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[SIZE=4][COLOR=darkblue]Bellissima la festa della castagna domenica a Poggio. [/COLOR] [/SIZE]
Peccato che l·autobus dell· ATL per Marciana Marina, Campo e Portoferraio sia rimasto intrappolato nell· interminabile tour gastronomico (fatto di pane di farina di castagne, tagliatelle di farina di castagne, necci al miele di castagno, castagnaccio, formaggi alle castagne, frittelle e biscotti con farina di castagne, torte con marmellata di castagne, polente di castagne, castagne bollite, caldarroste, birra di castagne, come riferisce il buon Faber.
Così l·autobus bloccato ha impedito ai passeggeri ATL di Marciana Marina e Marina di Campo (anche una intera comitiva di camminatori venuti dal continente) di prendere la nave delle 17 (.).
Il prossimo anno allora vediamo di fare le cose meglio: per esempio, se a Marciana quel giorno l·autobus dà fastidio, e i Marcianesi sono contenti così, lasciamolo almeno per i Marinesi e per i Campesi. Sennò scriviamo alle fermate che quel gioprno ATL fà festa.
Perché perdere una bella festa già dispiace, ma perdere anche la nave E· PEGGIO. 😎
Come mai è da venerdi che la Rai non si vede nella zona di Capoliveri?
qualcuno sa come reclamare?
Come mai il mare in questi giorni, dopo le piogge, è pieno di canne, legni vari, anche grossi, e schifezze d·ogni genere?
Ma i fossi non erano stati puliti?
Ma questo ente cosa ci sta a fare?
Quando gestiva il servizio idrico, pur con tutte le disfunzioni ben conosciute, poteva avere un minimo di motivazione per esistere.
Ora il servizio idrico è passato ad ASA.
I fossi non vengono puliti e quei pochi su cui effettuano interventi, questi sono fatti male e alla prima pioggia più forte abbiamo visto gli allagamenti.
I sentieri sono in stato di abbandono!
La tassa sulla bonifica è arrivata e molti precipitosamente l· hanno già pagata!
A cosa serve quest·ente? Ad assicurare gli stipendi del presidente e dei suoi dipendenti?
Con che coraggio cercano di riciclarsi nella Comunità dell· Arcipelago?
Sembra un partito politico locale pronto ad intervenire in ogni questione appunto di tipo politico
C· è già la Provincia, che ci sta a fare la Comunità Montana?
A cosa serve? Cosa fa?
X Dotto.
"Per rilanciare il turismo ecco le nuove tariffe FerryPiz"
La tariffa week end Elba economica per 1 auto e 2 passeggeri è 54.00... se tu hai pagato 51.00 euro di sabato dalla Sardegna è ovvio che è più la Moby a dover ringraziare l·Elba che non il contrario.
Con i famosi biglietti a 1 euro arrivavi comunque, con auto e 2 passeggeri, ad almeno 40/45 euro.
Pensa anche che cazzo di mobilità abbiamo sull·Elba!
A Parma, Rimini ecc... il venerdì e sabato sera girano i "Disco Bus" oltre ad avere linee urbane ed extra urbane efficienti. A Parma ci sono servizi notturni di Bus a richiesta, non chiami il radio taxi, c·è il radio bus notturno! Con il biglietto dell·autobus extra urbano puoi prendere una bicicletta comunale per gli spostamenti urbani! Ci sono 80 Km di piste ciclabili. Tu sei stato in Emilia... come è organizzata la mobilità da quelle parti?
Hai voglia a dire venite all·Elba senza auto!
Non si può. E la Moby sa benissimo che è in regime di duopolio in un·isola senza collegamenti interni o esterni alternativi al mezzo privato! Alla Moby che siamo così sfigati va più che bene, guai se fossimo moderni ed efficienti nei trasporti.
Ecco perchè abbiamo i traghetti più cari del Mediterraneo.
