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[SIZE=3][COLOR=blue]“SEMIAPOLOGIA DEL FASCISMO” O ESPEDIENTE PER DISTOGLIERE DA CONSULENZE E SEMAFORI “D’ORO”? [/COLOR] [/SIZE]
Mi sono dovuto rassegnare a non vedere pubblicate dal direttore di Elbareport le mie repliche al suo articolo che mi tacciava di “semiapologia del fascismo”, un diritto di replica che normalmente non si può censurare. Dunque chiedo “asilo” su camminando.com. Nel frattempo sono montati casi “veri”: quelli delle consulenze e dei semafori “d’oro”. Così ora mi è venuto il dubbio che l’espediente di estrapolare il nome di Mussolini da quello di Lenin per fare un po’ di sensazionalismo con la “semiapologia del fascismo” rispondesse all’esigenza di distogliere l’attenzione dai citati casi, davvero imbarazzanti. Anche perché rileggendo quanto ho scritto riguardo sia Mussolini che Lenin, sarebbe stato possibile anche estrapolare il nome di Lenin per tacciarmi all’opposto di “semiapologia del socialismo”. A questo punto poco importa. Di buono in tutto questo sono rimasti gli interventi sul tema dei Palombi, Cambi e Totaro, civili ed in parte condivisibili. Tranne quando ho letto di nostalgie per il “buon” comunismo russo che fu, al confronto della Russia odierna degli oligarchi. Reputo dunque utile riportare il pensiero dei russi veri, differente da quello della nostra “gauche au caviar” (sinistra al caviale), come dicono amabilmente i francesi. Dal 1992 al 1994 ho vissuto abbastanza stabilmente in Russia e posso assicurare che lì giudicano “il fu” regime comunista alla stregua di una “mafia”. Dicono proprio così, non intendendo con tale termine la storica mafia siciliana, ma un modo di intendere e gestire il potere. Un regime che a loro dire si sostituì a quello degli Zar rendendo i cittadini sudditi, non più servi della gleba ma sempre sudditi. Chi era parte del “regime” tutto poteva, agli altri di diritto spettava il necessario per vivere dignitosamente. A seconda. In Italia fortunatamente è stato diverso perché il comunismo è rimasto a lungo forza di vera opposizione, dunque utile, e noi siamo italiani. Ma altrove è stato criminale quanto ad orrori ed impoverimento della collettività. E’ la ragione per cui oggi è bandito dalle costituzioni di diversi Paesi dell’Est, come il fascismo. I russi che questa estate si sono visti numerosi sulle nostre spiagge sono gli esponenti del nuovo ceto medio benestante, nato in soli quindici anni di liberalizzazione dell’economia, felice del nuovo benessere di cui gode, al quale poco importa degli oligarchi. Quanto a questi purtroppo ogni Paese c’ha i suoi, pure l’Italia, ed a quanto scrive spesso il Palombi persino Campo nell’Elba. La differenza è che mentre nei Paesi con molti milioni di abitanti il potere degli oligarchi influisce poco o punto sulle vite dei cittadini, nei paesi con poche migliaia di abitanti incide invece molto, col rischio di trasformarli in sudditi. Quindi sotto questo profilo, se c’è da preoccuparsi, non mi pare sia per la Russia.
[COLOR=darkblue]Stefano Martinenghi [/COLOR]
in riferimento al messaggio dell·Albergatore di Marciana Marina.... del resto è vero che siamo grati a Boggi per le bellissime serate che ha regalato a tutti noi, ma Marciana Marina non è sua, e obbligare l·amministrazione a non accettare altre collaborazioni musicali e culturali per soddisfare il suo bisogno di egocentrismo mi sembra un pò troppo!!!!!
Ci risiamo...un·atra interpellanza....DE FUSCO che scrive, scrive, scirve......non perde mai occasione di "fare "qualcosa ora che è all·opposizione..magari avesse usufruito di questa sua capacità quando doveva...ripenso agli anni tristi e bui della SUA amministrazione e a tutte le manifestazioni MAI FATTE!!!Che tristezza!!!!
Non se ne può veramente più!
