Leggo con costernazione e vero dispiacere che l·amministrazione di Capoliveri è arrivata seconda nell·anno 2007 nella gara a chi riesce a spendere di più in consulenze. Forza Sindaco Ballerini forse riuscirà a far conquistare alla Sua amministrazione, tale primato per il 2008. Auguri. P.S. potrebbe avvalersi di consulenti per raggiungere lo scopo.

Ho letto con disappunto il messaggio comparso in data 9 settembre u.s. su Camminando.com. Dico disappunto perchè mi sarebbe piaciuto essere interpellato personalmente prima che venisse data pubblicità ad una notizia tanto sciocca quanto infondata.Molto probabilmente nella nostra comunità elbana fioriscono soggetti che si sentono autorizzati (dandole quasi per certo) ad inventarsi notizie che altro non fanno se non creare turbative prive di significato.Il Comune di Porto Azzurro non ha nessuna intenzione (nè tantomeno sarà costretta da problemi di bilancio) a rinunciare alla manifestazione rallystica che, insieme ad alcuni appassionati, ha caldeggiato e voluto con forza, trovando fortunatamente negli organizzatori degli interlocutori attivi e competenti, e che colgo nuovamente l·occasione per ringraziare per la grande disponibilità.Non è mia abitudine solitamente polemizzare, ma se l·autore di questo messaggio, sedicente informato, si riferisce, per quanto riguarda le disponibilità di bilancio, al raduno dei bersaglieri, in qualsiasi giorno può venire a visionare le delibere d·impegno e gli stanziamenti finalizzati a quell·iniziativa che non è andata in porto esclusivamente perchè l·Amministrazione Comunale, in base alle vigenti leggi e normative, non ha potuto anticipare i tre/quattromila euro che l·organizzazione ci aveva richiesto per le spese di prenotazione che doveva sostenere preventivamente.Anche questa precisazione l·ho voluta fare per onore della verità e comunque, come ho già detto, gli atti sono pubblici.Tornando al rally: è una delle manifestazioni che ci ha dato più soddisfazioni e gratificazioni di pubblico e di immagine; ci è piaciuto dimostrare che la promozione turistica all·Elba si può fare anche con i motori, forse di più di quanto si possa fare con l·Airone Cenerino.Ne siamo fieri e vogliosi di ripetersi negli anni prossimi e soddisfatti di aver risvegliato in tanta gente una passione forzosamente sopita da imposizioni che la stragrande maggioranza della nostra popolazione, se potesse liberamente esprimersi, rifiuterebbe.Porto Azzurro ha già avanzato da mesi la candidatura per l·edizione 2009 del Rally Ronde Elba e se i responsabili e gli organizzatori concorderanno, i motori si riaccenderanno nuovamente sulla nostra meravigliosa piazza. [COLOR=blue] Il SindacoDr. Maurizio Papi. [/COLOR]

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Oggi 11 settembre permettetemi un pensiero per i Vigili del Fuoco di New York e a tutti gli altri soccorritori. Grande dimostrazione di quanto questo lavoro non è un semplice lavoro ma qualcosa di più che ti senti dentro. E se ve lo dice Nerone spero che possiate crederci. In una cosi grande disgrazia vi è stata anche una grande dimostrazione di speranza per un mondo migliore, stà a noi coglierla.

x ex dirigente. Purtroppo, come ben dici, so tutto di chi é andato, di chi é rimasto e perché ed é proprio per questo che mi sdegno ed é proprio a quel tipo di presidenti che mi riferivo nel mio precedente post; sono loro che hanno modificato i valori del calcio elbano. Per quanto riguardo la Bonalaccia, non me ne può fregare di meno di santificarla, quello che intendevo santificare era lo spirito con il quale operano e lavorano. Se mi sono permesso di dire che l·intrusa é diventata la campese é solo per il male che i suoi dirigenti gli hanno voluto fare, togliendoli il settore giovanile, che come tutti sanno sono l·anima ed il futuro del calcio.

