113127 messaggi.
Caro Epicuro,
grazie molte per le informazioni.
Il timore è che alla voce Museo del granito o Ecomuseo in molti abbiano pucciato il biscottino. Il nome ecomuseo ricorreva infatti anche per le batterie di artiglieria nel progetto di Ippovia di Galenzana e Capo Poro. Penso che accostare l·artiglieria e l·ecologia sia un curioso e perverso ossimoro ideologico.
E· davvero tanti anni che i nomi Ecomuseo e Museo del Granito ricorrono a Campo nell·Elba.
Certo che dopo aver letto "La Casta" e "La Deriva" ci si scoraggia... per qualche tempo eviterò di incuriosirmi ancora a queste cose.
Visto che spippoli molto bene nel web... mi trovi qualcosa su "I Giardini dei 2 Golfi", il nome evoca il golfo di Procchio e di Marina di Campo. Roba un po· antica.
Per gli smemorati incattiviti con l·attuale C.M. vorrei ricordare il viaggetto monegasco della vecchia C.M., un viaggio superiore per partecipazione alla trasferta cinese di Craxi con un seguito di quasi 100 persone resa famosa dalla battuta di Grillo su Martelli che chiedeva a Bettino "Ma se i cinesi sono tutti socialisti, a chi rubano?"
saluti e grazie
Paolo
Alla gentilissima Signora Schezzini, che interviene su Tenews sulle consulenze, mi piacerebbe chiedere su quali basi lei ed i suoi colleghi hanno assegnato le consulenze cui sopra.
Lei sottolinea "che spesso è molto facile essere tratti in errore da elenchi vari di dati e numeri che, senza la necessaria attenzione e competenza, vengono considerati nel loro insieme, con la possibilità concreta di far cadere in errore un lettore distratto".
Evidentemente non siamo tanto distratti, visto che abbiamo notato come alcune ricche consulenze sia state assegnate a chi forse non ne aveva i titoli.
Il fatto di non essere professionisti della politica, non significa necessariamente essere ingenui.
Gianluigi Palombi (GLP per gli amici ambientalisti 😀 )
Carissimo AAA,
purtroppo delle fregnacce non posso fare a meno: mi rendono più allegra la vita!
Per tornare ai traghetti, magari ho sfortuna ma troppo spesso mi è capitato di presentarmi la domenica sera e... dover ripassare il lunedì mattina alle cinque e un quarto. 🙂
E· vero quello che dici, il servizio pubblico non può mancare, l·isola è un isola e non si può pretendere troppo; tuttavia non siamo più negli anni venti, c·è chi per sopravvivere deve viaggiare ma soprattutto...arrivare. Inoltre la situazione del servizio "pubblico" sono quanto mai oscure: e se la balenona si pappa i vaporetti? che faccio? una volta sono andato a remi a Galenzana, ma a Piombino non ce la faccio davvero 🙁
Cerchiamo di distinguere chi dice qualcosa da chi
semplicemente parla.
P.S. Sappi che le fregnacce non sono affatto male 😉
un saluto sincero
Allezzito (prossimo alla traversata N°999)
Ho letto il punto di vista di Arbacia lixula (che poi sarebbe il riccio di mare) su Paternò. Non lo condivido, ma più o meno l·ho capito.
Solo una domanda, per qualche Portoferraiese:
"quello che molti di noi avevano sul ghiozzo" è un modo di dire di quelli del Grigolo -strettamente- o al riccio gli è scappato uno spino battendo sulla tastiera?
Per avere SCHERZOSAMENTE "attaccato" Bruno Paternò, dai vari Epicuro , Vocina e Company, venni considerato un Troll al quale non si doveva neppure rispondere. Ed ora dove siete visto che qualcuno tenta di demolire il simpatico Paternò ??? Ciao Bruno.. 🙂
a beneficio del Sig. Franceschetti e del Sig. Granito:
Comunità Montana dell·Arcipelago Toscano:
stanziati, e regolarmente erogati, euro [COLOR=red]28.750[/COLOR] a tale Sig. Castagni Stefano.