Tra le altre cose, io che in piazza per Elbajazz ci sono sempre stato perchè ho volontariamene, come tanti miei compaesani, offerto il mio aiuto e collaborato con gli organizzatori, non mi ricordo di aver mai visto il Signor De Fusco ad occupare uno dei posti a sedere a lui riservato per la manifestazione,e prima che dica che era in piedi tra la folla, non mi sembra di averlo mai visto neanche lì :eppure adesso se ne dice grande estimatore di questo grande evento culturale!(l·avrà mai visto?????).....
Lo sanno tutti in paese perchè Elbajazz non si farà più, e quale siano in realtà le inconciliabili divergenze con i nuovi amministratori.....Si vocifera che Il Signor Boggi non abbia gradito l·altro grande evento che QUESTA AMMINISTRAZIONE ha avuto il merito di creare e organizzare.....come già qualcun·altro ha scritto prima di me.
è una grossa perdita, è verissimo, ma sono sicurissimo che Andrea e gli altri saranno in grado di creare qualcos·altro di altrettanto bello molto molto presto.
Infine, credo di capire le motivazioni dell"assordante silenzio", (da De Fusco, tenews) dell·amministrazione....c·è ben poco da dire, siamo tutti dispiaciuti, soprattutto perchè se le cose stanno come si dice, non c·era nè c·è mai stato niente di inconciliabile e quindi nessun motivo gravissimo che possa aver spinto il Signor Boggi all·annullamento di Elbajazz.
Con riferimento all’argomento “Waterfront” e portualità in genere che , se conosco l’Elba, occuperà senza risultato alcuno , almeno per i prossimi 10 anni , le prime pagine delle testate locali, vorrei far notare un paio di cose.
Da almeno 10 anni la costa toscana ha sviluppato o sta sviluppando una serie di progetti tesi all’ampiamento della capacità ricettiva della nautica da diporto ; sono così nati Cala dè Medici , Salivoli, Terre Rosse, Scarlino ecc.
Sono stati ,o stanno per essere , ampliati ed ottimizzati , i porti di Viareggio , Forte dei Marmi , Marina di Pisa , Livorno , Marina di Cecina, San Vincenzo , Porto Santo Stefano, Talamone ed Ansedonia ecc.
In tutto questo sforzo , teso alla fidelizzazione dell’utente affinchè resti la maggior parte del tempo insieme alla sua barca usufruendo dei servizi locali, l’Elba si è distinta per il suo totale disinteresse all’argomento.
Ora ci si lamenta del fatto che le barche arrivano dal continente , ancorano sulla posidonia sradicandola (leggenda metropolitana di cui bisognerebbe vergognarsi) , inquinano le nostre belle acque (prive di depuratori) e tornano sulla costa alla sera lasciando l’economia turistica isolana al suo destino di triste e continuo declino.
E cosa dovrebbero fare? Dove dovrebbero andare se in tutta l’isola per i due mesi centrali dell’estate non c’è alternativa alla rada ? E come potrebbero usufruire dei servizi a terra se abbandonare la barca in rada può costare una fortuna ?
Che la Darsena Medicea potesse e dovesse diventare un meraviglioso approdo turistico nel cuore della città era cosa che appariva scontata da decenni a chiunque abbia , per passione e mestiere , confidenza con le realtà già esistenti ; che il porto di Rio Marina , con un investimento minimo, potesse diventare un approdo per 600 e più barche , lo può tranquillamente calcolare un geometra con riga e matita ed infine , che ogni barca lasciata in rada (e sono centinaia ogni notte nell’isola) rappresenti una perdita secca per tutte le attività dell’isola è un dato che i francesi hanno accertato circa quarant’anni orsono in Corsica agendo di conseguenza.
Che poi Yacht Club “pottaioni” e russi arricchiti (come qualcuno su Elbareport li definisce) debbano essere guardati con disprezzo , bisognerebbe chiederlo alle attività di Porto Cervo e Forte dei Marmi che su tali squallidi individui , a differenza dell’Elba , prosperano allegramente.
Se non usciamo dalla logica che le tasse sullle concessioni edilizie e sugli immobili in genere vengono incassate dai comuni,finchè non avranno cementificato TUTTA l·isola non saranno contenti.
Massacrate il territorio, fate venire sempre più gente(sempre e solo in agosto però mi raccomando),fate diventare l·acqua verde e togliete l·acqua potabile.
L·elisir di lunga vita!
BASTA.
