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113127 messaggi.
FRANCESCA da FRANCESCA pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 10:37
TANTISSIMI AUGURI A FRANCESCA ALLA MAMMA PINA E AL BABBO MANUEL UN BACIO GRANDISSIMO DAI SUOI ZII TULLIO CHIARA E LA CUGINETTA VITTORIA
paolo da paolo pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 9:44
PER PASQUALINO mi spiace aver dato l·estro per una inutile polemica su destra e sinistra. Ho citato Craxi e la gita monegasca per riportare un po· la barra al centro. leggo spesso post un po· di parte (destra). Non vivo su Plutone come il buon Epicuro ricordava... vivo in Italia, in un piccolo paese di una piccola isola dive l·nutilità della spesa pubblica, non solo la vivi in tempo reale, ma con un po· di lungimiranza riesci anche a intuire quanti soldi verranno buttati via l·anno prossimo. Vorrei mediare con un·affermazione che possa smorzare le critiche: avere a cuore la spesa pubblica non è di destra nè di sinistra, è buon senso. Tornando alla lodevole (teorica) iniziativa del Museo del Granito, elencare le delibere di affidamento di lavori di cui non sappiamo niente dice poco. Personalmente non so quanti soldi siano stati spesi per questo progetto. L·unico modo per giudicare è sapere il totale delle spese e i risultati ottenuti. I risultati ottenuti sono un po· pochi, nel senso che non c·è percezione dell·esistenza del museo o di percorsi finalizzati a escursioni nelle zone del granito, mi auguro che anche gli investimenti siano stati piccoli. saluti Paolo p.s. a Galenzana e Capo Poro mando un sacco di turisti, se ci fosse un percorso del granito, facilmente rintracciabile, lo consiglierei volentieri
AIGLONVIAGGI da AIGLONVIAGGI pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 9:44
Attila da Attila pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 9:37
Siccome sono garantista e non a corrente alternata (come gli strabici di sinistra), la questione dei semafori ed autovelox sarà giudicata dalla magistratura. Ma se dovesse emergere una qualche irregolarità o addirittura reato, come la si metterebbe con la supposta (non intesa come medicinale, anche se la sinistra ce ne ha rifilate anche troppe!!!) superiorità, anche e soprattutto morale della sinistra? E una osservazione mi urge di farla: non potevano non sapere? Come il cinghialone Craxi!!! Che si fa? Monetine fuori della Biscotteria?
Replica da Replica pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 8:42
Carissima (o carissimo) ma credo tu sia carissima, nessuno pretende di aver inventato la Festa dell·uva, non lo pretende nemmeno Michelangelo. Non abbiamo inventato nemmeno il battesimo nel Rione, che è stato mutuato dal Palio di Siena. Ma a Capoliveri siamo stati i primi a farlo. E· questa l·invenzione! Non è vero che a Capoliveri non si può più fare niente. Si potrebbe fare ancora tanto bene, ma non rientra fra gli usi e le tradizioni locali degli ultimi 30 anni. : :p
F. da F. pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 8:34
Carissima Chiara Casarosa.. Pensala come vuoi..ma io a Pomonte ci sto di molto e di molto bene!!! Certo..ogni tanto non mi dispiace fare una "capatina" al nostro capoluogo.. però..Pomonte, almeno per me, paese dormitorio non lo sarà mai..si sta d·incanto..nessun rumore di traffico..aria "sana"..tanto verde..bei tramonti..!!!
