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Ma a Caploveri è Marciana tutto tace mentre a Portoferraio c’è un bolleggiume. Oh come mai !
Sa che c’è io Marco Bertucci lo metterei alla prova .
Vedo e leggo diversi commenti nterventi sulla politica di Portoferraio. Mi faccio un’idea e consiglio a Nocentini Tiziano di continuare a fare quello che ha fatto bene fino a oggi. Li non ci si capisce nulla .
Bello il libro dei sogni del consigliere Bertucci. Già Semeraro gli ha dato DIECI.. nel suo programma dice che ci vuole il Rally per portare turisti all'Elba? Ma non si è accorto che quest'anno lo fanno il 26 e 27 aprile, NEL PIENO DEL PRIMO PONTE TURISTICO DELLA STAGIONE? Vedrai che casino...
Sono demoralizzata...elezioni alle porte dove da una parte si presenta Zini e a destra che fanno? Gli stessi errori di sempre: non si mettono d'accordo e ognuno va per conto suo...ma che ridicoli siete? Quello che era a destra va a sinistra e torna a destra senza manco mettere la freccia, gli altri sconfitti più volte continuano a presentarsi e ripresentarsi e ripresentarsi ancora...o arrendetevi giù...e invece no ci divete rimettere in pasto a Zini... 😢😢😢
Vorrei dire al candidato sindaco del comune di portoferraio sig. Bertucci che se vuol parlare di temi comprensoriali al primo posto metterei la sanità invece dell'allungamento dell'aeroporto, che tra l'altro é in un'altro comune. Interessante il tema del rally che però male si concilia con l'outdoor che vorrebbe, ma se fossi in lei mi concentrerei più del degrado di Portoferraio
Il Coppedè questo gioiello abbandonato negli anni forse troverà la sua sistemazione me lo auguro vivamente . A Roma un intero quartiere a Portoferraio un sudiciumaio
😄 Oh poveri noi . Quattro liste su Portoferraio una su Marciana e una su Capoliveri. Ma tutti questi tecnici della politica dove si trovano.
Come è buffa la politica: tutti bravi, grandi proclami, amore per il proprio paese e poi...... Due/tre/quattro liste. Tutti e dico tutti i personaggi si incontrano con gli altri possibili antagonisti, e si propongono!!!!!” se mi metti in lista eviti una lista alternativa” E’ proprio un un insulto alla decenza. I traditori dei loro colleghi si uniranno? Se si, si ipotizza una bella squadra per Portoferraio!!
E’ già da qualche settimana al lavoro la squadra che affiancherà Tiziano Nocentini nella sua candidatura a sindaco di Portoferraio per le prossime elezioni amministrative del 9 giugno 2024. Non si parla ancora di lista e di candidati, bensì di un ampio gruppo di persone che si stanno occupando di costruire un programma amministrativo attraverso il lavoro di ben quindici commissioni tematiche che a loro volta daranno indicazioni sui contenuti del programma elettorale.
Per ogni tematica affrontata non c’è solo la parte propositiva, ma dal monitoraggio per argomenti e dalla individuazione delle criticità della situazione attuale – dall’emergenza abitativa alle questioni di bilancio, dalla sanità ai suoli pubblici, e così via – scaturiranno le linee programmatiche che Nocentini e la sua squadra proporranno ai cittadini di Portoferraio.
“Sono fiero del lavoro delle persone che mi affiancano – ha dichiarato Tiziano Nocentini – tutte estremamente competenti e motivate, con in comune un tasso di orgoglio portoferraiese decisamente superiore alla media. Ne sta scaturendo una serie di progetti in grado di dare una svolta al modo di amministrare la nostra città, come ci chiede incessantemente la gente che incontriamo per strada. Certo, insieme all’entusiasmo c’è la consapevolezza non solo di essere in grado di affrontare un impegno di questo tipo, ma anche di saper trovare le risorse e i finanziamenti a 360 gradi per soddisfare le necessità di Portoferraio. Sono certo quindi che avremo le capacità di essere all’altezza delle aspettative”.
