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Comunità Montana e TI-red da Comunità Montana e TI-red pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 0:50
Impressionante il numero di incarichi e il relativo sperpero di denaro pubblico operaro dalla Comunità Montana negli anni 2007-2008 e registratyo a pag. 107 e 108 del Sito indicato da Epicuro! Guardare per credere! Cosa rsponde l· attuale presidente? Vuole continuare con la Comunità dell· Arcipelago? E· per questo che si batte con tanto accanimento per la creazione di questo nuovo soggetto? Quali sono stati i risultati finali di questi studi e indagini? E la precedente Comunità con i due suoi dirigenti ha operato secondo gli stessi criteri? Bella anche la storia dei Ti-Red e degli Autivelox a Portoferraio su cui indaga la Guardia di Finanza! Ma che siamo nelle comunità e nelle amministrazioni del malaffare? Da Tenews di oggi INDAGINI E SEQUESTRI SUI T-RED, C·E· PORTOFERRAIO Interessa anche Portoferraio l’operazione della Guardia di Finanza di Milano, che ha eseguito quattro provvedimenti di custodia cautelare nei confronti degli amministratori di imprese che forniscono ai Comuni i dispositivi elettronici per la rilevazione di infrazioni al codice della strada come T-red, autovelox, e autovox. Per loro le accuse parlano di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa di commesse pubbliche, e le indagini vanno avanti anche per accertare anche eventuali episodi di corruzione. Si indaga su presunte manipolazioni di appalti in 29 Comuni di tutta Italia, ma le indagini hanno riguardato ben 16 province (Milano, Como, Varese, Novara, Livorno, Mantova, Viterbo, Roma, Pisa, Firenze, Pistoia, Venezia, Modena, Benevento e Ferrara) e 130 Comuni, e hanno portato alla denuncia di 21 persone e all’iscrizione nel registro degli indagati di 17 pubblici ufficiali, responsabili per i vari Comuni delle gare di appalto. Secondo gli inquirenti, in alcuni casi, in accordo con gli amministratori pubblici, venivano invitate alla trattativa privata per l’affidamento della fornitura dei dispositivi soltanto le imprese affiliate al cartello gestito dagli arrestati; in altri casi, invece, venivano inseriti nei bandi di gara requisiti tali da escludere di fatto le aziende estranee al cartello. I Comuni non acquistavano direttamente i dispositivi elettronici, ma li noleggiavano, remunerando le imprese fornitrici con una percentuale sulle contravvenzioni elevate grazie ai dispositivi opportunamente tarati dalle aziende vincitrici degli appalti, che posizionano le apparecchiature in strade a scorrimento veloce, allo scopo di garantirsi una maggiore remuneratività. A Portoferraio erano istallati due T-red e due autovelox, per i quali il prefetto aveva revocato l’autorizzazione a primavera. Non molto tempo fa l’azienda che li gestiva li aveva rimossi. Quando è arrivato il provvedimento di sequestro non c’erano già più, ma pare che la procura chiederà ora di quantificare l’ammontare delle multe elevate durante la loro operatività .