RIONE FORTEZZA da RIONE FORTEZZA pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 7:58
XBATTESIMO RIONE Mi unisco alla gioia per la nascita della bambina. Ma sappi che il battesimo dei rioni è una ricorrenza che viene adottata da SECOLI a Siena , per cui siete voi ad averla COPIATA...non è una novità, come non lo è la festa stessa che viene fatta in tutta la Toscana e altrove da molti Lustri. Quindi mia cara nessuno deve copiare NULLA. Niente di nuovo sul fronte di Capoliveri. Tutto è già stato fatto e rifatto. Saluti cordiali. 😀 🙂
GIULIO II da GIULIO II pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 6:38
Leggendo su Elbareport lo scambio di vedute fra Giampiero e Sergio, sarebbe interessante sapere la verità vera dal mitico Puppetta... :p
X IL SIGNOR FRANCESCHETTI da X IL SIGNOR FRANCESCHETTI pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 6:31
Sig. Franceschetti, vedo che Lei ricorda perfettamente il viaggio di Craxi in Cina di oltre vent’anni fa ed ha rimosso totalmente quello più recente di Prodi, fresco di soli due anni. Io non la conosco e non so la sua età, né come la pensi politicamente. Il suo comportamento, però, farebbe pensare a due malanni: uno tipico della vecchiaia, per cui si ricordano le cose antiche e si dimenticano quelle recenti (e fin qui poco male, visto che prima o poi ci soffriremo tutti). L’altro un po’ più grave perché colpisce anche in età giovanile, è difficile da curare e va sotto il nome di sindrome comunista (ora cattocomunista), per cui si ricordano solo i fatti che si vogliono ricordare e si dimenticano tutti gli altri. Se così fosse, m’incarico io di ricordarle che se Craxi andò con un seguito di 100 persone, il bravo compagno Prodi se ne portò 800. E molto sommessamente Le ricorderei che in Cina non vige il socialismo, ma il comunismo di quello duro. Saluti. P.s. trattando poi di storie elbane, ha mai sentito parlare di gemellaggi o di gite all’estero di frotte di amministratori nostrani per visitare impianti o infrastrutture varie da ripetere a casa nostra? S’informi!
Yacht Club Isola d·Elba da Yacht Club Isola d·Elba pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 4:55
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Finalmente si parla di Nautica e di Porti Era ora !!!!!!!!!!!!! [/COLOR] [/SIZE] Per anni vi è stato un silenzio incredibile, come se la nautica non ci riguardasse ………. Come se noi dei porti e del turismo nautico non avessimo bisogno…… ( meglio andare al Perone ), ebbene siamo molto contenti che qualcosa si muova e che almeno se ne parli,ma soprattutto si cominci a fare !!!!!! L’Elba deve vedere nella nautica un grande sviluppo economico e non un nemico. Rio Marina ,Porto Azzurro, e Marciana Marina si stanno apprestando a migliorare i propri attracchi e ci auguriamo che lo facciano presto, ci auguriamo che anche Marina di Campo faccia qualcosa in quella zona servirebbe un vero approdo. Ma soprattutto Portoferraio , finalmente nel bene e nel male si parla di “ Waterfront “ finalmente, finalmente, finalmente, abbiamo intravisto il progetto e dobbiamo dire che a ns. giudizio è un ottimo punto di partenza, i servizi che vi sono compresi sono indispensabili per uno sviluppo nautico , sicuramente ci sara’ da migliorarlo, sicuramente da modificarlo, ma almeno si cominci a parlarne e soprattutto a fare !!!!!!! Qualcuno propone situazione alternative che sono veramente interessanti . Il ns. giudizio e’ che l’uno non e’ alternativo all’altro, e tutti e due sarebbero realizzabili e necessari. Calata Italia sarebbe una posizione eccezionale soprattutto per per yacht di grandi dimensioni. Nel Mediterraneo ci sono oltre 3500 Mega Yacht ed oggi il vero problema e’ dove metterli, la Francia e la Spagna l’anno capito prima ( come al solito )e si sono attrezzate, l’Italia e’ sempre indietro non sarebbe il caso di pensarci ? In questi giorni la Cosimo, societa’ di gestione del porto Portoferraiese, ha annuciato che ha avuto un incremento di fatturato, è la dimostrazione che il margine di miglioramento è notevole , ma soprattutto, la nautica porta grande beneficio al paese è questa la vera chiave di svolta , portare economia in paese.!!!!!! Le piu’ importanti zone turistiche Italiane. per non parlare di quelle citta Europe che si affacciano sul Mediterraneo,hanno o stanno rivoluzionando i propri “water front”, stanno recuperando il tempo perduto ad una velocita’ incredibile , in Italia un esempio su tutti è Olbia che sta diventanto uno dei piu’ importanti poli della nautica da diporto Italiano. con cantieri modernissimi ed attrezzatissimi completi di tutti i servizi, la citta’ è cambiata e sta producendo