Data inizio incarico, 31.07.07; data fine incarico, 31.12.07.
[COLOR=blue]Motivazione: incarico studio Museo del Granito.[/COLOR]
[url]http://www.innovazione.gov.it/ministro/incarichi/PDF_incarichi_2007/Comunita_montane.pdf[/url]
pagina 107
-----------------------------
stessa pagina:
- incarico a tale Studio di Ingegneria Navigare per
"Sviluppo mobilità Arcipelago toscano" - [COLOR=red]euro 25.000[/COLOR] , pagati;
- incarico a tale Studio Ingeo per "progettazione ufficio di piano" - [COLOR=red]euro 82.101[/COLOR] , pagati;
sempre per ·sta "progettazione ufficio di piano" - altri [COLOR=red]euro 19.153[/COLOR] , pagati per generica "consulenza"a tale Sig. (o Sig.ra, non è chiaro quale sia il cognome) Oriana Rebora;
- incarico a tale Sig. Cancro Giovanni per
"progettazione dissalatore Marciana Marina" - [COLOR=red]euro 55.158[/COLOR] , pagati;
L·incarico sembra venire ripetuto per due semestri, con pagamento di ulteriori euro 55.158;
- incarico a tale Studio di Ingegneria Navigare per
"Sviluppo mobilità Arcipelago toscano" - [COLOR=red]euro 25.000[/COLOR] , pagati;
- incarico a tale Sig. Fava Fabrizio per
"analisi sistemi informativi, amministrativi e turistici nell·Arc. tosc." - [COLOR=red]euro 29.150[/COLOR], pagati;
Nota: l·importo risulta pagato, ma l·indagine è tuttora in corso;
- incarico a tale Sig.ra Raspolli Federica per
"progettazione in materia di bonifica" - [COLOR=red]euro 50.867[/COLOR] , pagati.
Gentili Signori della defunta CM: la prossima volta che volete un· "analisi dei sistemi informativi, amministrativi e turistici nell·Arc. tosc.", se mi date solo 29.000 euri, ottenete due risultati: uno, risparmiate un bel 150 pezzi, due, potrei anche non postare su Camminando i dettagli, uno più bello dell·altro, di quell·altro bando di cui si parlava nei giorni scorsi....
Eccavolo, tutto ha un prezzo.... 😎
ps- Sig. Paternò... mica si metterà a perder tempo co· ·sta gente..... l·ultimo poi, si è presentato da solo... arbacia lixula... un riccio fetente che oltre che a pùnge un serve a ·na bella se......
GI Bologna: Firma la tua voglia di Libertà !
Gioventù Italiana Bologna - Bononia 189 a. C. lancia la petizione popolare “Firma la tua voglia di Libertà !”.
