Caro Paternò, finalmente leggo per la seconda volta le considerazioni di un·altro elbano su di Lei e le trovo perfettamente in linea con la realtà che invece stava miserabilmente mistificando. Mi unisco al conterraneo invitandola a tirar fuori gli attributi: si prenda la gestione dell·ILVA assumendo le tre signore e ci faccia vedere le grandi doti dell·imprenditore turistico venuto da Rimini e la smetta con quello sport caro alle persone come lei. saluti

I campesi tonti si sono finalmente ravveduti.... oltre i pasqualini, i pieri e gli antoni oggi abbiamo sul palcoscenico del nuovo sindaco anche gli stefani!!! Ma i marchi dove sono finiti?? forse hanno già abdicato?? oppure hanno voglia di cambiare inserendosi nella futura lista del doctor , ciò che noi campesi dobbiamo invece appurare è: da che parte stanno i MARCHI CREDO CHE I CAMPESI QUESTA VOLTA SIANO DIVENTATI UN POCHINO PIU· FURBI. PS. CHI E· IL SIGNORE CHE RISPONDE AL CAMPESE INDIGNATO?? NON SARA· MICA QUELLO CHE HA PRESO IL DIPLOMA CON LA SCUOLA RADIO ELETTRA!!!

In risposta al messaggio del sedicente "capoliverese" che lamenta la mancata presenza dei compaesani alla festa dell·uva, demandando a Sardi, Siciliani, Napoletani il compito. Egli non offende assolutamente persone che tranquille e serene riconoscono da sempre l·ospitalità ricevuta dai Capoliveresi, come l·opportunità di inserirsi nel tessuto sociale ed economico. Io come Sardo e per fortuna molti altri come me, ne siamo coscenti e con l·occasione diciamo grazie per l·ospitalità ricevuta e riconosciuta, d·altronde abbiamo colto una opportunità non sottraendoci ai doveri ed al lavoro, nel caso senza troppe sussistenze o recriminazioni. Sono così legato alle persone, agli amici ai concittadini che vergognosamente qualche volta e con orgoglio mi sento tanto "Capoliverese" ed Elbano da dimenticare le origini, senza niente togliere alla terra di nascita. La Festa dell·uva è per chi la sà cogliere ed interpretare un evento trasversale a ideologie ed appartenenze o origini, teso ad unire e non a dividere, che coinvolge la popolazione dai bambini agli anziani, veramente un "momento" da immortalare, è stata a Capoliveri inventata progettata e realizzata, la sola partecipazione di tutta l·Elba e di molti ospiti ne è il migliore riconoscimento. Oddio effettivamente con ironia i Sardi sono così tanti che meriterebbero un rione, ma sarebbe creare una distinzione che siamo i primi a non desiderare, per quanto ci è concesso ci sentiamo un poco "Capoliveresi" e come tali festeggeremo anche quest·anno fianco a fianco di chi ci sarà senza nessuna distinzione. Se il tuo era un incitamento non serviva, se era un attimo di annebbiamento cerebrale abbiamo fra noi anche un ottimo psicologo, (sardo doc) funziona egregiamente con le pecore per cui nel tuo caso non ci sono controindicazioni di sorta.

Grazie Sig. Prianti per la nota aggiunta al messaggio 31908. Da quì ,si denota la meschinità ed il razzismo di questo verme umano. Così lo voglio definire per non disprezzarlo ancor di più. I sardi,i napoletani,i siciliani. gli emigrati sono tutta gente onesta e laboriosa e dopo il loro lavoro aiutano volentieri e spassionatamente ogni rione di loro appartenenza, affinchè Capoliveri sia conosciuto a livello nazionale ed internazionale. Purtroppo i cafoni di questo tipo esistono ancora e son certo che sarà presente il 5 ottobre a mangiare e bere fino ad ubriacarsi a sbaffo dei rioni.