sul territorio una grande ricchezza, o regioni come la Campania dove nei prossimi anni avverra’ una vera rivoluzione della portualita’ da diporto. Per non parlare della Liguria che è sicuramente la piu attiva avendo gia’ molti porti e molti altri in costruzione. Ogni porto Importante ha uno Yacht Club importante, vero collante della nautica. Il ns. Club è nato da oltre cinque anni, ma piu’ che fare delle piccole manifestazioni non siamo riusciti a realizzare, non siamo riusciti a portare qui il circuito di barche d’epoca o raduni di importanti cantieri perche’ purtroppo ci mancano le strutture recettive !!!!!! Non riusciamo ad ottenere una sede, anche provvisoria degna di uno Yacht Club che ci permetta’ di fare ospitalita, mentre abbiamo visto che nel nuovo progetto comunale e’ prevista. meno male. Non ci mancano i contatti, anzi spesso veniamo cercati ma purtroppo siamo troppo lontani dallo standard richiesto. Pensate nelle basse stagioni che ricadute economiche vi sarebbero, lavoro per tutti, ristoranti , bar alberghi, negozi.. ecc…= economia. La ns. speranza è che il progetto del WaterFront” Portoferraiese non sia un semplice argomento elettorale, per questo l’ amministrazione comunale lo deve dimostrare, approvando tutto prima delle elezioni, e che il progetto ,molto, interessante di Calata Italia debba essere preso in seria e concreta considerazione. Se si comincia a fare e non parlare, anche questo Club fara’ la sua parte organizzando grandi manifestazione per portare Portoferraio nel circuito della grande nautica. [COLOR=blue]Yacht Club Isola d’Elba. [/COLOR]
IL BALZELLO da IL BALZELLO pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 4:51
Comunità Montana e TI-red da Comunità Montana e TI-red pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 0:50
Impressionante il numero di incarichi e il relativo sperpero di denaro pubblico operaro dalla Comunità Montana negli anni 2007-2008 e registratyo a pag. 107 e 108 del Sito indicato da Epicuro! Guardare per credere! Cosa rsponde l· attuale presidente? Vuole continuare con la Comunità dell· Arcipelago? E· per questo che si batte con tanto accanimento per la creazione di questo nuovo soggetto? Quali sono stati i risultati finali di questi studi e indagini? E la precedente Comunità con i due suoi dirigenti ha operato secondo gli stessi criteri? Bella anche la storia dei Ti-Red e degli Autivelox a Portoferraio su cui indaga la Guardia di Finanza! Ma che siamo nelle comunità e nelle amministrazioni del malaffare? Da Tenews di oggi INDAGINI E SEQUESTRI SUI T-RED, C·E· PORTOFERRAIO Interessa anche Portoferraio l’operazione della Guardia di Finanza di Milano, che ha eseguito quattro provvedimenti di custodia cautelare nei confronti degli amministratori di imprese che forniscono ai Comuni i dispositivi elettronici per la rilevazione di infrazioni al codice della strada come T-red, autovelox, e autovox. Per loro le accuse parlano di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa di commesse pubbliche, e le indagini vanno avanti anche per accertare anche eventuali episodi di corruzione. Si indaga su presunte manipolazioni di appalti in 29 Comuni di tutta Italia, ma le indagini hanno riguardato ben 16 province (Milano, Como, Varese, Novara, Livorno, Mantova, Viterbo, Roma, Pisa, Firenze, Pistoia, Venezia, Modena, Benevento e Ferrara) e 130 Comuni, e hanno portato alla denuncia di 21 persone e all’iscrizione nel registro degli indagati di 17 pubblici ufficiali, responsabili per i vari Comuni delle gare di appalto. Secondo gli inquirenti, in alcuni casi, in accordo con gli amministratori pubblici, venivano invitate alla trattativa privata per l’affidamento della fornitura dei dispositivi soltanto le imprese affiliate al cartello gestito dagli arrestati; in altri casi, invece, venivano inseriti nei bandi di gara requisiti tali da escludere di fatto le aziende estranee al cartello. I Comuni non acquistavano direttamente i dispositivi elettronici, ma li noleggiavano, remunerando le imprese fornitrici con una percentuale sulle contravvenzioni elevate grazie ai dispositivi opportunamente tarati dalle aziende vincitrici degli appalti, che posizionano le apparecchiature in strade a scorrimento veloce, allo scopo di garantirsi una maggiore remuneratività. A Portoferraio erano istallati due T-red e due autovelox, per i quali il prefetto aveva revocato l’autorizzazione a primavera. Non molto tempo fa l’azienda che li gestiva li aveva rimossi. Quando è arrivato il provvedimento di sequestro non c’erano già più, ma pare che la procura chiederà ora di quantificare l’ammontare delle multe elevate durante la loro operatività .