Questa non è una nota polemica contro l’Associazione Albergatori e, se eventualmente apparisse come tale, la metteremo assieme a tutte le altre note da me scritte, in tempi non sospetti e sempre definite, dal gruppo forte che “ guidava “ l’Associazione come lo sfogo del solito rompiballe alla ricerca di visibilità ( guidavo gli alberghi del sorriso , che erano ben quattro, – scrivevo sul Tirreno e sull Lisola, avevo una trasmissione bisettimanale in Teleelba , ero in tribunale un giorno sì e l’altro pure per difendere lo scoglio dalla Daneco e dalla Balena … in quanto a visibilità mi pareva anche troppa !). L’agenzia di viaggio della associazione avrebbe potuto essere la più forte e potente agenzia dell’isola Verde & Blu, fra poco, forse , solo isola al verde. Aveva il “ marchio “ più forte dell’isola appartenendo codesto marchio ad duna associazione che garantiva, per il solo fatto di averli accettati come soci, la qualità degli alberghi affiliati e la soluzione di qualsiasi problema potesse mai apparire o verificarsi durante il soggiorno. Era il riferimento naturale per ogni richiesta pervenisse a titolo informativo da parte di associazioni, enti, gruppi amicali e quant’altro, desiderosi di programmare una gita soggiorno all’isola. Poteva godere, unitamente alla Confesercenti, di ogni richiesta di informazione fosse mai giunta alla APT. Poteva, poteva, poteva …. Poteva, ad esempio, giocare con le commissioni da conteggiare ai propri alberghi ed alle agenzie di viaggio esterne perché operava senza fine di lucro preciso ed unico ma con la sola missione del pareggio del bilancio ed il riempimento degli alberghi associati. Aveva tutti i mezzi per fare gli interessi dell’isola tutta, compresi di quelli che non se ne rendono conto. Ma forse una agenzia di tale fatta poteva non piacere agli agenti di viaggio locali che, caso unico in Italia, siedono nello stesso consiglio di amministrazione della associazione albergatori con i loro rappresentanti sempre ben determinati a difendere anche quello che non appartiene loro. Ed oggi quindi tre fedeli impiegate piangono la perdita del loro posto di Lavoro, l’ Associazione mostra a chiare lettere la sua situazione difficile, bisognosa di economie gestionali e ridimensionamenti. Apparirebbe incredibile, se non fosse vero, che le agenzie di viaggio siano tutte divenute ricchissime, salvo quella gestita da un agente prepotente ed arrogante che, avendo lui stesso pochi capelli li fece strappare, dalla disperazione, anche agli albergatori che , molto incautamente, sottoscrivevano contratti con lui. Basta ammirare gli immobili di cui dispongono gli agenti di viaggio oggi associandoli al ricordo di come erano 20 anni or sono, alcuni passati da melanconiche cantine con arredo di ragnatele decennali, a sfavillanti palazzetti greco romani; altri da piccoli prefabbricati posti nella posizione giusta ad uffici color giallo limone, prima della spremitura, tanto per non essere notati, della dimensione di una fabbrica. Io plaudo a questi agenti di viaggio perché , in effetti, hanno riempito quegli alberghi sempre bisognosi di clientela nuova, dato che perdevano per strada quella vecchia. Sono stati la salvezza degli albergatori meno fortunati e meno bravi, molti dei quali si definiscono alberghieri e non albergatori quasi che la parola albergatore facesse rima con prostituta o troia o lenone. Plaudendo, constato. L’agenzia di viaggio dell’ AAE, che poteva essere la più forte e la più benefica per l’isola chiude per evitare il fallimento o il depauperamento del capitale sociale, le altre prosperano e ingrassano. Finché agli Albergatori va bene così ! Un caro saluto, bp

caro genitore campese, le motivazioni che hanno indotto il sottoscritto e tutti i componenti della squadra che alleno a partecipare al campionato allievi nelle fila della Bonalaccia puoi andarteli a leggere nel mio precedente post n. 31650 del 07 settembre Come per lo sportivo aspetto una tua telefonata così avrò il piacere di conoscere anche te e sarò lusingato di darti tutti i chiarimenti del caso P.s. comunque se hai un figlio che piace il calcio, l·età per giocare nella squadra allievi 92, 93 o 94, portalo al campo sportivo dalle ore 17 alle ore 199 dal lunedi al venerdi, sarà accolto a bracce aperte da tutti noi. Cordiali saluti F.to Navarra Rosario allenatore di base del settore giovanile

Con sto calcio.... fossero fenomeni! ma pensate alla scandalosa questione degli impianti al chiuso a Portoferaio, invece di menarla con sta campese/bonalaccia ecc ecc... Alla fine un ragazzo gioca dove vuole! non è certo un dirigente a direzionarlo, l·importante (speriamo) per i giovani è giocare...ma vi prego trovatevi e chiarite... fatelo per noi lettori del blog.