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Meraviglia
Sembra che il C.T.A. C.F.S. sia diventato una agenzia turistica in quanto organizza una gita a Pianosa il 21 c.m..
Per avere la sicurezza di ciò andrò a leggere la locandina che, mi hanno riferito, è esposta in alcuni bar del centro di Portoferraio.
Vado leggo e scriverò.
Buona Notte
P.S. se è vero che dirà il sig. Cioni??????
Non faccio parte dell·Associazione Albergatori nè del personale tutto, ma conosco molto bene la situazione.
Ho letto la proposta di gestione. Non era nè agevolata nè associata, era una "presa di giro".
Vuoi che chieda alle Signore l·autorizzazione a pubblicarla?
Vogliamo parlare di TFR?
Vuoi comunicare quali alberghi e relative mansioni sono state proposte?
Piena solidarietà alle 3 disoccupate.
Povera Isola d·Elba !!!!!!!!!
caro operatore turistico, anch·io ho letto la proposta che,senza vergogna, avete fatto alle ormai vostre ex dipendenti; proprio perchè l·ho letta mi sono stupito della tua reazione forse non l·hai studiata attentamente! quella proposta è scritta per essere rifiutata. Sarebbe opportuno che le tre Signore, che in questi anni hanno collaborato diligentemente con voi, mettessero in rete la, ripeto, Vergognosa proposta.
ma, sorvolando sulla proposta ed anche sui licenziamenti (mi sia concesso dalle tre Signore), mi domando ed anzi, vi domando: il primo "buco" è stato fatto con la fu elba promotion, il secondo buco nei vostri bilanci è l·agenzia ilva, siete convinti di non avere colpe? siete sicuri di avere amministrato bene la più importante categoria economica dell·isola d·elba?
ho seguito la vicenda delle 3 signore licenziate e delle varie discussioni, io non conoscendo i fatti non intervengo anche se è ovvio che non si può continuare sulla strada delle dimissioni forzate vedi gli ultimi 9 casi esaom (da 55 dipendenti ne sono rimasti 27), è chiaro che alla luce dei fatti ci sono delle enclave intoccabili esaom, moby a proposito della paventata minaccia del trasferimento dei 90 dipendenti a genova e milano non si sa nulla?, gli albergatori, ma nessuno parla della crisi edilizia, della crisi del turismo e di tutta un·economia in crisi, l·amministrazione attuale gioca con il traffico e i parcheggi il sindaco fa un discorso di propaganda all·inaugurazione del festival a dir poco sconcertante, l·opposizione non esiste, si parla delle villette e albergo alla punta della rena chi bisogna soddisfare? ha ragione Palmieri ad intervenire chiedendo spiegazioni sui pontili del cantierino ma qui è necessaria una riflessione di fondo sulla gestione della cosa pubblica, sono dell·idea che non ci si inventa assessori o sindaci e comunque l·attuale maggioranza non ha dato certo prova di grosse capacità amministrative, poi ognuno la pensa come vuole chiudo dicendo che la prossima volta che voto starò attento a non sbagliare come ho fatto l·ultima volta
Caro operatore turistico (almeno come firma),
hai scritto, a parer mio, delle vere e proprie inesattezze (per non dire altro).
Esempio:
"Noi non abbiamo infatti il peso "politico" di una compagnia di navigazione e neppure di un cantiere nautico e purtroppo, in anni difficili come questi, nessuno si può permettere di lasciare in bilancio un buco di svariate decine di migliaia di euro a causa di quell·ufficio. "
Ma cosa scrivi?
L·associazione albergatori ha un peso politico nettamente superiore a compagnie di navigazione e cantieri nautici, e poi il "buco " di cui parli non si è creato in un solo anno ma credo ci siano voluti degli anni.
E i soci dove erano? I revisori dei conti dormivano?
I consiglieri che approvavano delibere erano capaci di intendere e volere?
Eravate tutti consapevoli di quelle che facevate ed ora assumetevi le vostre responsabilità come conviene alle persone serie dicendo senza giri di parole che non siete stati in grado di gestire una piccola ma utile struttura per l·Elba.
Delle due, una. O ci siete o ci fate. Per me ci siete.
Fatemi il piacere, basta con il vostro narcisismo economico, state narcotizzando l·elba ed anchilosate la sua società.
E poi ho paura che quanto sia successo all·albergatori possa capitare anche ad altri...confcommercio, cna, confesercenti.
Saluti da uno che grazie a Dio non è nato albergatore elbano!