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Carlo Dotto da Carlo Dotto pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 0:00
Dei bar e degli “arraffoni” Ma si, continuiamo con questi discorsi. Continuiamo a pensare che chi viene da fuori viene per sfruttarci che andremo di male in peggio. Certo, sono amico dei gestori del Garden ma questo non gli risparmia certo qualche critica. Anche io ho storto la bocca quando li ho visti chiudere un po’ troppo anticipatamente. Soprattutto il fatto di stare aperti solo la mattina . Manda un po’ a puttane il tristemente noto discorso sulla destagionalizzazione del lavoro. Ma bisogna dargli atto che hanno portato a Campo (ed era ora ) una boccata d’aria fresca per quanto riguarda la gestione, l’arredamento la pulizia e soprattutto la cortesia ultimamente un po’ latenti in questo paese. Il che stride un po’ con la definizione di “arraffoni “ .e “sfruttatori” datagli dal Porione. Prendiamo invece esempio dalla cura con cui sono stati realizzati i cessi, tanto per fare un paragone, o dalla assiduità con la quale sono spostati gli oggetti d’arredo come vasi o cesti di frutta tutti i giorni e facciamo un giro per trovare un posto simile. Anzi, non lo fate che vi risparmiate la fatica. Quanto alla cortesia…. Ieri una mia amica veneta mia ospite è andata in un tabacchino (quello con l’arbre magique all’aglio) a comperare un pacchetto di sigarette e altra roba con una banconota da cento euro. “Ho gia fatto lo scontrino, sennò non le davo la merce” è stata la risposta. Sorvola si scusa ed esce. Il Giorno dopo (oggi), raccoglie una manata di monete da dieci e da venti in macchina e ritorna a comprare le paglie. Apriti cielo! “se mi da’ i soldi di carta le faccio il resto, altrimenti…” Ovviamente la mia amica ha posato le sigarette e se ne è andata., chiedendomi poi il perché di un comportamento così assurdo. Le ho risposto con una massima di un mio nasuto amico negoziante, che sostiene che sia un ottimo modo per smettere di fumare. Beh, almeno ha riso. Ma non è certo il modo migliore di accogliere chi ti fornisce lo “stipendio” questo. Quanto a “riese di fòri che chiede “PERCHE· DARE TUTTO IN MANO A QS PERSONE? Perchè i soldi non possono rimanere in cascina???” la risposta è semplice: Perché un Elbano non è in grado di offrire un servizio di quel livello, perché l’Elbano arrederebbe con gli ombrelloni della Beck’s e le sedie della Sammontana anziché con mobili di design, non comprerebbe una divisa al personale e la cambierebbe tutti i giorni, non li chiamerebbe con la radio (che magari non serve ad un cazzo ma è molto figa) . E chi lo scrive, credetemi, è un campanilista fervente e praticante. E neanche tanto "esterofilo". Ma se c·è da dare un occhiata per prendere spunti o migliorarsi ben venga no? Poi per carità, uno scivolone è sempre possibile. A me hanno servito una bottiglia di Cristal senza il secchiello del ghiaccio e senza neanche una fragolina, lo dico un po’ perché ancora c’è chi ci pensa, ma soprattutto per non far passare questo post come un inserzione pubblicitaria pro Garden! Del mio amico Davide, o della classe dei fratelli Jervolino, passando dai kebab di Pinna ne parlerò bene in un’altra occasione! Odio chi finisce i post con “meditate gente” ma qui una riflessione quanto meno ci vorrebbe. PS Yuri quest’inverno mettiamo su uno spettacolino ai vigilanti che rinverdiamo i fasti della Sala Italia a San Piero (bei mi tempi…) ? Tonacone : visto che scrivi dalle vigne del crino, perché un me le zappi anche? Paternò : solita citazione dantesca che inizia con Non e finisce con Passa. Consulenze: Ne volete una GRATIS? Il mi’ Nonno Petri, agronomo in Pianosa che moltiplico’ la produzione vitivinicola, sosteneva che per quanto se ne potesse produrre tanto di vino, la qualità a causa del tipo di terreno o della particolare conformazione era paragonabile ad un ottimo tavernello, quindi quei soldi spendeteli per restaurare qualche muro prima che caschi. Saluti
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IL MATTO da IL MATTO pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 22:53
Il Sig. Bruno Paternò, ha dovuto affrontare una causa con richiesta danni, intentata dalla Moby Lines per presunte irregolarità nella campagna promozionale della compagnia. Il Sig.Bruno Paternò,si è anche battuto per il bruciatore del Buraccio, che oltre ad appestare l’aria, ha bruciato tanti nostri soldini. E quando si voleva inquinare le coste isolane con i fanghi del porto di Piombino? Chi è satato ad alzare per primo la voce contro alcuni sindaci ed associazioni ambientaliste, favorevoli all’operazione? In tantissimi altri episodi il Sig. Bruno Paternò ha dimostrato l’amore per la sua “isola verde e blù”, come lui la chiama. Dobbiamo solo essere riconoscenti al Sig. Bruno Paternò, per tutto quello che ha fatto per l’Elba, e per tutto quello che sicuramente continuerà a fare. P.S. Caro riccio “tanfone” che scrivi dal Grigolo, è probabile che sul “ghiozzo del collo” avrai tanta roba, visto che in testa non ti è rimasto più nulla!!!! :p
