113128 messaggi.
Dal [COLOR=darkblue]6 al 30/11/2008 [/COLOR] per ogni [COLOR=darkred]20 € [/COLOR] di spesa e multipli (scontrino unico ) ogni cliente riceverà alla cassa una cartolina ed una cartolina aggiuntiva se nello scontrino sarà presente almeno un prodotto jolly tra quelli indicati nel Punto Vendita.
Cancellando la parte argentata della cartolina scoprirà subito se ha vinto uno dei 15.000 premi immediati da ritirare presso il Punto Vendita dove gli è stata erogata la cartolina.
Se sotto la parte argentata sono presenti 3 simboli uguali, vincerà il premio rappresentato nel simbolo, da ritirare immediatamente alla cassa.
Inoltre potrà partecipare al concorso “[COLOR=darkred]Dico & Vinci tutti i giorni [/COLOR] ” che mette in palio 1.200 premi.
modalità e regolamento alle casse del discount
[COLOR=darkred]AVVISO IMPORTANTE:
SONO ANCORA VALIDI I BUONI DA 5 € DA SPENDERE FINO AL 15 NOVEMBRE [/COLOR]
Antonio La Trippa mi pare preparato e che dica cose giuste. Aggiungo solo che al Capriccio i collegamenti dei tombini con le fogne non l·hanno fatti:
1 - perché i tombini non erano nel progetto (geniali!)
2 - perché anche i due preesistenti sarebbero risultati più alti delle fogne di via Roma.
Infatti in via Roma (lunga diciamo 500 metri) le fogne fanno ridere: invece di un fognone che ci cammini dentro un bimbo (fino al forno del Bertelli, che poi l·acqua andrebbe in mare da sé) hanno messo due tubetti lato marciapiedi dieci centimetri sotto la pavimentazione, SENZA PENDENZA, che con due sciacquonate sono già pieni e non ricevono più.
Lo stesso dicasi per via Fucini (la Posta, la Conad e via delle Fornaci): al posto dei due fossati granducali, fondi e larghi UN METRO, hanno tappato tutto e messo un tubetto appena sotto l·asfalto che, o è intasato (perché anche lui NON HA PENDENZA) o ci mette 10 giorni a smaltire l·alluvione.
Progettisti, scienziati e geni dell·urbanistica, mi raccomando eh! venite sempre a Campo, che un lavoro bono a voi vi si trova sempre....
E· possibile che ogni vola che piove Campo si allaghi?
E? possibile che per fare i lavori necessari al mantenimento del territorio, prima deve tracimare un fosso o più?
E· possibile che per far capire alle attività e/o agli amministratori che i fossi non si intubano e se lo si fa deve essere fatto con criterio?
Ieri in loc. La Foce, e precisamente al Campeggio degli Ulivi (come si vede nel filmato su questo blog) usciva mezzo metro d·acqua. Per forutna che il campeggio é chiuso, altrimenti sarebbe successo pari pari quanto accaduto il 04.09.2002.
Ma le lezioni non bastano mai?
Deve scapparci la tragedia prima che QUALCUNO intervenga per far riaprire il fosso della Segagnana?
Come mai dal 2002 ad oggi nessuno l·ha ancora fatto?
L·importante é ciucciarsi 18 MLn di euro per fare vasche a destra e manca e per togliere quattro cannette dai fossi. Bravi.
Ci risiamo! Altra pioggia e altri allagamenti....ed ora torneranno all·attacco per fare il progetto delle vasche di esondazione.....
Oggi i giornali sono pieni di foto col reportage dei punti più allagati.......
-La curva del Capriccio.
Si allaga perchè i geni che hanno eseguito i lavori NON hanno collegato i tombini!
-Campeggio Ville degli Ulivi
Il campeggio è cresciuto per aumentare la propria capacità d· accoglienza.....dimenticandosi probabilmente dell· importanza dei fossi ( grandi e piccoli) e li ha coperti TUTTI!
- Strada d·ingresso Pinetina/ASL (nuova in porfido)
La griglia di scolo NON funziona poichè NON è collegata al resto della fognatura che va da Via Pietri verso la Conad
-Fosso de La Foce
E· PIENO di terra! Gli argini sono bassi, e su uno dei due c·è un altro campeggio......con tanto di strada asfaltata.... 😮
Dicono che devono barare il ponte (La Foce) per rifarlo, bello come quello del Club del Mare.......funzionale come quello dell·Inferno.....ma porca troia è possibile che devono trovare sempre il modo di fotterci soldi ?!???!?!?? :bad:
Mettete capo!
E ricordate che "la natura quel ch·è suo, prima o poi se lo ripiglia!"
la prossima volta, votate
Antonio Latrippa 🙂
[SIZE=3][COLOR=blue]Parcheggi dietro Campeggio degli Ulivi [/COLOR] [/SIZE]
Il prossimo sindaco di Campo dovrebbe essere un ingegnere idraulico.