Chissà che si sia trovata la chiave. Chissà che la impenetrabile costituzione rigida, opposta come soluzione al debole Statuto Albertino, presenti anch’essa delle falle che permettano di superarla scongiurando un colpo di Stato apparente. La possibilità di modificare a maggioranza semplice la legge elettorale, incrementando la soglia di sbarramento, la cancellazione della preferenza e la recente approvazione del cosiddetto “lodo Alfano” delineano un quadro per il quale tentare di scalfire l’attuale status quo diviene impresa assai ardua. Analizzando, infatti, questi ed altri fattori si percepisce una sorta di cappa atta ad impedire qualsiasi contromossa, ogni critica e tutte quelle iniziative idonee a rendere la Nazione uno Stato di diritto. Se esso, nello specifico, si basa sulla divisione dei poteri, sul pluralismo e sul rispetto delle minoranze, l’Italia piano piano si sta allontanando da questo modello. Partiamo dai mezzi di comunicazione, che lo stesso Mead parecchi lustri orsono temeva quali strumento di controllo delle masse in mano alle maggioranze. Il Capo del Governo è proprietario di tre fra le maggiori reti televisive del Paese, mentre le altre tre, ascrivibili a ciò che dovrebbe essere il servizio pubblico sono in realtà controllate, attraverso indirizzo e nomine, dalla maggioranza parlamentare. Mai come in questa legislatura si sono udite così poche voci dissonanti, e se nei precedenti anni targati centrodestra erano forse le reti Mediaset le più “agguerrite” contro “sua emittenza”, stavolta il silenzio generale è persino sconcertante. Passando in rassegna profili più propriamente istituzionali, non si può non rilevare come l’abrogazione della “preferenza” per quanto riguarda la scelta dei candidati abbia reso il Parlamento Italiano un organo sostanzialmente inutile. Deputati e senatori, infatti, soggetti a “casting politico” (per il quale sono preferibili i più fedeli …) e resi ricattabili da una legge elettorale che delega tutto il potere di nomina (dunque anche di “licenziamento”) ai segretari dei partiti, possono solo rendersi esecutori formali di una volontà espressa altrove. Se si considerano l’assenza parlamentare delle potenziali ali critiche ed antagoniste per causa di una soglia di sbarramento finalizzata ad “uccidere” minoranze e rappresentatività democratica, ed una opposizione che, per chissà quale tipo di “inciucio” (forse un patto per salvare la “casta” corrotta dalle indagini della magistratura e da una nuova tangentopoli ? vedi caso Telecom-Fassino, di scottante attualità), è praticamente inesistente, il quadro politico diviene davvero oscuro. Ricapitoliamo: Informazione “omologata”, Governo sostanzialmente monopartitico, Parlamento inesistente ed opposizione assente; cosa può ancora ostacolare l’ “operato” del premier e dell’oligarchia di maggioranza ? La magistratura. Non c’è problema, si sistema tutto. Poche settimane fa il cosiddetto “lodo Alfano” è diventato legge dello Stato, così da permettere alle più alte cariche dello Stato di essere al riparo da qualsiasi “rogna” giudiziaria e godere di un Potere pressoché assoluto. Per blindare ancora di più tale potere è pronto il d.d.l. Bocchino, finalizzato ad azzerare una volta per tutte le minoranze anche in Europa.
Abbiamo intrapreso questa iniziativa per opporci alla cancellazione della rappresentanza democratica in seno al Parlamento europeo mediante l’innalzamento della soglia di sbarramento, ed alla umiliazione della coscienza politica degli Italiani ai quali verrà impedita la scelta del candidato. Chi oggi canta le lodi della democrazia, della libertà e della uguaglianza si sta in realtà adoperando per cucire la bocca degli Italiani, impedendo loro una volta per tutte di esprimere una voce di protesta contro il pensiero unico, rappresentato dal comitato d’affari PD-PDL. Vogliono rendere “invalidi” i pensieri e le valutazioni di tutte quelle persone i cui voti non raggiungano almeno il 5 % per lista: essi rappresenterebbero, guarda caso, una diversa idea di Europa. Urliamo insieme più forte la nostra voglia di Libertà.
Firma la petizione cliccando sul link : [URL]http://firmiamo.it/europeenosbarramentosipreferenza[/URL]
[SIZE=3]TANTI AUGURI DARIO·S BLOG!!!!![/SIZE] Un anno e 25800 contatti!!!! Grazie a tutti quelli che lo hanno visitato e continuano e visitarlo.
premetto che politicamente sono all·opposto del signor Paternò,dunque mi resterebbe semplice attaccarlo.
Ma voglio ricordare un episodio di 10-12 anni fa.
Doveva entrare in funzione l·inceneritore del Buraccio( per fortuna poi è durato poco) e si raccoglievano le firme per protestare.Bruno Paternò ,che dirigeva un albergo in zona Lido di Capoliveri, si batte al nostro fianco a perorare la nostra causa,mentre tanti,tantissimi abitanti di Capoliveri e Porto Azzurro nemmeno firmarono e anzi quasi ci deridevano dicenco" l·inceneritore è vicino a voi sono cazzi vostri" come se un inceneritore a 2 km non produca danno ai paesi!