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Rione Fortezza da Rione Fortezza pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 22:26
Inizia sotto i migliori auspici la Festa dell·Uva 2008 per la Fortezza. Oggi Pina, colei che lo scorso anno impersonava l·inglese Giulia che trasse in salvo Clelia, conribuendo alla vittoria del nostro rione, ha dato alla luce una bella bambina. Non disponiamo di ulteriori dettagli. Vogliamo però fare subito i nostri auguri a Pina, a Manuel, a Rosa ed a Lamberto, anche di una pronta guarigione, perché i nonni, caro Lamberto, devono mantenersi in forma! Auguri anche a Ciccio, il nostro Caporione, che quando le impartirà il battesimo nel Rione, verserà qualche lacrimuccia, come ha fatto per tutti gli altri bambini che ha battezzato. NB: Imparate la dignità della Fortezza! Il battesimo nel rione è un rito bello e commovente, ma è nostro, ce lo siamo sempre fatto fra noi, senza mai farlo vedere a nessuno, tantomeno alla Giuria. CHE NESSUNO, SI AZZARDI A COPIARCI! Tanti auguri, Bambina AZZURRA, non perché ti chiami così, ma perché sei della Fortezza. Mirto, anche tu l·hai dovuta chiamà CELESTE, o come facevi a chiamalla VERDE! Auguri di nuovo a tutti, anche agli zii Mafalda e Piero, vi inviteremo al battesimo nel rione.
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GIULIO da GIULIO pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 21:57
COME ·UN SAPE· COME BUTTA· I SòRDI... Approfittando della segnalazione di Epicuro, ho dato ·na scorsa agli incarichi affidati dalla Comunità Montana a consulenti e collaboratori esterni nell·anno 2007. Leggendo la descrizione di molti incarichi assegnati e di molti nomi degli assegnatari, mi so· pisciato addosso dalle risate...leggendo, però, alla fine, la somma degli importi erogati (oltre 13 milioni di eurit!!!), ho dovuto prende· ·na capomilla e andàmmene alla svélta a nànna... Dice Jannacci: "con una bella dormita passa tutto...anche il cancro...oh yeah!" A régola, dovrebbe passa· anche ·n·incazzatura... Staremo a vede·... Anche se i nostri sòrdi elargiti agli amici e agli amici degli amici del girotondo ormai rimàngono...Tòsca è fuggita... Nòtte... 🙂
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da Panorama.it da da Panorama.it pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 21:38
Appalti truccati per i semafori T-Red, quattro arresti Il T-Red colpisce ancora. Dietro i temutissimi semafori con telecamera, che beccano in flagrante l’automobilista che brucia il rosso anche solo di un millesimo di secondo, è stato scoperto un sistema di appalti truccati. Grazie al quale le aziende che fornivano le apparecchiature ai comuni, e che ricevevano una percentuale sulle multe, le taravano in modo da guadagnare di più. Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano ha arrestato per questo quattro persone, ne ha denunciate 21, tra cui 17 pubblici ufficiali responsabili nei comuni interessati delle gare d’appalto per l’installazione dei semafori. Le accuse per i quattro arrestati sono di associazione per delinquere e turbativa di commesse pubbliche. Per quattro dei pubblici ufficiali anche di abuso d’ufficio e peculato. I comuni interessati dall’inchiesta sono 130, sparsi nelle province di Milano, Como, Varese, Novara, Livorno, Mantova, Viterbo, Roma, Pisa, Firenze, Pistoia, Venezia, Modena, Benevento e Ferrara. L’operazione “T-Rex”, coordinata dal pm Alfredo Robledo, si è concentrata sugli amministratori delle imprese che fornivano agli enti locali i dispositivi elettronici per la rilevazione di infrazioni al codice della strada, tra cui i cosiddetti “T-Red”. Le Fiamme gialle avrebbero accertato manipolazioni di appalti in 29 comuni sparsi in tutta Italia. In alcuni casi, in accordo con gli amministratori pubblici, venivano invitate alla trattativa privata per l’affidamento della fornitura delle telecamere e degli autovelox soltanto le imprese affiliate al cartello gestito dagli arrestati. In altri casi, invece, venivano inseriti nei bandi di gara requisiti tali da escludere le aziende estranee al cartello. Secondo la ricostruzione dei fatti, i comuni non acquistavano direttamente i dispositivi elettronici ma li noleggiavano, pagando le imprese fornitrici con una percentuale sulle contravvenzioni elevate grazie ai dispositivi opportunamente tarati dalle aziende stesse. Posizionando le apparecchiature non in zone “sensibili” (scuole, giardini pubblici), ma presso strade a scorrimento veloce, allo scopo di garantirsi un guadagno maggiore.