Perché dietro ogni foto che Camminando ha pubblicato, non è difficile risalire alle cause di quello che è successo.
Il Comune di Campo è stato gestito soprattutto da gente venuta da fuori, come tecnici e come amministratori, e che anche quando era di origine campese, a Campo ci veniva altro che d·estate.
Sanno un tubo loro, professori o medici o geometri, di cosa vuol dire quando pioveva sul serio.
Megalomani e basta.
E pensare che le bonifiche granducali avevano prosciugato anche la zona dello stagno (Via Fucini) semplicemente costruendo un sifone sotto il fosso degli Alzi (al forno del Bertelli) con l·uscita di tutto il drenaggio attraverso il famoso fosso Votabotte (Via Marconi e fosso del Vapelo).
Invece avete interrato e ricoperto tutto, così questo è il risultato.
Ci sarebbe da ripartire da zero e invece di lavori seri non ne fate nemmeno uno. Puttanate parecchie.
BENVENUTO MICHELANGELO!!!!!!!!!!!!!!
AUGURISSIMI A BABY E GABRIELE! CB
Il giorno 1 e 2 novembre hanno pulito il fosso vicino al paese giusto giusto in tempo per l·acqua di oggi 😮
P.S: Verso le ore 17:00 quando ormai aveva smesso di piovere sono venuti a pulire il fosso davanti casa mia ._.
Presidenza del Circolo Cittadino di Campo nell’Elba di A.N. verso la PDL
Oggetto: comunicazione del Presidente circa le osservazioni alla variante gestionale al PdF del Comune di Campo nell’Elba.
Con riferimento all’oggetto, sono a comunicare a tutti i cittadini Campesi che il Circolo di A.N. , nell’interesse dell’intera cittadinanza ha elaborato una serie di proposte per migliorare la “Variante Gestionale al P.D.F”di recente adottato dalla attuale Amm. Comunale.
Il Presidente con l’appoggio di tutti i suoi membri e simpatizzanti, assieme agli amici di Forza Italia, ha per lungo tempo elaborato un documento che è servito da canovaccio per migliorare le norme che accompagnano lo strumento urbanistico che si va approvando. Tuttavia questa coalizione non ritiene utile ai fini della completa soluzione degli ormai annosi problemi di tutti i cittadini Campesi, l’approvazione di uno strumento nato vecchio prima del tempo.
L’impulso forte e decisivo nella pianificazione territoriale doveva avvenire mediante l’approvazione del Piano Strutturale, che ad oggi è ancora tutto da addivenire nonostante il doppio mandato di questa legislatura.
Oltretutto si rammenta ai nostri cittadini che le spese per questo tentativo molto poco ortodosso di pianificare, costa alle nostre tasche quasi come se avessimo affidato i lavori per la redazione di un completo piano strutturale, ma forse su questi argomenti vi sono altri Enti che vigilano e che sicuramente avranno vagliato (si spera) le scelte di questa Amministrazione Comunale.
Dovendo comunque “mangiare questa minestra”, il Circolo si è rimboccato le maniche cercando di migliorare le proposte che venivano dalla attuale Pubblica Amministrazione in attesa di poter finalmente approvare il definitivo STRUMENTO URBANISTICO, IL PIANO STRUTTURALE E RELATIVO REGOLAMENTO URBANISTICO DI ATTUAZIONE.
Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito al lavoro svolto e gli invito a mantenere alta la volontà di collaborazione per migliorare l’ attuale situazione dei cittadini Campesi e non.
Campo nell’Elba Lì 04/11/2008
Il Presidente
Muti Giovanni
p.s.: le osservazioni presentate in data 03/11/2008 al protocollo comunale sono a disposizione di tutti coloro volessero prendere visione.
siamo i soliti elbani... invece di ringraziare i nostri amministratori! ci sono persone che pagano soldi e soldi per andare negli acquapark... e noi che siamo fortunati!!! Grazie davvero! (siamo sull·unica isola al mondo che appena fa 2 gocce d·acqua riesce ad allagare) e ne andiamo fieri!!!!!!
in merito al video sui lumini, gli scogli e Santa Chiara, non volevo scrivere facciamo del male, bensi·, facciamoci del male, in senso autoironico e morettiano.
preciso doverosamente prima di scatenare putiferi e bugni d·ape di cui non ne sento la necessita·.
🙂 Marghe.
Guardate il video!!!!! 🙁 🙁
😮
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LUNGOMARE ZONA CAPRICCIO[/COLOR] [/SIZE]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]FOSSO DELLA FOCE INGRESSO CAMPING DEGLI ULIVI [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]A da passà a nuttata! [/COLOR]
E dovremmo pagare una tassa FASULLA perchè è chiaro che i lavori non sono stati nemmeno fatti, altrimenti come si spiegano oggi tutti questi allagamenti?