Comunque il signor Paternò ci aiuto molto,cosa che tanti elbani se ne fregarono altamente!
Oggi se abbiamo qualche tumore in meno e possiamo lasciare i bambini a giocare fuori lo dobbiamo anche a lui .
Uno di Lido
SENTI UN PO· ALLEZZITO ...MA CHE DICI???
MA SE UNA PERSONA HA BISOGNO IMPELLENTE DI USCIRE DALL·ELBA PER QUALSIASI MOTIVO??? IL SERVIZIO (ALMENO QUELLO STATALE) DEVE ESSERE PER FORZA GARANTITO, QUINDI NON DICIAMO FREGNACCE!
GRAZIE E SALUTI!!!
Il signor Riccio, con modi e scritti è stato diretto e ha detto quello che molti di noi avevano sul ghiozzo da molto... E· vero, a noi Elbani le lezioncine non ci garbano affatto!
Ora più che mai da quando si è sparso il germe del "consulentissimo tuttologo" e i dispensatori di insegnamenti e di morali ce li troviamo in ogni angolo.
Siano benvenuti "forestieri" come dicevano i miei poveri nonni, ma bando a discorsi, proclami e autocelebrazioni, se hanno da apportare idee e proposte, lo facciano in piena integrazione con gli indigesti (per loro) indigeni, le porte sono aperte.
Il mondo è pieno di Elbani che in fatto di turismo sanno il fatto suo e che hanno lasciato la nostra amata isola (il buon Fabrizio Niccolai insegna), a noi purtroppo ci è toccato il disperato Disperati e qualche Paternò di turno.
Venditori di fumo, acchiappacitrulli, hanno sempre avuto da noi terreno fertile e vita facile, alla faccia dell·Elbaaglielbani...
Tutto ha un limite e a volte il vaso trabocca, magari un Paternò finisce per diventare il capro espiatorio ma a quanto pare, il nostro valente condottiero saprà presto farsi valere, difatti si mormora in quelle che lui chiama le stanze dei bottoni di un suo prossimo ritorno in pompa magna ...
Venga pure illustrissimo, ma badi bene, i tempi sono cambiati. Occhio agli aculei accuminati !!! 😎
GRANITO ED ECOMUSEO
RICHIESTA INFORMAZIONI A DINI, BALDETTI, MONTAUTI E GLP.
avete letto i post sul granito? Un anonimo camminatore ha riassunto alcune vicende relative all·Ecomuseo (Ecomuseo... parola contenuta anche nel progetto di Galenzana e Capo Poro) e ha parlato di un "comitato scientifico".
Si può sapere il vostro pensiero in merito?
A me sembrerebbe un·iniziativa lodevole da "governare" anche dalla minoranza, sopratutto in materia di controllo delle spese, visto che un consigliere di minoranza era stato nominato per questo tema.
1) a che punto è l·Ecomuseo?
2) a che punto è il Museo del Granito?
3) esiste un comitato scientifico?
4) sono state pagate parcelle a professori?
Grazie
Paolo
Scrive Guido Riccio a Bruno Paternò :
“ Si ricordi che quando Lei sbarcò all·Elba il turismo c·era già e nessuno si accorse del Suo arrivo; quando Lei se ne andò via, il turismo continuò ad esserci come prima e nessuno, ma proprio nessuno, si accorse che Lei non c·era più . “
Io sono un rappresentante di commercio che vende prodotti per l’industria alberghiera. Conosco bene Paternò e la sua correttezza. Inoltre mi sembrava proprio che gli alberghi che dirigeva o gestiva lui aumentavano costantemente le presenze e quindi i consumi che mi riguardavano. Più presenze nei suoi alberghi, più consumi e vendite per le ditte che rappresento.