Non so se la Provincia abbia il "Mobility Manager". L·Elba dovrebbe averne uno e avere un piano trasporti più efficiente e moderno. Non voglio sembrare un tuttologo... ma la Mobilità da e per l·Elba è un altro fattore critico di successo che non valutiamo correttamente! Con questi trasporti lo prenderemo sempre in quel posto!
Servizi di trasporto efficienti al giusto prezzo, valgono turisticamente e socialmente "ORO".
Tu hai troppa pazienza Paolo, ti invidio. Cerchi di spiegare con la calma i motivi per i quali la Moby è responsabile (diretta) del calo delle presenze ed ecco che ne sbuca un·altro (lamento traghetto) che ti fa cascare le braccia. Certo, anche io ho un sacco di amici che lavorano alla Moby, ma questo cosa vuol dire? Sai che ho sorriso sabato scorso alla biglietteria di Olbia quando mi hanno fatto pagare 51 euro per Piombino due persone e un·auto per ben 7 ore di navigazione su una nave (Moby Tommy) che non ha più di 5 o 6 anni? Mi sembrava perfino poco!!
E poi tutte le volte che la Moby ha fatto corse straordinarie lo ha fatto per il suo interesse, non per il bene tuo. Certo che va ringraziata per questo, ovvio che ha contribuito allo sviluppo dell·isola, ma tutti quelli che si fermano sulla costa degli etruschi da san vincenzo a livorno a fare il week end per risparmiarsi 300 euro di nave chi ce li ridà a noi?
Concludo salutando quei cari ragazzi che stanno agli imbarchi e che spesso si sono fatti in quattro per farmi salire a navi strapiene, è ovvio che non ce l·ho con loro. Appena posso gli offro un caffè. A terra però, perchè a bordo costa un euro e venti e te lo danno nella carta..... 🙂
Quelli puliti !!!!!! SI PER META·. Fino dove hanno pulito tutto ok poi? ha fatto TAPPO tutto di fuori
Cara studentessa universitaria di Pisa,
è giusto questo?
1) Incarichi esterni a professori e ricarcatori (errore non mio) a tempo pieno
Il Regolamento di Ateneo sul conferimento di incarichi esterni retribuiti ai professori e ricercatori a tempo pieno è entrato in vigore il 6 maggio 2004.
Per lo svolgimento di un incarico extraistituzionale è necessario presentare all·Area amministrazione personale docente (ufficio personale docente), anche tramite il n. di fax 050/2212156, al Preside di Facoltà e al Direttore di Dipartimento, la prevista richiesta di nulla-osta, utilizzando l·apposito modulo e almeno 30 giorni prima dell·inizio dell·incarico.
La lettera di autorizzazione è rilasciata dal Preside sentito il Direttore di Dipartimento, su visto di ricevibilità della richiesta apposto dall·Area amministrazione personale docente.
2) Assegno nucleo familiare
L·assegno per il nucleo familiare viene corrisposto per il periodo 1 luglio - 30 giugno dell·anno successivo sulla base del reddito familiare riferito all·anno solare precedente
Il ministero del Tesoro pubblica ogni anno una circolare contenente le modalità per poter fruire di detto assegno nonchè le tabelle contenenti gli importi scaglionati in relazione ai livelli di reddito periodicamente rivalutati.
L·assegno in questione non spetta se la somma dei redditi da lavoro dipendente o parasubordinato, da pensione, o da altra prestazione previdenziale derivante da lavoro dipendente è inferiore al 70% del reddito complessivo del nucleo familiare
La legge finanziaria 2007 (art 1, comma 11, legge 27 dicembre 2006 n. 296) ha introdotto rilevanti modifiche in materia di assegno per il nucleo familiare riguardanti la misura e le modalità di determinazione dell·assegno che oggi risulta maggiormente personalizzato in ragione dello specifico reddito del nucleo familiare.
Le rimodulazioni delle tabelle riguardano i nuclei familiari con entrambi i genitori o un solo genitore e con almeno un figlio minore, in cui non siano presenti componenti inabili (tabelle 11 e 12). Le rimodulazioni dei livelli di reddito e gli aumenti degli assegni di cui sopra non si applicano ai nuclei in cui non sia compreso almeno un figlio (minorenne o maggiorenne inabile).