Voglio un comune unico e il divieto assoluto di costruire anche la + piccola casa(le eccezioni dovranno essere regolate in modo trasparente e rigoroso).
Voglio la lista ELBAPULITA alle elezioni e il primo politico che si avvicina,mordo.
Saluti
A Nisportino nel comune di Rio Elba stanno approvando un villaggio di 900 posti letto che cimenterà tutta la valle e parte della spiaggia.
L· ecomostro di Procchio, che tanta attenzione ha avuto da legambiente e simpatizzanti, al confronto del villaggio che vogliono fare a Nisportino, sembrerà lo stanzino degli arnesi.
Legambiente, goletta verde,assessori regionali all·ambiente e tutti gli altri sempre pronti a denunciare chi si fa una stanzetta a casa sua, dove siete?
Andate a vedere cosa succede oppure è vero che il cimento è buono solo quello di sinistra!
[COLOR=darkblue]L·offerta Regalo è per tutti coloro che prenotano il viaggio di nozze con [SIZE=3]Elbaworld[/SIZE] , oppure una vacanza con un importo minimo a coppia di 2000€. [/COLOR]
Amici del PD di Porto Azzurro,
non andate a svegliare il cane che dorme.
Ma voi siete veramente convinti che con l· attivazione delle tessere magnetiche, ci sarebbe una riduzione delle relative parcelle sulla RSU per lo sgravio a cui accennate? Diventerebbe sicuramente un sistema per controllare il quantitativo di rifiuti di ognuno di noi e finirebbe per gravare sulle famiglie più numerose e monoreddito.
Perché non fate piuttosto un·intrepellanza su questa spesa di 1.800.000 euro per la nuova piazza , di cui non sappiamo assolutamente nulla? Sarà attivato un nuovo prestito? Cosa costerà con i relativi interessi ad ognuno di noi?
Se faccio il conto della serva, e cioé divido 1.800.000 per 3000 abitanti mi viene fuori la bella somma di euro 600 a persona + interessi bancari: circa 1000 euro ! Ciò vuol dire che una famiglia di 4 persone come la mia sarebbe costretta nei prossimi anni a pagare la bellezza di 4.000 euro di tasse comunali? Saremmo alla follia!
Paese dei balocchi qualcuno definiva in un post precedente Porto Azzurro!
Ma quale positività trovano in questo paese rispetto ad altri? Forse il fatto che c·è un po· di pulizia e ordine in più? E tutto il resto?
Paese morto alle iniziative per attirare i turisti, culturalmente spento. cementificato fin sui versanti delle colline! Vedi lungo il disastrato fosso del Botro, quante nuove costruzioni in quest ultimi due anni!
PD andate a cercare la pagliuzza nell· occhio e non vedete il trave?
[COLOR=darkblue]Alla c.a. del Sindaco del Comune di Porto Azzurro Dott. Maurizio Papi [/COLOR]
Oggetto: [COLOR=darkred]interpellanza su stato avanzamento isole ecologiche e tessere magnetiche [/COLOR]
Egr. Sig. Sindaco,
quando venne inviata la lettera alle associazioni con la richiesta di spostare le bacheche sparse per il centro in un solo punto, davanti alle scuole, venne assicurato che a breve i cassonetti situati là davanti, sarebbero stati presto rimossi. Ma al di là di questo episodio, andando ancora indietro nel tempo, ci ricordiamo di quel manifesto scritto da Lei e affisso per il paese, correva l’anno 2006, in cui diceva che “entrando a regime infatti, verrà consegnata ad ogni famiglia una scheda magnetica che servirà per fare aprire i contenitori della differenziata multimateriale e della carta, con contestuale pesatura ed accredito, in modo tale che a fine anno, presentando agli uffici comunali la suddetta scheda magnetica, ad ogni famiglia verrà riconosciuto un bonus da detrarre dalla cartella esattoriale dei rifiuti solidi urbani pari a circa 100 lire per kg di materiale da raccolta differenziata o carta che è stato conferito negli appositi contenitori”.
Detto ciò chiediamo al Sindaco che in occasione della prossima adunanza illustri a tutto il Consiglio Comunale le Sue considerazioni in merito e i tempi previsti per arrivare alla completa realizzazione delle isole ecologiche e ai benefici economici che quattro anni fa aveva promesso.