Ora desidero fare una osservazione che vuole essere scherzosa : Nessuno si accorse dell’arrivo del Paternò, dice il Signor Riccio né al suo arrivo né alla sua partenza. Io, e le ditte che rappresento, invece, ce ne siamo accorti , della sua partenza, ed anche dispiaciuti materialmente.
Dato che le presenze degli alberghi sono calate, dalla partenza di Paternò, di circa il 15-20%, sarà meglio che Paternò torni alla svelta nella sua isola verde&blu o che almeno ci si avvicini un po’ per vedere se la tendenza si inverte ….
Guido, anch’io, la macchina da mattina a sera.
W GRANITO
Ringrazio per l·interessante riassunto.
purtroppo è l·ennesimo treno perso.
Non capisco perchè il comune non sia in grado di sviluppare autonomamente un programma di manutenzione e segnalazione dei sentieri. Attenzione! non è solo compito del Parco o della Comunità Montana avere cura del territorio. Faccio un esempio: dalle "scalinate" di Marina di Campo si accede a Galenzana e Capo Poro dove c·è un faro di segnalazione. Non esiste un cartello in tutto il paese. Bene, in qualsiasi posto del mondo si vada dove ci sia un faro c·è indicato il sentiero che vi ci conduce.
Non c·è bisogno di chiedere al Professore di turno se sia il caso di segnalare questa attrattiva storico ambientale. Ci vuole la volontà politica di far fare le cose, possibilmente in economia.
In realtà un progetto c·era per Capo Poro, costava solo 700 milioni al comune + altri 700 milioni di finanziamneti europei!!! Il bello è che il progettista anche se il lavoro rimane sulla carta percepisce un bel gruzzolo di parcella.
Le cose utili, di buon senso ed economiche non si fanno mai!
Speriamo che a S.Piero si riesca a far funzionare con poco una cosa così semplice.
Ricordo anche un altro progetto di cui si è persa traccia, si chiamava "Il giardino tra i 2 golfi ", non è stato fatto niente anche in questo caso. Se però esisteva un progettista dietro a questa iniziativa sarà stata pagato un altro inutile lavoro, rimasto nel cassetto.
Ma la domanda che viene spontanea è questa: perchè tutta questa mirabolante "progettualità" non arriva mai a niente di concreto? Non solo all·Elba.
Vedi caro GLP... il sospetto è che dietro ci sia solo una fabbrica di parcelle... di architetti, ingegneri, filosofi, matematici, tutti professori, che avranno tutti i timbri a posto e saranno pure iscritti agli Albi professionali.
In 17 anni che vivo a Marina di Campo non ricordo di aver visto finita una cosa che abbia poi avuto un riscontro sociale, turistico ed economico.
Tanti annunci e poi non cambia nulla.
ciao
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DAL TG COM VI RIPORTO QUESTO ARTICOLO:
Semafori "taroccati": 4 arresti
Milano, Gdf denuncia 21 aziende
Le Fiamme gialle hanno effettuato quattro arresti e denunciato 21 amministratori di imprese che fornivano ai Comuni i dispositivi elettronici per la rilevazione delle infrazioni. La Guardia di finanza di Milano ha scoperto una serie di manipolazioni in appalti di 29 enti locali sparsi sull·intero territorio nazionale: le accuse vanno da associazione a delinquere a turbativa delle commesse pubbliche.
Gli accertamenti hanno riguardato in totale 130 comuni e hanno portato alla denuncia delle 21 persone: oltre ai quattro arrestati, sono iscritti nel registro degli indagati 17 pubblici ufficiali, responsabili nei vari Comuni delle gare di appalto. Per quattro di loro, sono stati contestati anche l·abuso di ufficio e il peculato.
Le indagini hanno accertato la manipolazione di appalti di 29 comuni in tutta Italia. In alcuni casi, in accordo con gli amministratori pubblici, sarebbero state invitate alla trattativa privata per la fornitura delle telecamere e degli autovelox soltanto "le imprese affiliate al cartello gestito dagli arrestati", mentre in altri casi venivano inseriti nei bandi di gara dei requisiti che escludevano di fatto tutte le altre aziende.