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COMITATO CITTADINO "NO GABELLE ISOLA D·ELBA" da COMITATO CITTADINO "NO GABELLE ISOLA D·ELBA" pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 21:34
[COLOR=red]ATTENZIONE ULTIME NOTIZIE[/COLOR] A tutti coloro che hanno interesse all·argomento cliccate qui [COLOR=red]http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/09/inchiesta-semafori-truccati.shtml?uuid=51edca5a-84e7-11dd-a8ca-1db806f95cce&DocRulesView=Libero[/COLOR] e rifletteteci sopra. 😮
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Roberto Frateschi da Roberto Frateschi pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 21:29
Ti ringrazio per ricordarti di me ,del gusto e del nostro anniversario. Ciao Roberto
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paolo da paolo pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 20:59
PER EPICURO: GRANITO ho digitato su google il nome dell·architetto e "museo del granito" ed è comparsa una delibera di giunta del 2007. c·è un po· di storia dei lavori, il tutto è partito nel 1999 con una delibera (n°31 del 16/09/99) dell·allora Commissario Straordinario. Nel 2006 nasce un contenzioso tra ditta appaltatrice e direttore dei lavori (il progettista). probabilmente l·ultimo incarico al progettista sarà stato dato per una perizia o il rifacimento dei lavori che avevano causato dei danni all·immobile in via di restauro. saluti Paolo
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paolo franceschetti da paolo franceschetti pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 20:34
Caro Epicuro, grazie molte per le informazioni. Il timore è che alla voce Museo del granito o Ecomuseo in molti abbiano pucciato il biscottino. Il nome ecomuseo ricorreva infatti anche per le batterie di artiglieria nel progetto di Ippovia di Galenzana e Capo Poro. Penso che accostare l·artiglieria e l·ecologia sia un curioso e perverso ossimoro ideologico. E· davvero tanti anni che i nomi Ecomuseo e Museo del Granito ricorrono a Campo nell·Elba. Certo che dopo aver letto "La Casta" e "La Deriva" ci si scoraggia... per qualche tempo eviterò di incuriosirmi ancora a queste cose. Visto che spippoli molto bene nel web... mi trovi qualcosa su "I Giardini dei 2 Golfi", il nome evoca il golfo di Procchio e di Marina di Campo. Roba un po· antica. Per gli smemorati incattiviti con l·attuale C.M. vorrei ricordare il viaggetto monegasco della vecchia C.M., un viaggio superiore per partecipazione alla trasferta cinese di Craxi con un seguito di quasi 100 persone resa famosa dalla battuta di Grillo su Martelli che chiedeva a Bettino "Ma se i cinesi sono tutti socialisti, a chi rubano?" saluti e grazie Paolo
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G.luigi da G.luigi pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 20:10
Alla gentilissima Signora Schezzini, che interviene su Tenews sulle consulenze, mi piacerebbe chiedere su quali basi lei ed i suoi colleghi hanno assegnato le consulenze cui sopra. Lei sottolinea "che spesso è molto facile essere tratti in errore da elenchi vari di dati e numeri che, senza la necessaria attenzione e competenza, vengono considerati nel loro insieme, con la possibilità concreta di far cadere in errore un lettore distratto". Evidentemente non siamo tanto distratti, visto che abbiamo notato come alcune ricche consulenze sia state assegnate a chi forse non ne aveva i titoli. Il fatto di non essere professionisti della politica, non significa necessariamente essere ingenui. Gianluigi Palombi (GLP per gli amici ambientalisti 😀 )
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Allezzito da Allezzito pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 19:03