Carlo Dotto da Carlo Dotto pubblicato il 18 Settembre 2008 alle 0:00
Dei bar e degli “arraffoni” Ma si, continuiamo con questi discorsi. Continuiamo a pensare che chi viene da fuori viene per sfruttarci che andremo di male in peggio. Certo, sono amico dei gestori del Garden ma questo non gli risparmia certo qualche critica. Anche io ho storto la bocca quando li ho visti chiudere un po’ troppo anticipatamente. Soprattutto il fatto di stare aperti solo la mattina . Manda un po’ a puttane il tristemente noto discorso sulla destagionalizzazione del lavoro. Ma bisogna dargli atto che hanno portato a Campo (ed era ora ) una boccata d’aria fresca per quanto riguarda la gestione, l’arredamento la pulizia e soprattutto la cortesia ultimamente un po’ latenti in questo paese. Il che stride un po’ con la definizione di “arraffoni “ .e “sfruttatori” datagli dal Porione. Prendiamo invece esempio dalla cura con cui sono stati realizzati i cessi, tanto per fare un paragone, o dalla assiduità con la quale sono spostati gli oggetti d’arredo come vasi o cesti di frutta tutti i giorni e facciamo un giro per trovare un posto simile. Anzi, non lo fate che vi risparmiate la fatica. Quanto alla cortesia…. Ieri una mia amica veneta mia ospite è andata in un tabacchino (quello con l’arbre magique all’aglio) a comperare un pacchetto di sigarette e altra roba con una banconota da cento euro. “Ho gia fatto lo scontrino, sennò non le davo la merce” è stata la risposta. Sorvola si scusa ed esce. Il Giorno dopo (oggi), raccoglie una manata di monete da dieci e da venti in macchina e ritorna a comprare le paglie. Apriti cielo! “se mi da’ i soldi di carta le faccio il resto, altrimenti…” Ovviamente la mia amica ha posato le sigarette e se ne è andata., chiedendomi poi il perché di un comportamento così assurdo. Le ho risposto con una massima di un mio nasuto amico negoziante, che sostiene che sia un ottimo modo per smettere di fumare. Beh, almeno ha riso. Ma non è certo il modo migliore di accogliere chi ti fornisce lo “stipendio” questo. Quanto a “riese di fòri che chiede “PERCHE· DARE TUTTO IN MANO A QS PERSONE? Perchè i soldi non possono rimanere in cascina???” la risposta è semplice: Perché un Elbano non è in grado di offrire un servizio di quel livello, perché l’Elbano arrederebbe con gli ombrelloni della Beck’s e le sedie della Sammontana anziché con mobili di design, non comprerebbe una divisa al personale e la cambierebbe tutti i giorni, non li chiamerebbe con la radio (che magari non serve ad un cazzo ma è molto figa) . E chi lo scrive, credetemi, è un campanilista fervente e praticante. E neanche tanto "esterofilo". Ma se c·è da dare un occhiata per prendere spunti o migliorarsi ben venga no? Poi per carità, uno scivolone è sempre possibile. A me hanno servito una bottiglia di Cristal senza il secchiello del ghiaccio e senza neanche una fragolina, lo dico un po’ perché ancora c’è chi ci pensa, ma soprattutto per non far passare questo post come un inserzione pubblicitaria pro Garden! Del mio amico Davide, o della classe dei fratelli Jervolino, passando