riconoscere nella sua struttura le tracce della sua origine. Un topolino stilizzato, ideato dall’illustratrice Beatrice Gaspari, collocato ad altezza di bambino spiega, sempre attraverso i QR code in quattro lingue, in modo simpatico e semplice, il contenuto essenziale del pannello mentre, ricercati da Marina Segnini, altri QR code rimandano a filmati della RAI e dell’Istituto Luce che approfondiscono i temi affrontati nel testo. Aprono e chiudono l’esposizione due brevi video girati da Alex Catardi, uno con protagonista l’architetto Balestrini che racconta il primo intervento di restauro del Teatro e uno della figlia di Renato Cioni, Cristina che ricorda il suo rapporto con il famoso padre. Dopo l’apertura del 18 aprile, l’esposizione rimarrà a disposizione del pubblico con l’orario di apertura del Teatro e offrirà, in date da stabilire, visite guidate da parte delle curatrici.
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tancredi


da
portoferaio


pubblicato il 18 Aprile 2025

alle
11:04

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Antonio


pubblicato il 17 Aprile 2025

alle
9:50

Straulino, ma chi è costui?
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Redazione Camminando


da
Portoferraio


pubblicato il 16 Aprile 2025

alle
6:40

Alla Gran Guardia in mostra le opere di Agostino Straulino
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NonSoPiuCheSantoVotarmi


da
Capoliveri


pubblicato il 15 Aprile 2025

alle
23:30

Se Giani vuole il mio voto, deve far funzionare la sanità all'Elba e vietare che le liste di attesa all'ospedale di San Rocco siano lunghe come gli anni di Matusalemme! Sempre, se voglia il mio voto! Altrimenti, bye bye
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Federico


pubblicato il 15 Aprile 2025

alle
22:00

Pochi giorni a pasqua e sicuramente non mi pare l'Elba si faccia trovare nel suo massimo splendore, troppe sono le cose da fare e da migliorare e troppo poco viene fatto.
Ora mi chiedo, riguardo Portoferraio, visto che l'attuale amministrazione aveva provato a cominciare con alcune opere indispensabili, parlo del taglio dei pini a San Giovanni e del rifacimento dell'asfalto in via Carducci via manganaro, perché qualcuno ha deciso di mettere i bastoni tra le ruote e bloccare tutto? Vi rendete conto che siamo vicini al disastro e facendo così non fate che peggiorare? 5 anni di niente non sono bastati?
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Biglietto aereo


da
Portoferraio


pubblicato il 15 Aprile 2025

alle
10:26

Buongiorno, stamattina ho chiamato l'aeroporto di Marina di Campo per conoscere i prezzi dei voli per Firenze con la nuova compagnia che ha vinto il bando per la continuità territoriale, avendo letto sui vari giornali online che il prezzo massimo per Firenze per i residenti all'Elba era 44 euro, mi aspettavo una tariffa massima non superiore ai 90 euro ed invece …. 137 euro senza bagaglio, mi è stato detto che non sono state fatte ancora le convenzioni con i Comuni. Spero vengano fatte presto anche perché quel prezzo non mi sembra proprio da continuità territoriale. Con la Silver Air A/R tariffa residenti e medical era 67 euro con la convenzione con il comune di Portoferraio, praticamente la metà.
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Alessio


pubblicato il 15 Aprile 2025

alle
10:12

Ieri sera finalmente una serata di partecipazione tra cittadini e sindaco. Era da tempo che non avevamo un primo cittadino così vicino alla gente, che sia un primo passo per superare le difficoltà di un comune ereditato in condizioni penose.
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danilo


pubblicato il 14 Aprile 2025

alle
18:54

x Alfredo Riccio, ciao non sò se posso scrivere il nome del ristorante, comunque posso consigliartene uno a Procchio a 5 km , è sulla spiaggia a destra 50metri quando si arriva per la via del mare, e si chiama come l'isola più grande della Polinesia. con queste indicazioni lo puoi già trovare e verificare recensioni.
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Alfredo Riccio


da
Campo nell'Elba


pubblicato il 14 Aprile 2025

alle
17:05

Buonasera, sapreste indicarmi un buon ristorante dove mangiare con al famiglia, arriveremo a Marina di campo per la prima volta il sabato di Pasqua. Grazie
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Redazione


da
Portoferraio


pubblicato il 14 Aprile 2025

alle
17:02

Come difendersi da truffe online e telefoniche, i consigli della polizia
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