E· previsto un aumento dell·importo dell·assegno del 15% per le altre tipologie di nuclei con figli (tabelle 13-19).
In presenza di nuclei numerosi (almeno quattro figli o equiparati di età inferiore a 26 anni) sono considerati per la determinazione dell·assegno anche i figli di età compresa tra i 18 e i 21 anni, purchè studenti o apprendisti.
3) se non bastasse, hai letto la pagina: [URL=http://www.unipi.it/ateneo/personale/carriere/stipendi/tabelle.htm_cvt.htm]stipendi dei docenti e dei loro assistenti[/URL] ?
4) se non ti dispiace puoi dirmi a quale facoltà sei iscritta?
ciao da un elbano observer su unipi.it
[URL=http://imageshack.us][/URL]
[SIZE=3][COLOR=firebrick] [FONT=arial]Il decreto “taglia scuole” nascosto nel d.l. sulla sanità! chi dice bugie?[/FONT] [/SIZE] [/COLOR]
di SALVO INTRAVAIA
Mariastella Gelmini, ministro dell’Istruzione
Le scuole nelle piccole isole e nei piccoli comuni montani potrebbero sparire già dal prossimo anno. In poche settimane, infatti, le Regioni dovranno predisporre i Piani di dimensionamento della rete scolastica. Il diktat del ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, alle autonomie locali arriva “nascosto” in un provvedimento che apparentemente non ha nulla a che vedere con la scuola: il decreto-legge 154 dal titolo “Disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali” ha l’intero articolo 3 dedicato alla riduzione delle istituzioni scolastiche sottodimensionate. Il tutto in linea con il Piano che detta le regole per tagliare in un triennio 132mila posti.
Per effettuare i poderosi tagli imposti dal collega dell’Economia, Giulio Tremonti, sulla scuola occorre mettere mano alla rete scolastica. Infatti, accorpare due scuole con meno di 500 alunni consente di tagliare almeno un posto di dirigente scolastico e uno di direttore dei servizi amministrativi (l’ex segretario). Per ridisegnare la mappa delle istituzioni scolastiche il decreto dà tempo alle Regioni fino al 30 novembre prossimo. Ma non solo. Le amministrazioni che dovessero risultare inadempienti, dopo appena 15 giorni, verranno “sollevate dall’incarico”.
La Gelimini però tranquillizza puntando l’indice contro l’opposizione che dice “bugie”: “Non ci saranno la paventata chiusura di 4000 istituti, né il taglio degli insegnanti di sostegno, né l’attacco all’autonomia degli enti locali. Sono falsità che la sinistra tenta di usare per fare disinformazione”.
Dichiarazioni che non placano le polemiche. A partire dall’ex ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni, Pd: “Hanno cominciato con le scuole sotto i 500 alunni,
domani toccherà a quelle con meno di 300 finora coperte da deroga, per arrivare poi al taglio degli insegnanti di sostegno”. Critico anche il presidente della regione Piemonte, Mercedes Bresso e l’assessore all’istruzione, Gianna Pentenero denunciano: “Così il governo ha deciso di tagliare 816 scuole solo in Piemonte”. Gli fa eco l’assessore all’istruzione della regione Umbria Maria Prodi, preoccupata che così “la scuola sarà agonizzante, senza risorse, penalizzata da tagli imposti senza alcuna ragionevolezza”.
In tutto il territorio nazionale sono 4.200 i plessi con meno di 50 alunni. Rischiano di ritrovarsi senza scuola i bambini di tanti piccoli centri di montagna e delle piccole isole: Capri, Favignana e dell’arcipelago delle Eolie.
Per chiarire meglio la questione è opportuno citare qualche dato. Il servizio scolastico statale, in Italia, è erogato da 10.760 istituzioni scolastiche che si articolano sul territorio in 41.862 scuola (plessi, sedi centrali e distaccate, succursali). Per ridurre la dotazione di dirigenti scolastici, dei segretari e del personale Ata basta smembrare e accorpare ad altri istituti le istituzioni scolastiche che, ai sensi di una norma del 1998, risultano sottodimensionate: con meno di 500 alunni. In tutta la Penisola, secondo i conti fatti da viale Trastevere, ce ne sarebbero quasi 2.600: il 24 per cento.
La stessa norma consente ai soli istituti comprensivi (di scuola dell’infanzia, primaria e media) ubicati in piccole isole e zone di montagna di scendere fino a 300 alunni, ma non oltre. Attualmente, da Nord a Sud, ci sono sparse nei centri più arroccati o nelle isole più piccole del Paese oltre 600 istituzioni scolastiche con meno di 300 alunni, che le regioni dovrebbero cancellare. Per la verità, la stessa norma stabilisce che gli istituti con oltre 900 alunni andrebbero suddivisi in due (o in tre) per evitare situazioni di estrema complessità. Ma nel Piano della Gelmini degli oltre 2.600 istituti “over size” non si parla.
(11 ottobre 2008)
Fonte repubblica
Grazie Ms,una sonora risata dopo una giornata come questa
ci voleva 🙂
Saluti
Ma la petizione per il forte Focardo quando la facciamo??
Ma poi la torre resa pubblica farà la fine del volterraio?
Romagnoli (Ft), bene Sarkozy. Ora un’autorità europea di controllo della finanza
Categoria : Politica
ROMAGNOLI (FT), URGENTE UN’AUTORITA’ EUROPEA DI CONTROLLO DELLA FINANZA
APPREZZAMENTO PER DISCORSO SARKOZY, ORA ELIMINARE PARADISI FISCALI NEL VECCHIO CONTINENTE
“L’importante discorso fatto oggi da Sarkozy al Parlamento Europeo ridà voce a chi, come noi, ha sempre sostenuto l’importanza del ruolo dello Stato e della politica rispetto alla finanza, ma al tempo stesso rimette in discussione quel trattato di Lisbona che fino a pochi giorni fa sembrava l’unica prospettiva dell’Europa. Per dare concretezza alla linea tracciata dal presidente di turno dell’Ue è necessario un rigido controllo della finanza mondiale da parte degli Stati. Intanto é urgente avviare un’autorità europea di controllo della finanza, eliminando i paradisi fiscali in Europa”. Lo dichiara Luca Romagnoli, Segretario Nazionale del Movimento Sociale Fiamma Tricolore, commentando il discorso del presidente francese Nicolas Sarkozy, presidente di turno dell’Ue, all’Assemblea plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo.
“Nessuna istituzione – sottolinea l’eurodeputato di Fiamma - aveva previsto la crisi. Quanto la Fiamma ha per anni sostenuto, contro la vulgata corrente, circa il pericolo della globalizzazione si é drammaticamente concretato; come ha esplicitamente ammesso il presidente francese, l’internazionalizzazione e inafferrabilità della finanza globale non può essere più consentita. La crisi finanziaria – rimarca Romagnoli - é stata frutto della mancanza di regole e dell’inapplicazione del principio dell’interesse nazionale. Benvengano dunque le intenzioni che Sarkozy ha manifestato di proteggere e sostenere le industrie nazionali europee”.
ON. LUCA ROMAGNOLI
[EMAIL]fiammastampa@libero.it[/EMAIL]
E· possibile che il sito del comune di Porto Azzurro [URL]http://www.comune.portoazzurro.li.it/[/URL] sia "momentaneamente off-line" da circa 2 settimane? Questo è troppo come cittadini ci siamo rotti le scatole dei disservizi e delle arroganze che questa amministrazione ci riserva giorno dopo giorno. Voglio sapere per quale motivo un sito internet di un comune debba essere off-line, dov·è l·ufficio relazioni con il pubblico? Siamo l·ultimo comune dell·arcipelago, ormai è avanti a noi pure Capraia, e mentre gli altri guardano al futuro, noi continuiamo a fare sempre le stesse cose. un esempio, la piazza. Tutte le passate amministrazioni c·hanno messo mano, cambia i vasi, mette le panchine bianche, no fermo metto l·aiuloe, stai bono asfaltamo, zitto, potamo i platani, ora ci metto una rete da pesca. Ma la volete fa finita tutte le volte co ste cose inutili e pensate ai problemi della gente.
Continuate a scaldare le vostre belle poltrone in pelle senza preoccuparvi dei problemi della gente comune.
Signor Mattia de· Michieli Vitturi il problema va preso dalla testa, diciamo che per quanto riguarda l·università italiana ci sono tre problemi (ce ne sono altri ma limitiamoci a questi):
1) Un ridicolo numero di laureati.
2) Università non adeguate al numero di studenti - pochi edifici, aule, alloggi, mense, biblioteche, laboratori...
3) Università poco produttive (di laureati, di cultura e di ricerca)
Per cambiare questa situazione serve una cosa sola: investimenti, grossi investimenti da parte dello stato (è di università statali che stiamo parlando).
Provvedimenti del governo attuale e di quelli passati di qualsivoglia colore: taglio dei fondi e riforme finte che - in teoria - servirebbero solo a spendere meno.
Conseguenza: i soldi bastano appena a pagare gli stipendi e solo un privato completamente pazzo potrebbe pensare di mettere soldi in un simile baraccone a meno che lei non pensi di di dimezzare d·autorità (o peggio) il numero dei professori e soprattutto degli studenti.
Buonasera
UN CHIARIMENTO SULLA MIA PRESENZA ALL·AVIOTEL.
Ho partecipato molto volentieri all·incontro del 18 ottobre perchè mi è stato permesso di parlare di qualcosa che avevo a cuore: la promozione dell·Elba e del turismo fuori stagione, era un intervento molto discorsivo ma "tecnico".
C·erano un sacco di persone che neanche conoscevo, non so se fossero dell·Udc o del Kgb e neanche ha molta importanza per me. Per chi non c·era, è molto più importante scrivere qualche critica perchè c·era quello o quell·altro.
Era tutto alla luce del sole, si parlava e ci si confrontava su varie tematiche, Bosi ha detto delle cose che non condivido minimamente, ma era un incontro pubblico e ognuno ha avuto la possibilità di dire la propria.
Dicevo che ho potuto parlare di una cosa molto concreta per lo sviluppo del turismo di bassa stagione. tanto concreta che proprio in questi giorni la Provincia ha lanciato un progetto similare relativo al cicloturismo sulla Costa degli Etruschi. Tanto concreta che proprio oggi l·assessore al commercio di Portoferraio Andreoli ha ripreso spunto da quanto appena avviato al di là del canale.
Personalmente potrei andare anche a spiegarla ad Antonio Galli ed Enrico Graziani o in salotto di Piero Landi in persona. Non credo che sarebbero molto interessati a quanto avrei da proporre. Non sono un consulente docente di qualche minchia, la mia idea è "gratis" e quello che proprongo ha un difetto: non c·è da costruire o ampliare niente! La mia proposta non serve a nessun Piano Strutturale, quindi è perdente, però la considero interessante.
Sono solo uno che ha visto all·Elba svolgersi grandi e piccole manifestazioni sportive che hanno riempito gli alberghi, i negozi e i campeggi di Campo.
Per mia fortuna ho avuto una "formativa" esperienza in una grande agenzia di comunicazione, che mi permette di scrivere un documento e poterlo presentare con un·introduzione accattivante, obbiettivi, strategie, case histories, dati di mercato e considerazioni finali plausibili.
Volevo solo poter raccontare quello che si potrebbe fare sfruttando al meglio ciò che abbiamo.
Non era un discorso politico il mio. Era un intervento tecnico.
In ogni caso, ricordo ai simpatici blogger criticoni che se Alleanza Nazionale, Forza Italia o Rifondazione Comunista mi invitano a presentare il documento, frutto di considerazioni e suggerimenti di amici e di persone sportive di tutti gli andazzi politici, io vado e lo presento.
Non capisco solo una cosa, c·è chi scrive "dividi et impera", ... il "Graziani di qui e il Landi" di là... ma poi guai al confronto pubblico delle idee.
Sapete cosa vi dico: se vogliamo voltare pagina il sistema è quello del confronto pubblico di idee. L·alternativa è l·accattonaggio del voto "porta a porta".
Un altro piccolo suggerimento... se avete paura del possibile successo elettorale del Landi o di Graziani perchè li continuate a menzionare? Lo sapevate che la pubblicità commerciale comparativa, pur essendo legale, poche aziende la praticano perchè si regala ogni volta visibilità al proprio concorrente.
Volete parlare delle vostre idee?
Ci mettete sopra la vostra faccia, le esponete in pubblico e vediamo se sono buone.
Se non avete faccia o idee continuate pure a scrivere le vostre personalissime opinioni anonime!
Un·opinione anonima? Geniale!... siete degli ossimori del web
Grazie per l·attenzione
Paolo Franceschetti
p.s. vedo che qualcuno si è ultimamente firmato "Paolo Campo", continui pure a farlo io per differenziarmi ci metto anche il cognome e la casella di posta.
x Campo minato,
.....siamo alla resa dei conti.....
x me, non ci sono più segreti!!!
le persone dotate di buon senso e ONESTA· intellettuale hanno capito!!!
Siamo in attesa di eventi, che segneranno x campo una svolta epocale.
Per meglio dire: "L·avete avuta"!!!
Gentili observer e de· Michieli Vetturi,
non tutti oggi possono permettersi di mantenere i figli all·Università. Con la legge 133, pochissimi avranno la possibilità di farlo.
In America ci sono le 15 migliori Università del mondo (con rette annuali che vanno dai 30000 dollari in su), ma anche le peggiori 2000. Non si capisce poi come mai i laureati italiani siano molto ricercati all·estero.
Bisogna investire sul capitale umano. La domanda è: la legge 133 lo prevede? La risposta è NO.
Come mai ci sono più professori ordinari che ricercatori (dato tutto da verificare)? E· conveniente fare il ricercatore per 800 euro al mese, senza garanzia di un contratto a tempo indeterminato? Sapete a quanto ammontano effettivamente i finanziamenti per la ricerca rispetto agli altri paesi? Sapete quanti soldi destinati alla ricerca sono serviti a tappare le voragini come quella di Alitalia?
Siete consapevoli che, nel pout-pourri del decreto legge 133, contestualmente al taglio di 1500 milioni di euro per l·Istruzione, è presente una norma (cfr. Art. 14 Comma 1) che stanzia 1486 milioni di euro da qui al 2015 per l·Expo di Milano (guarda che coincidenza)?
In due anni ho sostenuto 22 esami, nessuno con un assistente (ci tengo a precisare che il mio corso di laurea conta più di 400 iscritti, non uno). Gli assistenti sono necessari per coadiuvare i professori nella didattica e nello svolgimento degli esami, soprattutto quando gli iscritti all·esame sono numerosi. Se un professore dovesse esaminare da solo un centinaio di persone, sarebbe improponibile.
Non siamo noi studenti ad essere manipolati dai partiti o dai professori (ricordiamo che le proteste di questi giorni hanno coinvolto trasversalmente gente di ogni colore politico e di ogni età: docenti, studenti, genitori, personale tecnico-amministrativo), ma è la maggior parte della gente che, manipolata dai mass-media, vive nella più completa indifferenza, stordita dall·Isola dei Famosi e da Maria De Filippi, e non sa cosa sta accadendo.
L·Università non deve essere di massa, ma nemmeno d·élite. Una élite, soprattutto, non costituita da gente meritevole, ma da gente con i soldi.
Il diritto allo studio deve essere garantito a tutti quelli che vogliono studiare, indipendentemente dal conto in banca.
Conoscete bene il mondo universitario (perché vi lavorate, l·avete frequentato), o parlate per luoghi comuni?
una studentessa universitaria a Pisa