dai kebab di Pinna ne parlerò bene in un’altra occasione! Odio chi finisce i post con “meditate gente” ma qui una riflessione quanto meno ci vorrebbe. PS Yuri quest’inverno mettiamo su uno spettacolino ai vigilanti che rinverdiamo i fasti della Sala Italia a San Piero (bei mi tempi…) ? Tonacone : visto che scrivi dalle vigne del crino, perché un me le zappi anche? Paternò : solita citazione dantesca che inizia con Non e finisce con Passa. Consulenze: Ne volete una GRATIS? Il mi’ Nonno Petri, agronomo in Pianosa che moltiplico’ la produzione vitivinicola, sosteneva che per quanto se ne potesse produrre tanto di vino, la qualità a causa del tipo di terreno o della particolare conformazione era paragonabile ad un ottimo tavernello, quindi quei soldi spendeteli per restaurare qualche muro prima che caschi. Saluti
IL MATTO da IL MATTO pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 22:53
Il Sig. Bruno Paternò, ha dovuto affrontare una causa con richiesta danni, intentata dalla Moby Lines per presunte irregolarità nella campagna promozionale della compagnia. Il Sig.Bruno Paternò,si è anche battuto per il bruciatore del Buraccio, che oltre ad appestare l’aria, ha bruciato tanti nostri soldini. E quando si voleva inquinare le coste isolane con i fanghi del porto di Piombino? Chi è satato ad alzare per primo la voce contro alcuni sindaci ed associazioni ambientaliste, favorevoli all’operazione? In tantissimi altri episodi il Sig. Bruno Paternò ha dimostrato l’amore per la sua “isola verde e blù”, come lui la chiama. Dobbiamo solo essere riconoscenti al Sig. Bruno Paternò, per tutto quello che ha fatto per l’Elba, e per tutto quello che sicuramente continuerà a fare. P.S. Caro riccio “tanfone” che scrivi dal Grigolo, è probabile che sul “ghiozzo del collo” avrai tanta roba, visto che in testa non ti è rimasto più nulla!!!! :p
Rione Fortezza da Rione Fortezza pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 22:26
Inizia sotto i migliori auspici la Festa dell·Uva 2008 per la Fortezza. Oggi Pina, colei che lo scorso anno impersonava l·inglese Giulia che trasse in salvo Clelia, conribuendo alla vittoria del nostro rione, ha dato alla luce una bella bambina. Non disponiamo di ulteriori dettagli. Vogliamo però fare subito i nostri auguri a Pina, a Manuel, a Rosa ed a Lamberto, anche di una pronta guarigione, perché i nonni, caro Lamberto, devono mantenersi in forma! Auguri anche a Ciccio, il nostro Caporione, che quando le impartirà il battesimo nel Rione, verserà qualche lacrimuccia, come ha fatto per tutti gli altri bambini che ha battezzato. NB: Imparate la dignità della Fortezza! Il battesimo nel rione è un rito bello e commovente, ma è nostro, ce lo siamo sempre fatto fra noi, senza mai farlo vedere a nessuno, tantomeno alla Giuria. CHE NESSUNO, SI AZZARDI A COPIARCI! Tanti auguri, Bambina AZZURRA, non perché ti chiami così, ma perché sei della Fortezza. Mirto, anche tu l·hai dovuta chiamà CELESTE, o come facevi a chiamalla VERDE! Auguri di nuovo a tutti, anche agli zii Mafalda e Piero, vi inviteremo al battesimo nel rione.