Carissimo AAA, purtroppo delle fregnacce non posso fare a meno: mi rendono più allegra la vita! Per tornare ai traghetti, magari ho sfortuna ma troppo spesso mi è capitato di presentarmi la domenica sera e... dover ripassare il lunedì mattina alle cinque e un quarto. 🙂 E· vero quello che dici, il servizio pubblico non può mancare, l·isola è un isola e non si può pretendere troppo; tuttavia non siamo più negli anni venti, c·è chi per sopravvivere deve viaggiare ma soprattutto...arrivare. Inoltre la situazione del servizio "pubblico" sono quanto mai oscure: e se la balenona si pappa i vaporetti? che faccio? una volta sono andato a remi a Galenzana, ma a Piombino non ce la faccio davvero 🙁 Cerchiamo di distinguere chi dice qualcosa da chi semplicemente parla. P.S. Sappi che le fregnacce non sono affatto male 😉 un saluto sincero Allezzito (prossimo alla traversata N°999)
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quello che molti di noi avevano sul ghiozzo da quello che molti di noi avevano sul ghiozzo pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 19:01
Ho letto il punto di vista di Arbacia lixula (che poi sarebbe il riccio di mare) su Paternò. Non lo condivido, ma più o meno l·ho capito. Solo una domanda, per qualche Portoferraiese: "quello che molti di noi avevano sul ghiozzo" è un modo di dire di quelli del Grigolo -strettamente- o al riccio gli è scappato uno spino battendo sulla tastiera?
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TROLL da TROLL pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 18:51
Per avere SCHERZOSAMENTE "attaccato" Bruno Paternò, dai vari Epicuro , Vocina e Company, venni considerato un Troll al quale non si doveva neppure rispondere. Ed ora dove siete visto che qualcuno tenta di demolire il simpatico Paternò ??? Ciao Bruno.. 🙂
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Epicuro da Epicuro pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 17:53
a beneficio del Sig. Franceschetti e del Sig. Granito: Comunità Montana dell·Arcipelago Toscano: stanziati, e regolarmente erogati, euro [COLOR=red]28.750[/COLOR] a tale Sig. Castagni Stefano. Data inizio incarico, 31.07.07; data fine incarico, 31.12.07. [COLOR=blue]Motivazione: incarico studio Museo del Granito.[/COLOR] [url]http://www.innovazione.gov.it/ministro/incarichi/PDF_incarichi_2007/Comunita_montane.pdf[/url] pagina 107 ----------------------------- stessa pagina: - incarico a tale Studio di Ingegneria Navigare per "Sviluppo mobilità Arcipelago toscano" - [COLOR=red]euro 25.000[/COLOR] , pagati; - incarico a tale Studio Ingeo per "progettazione ufficio di piano" - [COLOR=red]euro 82.101[/COLOR] , pagati; sempre per ·sta "progettazione ufficio di piano" - altri [COLOR=red]euro 19.153[/COLOR] , pagati per generica "consulenza"a tale Sig. (o Sig.ra, non è chiaro quale sia il cognome) Oriana Rebora; - incarico a tale Sig. Cancro Giovanni per "progettazione dissalatore Marciana Marina" - [COLOR=red]euro 55.158[/COLOR] , pagati; L·incarico sembra venire ripetuto per due semestri, con pagamento di ulteriori euro 55.158; - incarico a tale Studio di Ingegneria Navigare per "Sviluppo mobilità Arcipelago toscano" - [COLOR=red]euro 25.000[/COLOR] , pagati; - incarico a tale Sig. Fava Fabrizio per "analisi sistemi informativi, amministrativi e turistici nell·Arc. tosc." - [COLOR=red]euro 29.150[/COLOR], pagati; Nota: l·importo risulta pagato, ma l·indagine è tuttora in corso; - incarico a tale Sig.ra Raspolli Federica per "progettazione in materia di bonifica" - [COLOR=red]euro 50.867[/COLOR] , pagati. Gentili Signori della defunta CM: la prossima volta che volete un· "analisi dei sistemi informativi, amministrativi e turistici nell·Arc. tosc.", se mi date solo 29.000 euri, ottenete due risultati: uno, risparmiate un bel 150 pezzi, due, potrei anche non postare su Camminando i dettagli, uno più bello dell·altro, di quell·altro bando di cui si parlava nei giorni scorsi.... Eccavolo, tutto ha un prezzo.... 😎 ps- Sig. Paternò... mica si metterà a perder tempo co· ·sta gente..... l·ultimo poi, si è presentato da solo... arbacia lixula... un riccio fetente che oltre che a pùnge un serve a ·na bella se......