Cogliamo l’occasione per porgerLe distinti saluti.
Porto Azzurro li, 18 settembre 2008
[COLOR=darkblue]Davide Solforetti
Gianfranco Pinotti [/COLOR]
POERO defensor tozzii, tu t·attacchi ai nick dei tuoi detrattori: non si può avere paura del nulla: tale è il tozzi: dimmi un provvedimento degno delle somme che percepisce per grazia pecorarascania ricevuta: tutti noi a mala pena riusciamo a svolgere un lavoro, una professione: tozzi riesce a fare in ordine sparso: giornalista, ricercatore, presidente del PNAT: che sia un ottimo ricercatore, non lo posso dire: non sono del ramo. Come uomo di televisione, mi pare sciapo, irrilevante; come presidente del PNAT, si è fatto notare per le bischerate che ha detto, più che per le cose che ha fatto: E dovremmo avere paura di uno così? Ma va·ia va·ia (fiorentinamente parlando!!!)
Non sanno proprio più che scrive (vedi tenews)....è già da mo che tirava ariaccia tra boggi e l·amministrazione comunale...più o meno da quando a marciana marina è arrivato un altro mecenate..... e la loro assenza alla chiusura di elba jazz forse(non lo dico con certezza ma è la sensazione che molti marinesi hanno ) è dovuta ai tanti discorsi che va facendo a giro per il paese da tempo....non solo sull·amministrazione comunale ma sui marinesi in generale, che in realtà hanno appoggiato con entusiasmo la sua iniziativa, cercando in vari modi di dare il loro contributo...certo non tutti ma tanti...De Fusco per esempio, che cerca come al suo solito di cavalcare anche quest·onda, che contributo ha dato visto che cmq ricopre un ruolo importante?...una volta tanto avrebbe potuto sfruttare la sua decantata intelligenza e abilità nel gestire ogni situazione cercando di mediare questa situazione che priverà il "suo" paese di una manifestazione bellissima ed importante come l·elba jazz...forse tra le tante verità che circolano per il paese la più attendibile è quella che il signor elbajazz non abbia voluto condividere con altri il ruolo di "benefattore"ed il dottore è il solo che non lo sa o fa finta di non sapere....
[COLOR=red][SIZE=3]Quanti site, di chi site figlioli, dove ite ? Un fiorino ! [/SIZE] [/COLOR]
L·ora è tarda e vedrò di essere sintetico più del solito.
L·idea del ticket che mi toccherà pagà a Piombino (x 4 tanto ammonta la famigliuola) la trovo alquanto geniale,
Se unita naturalmente ad una selezione accurata dei miei co-traghettanti (non è che tutti possono entrà vero Tozzi !) , ad un patentino conseguito dopo un apposito corso di formazione e all·accompagno di una guida turistica magari del tipo bella ministra topona.
Poi naturalmente l·autista a Portoferraio che abbi la pazienza d·arrivà fino a Li Patresi.
Mi sembra tutto.
Ah dimenticavo il biglietto della Moby lo mettiamo sul conto spese del Parco, magari in cambio di una bella consulenza per uno studio sull·eco-compatibilità della pesca al gronco col filaccione.
Saluti
Giust·appunto rileggendo il post del bambolo Marco, per altro pienamente da me condiviso parola x parola e contenuti, mi e· tornato in mente l·episodio successo al poverbambolo Luciano e dato che, avendoci parlato personalmente, oltre al danno immediato, si trova adesso in un momento di grande difficoltà...imbrigliato in un polverone burocratico di assicurazioni, denunce e via dicendo....in poche parole....chissa· se li ripagano le pecore...senza contare che lui le conosceva una per una....la prima è morta, la due no, la tre no, la quattro si, la cinque si...ecc...ecc...oltre al danno economico, quindi, anche quello morale....
....e allora vorrei lanciare un·iniziativa...
" ADOTTA UNA PECORA IN PROSSIMITA·!!!"
Visto che dobbiamo essere tutti uniti....cominciamo aiutandoci l·un l·altro....e· vero che prima di riprendersi ci vorranno 2 anni....ma credo che il nostro concittadino, col nome che si po· leggere anco alla rovescia, abbia anche un gran bisogno di incoraggiamento!!!
