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Caro signor G. Palombi,
le proteste non derivano da un partito perchè io sono una studessa dell·università di Pisa, la quale se questa legge 133 verrà approvata si ritroverà con il diploma del liceo in tasca perchè il mio corso di studi sarà uno di quelli che verrà soppresso.
Forse è bene che si informi, come suggerisce la mia collega, andando nelle città universitarie... Non penso che chi sia all·università studi per sport!! anzi è un enorme sacrificio di tempo e denaro... Quindi le proteste che ci sono non penso siano fatte per saltare lezioni..
Io ho da una settimana il blocco della didattica e va tutto a discapito mio...ma sa cosa le dico: preferisco perdere tempo ora e riuscire a laurearmi con un po· di ritardo che ritrovarmi in mezzo a una strada!!
E· una cosa grave quella che sta succedendo e il colore politico di una persona non c·entra niente, non penso che tutti quelli che protestano siano di sinistra, -io non lo sono - eppure non sono d·accordo...!!!
Quindi prima di parlare dall·alto del pulpito dove è salito da solo SI INFORMI!!!!
**vorrei aggiungere che la legge 133 prevede anche la cancellazione del concorso SSIS, ovvero l·abilitazione all·insegnamento****
Studessa universitaria a Pisa
Concordo con ciò che scrive, tranne che su una cosa...
come non viene organizzato??
e allora il Rally Ronde, che conta già due edizioni, e che a marzo vedrà la edizione numero 3??
Si, mi direte, e che è, un rally, una gara fatta da una sola prova speciale?? giusto, ma i tempi d·oro del rally sono finiti, quando era già una vera impresa portare la macchina in fondo, adesso la specialità si è evoluta, e per contenere i famosi costi sono nati i Rally Ronde, che con una spesa molto inferiore ad una gara a più prove speciali permette ai giovani e meno giovani di prendere contatto con questo sport per me meraviglioso e che ho praticato in passato (tra l·altro il mio debutto segnò la fine del Rally dell·Elba, nel 2001).
Colgo quindi l·occasione per ringraziare il comitato organizzatore e tutti i volontari che si fanno in quattro perchè la gara riesca nel migliore dei modi...
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Informazione e disinformazione ....[/COLOR] [/SIZE]
In questi giorni nelle università e negli enti di ricerca c·è un gran fermento che ha raggiunti in fretta anche i giornali ed i blog elbani. Purtroppo tutta questa agitazione crea spesso anche molta disinformazione. Per esempio, da alcuni messaggi che circolano in rete, sembra trasparire che il decreto salva-banche sarà finanziato con tagli all·università e alla ricerca.
Questo è il contenuto di un email che ho ricevuto martedì:
"Il decreto n.155 del 9 ottobre 2008 prevede riduzioni dei trasferimenti al fondo ordinario delle università e delle risorse destinate alla ricerca
(art. 1 comma 7 del D.L.)."
Nella stessa email vengono anche riportati i brani incriminati del decreto:
"riduzione lineare delle dotazioni finanziarie, a legislazione
vigente....del fondo ordinario delle universita·; delle risorse destinate alla ricerca;"
Il giorno successivo ricevo altre mail con lo stesso contenuto e la notizia fa subito il giro dei blog. Dopo un giorno è su Nature, forse la più prestigiosa rivista scientifica al mondo:
"Even as the scientists were marching, Silvio Berlusconi·s centre-right government, which took office in May, decreed that the budgets of both universities and research could be used as funds to shore up Italy·s banks and credit institutes."
Oggi addirittuta rilancia la Reuters: "l governo guidato da Silvio Berlusconi è intenzionato ad usare i fondi di università e ricerca "come fondi per dare sollievo a banche e istituti di credito."
Provo a leggere il famoso decreto legge e mi accorgo che tra "riduzione lineare delle dotazioni finanziarie" e "del fondo universitario" c·è scritto "con esclusione"!!
Insomma, i tagli sono alle missioni di spesa dei Ministeri, con l·esclusione di alcune voci tra le quali università e ricerca (ma non vi fidate di me, cercatelo e leggetelo anche voi!).
Poi leggo del rischio di accorpamenti delle scuole all·Elba, e anche qui c·è chi cita articoli di legge, decreti e regolamenti. Saranno ben informati, penso io... Vado a cercare qualche informazione e trovo, dopo il comma 4 che parla di riorganizzazione delle scuole, questo altro (4bis):
"I regolamenti di cui al comma 4 dell’articolo 64 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito in legge 6 agosto 2008, n. 133, e le ulteriori previsioni di cui al comma 1 del presente articolo salvaguardano comunque la specificità organizzativa vigente per la scuola dell’obbligo nei territori montani e nelle isole minori."