Brava! Ma vedrai che sequela di indignate proteste ti pioveranno addosso! Bell· esempio per i ragazzi! Ma non ti preoccupare, come non si preoccupano Brunetta e la Gelmini. Andranno per la loro strada col ridimensionamento e il giusto contrappeso del carico di lavoro. ma sai dicono che hanno da preparare le lezioni, correggere i compiti a casa e altre scuse del genere. poi qui in questo istituto spesso si evidenziano per scelte molto discutibili: fascia nera al braccio! morto in casa. In classe balletti, canti, recite, spettacoli e poi alle superiori non sanno né l· Italiano, né la matematica. Gelmini e Brunetta pensateci voi: Coro di indignate proteste in arrivo| Apro l· ombrello per ripararmi, tanto piove!

finalmente qualcuno si sveglia e propone un progetto interessante per portoferraio, il progetto di arcipelago e quello di An ci piace !! i cittadini vogliono far sentire la loro !!! raccogliamo le firme prima che uno scempio sia compito in modo irreparabile !!

Con piacere notiamo che altri cittadini di Portoferraio condividano l·idea di creare , con modica spesa , un nuovo attracco per le imbarcazioni da diporto in transito nella nostra area portuale. Ci preme far notare che il progetto pubblicato in questo blog , secondo il nostro parere , e· modificabile in senso migliorativo e cioe: noi riteniamo che il molo frangionda debba partire dal distributore nautico sul gallo perpendicolare alla banchina , avente una lunghezza tale da creare un ridosso dello specchio acqueo avente come limite il vecchio attracco dell·aliscafo. Nel progetto Arcip. Libero i venti di SE (scirocco ) comunque entrerebbero nella nuova struttura . Le navi da crociera devono andare al molo Lucchesi ( 1 ) anche per evitare che gli autobus destinati ai croceristi entrino in PF. Ipotizzare un distributore sulla punta della linguella e· altrettanto sbagliato come lo e· il posizionamento di un pontile galleggiante all·interno della vecchia darsena , oltre il non aver previsto lo spostamento dei pescerecci nell·area ex cantierino. Facciamo notare che la nuova struttura dovra· essere classificata come approdo e non come porto turisico poiche le nuove leggi vorrebbero , nel caso fosse porto turistico, 1,5 posti auto per ogni posto barca. In conclusione auspichiamo un·incontro con chiunque voglia condividere l·idea al fine di rilancire l·economia di Portoferraio. P.S. al sig. Marchetti : mi sa indicare un giorno degli ultimi 40 anni in cui lei abbia visto tutti i moli occupati dalle navi in armamento(che stiano operando) toremar e Moby ? Questo per spiegarle che se si rinuncia all·attracco alto fondale nulla cambia per le navi di linea.

Ma non ti vergogni? Lo slogan della festa dell·uva era:"Va dove ti porta il cuore. Nel mio rione sono confluiti sia i capoliveresi di origine, sia quelli provenienti da altre regioni. Tutti abbiamo gli stessi diritti e, più che altro, gli stessi doveri, ed un unico fine: portare il nostro rione alla vittoria. Ma tu dove C---O VIVI? Credo che girerò il tuo post al forum dell·Associazione Elbani nel mondo. Chissà che piacere avranno nell·apprendere che mentre chiedono il riconoscimento dei loro diritti in un altro continente, nel loro paese si discriminano gli italiani.

Ho letto il nuovo post di Epicuro, chiarito lo scambio di persona sono sicuro che Luca Simoni potrà darti tutte le informazioni di cui è a conoscenza circa la ormai ex Comunità Montana. Per quanto riguarda il compito di tutti noi eletti o comunque partecipanti attivi della vita politica isolana sono d·accordo con te che abbiamo il dovere di dare risposte quando ci vengono fatti quesiti riguardanti le nostre attività di "controllori" nelle pubbliche amministrazioni, spesso però non riusciamo a stare dietro a tutto per questo ogni tipo di aiuto e/o segnalazione è sempre gradita ed utile, in questi quattro anni da consigliere di opposizione ho cercato di dare risposte a tutti quanti hanno chiesto la mia collaborazione e cercherò di continuare su questa strada fintanto farò il consigliere comunale, ti invito ad utilizzare la mia mail per inviarmi le tue richieste perchè non sempre riesco a leggere tutti i post che Fabrizio gentilmente pubblica mentre leggo spesso la posta elettronica, ovviamente non ti chiedo di rinunciare all·anonimato, non mi importa di sapere chi sei per doverti rispondere, mi importa solo che le info richieste siano veramente di interesse pubblico e quindi degne di farci (a me ed a te) "perdere tempo". Saluti Simone Meloni Consigliere Comunale Portoferraio Forza Italia - Pdl