Scusate se intervengo, ma gli unici discorsi giusti li ha fatti Gianni Danesi, che ha parlato con il cuore e con la ragione, ma a parte questo nel resto ci sono discorsi poco carini (Vedi Carla).
Il problema di 3 squadre a Campo nasce da una esigenza della Federazione, più che dalla volontà della gente di Campo o Bonalaccia (San Piero é realtà storica), ma se si esclude questo, il problema calcio all·Elba é molto serio.
L·Isola ha circa 30.000 abitanti, un numero sufficiente per creare una grande realtà del calcio Toscano e non, il problema é che sembra che in questi 30.000 non ci siano persone disposte a fare investimenti intercomunali, ma solo pronte a litigare per campanilismo. (se avessi risorse da investire ci proverei io).
Se si riuscisse a creare una realtà unica, con le risorse umane che ci sono e con uno sforzo collettivo di amministrazioni e investitori privati, tempo pochi anni sono convinto che la nuova squadra taglierebbe traguardi importanti (ricordiamoci il Castel di Sangro in serie B). Per i giocatori rimasti fuori potrebbe essere creato un campionato locale, o un UISP.
Oggi il calcio elbano paga lo spreco di alcuni presidenti scellerati che anno pagato stipendi assurdi dei brocchi venuti da fuori e non solo e che hanno avuto l·effetto di far giocare al calcio ragazzi con il solo interesse dei soldi. Sbagliato!!!!! A calcio, a questi livelli naturalmente, si gioca per amore dello sport, per passione non per soldi (giusto un rimborso spese), invece dei perfetti nessuno girano da un paese ad un altro solo per seguire chi gli da di più. Vergognoso!!!
Questo é l·insegnamento che é stato dato ai ns ragazzi.
Il calcio , così come gli altri sport, é motivo di aggregazione, di movimento, di educazione. Valori quasi del tutto scomparsi.
io conosco personalmente chi c·è dietro la Bonalaccia e sono persone serie che cercano di inculcare ai suoi tesserati lo spirito vero del calcio, i valori di una volta, dello sport.
E· vero 3 realtà comunali, a campo sono troppe, ma forse quella di troppo é diventata la più vecchia, che non schiera un campese ormai da non so quanto.
Scusate ma dove si trova la Bonalaccia?
😮 penso che per aiutare i giovani ci voglia un buon esempio e voi non lo state dimostrando anzi....sono un genitore e penso che l·associazione sportiva Campese sia la piu adatta. Sbaglio o la Bonalaccia è una località adatta alla coltivazione e ora non essendoci più contadini cosa avete intenzione di coltivare? 😀
x operatore turistico se l·ufficio in questi anni era in perdita forse era meglio cambiare il vertice e non chiudere , ci vuole gente competente e bisogna portare l·elba in tutto il mondo e non sempre e solo al bit in germania , se d·inverno il lungomare di marciana e non solo quello è deserto, il nostro presidente si faccia venire qualche idea geniale è pagato per questo, siamo stufi di essere amministrati da gente che prima pensa a se stesso e dopo a tutto il resto.
CARO EX DIRIGENTE MI SPIACE DELUDERTI, MA ELY NON E· UNO PSEUDONIMO COME EX DIRIGENTE E· SOLO UN DIMINUTIVO DEL MIO NOME ELISABETTA, PER TANTO MI SONO FIRMATA ECCOME!!!! E COMUNQUE NESSUNA CODA DI PAGLIA HO SOLO DETTO CHE SAREBBE MEGLIO CRITICARE E DARE UNA SOLUZIONE NON SOLO CRITICARE E SOPRATTUTTO PARLARE A PROPRIO NOME E NON CON UNO PSEUDONIMO, FORSE UNA RIPASSATINA ALL·ITALIANO NON FAREBBE MALE! CARI SALUTI E FORZA CAMPESE.....
Mi sembra che dato che scrivi " non ce lo possiamo permettere" non ti sei informato ma fai parte dell·allegra brigata che ha licenziato le tre dipendenti. Non puoi permetterti di accusare dopo tutto, le tre dipendenti di non aver avuto il coraggio di mettersi in proprio, dato che la proposta che gli avete fatto non si può ritenere tale , detto anche da fonti dell·associazione. Perchè non possono,ma le tre dipendenti dovrebbero pubblicare la proposta, così caro Lei si nascoderrebbe dalla vergogna.
Dico questo perche IO mi sono informato veramente
Caro sindaco Ciumei, non ti stupire.