Vai Luciano...come ti rimetti si fa anco la Ricotta di Campo D.O.P.
x Carlo Dotto: in effetti il problema non è la qualità o la cortesia, nessuno le mette in dubbio.E forse neanche la legittima stagionalità dell·esercizio. Però fa, come dire?, un certo effetto vedere un locale situato in pratica sulla spiaggia che chiude quando ancora l·estate non è ancora (astronomicamente) finita. E se quest·anno si è notato meno perchè la chiusura ha coinciso con qualche giorno di pessimo tempo, l· anno scorso era il 14 settembre, il tempo era buono e le spiagge non ancora deserte.Legittimo, ripeto, d·altronde non credo lo facciano per autolesionismo e poi, come dice Yuri, meglio per quelli che restano aperti.Poi però sarà difficile d·inverno lamentarsi che all·Elba ·un cè nulla.....
Un saluto a tutto il Crino
Gent.ma Sig.ra Federica Raspolli,
come ho già detto io mi sono limitato a riportare quanto appare scritto su un documento ufficiale del Ministero.
Il mio scopo, tra l·altro, non è quello di accusare nessuno: si tratta solo di rendere pubblico come vengono spesi i nostri soldi (che può voler anche dire che sono spesi bene, naturalmente).
Il Suo nome, o quello di una suo omonima, risulta a pagina 107 del link che ho già indicato:
[url]http://www.innovazione.gov.it/ministro/incarichi/PDF_incarichi_2007/Comunita_montane.pdf[/url]
tra l·altro, l·incarico risulta non solo affidato, ma anche già concluso e saldato.
Mi capirà pertanto se non mi ritengo responsabile di quanto altri scrivono: ambasciator....
Credo che alla C.M., pur dismessa, possa trovare qualcuno che la dia informazioni al riguardo..
Cordiali saluti! 🙂 🙂 🙂
PS - mi scuso invece, anche se era evidente l·errore, per la ripetizione dell·incarico allo Studio "Navigare", che potrebbe indurre a pensare che sia stato erogato due volte un compenso per la stessa cosa (visto anche l·incarico effettivamente ripetuto per il dissalatore)
PER ALESSANDRO BENEFORTI
Ciao Cecino, volevo chiedere direttamente a te le informazioni che ho maldestramente cercato, forse fingendomi più imbranato del dovuto, mettendomi se vuoi nei panni di un turista che da Marina di Campo cerchi informazioni su S.Piero, sempre ammesso che il suddetto turista sappia già cosa cercare.
Su Internet ho digitato "museo del granito s.piero" e sono effettivamente apparsi degli articoli tratti da una pubblicazione sanpierese. All·APT non ne sanno niente!
Se all·ufficio APT non ho trovato nulla è chiara una piccola pecca di comunicazione su quanto fatto ed esista. Ho appena provato a digitare "ballo liscio museo del granito" ed è davvero uscita la notizia della serata del 12 luglio!
Se può interessare sarei onorato di poter dare un mio contributo per dare risalto a quanto fatto. Se vuoi potrei sponsorizzare la stampa di qualche migliaio di folder pieghevoli da poter lasciare all·uffiico informazioni APT e presso gli alberghi per la stagione 2009.
saluti
Paolo
p.s. in quella zona c·è anche la più bella discesa dell·Elba da fare in mountain bike, direttamente sul mare di Cavoli ... una roba adrenalinica.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]IL 14 OTTOBRE P.V. CI SARA· LA CONFERENZA DEI SERVIZI PER QUANTO RIGUARDA UNA LOTTIZZAZIONE SU NISPORTINO [/COLOR] [/SIZE]
(Villaggio turistico+ appartamenti).
Le condizioni turistiche all·Elba sono profondamente cambiate, cosi come le esigenze dei turisti. Basta con residence/villaggi turistici-ce ne sono gia· a sufficienza-Bisogna allungare la stagionalita·-bisogna far modo di far diminuire i costi di trasporto e/o soggiorno-migliorare la qualita· delle strutture e dell·ambiente.
Inoltre la spiaggia e· piccola( 130mt), battuta dai venti di maestrale, libeccio, ponente, che ad oggi ne riducono lo spazio per ombrelloni etc. e frequentatori. Seppoi venisse fatto" lo scempio" addio.