Il lavoro delle commissioni tematiche, in ogni caso, non rimarrà fine a se stesso: i gruppi di lavoro diventeranno permanenti, in maniera da assicurare idee e suggerimenti, oltre che verificare le varie situazioni di interesse pubblico. A questo proposito, è stato istituito un numero whatsapp per inviare segnalazioni e proposte, compresa la disponibilità a fare parte di una o più commissioni. A questo numero sarà presto affiancata una pagina social per poter dialogare direttamente con i cittadini e tenerli informati sul lavoro delle commissioni. Il numero di riferimento, attivo da lunedì 26 febbraio, è il 366 902 8160. Saranno accettati soltanto messaggi su whatsapp anche vocali, purchè non anonimi o fake.
Da Marco Bertucci, Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
“Non ho intenzione di raccontare il libro dei sogni, né di fare proclami o promesse che non posso mantenere. Conosco il territorio e tutte le sue problematiche, lo conosco bene perché lo vivo, e so che con azioni concrete possiamo riportare l’intera isola agli antichi fasti”.
Sono queste le parole di Marco Bertucci, candidato sindaco di Portoferraio della coalizione civica di associazioni, realtà imprenditoriali, professionisti e cittadini comuni, con il sostegno di Fratelli d’Italia e Forza Italia locale.
“Certamente posso partire da un punto fermo: tutte le istanze del territorio saranno poste direttamente all’attenzione del governo nazionale, che sa perfettamente quale patrimonio rappresenti l’Elba per la Toscana e l’Italia tutta”.
Ma Bertucci, consigliere regionale del Lazio, non perde tempo, e porta già all’attenzione dell’opinione pubblica alcuni concetti importanti per il presente ed il futuro di Portoferraio.
“Sicuramente uno dei punti che intendo affrontare è quello della continuità territoriale. Impensabile infatti che i collegamenti tra l’isola e il continente si interrompano in caso di mare grosso, e dunque occorre intervenire ed implementare l’aeroporto di Marina di Campo, nelle strutture e nei servizi, e più in generale relativamente a tutto il trasporto marittimo regionale. Per far questo si rende sempre più necessario che la voce dei Comuni dell’Elba torni ad alzarsi forte e senza divisioni, con Portoferraio, oggi ai minimi storici nei rapporti con gli enti sovracomunali, di nuovo in prima linea come portavoce delle istanze del territorio: con queste basi sarà necessario tornare a confrontarsi con l’amministrazione regionale, a prescindere dal colore politico di questa. Parliamo di servizi, di necessità quotidiane della cittadinanza, che hanno bisogno di una risposta a prescindere dai colori di appartenenza”.
Strettamente collegata alla continuità territoriale è la situazione del turismo e degli albergatori. “Non basta garantire ristori alle strutture, che resterebbero lettera morta senza un contesto che miri allo sviluppo e ad essere attrattivo 365 giorni l’anno. Nella mia idea di Portoferraio vedo la valorizzazione del patrimonio naturale e marittimo, non dobbiamo dimenticare che l’Elba fa parte del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, ma questo non va visto soltanto nell’ottica dell’estate, ma anche delle restanti stagioni”.
Ed in questo va a legarsi quel “turismo culturale che dovrà essere innescato non soltanto relativamente ai monumenti ed alle residenze napoleoniche, e al turismo degli amanti dello sport e della natura, con itinerari dedicati al trekking e alla mountain bike, senza dimenticare l’attrazione che dovrà essere implementata in merito agli eventi sportivi come i due appuntamenti dedicati al rally, sia quello classico che quello storico, per i quali è necessario porsi l’obiettivo di renderli i più centrali possibile nell’intero panorama nazionale”, prosegue Bertucci.