GIULIO da GIULIO pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 21:57
COME ·UN SAPE· COME BUTTA· I SòRDI... Approfittando della segnalazione di Epicuro, ho dato ·na scorsa agli incarichi affidati dalla Comunità Montana a consulenti e collaboratori esterni nell·anno 2007. Leggendo la descrizione di molti incarichi assegnati e di molti nomi degli assegnatari, mi so· pisciato addosso dalle risate...leggendo, però, alla fine, la somma degli importi erogati (oltre 13 milioni di eurit!!!), ho dovuto prende· ·na capomilla e andàmmene alla svélta a nànna... Dice Jannacci: "con una bella dormita passa tutto...anche il cancro...oh yeah!" A régola, dovrebbe passa· anche ·n·incazzatura... Staremo a vede·... Anche se i nostri sòrdi elargiti agli amici e agli amici degli amici del girotondo ormai rimàngono...Tòsca è fuggita... Nòtte... 🙂
da Panorama.it da da Panorama.it pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 21:38
Appalti truccati per i semafori T-Red, quattro arresti Il T-Red colpisce ancora. Dietro i temutissimi semafori con telecamera, che beccano in flagrante l’automobilista che brucia il rosso anche solo di un millesimo di secondo, è stato scoperto un sistema di appalti truccati. Grazie al quale le aziende che fornivano le apparecchiature ai comuni, e che ricevevano una percentuale sulle multe, le taravano in modo da guadagnare di più. Il nucleo di Polizia tributaria della Guardia di finanza di Milano ha arrestato per questo quattro persone, ne ha denunciate 21, tra cui 17 pubblici ufficiali responsabili nei comuni interessati delle gare d’appalto per l’installazione dei semafori. Le accuse per i quattro arrestati sono di associazione per delinquere e turbativa di commesse pubbliche. Per quattro dei pubblici ufficiali anche di abuso d’ufficio e peculato. I comuni interessati dall’inchiesta sono 130, sparsi nelle province di Milano, Como, Varese, Novara, Livorno, Mantova, Viterbo, Roma, Pisa, Firenze, Pistoia, Venezia, Modena, Benevento e Ferrara. L’operazione “T-Rex”, coordinata dal pm Alfredo Robledo, si è concentrata sugli amministratori delle imprese che fornivano agli enti locali i dispositivi elettronici per la rilevazione di infrazioni al codice della strada, tra cui i cosiddetti “T-Red”. Le Fiamme gialle avrebbero accertato manipolazioni di appalti in 29 comuni sparsi in tutta Italia. In alcuni casi, in accordo con gli amministratori pubblici, venivano invitate alla trattativa privata per l’affidamento della fornitura delle telecamere e degli autovelox soltanto le imprese affiliate al cartello gestito dagli arrestati. In altri casi, invece, venivano inseriti nei bandi di gara requisiti tali da escludere le aziende estranee al cartello. Secondo la ricostruzione dei fatti, i comuni non acquistavano direttamente i dispositivi elettronici ma li noleggiavano, pagando le imprese fornitrici con una percentuale sulle contravvenzioni elevate grazie ai dispositivi opportunamente tarati dalle aziende stesse. Posizionando le apparecchiature non in zone “sensibili” (scuole, giardini pubblici), ma presso strade a scorrimento veloce, allo scopo di garantirsi un guadagno maggiore.
COMITATO CITTADINO "NO GABELLE ISOLA D·ELBA" da COMITATO CITTADINO "NO GABELLE ISOLA D·ELBA" pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 21:34
[COLOR=red]ATTENZIONE ULTIME NOTIZIE[/COLOR] A tutti coloro che hanno interesse all·argomento cliccate qui [COLOR=red]http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/09/inchiesta-semafori-truccati.shtml?uuid=51edca5a-84e7-11dd-a8ca-1db806f95cce&DocRulesView=Libero[/COLOR] e rifletteteci sopra. 😮
Roberto Frateschi da Roberto Frateschi pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 21:29
Ti ringrazio per ricordarti di me ,del gusto e del nostro anniversario. Ciao Roberto
paolo da paolo pubblicato il 17 Settembre 2008 alle 20:59
PER EPICURO: GRANITO ho digitato su google il nome dell·architetto e "museo del granito" ed è comparsa una delibera di giunta del 2007. c·è un po· di storia dei lavori, il tutto è partito nel 1999 con una delibera (n°31 del 16/09/99) dell·allora Commissario Straordinario. Nel 2006 nasce un contenzioso tra ditta appaltatrice e direttore dei lavori (il progettista). probabilmente l·ultimo incarico al progettista sarà stato dato per una perizia o il rifacimento dei lavori che avevano causato dei danni all·immobile in via di restauro. saluti Paolo