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LA DESTRA INFO da LA DESTRA INFO pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 17:31
GI Bologna: Firma la tua voglia di Libertà ! Gioventù Italiana Bologna - Bononia 189 a. C. lancia la petizione popolare “Firma la tua voglia di Libertà !”. Chissà che si sia trovata la chiave. Chissà che la impenetrabile costituzione rigida, opposta come soluzione al debole Statuto Albertino, presenti anch’essa delle falle che permettano di superarla scongiurando un colpo di Stato apparente. La possibilità di modificare a maggioranza semplice la legge elettorale, incrementando la soglia di sbarramento, la cancellazione della preferenza e la recente approvazione del cosiddetto “lodo Alfano” delineano un quadro per il quale tentare di scalfire l’attuale status quo diviene impresa assai ardua. Analizzando, infatti, questi ed altri fattori si percepisce una sorta di cappa atta ad impedire qualsiasi contromossa, ogni critica e tutte quelle iniziative idonee a rendere la Nazione uno Stato di diritto. Se esso, nello specifico, si basa sulla divisione dei poteri, sul pluralismo e sul rispetto delle minoranze, l’Italia piano piano si sta allontanando da questo modello. Partiamo dai mezzi di comunicazione, che lo stesso Mead parecchi lustri orsono temeva quali strumento di controllo delle masse in mano alle maggioranze. Il Capo del Governo è proprietario di tre fra le maggiori reti televisive del Paese, mentre le altre tre, ascrivibili a ciò che dovrebbe essere il servizio pubblico sono in realtà controllate, attraverso indirizzo e nomine, dalla maggioranza parlamentare. Mai come in questa legislatura si sono udite così poche voci dissonanti, e se nei precedenti anni targati centrodestra erano forse le reti Mediaset le più “agguerrite” contro “sua emittenza”, stavolta il silenzio generale è persino sconcertante. Passando in rassegna profili più propriamente istituzionali, non si può non rilevare come l’abrogazione della “preferenza” per quanto riguarda la scelta dei candidati abbia reso il Parlamento Italiano un organo sostanzialmente inutile. Deputati e senatori, infatti, soggetti a “casting politico” (per il quale sono preferibili i più fedeli …) e resi ricattabili da una legge elettorale che delega tutto il potere di nomina (dunque anche di “licenziamento”) ai segretari dei partiti, possono solo rendersi esecutori formali di una volontà espressa altrove. Se si considerano l’assenza parlamentare delle potenziali ali critiche ed antagoniste per causa di una soglia di sbarramento finalizzata ad “uccidere” minoranze e rappresentatività democratica, ed una opposizione che, per chissà quale tipo di “inciucio” (forse un patto per salvare la “casta” corrotta dalle indagini della magistratura e da una nuova tangentopoli ? vedi caso Telecom-Fassino, di scottante attualità), è praticamente inesistente, il quadro politico diviene davvero oscuro. Ricapitoliamo: Informazione “omologata”, Governo sostanzialmente monopartitico, Parlamento inesistente ed opposizione assente; cosa può ancora ostacolare l’ “operato” del premier e dell’oligarchia di maggioranza ? La magistratura. Non c’è problema, si sistema tutto. Poche settimane fa il cosiddetto “lodo Alfano” è diventato legge dello Stato, così da permettere alle più alte cariche dello Stato di essere al riparo da qualsiasi “rogna” giudiziaria e godere di un Potere pressoché assoluto. Per blindare ancora di più tale potere è pronto il d.d.l. Bocchino, finalizzato ad azzerare una volta per tutte le minoranze anche in Europa. Abbiamo intrapreso questa iniziativa per opporci alla cancellazione della rappresentanza democratica in seno al Parlamento europeo mediante l’innalzamento della soglia di sbarramento, ed alla umiliazione della coscienza politica degli Italiani ai quali verrà impedita la scelta del candidato. Chi oggi canta le lodi della democrazia, della libertà e della uguaglianza si sta in realtà adoperando per cucire la bocca degli Italiani, impedendo loro una volta per tutte di esprimere una voce di protesta contro il pensiero unico, rappresentato dal comitato d’affari PD-PDL. Vogliono rendere “invalidi” i pensieri e le valutazioni di tutte quelle persone i cui voti non raggiungano almeno il 5 % per lista: essi rappresenterebbero, guarda caso, una diversa idea di Europa. Urliamo insieme più forte la nostra voglia di Libertà. Firma la petizione cliccando sul link : [URL]http://firmiamo.it/europeenosbarramentosipreferenza[/URL]
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Dario Ballini da Dario Ballini pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 17:09
[SIZE=3]TANTI AUGURI DARIO·S BLOG!!!!![/SIZE] Un anno e 25800 contatti!!!! Grazie a tutti quelli che lo hanno visitato e continuano e visitarlo.