[COLOR=darkblue]FERMIAMO QUESTO " URAGANO" DI CEMENTO CHE STA PER DISTRUGGERE NISPORTINO. [/COLOR]
Paolo, sono diventato un tuo sostenitore.
Grande!
[SIZE=4][COLOR=blue]RIFLESSIONI [/COLOR] [/SIZE]
Ho letto sul sito ufficiale che il Piano del Parco è stato pubblicato il 1 agosto ed è stato visionabile sino al 10 settembre, forse per “NON” dare ai cittadini la possibilità di presentare delle osservazioni scritte.
Ormai la stagione si è ridotta proprio a questi 40 giorni , in cui gli abitanti dell’Arcipelago non hanno neppure il tempo di respirare.
Comunque niente di nuovo, si tratta solo di parole che a mio avviso rimarranno tali , lontane dalla realtà , proprio come questo Parco che non si è mai voluto condividere con i cittadini .
Il Parco Nazionale continuerà certamente a fare 2 cose : VIETARE e COSTARE , sempre di più.
Se poi penso che per accedere nel Parco Nazionale in futuro bisognerà forse pagare un tiket, questo ci fa capire quanto sia incompatibile con un isola come la nostra.
Il Parco che serve all’Elba([URL]www.laltroparco.forumattivo.com[/URL]) è molto diverso da questo , ma soprattutto è fatto, pensato e governato da chi ci abita, costerà molto di meno e funzionerà meglio.
Il Parco Nazionale , se escludiamo spiagge, strade e centri urbani , gestisce quasi tutto il nostro territorio, quel poco che rimane è diviso tra 8 Comuni e Comunità Montana, che continuano a spendere e a litigare tra maggioranze e opposizioni .
Nel frattempo qui sono a rischio le strutture fondamentali , i servizi sanitari, quelli scolastici e persino il servizio idrico.
Il costo dei trasporti oltre a diminuire il flusso turistico , impedisce ai nostri giovani di viaggiare e fare esperienze di lavoro e di studio, in Italia o all’estero , e di poter tornare ad arricchire la loro terra di origine.
L’Elba deve essere un vivace centro strategico di scambio, non uno scoglio sempre più povero e isolato .
Io continuo a pensare che, senza perdere un solo posto di lavoro, ma tagliando semplicemente Enti, Consulenti e Poltrone inutili, salterebbero fuori i soldi per far viaggiare gratis aerei e traghetti, potremmo permetterci dei servizi efficienti, una promozione del turismo qualificata e un costo della vita molto più ragionevole.
Soprattutto potremmo riprendere il governo del nostro territorio .
A questo proposito ho letto con entusiasmo le notizie sull’attività scientifica della CAEN, ma mi hanno fatto molto piacere anche i messaggi di attenzione e solidarietà per quanto successo a Urru e alle sue pecore.
Sarebbe bello vedere tante più bestie al pascolo e più coltivazioni e vigne sui nostri monti.
Vorrei che tutti noi potessimo bere con orgoglio solo vini dell’Elba.
Mi piacerebbe vedere ricette di Cinghiale e Muflone in tutti i ristoranti. La piccola pesca professionale andrebbe meglio regolamentata, protetta e valorizzata.
La caccia e la pesca sportiva per me hanno rappresentato un grande valore , facendomi innamorare della Natura e della vita stessa e vorrei che tutti i nostri giovani potessero essere educati in piena libertà alla gestione e al rapporto rispettoso con il Mare e la Terra.
Ringrazio mio Padre e mio Nonno che mi hanno insegnato queste cose, ma anche tante altre persone , alcune ormai scomparse, come Luigino , Maestro di Pesca di molti ragazzini di Campo.
In quei giorni lontani ci sono i più bei ricordi della mia infanzia.
Questi siamo noi , questi sono i valori e le tradizioni che ci rendono unici e diversi dai turisti di città che vengono all’ Elba propio per ritrovare l’ armonia con la Natura che noi stessi dovremmo incarnare.
Intendiamoci , forse non tutto il lavoro del Parco è stato negativo e anche la divisione in 8 comuni fa parte della nostra storia , oggi però è venuto il momento di superare queste divisioni.
Quando saremo uniti e la gestione dei nostri valori sarà nuovamente nelle nostre mani , avremo di fronte prospettive di grande ricchezza per questa terra.
[COLOR=darkblue]MARCO MANTOVANI. [/COLOR]