Gli sciacalli sono sempre in agguato ed operano sempre in tre. C·è gente che impasta così tanto, ed è talmente abituata a farlo, che venderebbe la su mamma come la zoppa di montenero per avere visibilità e potere. Per rovinare chi non presta il fianco agli interessi di un certo tipo. Continua così e, qualsiasi cosa succeda, guarda i nani (moralmente) dall·alto della tua dignità. C·è chi l·ha persa da tempo la dignità che tu hai, ma vuole rifarsi una verginità (politica e morale) marciando sulle disgrazie altrui, di chi crede davvero nel territorio e investe anima e fatica per rilanciarne le credenziali. Più e molto meglio di chi si crogiola sulle tante (troppe) poltrone e poltroncine del potere, sempre convinto di avere tra lemani la palla di vetro per decidere gli equilibri del mondo. Sono tanti, sono riconoscibili perché ti trasmettono dal primo impatto quel senso di livore, di gelosia, di cattiveria e di disagio di cui si nutrono. E la storia degli ultimi tempi ci ha offerto (ahinoi!) degli eclatanti esempi. In bocca al lupo Andrea. Ma non lasciartene spaventare. considerali solo dei grossi rospi da ingoiare...
Cordialmente e sinceramente,
Bimbo Birimbo
salutti per tutti elbani, da la Argentina.
3 squadre di calcio in un piccolo comune... neanche una struttura polivalente per permettere a bambini, ragazzi e adulti di praticare altri sports magari più educativi a livello fisico e morale del calcio... sempre e solo calcio...e che palle!!! 🙁
alla fine gli spettatori saranno meno dei giocatori in campo... :p
Gengiscan, nel suo pragmatismo straordinario, ha espresso quello che è il pensiero di molti ed è lo stesso che io, in maniera più articolata ma meno efficace, ho cercato (inutilmente?) di esprimere.
A Gianni Danesi grazie di cuore, perché con il suo straordinario post mi ha portato indietro con gli anni. Con quei personaggi che ha menzionato spesso l·estate c·ero anch·io, turista tiburtino infiltrato in mezzo ai sampieresi.
Gluigi
ALBERGATORI SVEGLIATEVI
Piena solidarieta· alle tre dipendenti. Penso che tutti gli albergatori debbano darsi un svegliata e fare fuori le solite persone che da anni sono ai vertici dell·Associazione Albergatori e che non hanno fatto altro che i propri interessi e non quelli dell·associazione, altrimenti non saremmo arrivati dopo tutti questi anni a licenziare tre persone per problemi di bilancio ( come dice il sig. Paterno·) . Ritengo che i vecchi Presidenti dell·Associazione Albergatori come il sig. Procchieschi etc. che tanto hanno fatto per far crescere l·ufficio informazione siano molto delusi dal triste epilogo, ma quelli erano presidenti con la "p" maiuscola.
IL MIO BABBO E· DI SAN PIERO
Il mio babbo è di SanPiero, la mia mamma è nata all’Alzi, io a Portoferraio. Dal 1973, quando sono nato, vivo a Marina di Campo, non proprio in paese ma abbastanza vicino. In estate quando ero piccolo, specialmente nel periodo estivo, quando i miei lavoravano, stavo molto volentieri alla Giunca, dai miei zii.
Forse, Mario non era troppo contento, perché essendo più grande, avere sempre un bimbo intorno era un po’ noioso, ma io gli rompevo l’anima volentieri, perché mi divertivo a vedere quello che combinava insieme a Martino e al Carletti . Quando riuscivano a sganciarmi, che rimanevo solo in Paese, cercavo il mio zio Ilario che mi dava cinquecento lire e mi comprava il gelato, o il mio zio Antonietto che me ne dava altre cinquecento e mi comprava la gazzetta dello sport da Francesca e la schiaccia con lo zucchero. Poi c’erano i bimbi con cui giocavo, Cesare, Gabriele, Riccardo,Gianni, Silvio, Dario, Alessandrino,Tommaso, Federico; facevamo giochi buffi dicevo io, perché avendo due sorelle ero abituato diversamente. Quando andava bene tiravamo quattro calci al pallone in piazza di Chiesa, a San Nicolò, a Facciatoia o nella piazzettina di Brunello, altrimenti quello che ricordo meglio erano i caretti o i casotti.
Alessandrino aveva costruito un casottino a due piani, c’era anche la luce, proprio davanti casa sua. Lui aveva un caretto a motore, il motore era di una 127. Guidava il camion come uno grande e qualche volta sono andato con lui sulle piane; doveva guidare in piedi perchè seduto non arrivava ai pedali. Con lui ci giocavo volentieri.