La MAGISTRATURA DEVE INTERVENIRE E· UNO SCANDALO!!!
[COLOR=red][SIZE=3] ore 16.40 tra un·acquazzone e l·altro ho fatto queste foto[/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkred]E ricomincia a piovere [/COLOR] 🙁 🙁 🙁 🙁
[SIZE=4][COLOR=darkblue]FOSSO IN LOC. VILLA CRISTINA [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]E non è ancora finita! [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Gli amici di camminando.com di Campo nell·Elba documentano i fossi. LOC. LA PILA ORE 17 [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]I commenti ai lettori! [/COLOR]
[SIZE=4][COLOR=blue]AN e FI incontrano il mondo produttivo livornese [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]Amadio (AN-PdL): “Confermata una fotografia che già ben conoscevamo” Provenzali (FI-PdL): “La Regione sostenga le piccole e medie imprese” [/COLOR]
I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale e Forza Italia Marcella Amadio e Leopoldo Provenzali, unitamente ai colleghi Alberto Magnolfi, capogruppo di Forza Italia e Marco Cellai vice-capogruppo di Alleanza Nazionale, hanno incontrato i rappresentanti delle categorie economiche e sociali di Livorno nell’ambito di un tour di ascolto che sta toccando tutte le province toscane in vista del Consiglio Regionale straordinario dell’11 p.v. sulla crisi dell’economia.
“Un percorso studiato per recepire dal territorio indicazioni precise e sostanziali” hanno sottolineato i consiglieri “in grado di indirizzare al meglio proposte ed interventi allo scopo di limitare i contraccolpi della recessione finanziaria mondiale, che si va assommando ad una realtà locale di per sé già preoccupante, con una crescita troppo lenta per consentire una significativa ripresa dell’occupazione che resta il problema più rilevante dell’area”.
“La fortissima crisi della componentistica, alla quale si è aggiunta di recente quella della raffineria Eni di Stagno” ha detto Provenzali “ha provocato la messa in cassa integrazione di centinaia di lavoratori ed altrettanti hanno perso il posto in quanto interinali. A fronte della mancanza di fondi per la cassa integrazione straordinaria in deroga, il Governo nazionale ha già manifestato la propria disponibilità a sostenere la Regione con nuove, importanti risorse ed ha fatto partire un fondo di garanzia per le imprese da 600 milioni di euro, oltre a studiare altre ipotesi di detassazione e di sostegno al sistema economico”.
“Senza dimenticare” ha aggiunto Provenzali “le difficoltà per il porto soprattutto se non si migliorano i collegamenti ferroviari con l’entroterra e le infrastrutture viarie, quali il completamento della autostrada per Civitavecchia. Lo stesso.
“In Toscana, e soprattutto a Livorno,” ha rincarato la dose Amadio “c’è una carenza di infrastrutture. In particolare, mi riferisco all’Interporto di Guasticce, che è una cattedrale nel deserto, appare scollegato da tutto, senza alcuna sinergia con l’altro Interporto toscano di Prato”. Secondo Amadio, ancora, la Regione non ha sufficientemente valorizzato la portualità: “Da tempo – ricorda – insisto sulla necessità di costituire un Consorzio dei Porti toscani sul modello del Lazio con Livorno capofila includendo anche gli approdi dell’Isola ‘Elba”.
E invece: “Le locali amministrazioni di sinistra” ha proseguito Amadio “fanno scelte incomprensibili: prendiamo ad esempio il Cantiere, da sempre una delle prime voci dell’economia livornese, é stato progressivamente smantellato per una ‘presunta’ Porta a Mare di cui ancora non si vede la luce. Adesso l’Autorità Portuale ci viene a dire che vuole ripristinare il bacino di carenaggio. Bella coerenza”!
“La Regione non può continuare nella annosa strategia del Firenze-centrismo e dei poco efficaci finanziamenti a pioggia creati per il mantenimento del consenso” ha proseguito Amadio. “Occorre, invece, ottimizzare e razionalizzare le risorse attraverso interventi mirati per individuare le priorità da seguire. Ed occorre, altresì, fornire servizi di qualità alle aziende, prevedendo al contempo una sensibile diminuzione della pressione fiscale”.
“Al Consiglio straordinario sull’economia” avvertono i consiglieri regionali “non faremo sconti al Governo regionale che dovrà prendere finalmente posizione adottando una nuova strategia di insieme, una visione diversa, più omogenea, più seria ed efficace rispetto ai problemi. Occorre subito un intervento di emergenza che sostenga davvero le imprese e non il ‘sistema’. Non possono bastare le risorse messe a disposizione dall’Europa e per larga parte vincolate né sono più tollerabili i ripetuti annunci sulla convocazione di tavoli con gli istituti di credito. Bisogna lavorare tutti insieme, in maniera responsabile, per evitare che dall’attuale situazione di stagnazione si passi ad una fase pericolosa di recessione”.