Tutto questo per quel che riguarda lo sviluppo, ma lo sguardo su Portoferraio del candidato sindaco è ampio ma allo stesso tempo legato alla quotidianità dei cittadini. “E’ strettamente necessaria un’azione di forza su quello che riguarda il decoro urbano. Ne va dell’immagine dell’intera isola, ed è impensabile continuare a lavorare soltanto sulle emergenze lasciando abbandonato il resto: lo richiede il prestigio di Portoferraio, lo pretendono giustamente i residenti”, chiude Marco Bertucci.
La politica dovrebbe essere un’arte nobile. Mi spiego meglio: se nel corso di un mandato il governo Zini ha di fatto lasciato debiti per 3,5/5/10 milioni che siano dovrebbe farsi da parte, dall’altra pure così dovrebbe fare l’attuale minoranza che aveva l’obbligo di controllare, capire, denunciare all’opinione pubblica. Se così non è stato, con che faccia ci si ripresenta davanti all’elettorato? Devono essere gli elettori a punire o potrebbe bastare l’auto esclusione dignitosa di chi, pure in buonafede, ha sbagliato?
Mi chiedo se è normale che un container chiuso col lucchetto resti parcheggiato in mezzo al piazzale dei cimiteri? Di chi è? A che titolo è lì?
Il comunicato del pd che chiede unità di intenti per sostenere una nuova candidatura di Zini è qualcosa di stupendo, mi sono commosso.
Negli ultimi 5 anni probabilmente vivevano su Giove, altrimenti non si spiega.
Cafiero ritira la squadra
Queste parole sono scritte nel comunicato del PD per annunciare la ricandidatura del sindaco uscente. L ho dovuto leggere 3 volte per capacitarmi del fatto che non sia uno scherzo. Forse in questi anni ho abitato sull isola dei topi boh .
“Il Partito Democratico di Portoferraio, dopo una attenta discussione al suo interno, ha costituito un comitato elettorale che ha incontrato le delegazioni di Rifondazione Comunista, Movimento 5 stelle e Sinistra Italiana, in tre distinti incontri (come riportato dal giornale Il Tirreno alcuni giorni fa). In questi incontri il PD si è dichiarato disponibile a un percorso, completamente aperto e nuovo, per arrivare – insieme alle altre forze politiche del centrosinistra – a una proposta comune in grado di competere con la destra, divisa e litigiosa, per il governo del Comune di Portoferraio.
Da quegli incontri è emersa, anche dalle altre forze politiche, la necessità di una proposta nuova, aperta e capace di includere il mondo del civismo impegnato, il cattolicesimo democratico e tutte e tutti coloro che abbiano in mente di rilanciare in chiave riformatrice e sostenibile il governo della città. Gli interlocutori si sono detti disponibili a un percorso “costituente” di questo campo di forze “senza imposizioni e senza veti” per affrontare, in successivi incontri, i temi con l’idea di costruire un programma innovativo.
Come è noto a tutti, Angelo Zini ha espresso la disponibilità e la volontà di ricandidarsi alla guida di Portoferraio. Una disponibilità, quella del sindaco uscente, che il PD intende accogliere non acriticamente ma arricchendola con una proposta politica di centro sinistra in grado di superare le difficoltà di questi anni e di rafforzare un’idea della Portoferraio del futuro attraverso un pacchetto di idee e progetti – e di persone che possano farle camminare – da discutere coi cittadini nei prossimi mesi di campagna elettorale.
Quelli passati sono stati 5 anni molto difficili , l’amministrazione Zini si è trovata a lavorare con una struttura con personale sotto organico, a gestire una partecipata a rischio fallimento e per giunta in causa con il comune stesso, per non parlare di un evento straordinario come quello della pandemia durante il quale Angelo Zini, in qualità di sindaco e presidente della conferenza dei sindaci ha saputo essere un punto di riferimento non solo per i cittadini di Portoferraio, ma di tutta l’Elba, governando le situazioni sanitarie e sociali e attingendo, per il nostro Comune, alle importanti risorse messe in campo dal PNRR per la valorizzazione ed il recupero dei beni storici della città .