Da quanto emerso dalle indagini, i Comuni non acquistavano direttamente i dispositivi elettronici ma li noleggiavano, pagando le imprese fornitrici con una percentuale sulle contravvenzioni: le aziende posizionato le apparecchiature su strade a scorrimento veloce, in modo da ottenere una maggiore remuneratività. La Guardia di finanza ha sequestrato vari dispositivi, tra cui T-Red, autovelox e autobox.
Non ci conosciamo, La prego di scusare l·intromissione.
Frequento l·Elba da tanti.....tanti anni. Ho sempre lodato l·ospitalità,cordialità, professionalità degli Elbani. Eppure, alcuni anni fa, rimasi stupita dall·accoglienza riservataci da un Albergo, di cui Paternò era Direttore.Quella di mio marito e mia, era la classica fujtina dell·ultimo minuto, in occasione di anniversario molto intimo. Al solito sbarcammo all·Elba con l·ultimo traghetto, in bassa stagione, qundo ormai era già tutto chiuso, anche la cucina dell·Albergo. Eppure, in camera, ad accoglierci , abbiamo trovato un·eccellente cena fredda, una rosa ed una bottiglia di Champagne, omaggio dell·Albergo.
Ho ritrovato, per caso, il Dott. Paternò su questo blog, solo allora ho scoperto che proveniva da Rimini. Nei miei ricordi era ed è l·espressione della mitica gentilezza ed ospitalità elbana.
Mi auguro che il Direttore abbia dimenticato questo episodio. Avrei preferito rimanere nell·anonimato, ma, verità lo esige.
PS per il Direttore Paternò: Sono felice che l·Elba abbia anche la Sua voce. Purtroppo classe ed intelligenza non sono in vendita. Merce rara.
u
Con prodotti locali si risparmia
(ANSA) - ROMA, 17 SET - Il dimezzamento dei trasporti di cibi e bevande con una maggiore presenza di prodotti locali e di stagione puo· far risparmiare fino a 5 mld.Cosi· Coldiretti, che ha inaugurato a Milano il primo farmers market metropolitano Made in Italy con l·offerta esclusiva di prodotti locali.·Con il caro-carburante - dice Coldiretti - si impennano i costi dei trasporti degli alimenti che arrivano a pesare anche piu· del cibo in se·,soprattutto per quelli importati da lunghe distanze con mezzi inquinanti·.
Per qualche pep in meno e qualche orto in +!
Saluti
Che brutta piega abbiamo preso. Siamo davvero strani noi italiani moderni, sempre pronti a borbottare, a contestare, bastian contrari per natura. Bastian contrari, però, con lo stile dell·avventore di taverna; siamo tuti in disaccordo, anche con chi, spesso, esprime idee a noi vicine. Pronti a lamentarci di tutto e tuttavia pronti, nel contempo, a sbranare chi prova ad indicarci i motivi. Lamentarsi va bene ma guai a chi ci chiama in causa. Guai a chi tenta di aprire gli occhi, guai soprattutto a chi espone il problema e osa non risolvercelo... che diamine!
Certo, l·egregio Paternò potrebbe anche risanare l·ILVA. Non facendolo si merita tanto biasimo e tanta acredine? Beppe Grillo ci rammenta che di inquinamento si muore, ha ragione ma.. come si permette? e poi lui gira col machinone... che schifo!
E tutti questi sciocchi che si lamentano delle amministrazioni risibili, dei servizi inesistenti, della boria di chi ha solo un briciolo di potere: perchè invece non si impegnano un po· per risolvere tutto, facendoci pure una telefonata quando hanno finito?