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Polemica Paternò da Polemica Paternò pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 17:08
premetto che politicamente sono all·opposto del signor Paternò,dunque mi resterebbe semplice attaccarlo. Ma voglio ricordare un episodio di 10-12 anni fa. Doveva entrare in funzione l·inceneritore del Buraccio( per fortuna poi è durato poco) e si raccoglievano le firme per protestare.Bruno Paternò ,che dirigeva un albergo in zona Lido di Capoliveri, si batte al nostro fianco a perorare la nostra causa,mentre tanti,tantissimi abitanti di Capoliveri e Porto Azzurro nemmeno firmarono e anzi quasi ci deridevano dicenco" l·inceneritore è vicino a voi sono cazzi vostri" come se un inceneritore a 2 km non produca danno ai paesi! Comunque il signor Paternò ci aiuto molto,cosa che tanti elbani se ne fregarono altamente! Oggi se abbiamo qualche tumore in meno e possiamo lasciare i bambini a giocare fuori lo dobbiamo anche a lui . Uno di Lido
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AAA da AAA pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 16:51
SENTI UN PO· ALLEZZITO ...MA CHE DICI??? MA SE UNA PERSONA HA BISOGNO IMPELLENTE DI USCIRE DALL·ELBA PER QUALSIASI MOTIVO??? IL SERVIZIO (ALMENO QUELLO STATALE) DEVE ESSERE PER FORZA GARANTITO, QUINDI NON DICIAMO FREGNACCE! GRAZIE E SALUTI!!!
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Arbacia lixula da Arbacia lixula pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 16:24
Il signor Riccio, con modi e scritti è stato diretto e ha detto quello che molti di noi avevano sul ghiozzo da molto... E· vero, a noi Elbani le lezioncine non ci garbano affatto! Ora più che mai da quando si è sparso il germe del "consulentissimo tuttologo" e i dispensatori di insegnamenti e di morali ce li troviamo in ogni angolo. Siano benvenuti "forestieri" come dicevano i miei poveri nonni, ma bando a discorsi, proclami e autocelebrazioni, se hanno da apportare idee e proposte, lo facciano in piena integrazione con gli indigesti (per loro) indigeni, le porte sono aperte. Il mondo è pieno di Elbani che in fatto di turismo sanno il fatto suo e che hanno lasciato la nostra amata isola (il buon Fabrizio Niccolai insegna), a noi purtroppo ci è toccato il disperato Disperati e qualche Paternò di turno. Venditori di fumo, acchiappacitrulli, hanno sempre avuto da noi terreno fertile e vita facile, alla faccia dell·Elbaaglielbani... Tutto ha un limite e a volte il vaso trabocca, magari un Paternò finisce per diventare il capro espiatorio ma a quanto pare, il nostro valente condottiero saprà presto farsi valere, difatti si mormora in quelle che lui chiama le stanze dei bottoni di un suo prossimo ritorno in pompa magna ... Venga pure illustrissimo, ma badi bene, i tempi sono cambiati. Occhio agli aculei accuminati !!! 😎
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