Io non capisco niente di leggi, articoli e commi, e quindi lascio a voi l·interpretazione, consigliandovi magari di cercare su internet direttamente i decreti legge e gli emendamenti.
Per continuare con altri esempi di disinformazione, e per non sembrare di essere troppo di parte, vorrei citare anche le statistiche sulla diminuzione delle assenze per malattie in seguito al decreto Brunetta. E· vero che i giorni di malattia sembrano essere calati in modo drastico, ma quello che non tutti sanno è che il risultato si è ottenuto decurtando parte dello stipendio per ogni giorno di malattia. Cosa succede quindi ora quando qualcuno è malato e rimane a casa? Che si "brucia" tutti i giorni di ferie arretrati. Questo almeno è quello che succede nell·Istituto dove lavoro, e dove ogni dipendente ha decine di giorni di ferie che non aveva mai preso. Nel mese di settembre da noi i giorni di malattia sono spariti, i giorni di ferie sono invece aumentati.....accidenti quanta produttività in più!!!!
Probabilmente, come sono reperibili on-line le statistiche sui giorni di malattia dei mesi scorsi, sarà possibile trovare anche le statistiche sui giorni di ferie, per farsi un quandro più chiaro di come stanno realmente le cose.
[COLOR=darkblue]Dove stanno quindi l·informazione e la disinformazione? Solo nella nostra voglia di informarci e di approfondire, senza mai prendere per buono tutto quello che passa per la rete! [/COLOR]
In effetti non credo che sia fondamentalmente un problema economico se il rally europeo non viene più corso.
I problemi sono da ricercare innazitutto nelle scelte politiche della CSAI che nel ·93 decretarono la fine della gara.
Inoltre bisogna considerare che gli allora organizzatori decisero in conseguenza di quel fatto di dirottarsi pienamente sul Rally Storico che effettivamente negli anni successivi è cresciuto molto fino ad arrivare ad essere l·importante gara che è oggi giorno.
Il problema di oggi sarebbe innanzitutto che non si potrebbe partire di colpo con una prima edizione subito valida per il Campionato Europeo poichè esiste tutto un iter nazionale ed internazionale cui la gara dovrebbe sottostare per fare la "gavetta".
Inoltre una gara del genere andrebbe in contro a grosse penali economiche se all·ultimo momento qualcuno (Parco o associazioni ambientaliste varie) costringesse a cambi di percorso o annullamenti. In questo senso una gara europea richiede una certezza e stabilità di effettuazione sul territorio che forse al momento sull·isola non c·è.
Secondo me, quello che potrebbe essere fatto quasi da subito se gli organizzatori della Ronde lo volessero, sarebbe di trasformare la Ronde in "rally internazionale non titolato" e proporre l·iserimento della gara nell·International Rally CUp (IRC), una sorta di Campionato Italiano dei privati.
Ciò permetterebbe di mettere in cantiere una gara di un giorno e mezzo di durata, circa 450-500 km di percorso, con belle macchine, validi piloti e un serbatoio potenziale di iscritti di almeno 100 macchine.
Da lì il passo per ritornare nel giro giusto potrebbe essere più breve.
Una gara che può essere presa come esempio per capire quanto interessanti siano le gare dell·IRC può essere il Trofeo Maremma che si correrà fra una settimana a Follonica: gara di due giorni, con tanti piloti e macchine, diretta televisiva delle p.s. e quest·anno anche una prova speciale di 32 km (che sono veramente tanti da fare tutti d·un fiato).
Detto questo, anch·io ritengo che l·educazione nell·esposizione scritta o orale sia sempre alla base di qualsiasi scambio di idee, per cui alla persona che effettivamente aveva solo posto delle domande rispondo che è bene che si pongano domande sull·argomento rally, perchè parlarne può essere il modo per cominciare a riallacciare dei rapporti sul tema e stimolare magari la rinascita della gara.
capisco che si stanno avvicinando le elezioni ma questo blog mi sembra diventato, negli ultimi tempi, uno scambio di commenti tra "addetti ai lavori" che in quanto tali perdono di vista le cose concrete. Mi piacerebbe di più leggere del pensiero di un possibile ritorno del rally, della realizzazione concreta del museo del granito, etc etc. In generale non riesco a trovare alcun punto o persona che possano aggregare intenti e/o proposte che molti possono avere, anche se non elbani da nessuna generazione
Cordiali saluti a tutti
Caro Studente universitario,
l·Università la conosco molto bene visto che ho fatto 6 anni di corso di Laurea, 4 di specializzazione ed uno di borsa di studio (undici-dodici in tutto...). L·Università in questione è "La Sapienza" di Roma, non quella di Canicattì
Detto questo non ho mai detto che l·Università non sia Istituzione da rivedere se non addirittura da rifondare.