Potrei continuare, ma questo è già sufficiente a dare ragione, per lo meno per ciò che mi riguarda, al signore che si firma “ex giocatore”. E’ vero, il mio babbo quando va a fare la partita a carte con i suoi amici si sente a casa, è vero il mio sangue è Sanpierese, ed è altrettanto vero che mi sento legato a questo Paese. E allora? Per questo motivo non dovrei far parte della Bonalaccia. Sarebbe più giusto che io facessi parte del SanPiero? E’ giusto che tutti i sanpieresi facciano ritorno alla società del loro paese ?
L’idea mi piace. Vediamo di concretizzare subito.
Partiamo dalla squadra. Lascio la Bonalaccia e chiedo di poter far parte della squadra del Sanpiero (sono già socio e ho partecipato alle ultime elezioni del consiglio direttivo). Magari qualche partita riesco ancora a farla!
Mi guardo intorno e cerco di trovare qualche altro di Sanpiero . Sotto casa mia ci sta Federico, proverò a convincerlo. Dalla Lisciva ho trovato Marchino di Gino che cercava una maglietta della Juve originale anni ’80, proverò a convincerlo. Ho chiesto a Gabriele di Leo di portarmi dei documenti, proverò a convincerlo. Al Campo Sportivo, ieri sera ho visto Cristian, proverò a convincerlo, magari torna anche Agostino. Parlerò con Cesare, proverò a convincerlo, magari viene anche Gabriele. Per ultimo faccio un salto dal mi cugino Mario, se trovo Davide proverò a convincerlo. Se è giusto che i sanpieresi giochino a San Piero, allora i pomontinchi e i chiessesi possono andare a giocare nell’Intercomunale Costa Ovest?
Una domanda: Alessandro che sta al Ciampone, e la Parrocchia è quella di Sanpiero, ma il Comune è quello di Campo, dove deve andare? A San Piero con noi ( Federico, Marchino,Gabriele, Cristian, Agostino,Cesare,Gabriele e Davide) ,alla Campese, o può continuare a giocare nella Bonalaccia per non fare un torto a nessuno?
Passiamo ai dirigenti. Quelli del Sanpiero sono al posto giusto. Quelli della Bonalaccia non sono originari della Bonalaccia, qualcuno è di filetto (ci può stare?), qualche altro di Paglicce (ci può stare?),quelli pugginchi, sanpieresi e il Nardini da Pescia tutti a casa.
E quelli della Campese? Chi sono? Sono campesi ? Il Presidente è campese? Negli ultimi anni i Presidenti sono stati nell’ordine: Sig.Antonio Rocco Coduti (nato a Campo nel 1956 da babbo e mamma campesi,mi sembra ma non ci metterei la mano sul fuoco), Sig. Luca Montauti (ho avuto modo di conoscerlo e di lavorare insieme, bravissima persona ma come me che mi sento sanpierese, più che campese credo si senta santilariese e abita a Vallebuia), Sig. Giuseppe Lenzo , Sig. Mimmo Specchio. Quelli precedenti mi sfuggono.
E’mai possibile che non ci sia un campese doc che si prenda la responsabilità di rappresentare questa società?Il sig. ex giocatore se lo è si faccia avanti e presenti la sua candidatura.
Altrimenti quest’anno il Presidente della Campese sembra che sarà un capoliverese.
Al di là delle chiacchiere, chiunque abbia partecipato alla gestione di una società sportiva, sa quanto tempo e quanti sacrifici si devono fare e solo se si ha una grande passione si riesce a farlo. Credo che i campesi dovrebbero ringraziarli tutti, i loro vecchi Presidenti, Rocco, Luca , Giuseppe, e Mimmo per quello che hanno fatto, per i loro sacrifici e per le responsabilità che si sono assunti.
In cinque anni di Bonalaccia, abbiamo fatto giocare tanti ragazzi, e con loro abbiamo perso, vinto ma ci siamo comunque divertiti . L’anno scorso non avevamo una squadra competitiva e siamo arrivati ultimi, l’anno precedente abbiamo vinto il campionato, il primo anno siamo arrivati ultimi in terza categoria senza mai vincere. Questo è lo sport e questi i nostri risultati.
Quest’anno la Bonalaccia cercherà di organizzare qualche squadra del settore giovanile e come qualcuno ha letto nell’invito alla presentazione della squadra il nostro motto è e rimane “insieme per crescere e diventare grandi”. Alla luce dell’idea maturata e del mio nuovo impegno , chiederò ai dirigenti del Sanpiero di collaborare per organizzare insieme a quelli della Bonalaccia le squadre delle giovanili.