Cari i miei isolani, DOC, DOCG, o magari anche tarocchi come me; quando quest·inverno sarete costretti a prendere un traghetto e questo non partirà per le più strampalate ragioni (del resto conviene muovere una nave per quattro gatti?) ripensate a quel simpatico ACHAB che non ha mai esitato davanti alla balenona azzurra armato magari di uno spiedo arrugginito.
Un saluto ed un sorriso a tutti
Cerco di spiegare brevemente cosa sia, o forse è meglio dire cosa sia stato, il museo del Granito (anche se in realtà sarebbe stato solo un tassello di un progetto più complesso dell·ECOMUSEO) ideato dal Comune di Campo nell·Elba.
L·inquadramento giurdico dell·istituto non è a me conosciuto, so solo che,ad un certo punto, nasce l·idea di creare un gruppo, cui far partecipare un membro per ogni associazione di volontariato con sede nel Comune, per creare alcuni percorsi storico-ambientali riscoprendo i vari sentieri presenti sul territorio.
I membri non percepiscono, come in effetti non hanno mai percepito, alcun compenso.
Ogni associazione sceglie il proprio rappresentante ed il Comune nomina all·interno del Consiglio Comunale due membri, uno in rappresentanza della maggioranza consiliare ed uno della minoranza.
L·iniziativa è, a mio avviso, lodevole e trae fondamento su alcuni progetti già messi in opera in Grafagnana.
Viene indetta la prima riunione e, sorpresa delle sorprese, oltre ai volontari delle associazioni locali ecco spuntare il Coordinatore. Figura di dubbia utilità in un contesto di persone che vivono quotidianamente nel mondo reale, quindi capaci di affrontare le problematiche del nuovo istituto. Andando a vedere il regolamento istitutivo dell·Eco museo si vede chiaramente che tale figura di coordinamento dovrebbe essere nominata dal consiglio dell·E.m. stesso, MA....non per il primo anno in quanto tale nomina spetta direttamente al Consiglio Comunale.
Dicevamo alla prima riunione si illustra il progetto, che era veramente interessante, e ad un certo punto si inizia a parlare di "Comitato scientifico". Il coordinatore propone delle nomine, di sicuro persone preparate, ma qualcuno gli fa notare che ci sarebbero migliori e maggiori esperti del settore da poter coinvolgere, ma niente da fare il coordinatore rimane sulle proprie posizioni e decide (in quanto coordinatore) di rinviare la decisione ad un successivo incontro.
Passano i giorni, dopo un mese, un mese e mezzo si ha le seconda riunione e viene evidenziato come sarebbe opportuno iniziare a mettere in pratica alcune fasi del progetto, ma come fare? Il Comune non ha versato nelle casse dell·EM neanche 1 € e diventa difficile attuare i progetti, allora un volenteroso benefattore (membro del Consiglio dell·EM) decide di anticipare di tasca propria i circa 1000 € necessari per la realizzazione di alcuni cartelli di segnalazione ancora presenti sul territorio. Sinceramente non so come sia andata a finire, se il nostro eroe abbia ottenuto il rimborso di quanto anticipato, non lo so perché, inspiegabilmente il Consiglio non è più stato convocato. Sono venuto a sapere per vie "traverse" che la delibera di costituzione dell·Eco Museo è risultata essere invalida, non so perché, fatto sta che al momento non credo esista più.Nel frattempo è scaduto anche il mandato del Coordinatore, questa figura misteriosa che mi ricorda molto il lavoro del pastore tra le pecore....e comunque sono praticamente certo che il pastore abbia comunque ricevuto dei compensi per il lavoro svolto (quindi per niente), si parlava di 1.000 € al mese per un anno, è poco, è vero però intanto i cartelli sono stati pagati dal Consigliere.
Il mio intervento ha lo scopo di far capire che, quando si parla di EM si deve tener presente che i membri (compresi i Consiglieri Comunali) non hanno percepito alcunché e che con i fondi a disposizione (pari ad € zero) è stato fatto anche troppo. Magari prendetevela con gli amministratori che hanno colto l·occasione per creare una nuova consulenza.