Il fatto è che, rispetto a te (scusa il tu ma presumo sia abbastanza giovane) sono abbastanza adulto per aver vissuto in questi ultimi venti anni anni situazioni simili a queste (dalle contestazioni al Liceo degli anni 80, alla "pantera" degli anni ·90, fino ai fermenti dei primi anni 2000), dove una certa sinistra (a volte molto chic e modaiola) ha sempre contestato tutto e tutti (con i soliti slogan, con le solite marce, con le solite manifestazioni e tutto il restante noioso corredo post-sessantottino) per poi finire per occupare i migliori posti.
Quando si è giovani è molto trendy riempire piazze, urlare slogan anti-sistema, occupare aule, bevendo vino e fumando spinelli.
Tutto questo è molto interessante e sicuramente più divertente che studiare.
Ma al momento opportuno quella sinistra anti-sistema è quella che poi si trasforma in borghesia (radical-chic qualcuno direbbe) ed occupa i posti migliori.
Ti faccio un esempio. Molta di quella intellighenzia di sinistra che professava la rivoluzione nel 1968, attualmente ha incarichi e posti di rilievo. L·esempio lampante è quella generazione di ragazzi di Lotta Continua che hanno fatto quasi tutti una gran bella carriera.
La demagogia ed i luoghi comuni sono lì, tra gli slogan antisistema e la voglia di rivoluzione, tra una immagine del Che ed un insulto a Berlusconi. Niente di più di questo è davvero conformista e borghese.
E· cosi che la sinistra ha fregato una marea di generazioni.
"Compagno di scuola, compagno di niente
ti sei salvato dal fumo delle barricate?
Compagno di scuola, compagno per niente
ti sei salvato o sei entrato in banca pure tu?
A. Venditti, 1975
Per sfinito e per tutti:
Io sono con Campo e con i Campesi.
Marco ha avuto la sua possibilità, ha giocato la sua partita, ha perso.
ora avanti un altro, scelto da tutti. che va bene a tutti, a chi più a chi meno.
La posta in gioco è troppo alta e qualcuno un po di cacca dovrà ingoiarla....visto che sono 5 anni che ne ingurgitiamo in gran quantità.
Ma veniamo al sodo ....LE ADESIONI......
Difficile confrontarsi, vero???; Paura???verrebbero fuori tutte le amenità di questo paese.
Faccio un NOME....Segnini Giovanni
A.A.A. cercasi sindaco per quel di Marciana!!!!!!
ma fra tutti i lettori e gli scrittori di questo Blog non c·è mica qualc·uno che si vuole candidà come sindaco per il Comune di Marciana ... sembrano previste più di tre liste... una in più non fa mica male!!!!!
Grazie Sig.Andrea per le precise informazioni... mi ero dimenticato di ringraziarla perchè colto dallo stupore di leggere il Post dell·altro appassionato (un po· troppo agitato) di Rally.
grazie
1) [COLOR=darkblue]IL COMUNE CONTRO UN BLOG:
HA DIVULGATO NOTIZIE FALSE E DIFFAMATORIE[/COLOR]
2) [COLOR=darkred]CAPOLIVERI: L·UFFICIO TECNICO DI CAPOLIVERI E· EFFICIENTE [/COLOR]
Questi, i titoli tratti da due giornali online che nella cronaca di oggi riportavano un comunicato inviato dall’amministrazione comunale di Capoliveri contro un cittadino con tanto di nome e cognome che da tempo ne contesta l’operato.
L’amministrazione di Capoliveri precisa che non è assolutamente "contro" il blog dove è apparso lo scontro epistolare, ma riguarda, come riportato correttamente dal secondo media , esclusivamente l·autore degli interventi (firmati) che potrebbe correre il rischio di essere querelato..
PS
E· difficile pubblicare i comunicati stampa senza cercarne interpretazioni ?
PROVINCIA LIVORNO E CICLOTURISMO
la notizia apparsa sui giornali locali trova oggi conferma sulla Gazzetta dello Sport a pagina 30.
Riguarda solo la Costa degli Etruschi e Paolo Bettini.
Diamoci una svegliata e presentiamo un progetto per l·Elba da affiancare a quello della Costa!!!
Sollecitiamo provincia e APT a dare una mano alla Gran Fondo di S.Piero a rinascere.
Con 1 Gran Fondo strada e 1 marathon mountain bike e 1 Triathlon Elbaman e 1 Iron tour abbiamo un bel pacchetto di gare da promuovere!
Ringrazio per le informazioni ricevute. Qualcuno più educatamente mi aveva già dato spiegazioni a riguardo.
Se costa così poco perchè non viene più organizzato?