Ne parlerò a Roberto Berti (anche lui sanpierese), cercherò di convincerlo.
Ringrazio il sig. ex giocatore per avermi chiamato in causa e per avermi ricordato che il mio babbo è di SanPiero. E se non lo sapesse gli comunico che il mio suocero è della Marina.
Gianni Danesi
Vorremmo ricordare al Sig. anonimo che Marciana Marina avrebbe in abbondanza strutture e spazi per ospitare la gara Elbana,ti invitiamo pertanto a documentarti meglio al riguardo!!!
[URL]WWW.RALLYELBARONDE.COM[/URL] :bad: :bad: :bad:
Pur non facendo parte del Direttivo dell·Associazione Albergatori e pur stimando dal punto di vista personale le Signore in questione, condivido a pieno la decisione della nostra Associazione.
Noi non abbiamo infatti il peso "politico" di una compagnia di navigazione e neppure di un cantiere nautico e purtroppo, in anni difficili come questi, nessuno si può permettere di lasciare in bilancio un buco di svariate decine di migliaia di euro a causa di quell·ufficio.
A tutti piacerebbe mantenere status speciali .... ma i tempi sono cambiati e Basilea 2 incombe!
Le banche non scontano nulla a nessuno e se un ufficio per tanti anni (ma veramente tanti!) ha continuato a creare perdite di tanti soldi (ma veramente tanti!), allora mi dispiace .... non ce lo possiamo permettere.
Dispiace veramente tanto dal punto di vista umano ma ribadisco che non ce lo possiamo permetere!
L·Associazione non è un partito e nemmeno un ente pubblico, deve rispondere della sua gestione davanti ai soci, davanti ai revisori dei conti e davanti alle banche!
Per coloro poi che si scandalizzano sulla gestione del rapporto umano con le Signore, sappiate che sono state fatte delle proposte agevolate di gestione associata della stessa agenzia ...... ma si sa che rischiare in proprio è un·altra cosa .... meglio essere dipendenti.
Non parliamo poi di lavorare negli alberghi associati ..... apriti cielo!
Certo che queste cose non si scrivono nei comunicati stampa ......
Un saluto.
Uno che prima si è informato e poi ha detto la sua!
bella mossa; chiudere l·ufficio informazioni sul porto, che per molti turisti era la prima finestra aperta appena sbarcati all·Elba, non è altro che la dimostrazione dell·inefficenza e della incapacità dell·attuale direttivo dell·Associazione Albergatori. Mi domando quali saranno le prossime deleterie decisioni che questi signori andranno a prendere visto che per rilanciare l·immagine dell·Isola d·Elba non sanno fare di meglio che chiudere il loro ufficio di rappresentanza e licenziare in malo modo coloro che hanno lavorato per decenni al loro servizio ma, indirettamente anche al servizio di tutti. Mi sembra di ricordare che il Presidente Antonini in occasione della vicenda Moby aveva dichiarato di volere ricollocare tutti gli 80 dipendenti Moby in mobilità.
chiedo a chi come me ha assistito alla conferenza sul turismo
alla festa per il pd ai giardini delle ghiaie cosa ne pensa dell·allucinante intervento del presidente antonini che dopo i vari interventi del sindaco peria di zini di mantovani (locman)e dell·assessore regionale cocchi nonchè di scelza che hanno espresso e spronato per un·apertura piu· ampia della stagione turistica (dato che abbiamo un microclima per 10 mesi l·anno favorevolissimo, natura,cultura e storia) di un·impegno da parte di tutti per migliorare le strutture esistenti e per crearne delle nuove di non chiudere i vari esercizi al 30 settembre di dare più accoglienza ecc ecc si e· limitato a dire in un·allucinante intervento "che ci vengano a fare i turisti a ottobre se poi trovano il lungomare di marciana marina deserto"... 🙁 NON HO PAROLE
e· la vecchia mentalità di chi vede e vive il turismo solo per far gruzzolo in poco tempo.
NON E· FORSE ARRIVATO IL MOMENTO CHE CERTI VECCHI PERSONAGGI LASCINO IL POSTO A MENTI PIU· APERTE ??
auguro alle 3 dipendenti licenziate di trovare al piu· presto un nuovo lavoro CON PERSONE PIU· SERIE
POVERA ELBA :angry: :bad: