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Vedi, caro Benito, non volevo farne una cosa personale. Era solo un esempio il mio. Un esempio di tutte quelle cose che mi stanno sempre più stuccando di questo Paese (Italia) . Tempo fà ho scritto un post sui cassonetti pieni di roba da fare schifo e mi incazzavo perchè nessuno andava al vallone a scaricare la roba che tanto era gratis. Poi stamani sono andato lì con una furgonata di roba varia e mi hanno fatto scaricare solo dei pezzi di ferro, il resto li dovevo buttare fuori dai cassonetti secondo loro. Sono rimasto proprio male. Diciamola tutta, mi sono incazzato come una bestia. Allora a che serve scannarsi per delle elezioni se poi chiunque vada al comando deve comunque sottostare a determinate regole?
Togliamo le alghe, no le alghe sono rifiuto speciale non si possono toccare.
Mandiamo un operaio a tappare quella buca, no bisogna fare una gara d·appalto e contattare una ditta specializzata trovata grazie a chissà quali consulenze.
Allarghiamo quella strada, no perchè a uno dell·opposizione gli sta sul cazzo il cognato del pronipote e manda la forestale che si sa, ultimamente fa più paura della guardia di finanza e trova un cavillo e denuncia a tutti.
Mettiamo un po· di pale eoliche sul tambone che fanno corrente a gratis , no perchè i piccioni del madagascar so tonti e rimangono frullati dalle pale che girano.
Stimo molto chi si sta dando da fare per cercare di cambiare lo stato delle cose. Ma non credo più a chi mi dice che fregandosene andrebbe tutto a rotoli, perchè più a rotoli di così nemmeno la scottex con venti piani di morbidezza ci riuscirebbe.
L·altra sera ho visto Gaucci a Santo Domingo in televisione. Domani sento se ha una brandina in più.
Il quadro generale che emerge dagi ultimi venti anni in Italia ( facciamo dal 1994?) è uno solo, cristallino e lampante: si sta delineando netta una consapevolezza inconfutabile: ci sono pochi che hanno sempre piu soldi, e ci sono molti che ne hanno sempre meno. Mentre nel resto del mondo civilizzato si cerca di combattere questo divario, da noi si accentua in ogni settore questa fortemente voluta cartterizzazione classista. In due parole: se sei ricco hai tutti i benefici, se sei povero sei fottuto. Se sei ricco vengono stanziati gli aiuti statali, vengono rifatti i processi, vengono stabilite nuove leggi ( ad personam o ad classes), se sei povero sei precario, non arrvi a fine mese, non puoi farti una famiglia , non puoi ottenere certezze e ti trovi leggi e leggette contro . Qui non si parla di comunismo e di fascismo, di revisionismo e del sangue dei vinti, qui si parla del presente. E’tollerabile che le indagini di mercato rivelano che sempre piu famiglie non arrivano alla terza settimana del mese, mentre tiene o aumenta il mercato degli yacht di lusso? I tagli sono solo per chi non se li puo’permettere, gli altri facenti parte per diritto ereditario della upper class non subiscono mai nulla delle cronache quotidiane. Chi mette pochi soldi in banca, di sicuro li perde, chi ne ha messi miliardi si vede salvato da un governo a lui favorevole..chi vuole studiare e ha soldi va nelle universita’private, sta piu comodo e piu largo, mentre chi deve scegliere fra lo studio e la cena tante scelte non ne ha…magari la sera la bistecca la mangia ma si gioca il futuro , ormai troppo lontano e indistinguibile. Niente piu’destra e sinistra, solo ricchi e poveri. E’tutto basato sulla fortuna, non certo sul merito individuale..chi nasce ricco sara’sempre agevolato anche se è un coglione , e il povero potra’essere anche un genio, ma se non lo fanno studiare come lo dimostra? Se non lo fanno lavorare , dopo anni di precariato , come lo dimostra? L’impressione è una sola, che chi comanda è della stessa casta, chi comanda favorisce solo i suoi simili, sempre e comunque . Il breve governo di sinistra è stato solo un illusione, visto che oggi, il potere è omogeneo al denaro, non contano piu i valori morali, ma solo quelli del conto in banca. E si favoraggiano le ormai desuete discussioni politche sulle fedi politiche , ormai strumentalizzate in ogni fascia mediatica , visto che distolgono dal vero problema: non esiste piu’la democrazia, esiste solo chi ha i soldi e chi non ne ha. Da sempre nel mondo è stato cosi’, ma che questo si mascheri da democrazia è inaccettabile. Il governo, qualsiasi governo, ha solo un reale punto nel suo programma: sei ricco, ok, sei povero? peccato. Questo è il risultato di anni e anni di lotte democratiche e scontri di piazza: non è cambiato nulla ……….
Io c·ero ; x pro Nurra
devi sapere che quella proposta che dici te, ovvero di fare l·elisoccorso davanti al pronto soccorso, era un·idea del mio Sindaco G. Ageno e l·allora opposizione con in prima fila il Sindaco di oggi fecero una racco9lta di firme per non portare avanti quel progetto.
proviamo con la fantascienza,vediamo il futuro:
tra un anno se i cinque comuni annìmministrati dal centrosinistra passeranno al centrodestra,( o anche solo tre)volete scommettere che si tornerà a parlare
dell·unione dei comuni e che sicuramente si farà,regione o non regione.Ciao
[COLOR=blue][SIZE=3]x Yury[/SIZE] [/COLOR]
Grande, grandissimo Yuri, anche io voglio farti i miei complimenti, sei veramente bravissimo. A mio modestissimo parere, la migliore di quest’anno ( per adesso). Grazie ancora.
x Pasqualino e m.m.
Siamo in Italia e dunque avete ragione entrambi. Le leggi regionali non possono modificare quelle statali, a meno che queste non deleghino quelle a farlo, indicando esse i criteri generali - i binari - entro i quali legiferare. Poi bisogna vedere come le regioni eseguono.....infatti i ricorsi alla corte costituzionale per conflitti di competenza tra Stato e Regioni sono all·ordine del giorno e la Toscana è la prima regione italiana per numero di conflitti.....
In effetti la Legge finanziaria 2008 del 24.12.2007 all·art.2 ha dato una serie di precise disposizioni alle regioni, così legittimandole, per modificare autonomamente la disciplina delle comunità montane, con la finalità di tagliarne di 1/3 i costi di esercizio o sopprimerle: com·è nel caso nostro.
La Regione Toscana con la L.R.T. 37/2008 richiamandosi all·art.2 ha obbedito.....mettendoci del suo da autentica azzeccagarbugli per confondere le idee agli elbani.
Ha prima stabilito che le Comunità Montane soppresse possono trasformarsi in Unioni di Comuni nell·ambito di quanto previsto dalla legge statale 267/2000. Ma siccome in quel periodo all·Elba infuriava sui media la polemica che le Unioni di Comuni contavano meno del due di briscola a picche - motivo per cui qualcuno si è poi rifiutato di costituirla - ha "regalato" all·arcipelago l·art. 27 punto 3. Che andando al sodo stabilisce che la comunità montana dell·Arcipelago potrà chiamarsi Comunità delle Isole, ma senza le attribuzioni previste dall·art. 29 della legge 267/2000 (che sono quelle delle comunità montane): a tutti gli effetti, tranne il nome, si tratta di una "unione di comuni".
Così esercitano la loro intelligenza per fare politica questi signori facendosi beffe dei cittadini: non state a litigare per loro che non ne vale la pena.
SOLE
Grande Dotto, bellissima esposizione, c·è però
una nota stonata in tutto quello che hai detto, Dotto,
landi e graziani non c· entrano un beato c...o con Mauna Kea o Santo Domingo, magari non sanno nemmeno dove si trovano, il loro mondo finisce sul marciapede del municipio,un se li fila più nessuno, magari uno dei due potrà anche vincere e ridiventare sindaco per la milionesima volta, ma credimi la gente ha molta + stima di uno come te o come me, che tiro la carretta tutto il giorno, che dei due di cui sopra. Per assurdo " la gente " li adopera per avere dei favori che in una societè NORMALE gli spetterebbero di diritto.
Benito
I sintomi del progredire dell·alzaimer oltre che in Piazza, cominciano a vedersi anche su questo Blog. Non capisco perchè Fabrizio ti concede ancora la parola. Pazienza !
Comunque, a proposito di "macchiette" farai meglio a guardarti allo specchio ......
[COLOR=darkblue]Caro amico la parola ( quando non lede l·altrui onorabilità) si concede a tutti, saranno poi i lettori che trarranno le loro conclusioni. [/COLOR] 😎
Giro alcuni stralci di un intervento di Mao Valpiana direttore del mensile Azione nonviolenta.
4 NOVEMBRE 2008
La "festa" militarista del 4 novembre e· stata voluta ed istituita dal fascismo. Ed ora che gli eredi culturali del ventennio sono arrivati al potere, quella festa vogliono rilanciare. Non solo caserme aperte, esposizione pubblica di carri armati, parate in divisa, ma anche militari nelle scuole a raccontare ai giovani l·epopea della "grande guerra". .......Le parole perdono il loro significato. Non si dice piu· "carneficina di esseri umani", ma "intervento militare per portare la pace". La guerra ormai e· entrata nelle coscienze di molti, per annullarle. Ed ora si vuole persino riscrivere la storia!....
....Il Movimento Nonviolento, i Beati i costruttori di pace e Peacelink propongono quest·anno di trasformare il 4 novembre in una giornata di studio e di memoria, in una giornata di ripudio della guerra. Nei prossimi giorni diffonderemo un volantino telematico, invitando ogni persona di buona volonta· e di buon senso (soprattutto gli insegnanti onesti) a dire pubblicamente la verita· storica. Invitiamo i cittadini ad esporre dai loro balconi le bandiere della pace e della nonviolenza, ad esprimere pubblicamente lutto per le vittime ed opposizione alla guerra (la Costituzione italiana garantisce a tutti i cittadini il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero: facciamolo correttamente, con educazione e civilta·, ma facciamolo).
E soprattutto nelle scuole, ad esempio, gli insegnanti:
- leggano agli studenti le strazianti poesie di Giuseppe Ungaretti scritte in trincea;
- facciano leggere il Giornale di guerra e di prigionia di Carlo Emilio Gadda in cui emerge l·ottusita· di ufficiali arroganti e l·insipienza criminale degli alti comandi;
- facciano leggere Addio alle armi di Ernest Hemingway e Un anno sull·altopiano di Emilio Lussu, grandi testimonianze del fanatismo di quella guerra;
- diffondano le lettere dei soldati che mandavano al diavolo la guerra e il Re. Furono censurate. Perche· censurarle oggi nelle cerimonie ufficiali e non farne mai la minima menzione?
.....La realta· storica ci dice che i costi umani di quella guerra furono tragici: per l·Italia, 680.071 morti; 1.050.000 feriti di cui 675.000 mutilati; per l·Austria-Ungheria, 1.200.000 morti; 3.620.000 feriti (i morti di tutti i paesi coinvolti furono quasi 10 milioni), per conquistare all·Italia terre che si potevano ottenere per via diplomatica, come voleva Giolitti.
Queste le conseguenze di una folle decisione voluta dal re e dal governo contro la volonta· del Parlamento (450 su 508 deputati erano contrari).
Il 4 novembre deve diventare giornata di memoria e di impegno per la pace.
Una amministrazione che progetta per 2.500.000,00 € e non riesce a mantenere decente ed in sicurezza 30 metri di strada quale credibilità può avere?
Gli è tutto da rifare, avrebbe detto Ginettaccio!
[SIZE=1]AMICO, SE YURI VENISSE A CAPOLIVERI POTREBBE FARE LA STESSA VIGNETTA CAMBIANDO IL CANE E METTENDOCI UN "LUPO"...... A PROPOSITO, MA UN TI SARAI MICA RIFATTO LA VERGINITA·? VAI A CUCCIA!!!![/SIZE]
A parte il cartello che indica "[COLOR=darkblue]Via Giardini [/COLOR] " steso al suolo da più di un mese, i problemi all·ingresso della strada per raggiungere l·ospedale civile Elbano sono molti, [COLOR=darkblue]Vivere l·ambiente [/COLOR], sollecitato da alcuni commercianti del luogo è andato a documentarne lo stato. 😎
Informazione per chi domani, nella notte di Halloween, ha voglia di distrarsi un pò: festa in maschera al CLUB 1921, loc. Schiopparello, Portoferraio. C·è pure il premio per la maschera più brutta! 🙂
Appuntamento dalle 23 in poi.
Salve
a proposito del "disco volante" da costruire sull·ospedale che non sarà, comunque, in grado di garantire atterraggi certi parliamo del suo costo.
Si vocifera di circa 2.500.000,00 di€ ripeto duemilioni cinquecentomila euro, ma non finisce qui, la struttura necessita di opere di controllo semestrali, annuali e di manutenzione per una cifra che si aggirera fra i 350.000,00 e i 500.000,00 € annuali.
Tutto ciò non servirà comunque a garantire il servizio per problemi che possono presentarsi, vedi libeccio, maltempo ecc.
Ora cari signori se tutti questi benedetti soldi fossero investiti sulla struttura, sia per renderla a norma che per migliorare l·operatività con attrezzature e servizi medici, sarebbe molto molto meglio.
Per la piazzola, a parte l·obrobrio di quella fatta ai cimiteri, vi è sempre il terreno comunale a San Giovanni capisco che il rumore potrebbe disturbare le oche di qualcuno e gli appetiti di altri , ma almeno si costruirebbe una struttura sicura e utilizzabile al meglio anche di notte.
Facendo poi i dovuti scongiuri, se accadesse una emergenza, come quella capitata al Giglio, il pilota avrebbe molte più possibilità , a San Giovanni che non presso l·ospedale p er effettuare una manovra di emergenza per l·incolumita dell·equipaggio e quella dei residenti nella zona.
Il trasporto presso un altro ospedale potrebbe essere necessario, con meno frequenza, se la nostra struttura ospedaliera, e qui mi ripeto, fosse messa in grado di funzionare meglio investendoci in attrezzature e personale.
I residenti all·Elba e i turisti preferiscono essere curati in loco che volare come un pacco postale.
Buona salute a tutti
Sarebbe opportuno che qualche politicone livornese invece che pontificare sui fatti isolani ci spiegasse :
13 Maggio 1996
Roma, il pubblico ministero Castellucci ha chiesto 169 rinvii a giudizio. Contraffatti documenti delle Usl
" Creavano invalidi in cambio di voti "
Un mediatore: le segreterie di Prandini e Vizzini procuravano i falsi certificati.
Tratto da Archivio del Corriere della sera
[COLOR=blue].......Pare non si sappia la causa d·inquinamento che, visto il telo, dovrebbe essere di tipo atmosferico.
E·anidride solforosa? Ossido d·azoto? Benzopirene?Ammoniaca? Composti organici volatili? Polveri sottili? Cito solo alcuni dei principali responsabili dell·inquinamento dell·aria.
E· un mistero non si sa nulla........ [/COLOR]
Io una cosa la sò !
Ricordo anni addietro entrando e uscendo da Portoferraio per mesi scambiavo allegramente saluti a un operaio che lavorava alla realizzazione di questi fottutissimi blocchi , sorridente alzava il braccio e salutava amici e conoscenti che passavano di li , era il Grande Dona , nel giro di pochi mesi puta caso ci a lasciato anzi tempo per un brutto male allo stomaco .
Per il buon senso !, per i nostri figli !, per la Salute di tutti !, [COLOR=darkred]VIA I BLOCCHI DA PORTOFERRAIO !!!!!!!!!!! [/COLOR]
Perchè qualcuno si è intascato i soldi per la bonifica ma lasciando il lavoro a metà fregandosi oggi come allora della salute altrui !
CIAO Donatello sei sempre nei nostri cuori !
Un gruppo di Amici
Leggendo per caso Elbareport, ho scoperto con stupore che il collegio docenti dell·ITCG Cerboni ha espresso il suo NO alla riforma Gelmini.
Vi chiederete cosa ci sia di strano? Apparentemente niente, visto che in questi giorni sono molti i docenti che protestano contro la riforma della scuola italiana se non fosse per il fatto che in quel collegio docenti c·ero anche io , in quanto insegnante nello stesso istituto e ,se non ricordo male (se così fosse sarebbero i primi segnali di arteriosclerosi e forse riuscirei ad andare in pensione anche qualche anno prima di morire!!!!) dopo che un collega, ha letto il documento pubblicato sul suddetto quotidiano on-line ed ha invitato a firmarlo si è accesa una "accalorata"discussione in quanto molti docenti non ne condividevano il contenuto. A questo punto hanno firmato, come giustamente avviene nelle migliori democrazie, soltanto coloro che protestano e sono contrari alla riforma ( o ai tagli, come affermano loro) e dagli altri, è stato chiesto espressamente e calorosamente che al momento della pubblicazione venisse scritto che solamente UNA PARTE DEI DOCENTI DEL CERBONI condivideva e controfirmava il documento.(e se non sbaglio sbirciando sulle firme forse non erano neanche metà dei docenti presenti) La discussione sulla terminologia migliore da usare è durata almeno 10 minuti. Oggi ecco la sorpresa : leggo quello che ho detto nelle prime righe della presente. Se permettete ci sono rimasto decisamente male poichè non so se pensare che i miei colleghi arbitrariamente abbiano deciso di dare alla stampa il documento così come appare o se altrettanto arbitrariamente il direttore di Elbareport abbia deciso di pubblicarlo in quel modo. Comunque sia (appena posso chiederò spiegazione ai miei colleghi) credo di poter affermare che tanti insegnanti che in questi giorni hanno protestato e si sono sentiti vittime di un regime quasi dittatoriale dovrebbero rispolverare il dizionario e rileggersi il significato del termine democrazia e libertà di opinione. Mi viene in mente il proverbio "il bue chiama cornuto all·asino". Ho voluto esprimere questo mio pensiero dal momento che in questi giorni io, che non ho un·ideologia di sinistra, mi sono sentito definire "crumiro"e "fascista"(io oggi ho lavorato e non ho scioperato) da chi oggi forse non ha rispettato le mie idee. Concludo affermando che io non mi sono mai permesso e mai lo farei, di giudicare o criticare le opinioni e le scelte altrui..chi oggi ha scioperato ed è andato a Roma lo ha fatto perchè convinto che la riforma Gelmini uccida la scuola ed è giusto che ognuno abbia la possibilità di esprimere il proprio dissenso.......ma questo è soltanto il mio modesto pensiero forse perchè sono di destra!!! W la democrazia, la libertà d·opinione e ...di stampa!!!
GRANDE YURI.......PECCATO CHE TU NON TI SPOSTI DA CAMPO.....SAI A CAPOLIVERI QUANTE VIGNETTE....CE NE FOSSERO DI YURI ALL·ELBA.....GRAZIE SEI GRANDE
x pasqualino
Parlar con te è inutile e tempo perso........quindi vatti a leggere il D.Lgs 267 del 18.08.2000 e la Legge R.T. 37 del 26-06.08 Riordino delle Comunità Montane.
Ciao e non alla prossima
Sono vicina alla famiglia colpita dalla perdita di una persona cara a causa di emorragia celebrale.
Le parole sono inutili in questi momenti. Ancora di più i tanti se e ma, che non fanno altro che ingigantire il dolore di chi assiste imponente a simili tragedie.
E· ancora vivo il ricordo della disperazione di mio marito e il suo e mio calvario alla ricerca di un ospedale per 12 ore per essere ricoverata per la medesima diagnosi.
Non ero all·Elba, ma a Roma, eppure con decine di casi simili al giorno, in 4O giorni ci siamo salvate soltanto in tre.
Miracolo, fortuna?
Ancora oggi, a distanza di anni, ogni volta che leggo notizie simili, mi sento ingiustamente viva, specialmente nei confronti della bambina di 10 anni, mia vicina di letto.
E· evidente ed indispensabile chiedere più strutture, ci mancherebbe, impensabile il contrario, ma, per favore, non si aggravi con inutili ipotesi, recriminazioni, il dolore della famiglia.
Grazie.