Credevo semplicemente che ci fosse una ragione finanziaria per gli alti costi di iscrizione a un calendario internazionale.
Scusate se mi sono permesso di chiedere qualcosa.
Un po· di educazione e pazienza non guasterebbe...
Speriamo davvero che siano finiti i tempi delle VACCHE grasse e, che ora ci sia poco da mungere.Sarà finito il tempo dei pollai che diventavano villette???
Chi ha avuto ha avuto, e se piove di quel che tona, so BAVETTE di TONNARA !!! 😀
Capisco l·indignazione e la rabbia del signor Sergio.
Mi hanno riferito i motivi della sua collera, del suo "insistere", della sua protervia nei confronti dell·attuale amministrazione con a capo il sindaco Ballerini.
Due piccoli ruderi di 9 mt normalmente a Capoliveri diventavano ville di 150 mtq.
Molti esempi sono visibili e facilmente individuabili. Ovviamente, quando tutto questo viene negato, la rabbia è tanta.
Cose queste che potevano succedere nel periodo "fosco e nero" dell·era pre Ballerini.
Attualmente, una cosa simile, sarebbe talmente improponibile che fosse altrimenti, con i tempi che corrono, la magistratura troverebbe sicuramente qualcosa da ridire.
Sono finiti i tempi degli intrallazzi, dei favori personali, della ricerca continua del "saltar il fosso" o "la ricerca dell·interpretazione ad personam dei regolamenti".
Si comprende la rabbia per il trattamente differente, non si comprende la rabbia per volere qualcosa che legittimo non è.
Non capisco, d·altra parte, come illustri personaggi, per mente ed onestà, che senza conoscere i problemi, intervengono facendo osservazioni partigiane, ascoltando esclusivamente una "campana" .
Ascoltare la musica in stereofonia, da qualità, ma soprattutto da certezza di sentire tutti gli strumenti che suonano nello stesso momento e nello stesso spazio.
Questa è vera musica.
forse non considerate il fatto che per fare il professore universitario bisogna anche saper far funzionare il cervello, avere un intelligenza superiore alla media, riconoscere al volo chi racconta balle, conoscere la storia.....
Il sig. Gianluigi Palombi DOVREBBE leggere qualche giornale in più (e non quelli di Berlusconi) e uscire un pò di più verso le città universitarie...
dico questo perchè non ha capito nulla di quello che accadrà all·UNIVERSITA· PUBBLICA e alla SCUOLA PUBBLICA se questa legge 133 dovesse passare e attuarsi in tutte le sue forme:
1) Classi divise fra italiani e non
2) Camerate da 35 e più studenti
3) Tagli alle risorse (più soldi da pagare a chi va a scuola per intendersi)
4) Blocco reale della ricerca, se non per quei pochi privati pseudo capitalisti che avranno due lire da investire
5) CHiusura di facoltà, dispersione dei giovani studenti e quindi abbandono di una possibile carriera.
etc.etc.etc.
Ancora una volta con il Sig. Palombi abbiamo assistito ad una retorica inutile, priva di conoscenza dei fatti e veramente al di fuori della normalità.
p.s. a proposito di Normale, se legge i giornali scoprirà che anche la super baronale SCUOLA NORMALE ha dischiarato lo stato di agitazione e di SOSPENSIONE DELLA DIDATTICA (insomma, più di così!)
al signore che dice senso della realtà per i rally:
- iscrivere una gara a calendario internazionale varia dai 10 ai 15.000 euro
-cosa c·entrano i costi della formula uno? sono 2 cose completamente diverse!
-la Fiat corre ancora a livello ufficiale e vince (Italiano-Europeo 2007)
Se non sa le cose e parla tanto per sparlare sulla specialità è meglio che stia zitto o almeno prima si documenti!
W i rally ,sempre
Forse la attaccano perchè "deve" o "dovrà" firmare qualche abuso edilizio eccellente????
Chissà.
Carissimo dottore, dirà che ce l·ho con lei, ma mi creda, le garantisco che non è così. Anzi la interpello spesso perché la stimo. Fatta questa premessa, vorrei dirle che forse ha ragione lei, forse c·è stata una spartizione di cattedre universitarie tra DC, PCI e PSI. Ma come spiega i professori universitari sono in gran maggioranza post, ex o neo comunisti? Forse i DC e i PSI non sapevano fare le divisioni? O forse loro facevano i discorsi e gli altri facevano i fatti?!
La mia stima. Ogni volta che lei interviene dimostra la sua competenza e la sua anima fatta di valori sani e importanti. La sensazione è che non riesca a fare ciò che lei vorrebbe ma mi auguro sinceramente di trovarla con noi anche nei prossimi anni...magari con altri colleghi...