Per tutto questo e anche per la grande capacità amministrativa di Angelo Zini, siamo convinti che, nell’ambito di un rinnovato progetto progressista e riformista, debba avere la possibilità di proseguire in questo percorso di risanamento e valorizzazione della città di Portoferraio. La sua conoscenza della macchina comunale e l’esperienza maturata in questi anni alla guida della città faranno la differenza nei prossimi anni.
Riteniamo possibile e auspicabile, su queste basi, un lavoro comune di tutte le forze progressiste, democratiche e riformiste, per arrivare a un campo più largo possibile, che si fondi su un programma e un progetto condiviso”.
PD Portoferraio
Il consigliere comunale Paolo Di Tursi, del gruppo consiliare “Forza del Fare”, ha richiesto di inserire all’ordine del giorno nel prossimo consiglio comunale anche un’interrogazione riguardo il cedimento di una porzione della copertura del complesso De Laugier e la parziale inagibilità del secondo piano.
Come si legge nell’interrogazione, a seguito di un sopralluogo dello scorso 27 novembre, è stato accertato il cedimento di parte della struttura del tetto del complesso De Laugier, in particolare di parte delle pignatte in laterizio, travetti con ferri dell’armatura scoperti in stato di avanzata ossidazione, con importanti distacchi della parte in calcestruzzo. Più in generale, riporta Di Tursi, è stata rilevata “la presenza di cedimenti diffusi e distaccamenti dei componenti la struttura di copertura dell’edificio sul sottostante solaio e l’evidente stato di precarietà dei componenti stessi che potrebbero costituire un potenziale pericolo di crollo del sistema di copertura”.
Di conseguenza, ricorda la nota, con l’ordinanza dirigenziale n. 120 del 30.11.2023, è stata dichiarata la parziale inagibilità del piano secondo del locale, che ospita la Biblioteca comunale del complesso De Laugier.
Il rappresentante di “Forza del Fare” chiede quindi se sia stata esperita, ed in che termini, attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della copertura del complesso De Laugier, nel corso dell’attuale mandato, e quali le ragioni che hanno impedito interventi tempestivi nel corso degli anni, al fine di evitare lo stato di “avanzata ossidazione” dei ferri dell’armatura, con il consequenziale cedimento delle pignatte, e i costi necessari al completo ripristino della copertura.
Domanda per i rinascenti che hanno (s)venduto il Coppedè: ma lo sapete che il palazzo è instabile, c'è una parte di tetto crollata, le balaustre e le scale interne potrebbero venire giù da un momento all'altro? Ma siete sicuri di mandare gente dentro a pulire prima di avere fatto un controllo con un tecnico, non dico una perizia statica ma almeno un controllo.... non vi bastano gli incidenti sul lavoro che succedono ogni giorno in Italia? Fate un pò voi...
Le prossime elezioni a Portoferraio se dovesse vincere nocentini decreteranno la fine degli attuali partiti, ma soprattutto il pensionamento dell'attuale classe politica di destra e di sinistra. Sarebbe un bene per la destra e la sinistra. Al tempo stesso Nocentini dovrebbe essere capace di circondarsi di gente nuova in giunta ed in consiglio comunale, scelta scelta anche per competenza non solo per adesione politica. Infine deve rinnovare la struttura comunale che ha pagato un pegno salatissimo ad errori fatti nella seconda metà degli anni novanta .
Spero che mi scurerete se non mi firmo con nome e cognome, ma dovreste capire che se per deporre un fiore per la morte di Navalny si viene schedati dalla Digos, per manifestare disaccordo a questo governo non è forse lecito aspettarsi di peggio?
Comunque non capisco, sia Mario Rossi o Bianchi o semplicemente una persona qualsiasi ad esprimere un'opinione, per voi che differenza fa?
Riese