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Non voglio passare per un difensore d·ufficio del Parco, però prima di addossare all·Ente la colpa della carente immagine percepita dai turisti di un territorio ricco di storia ci sono altri soggetti istituzionali latitanti.
I sindaci e i cittadini per esempio... si parla di "campanili" ecc... e non si è orgogliosi del proprio, nel senso che molto spesso, molto riduttivamente, per fare turismo ci si accontenta di offrire sole, mare e case in affitto.
Il Comune di Campo organizza durante l·inverno delle conferenze pomeridiane sulla storia e le tradizioni del paese... pomeridiane e invernali significa tagliare fuori i turisti e la società attiva; io lavoro e non posso andare a sentire le storie di mare di chi doppiò Capo Horn a vela. I turisti ora non ci sono e non sapranno mai che siamo il paese di Oreste del Buono, di Teseo Tesei, di un celebre Maestro di musica, non sapranno mai che a Marina di Campo prese atto un·importante operazione anfibia nella Seconda Guerra Mondiale, un·operazione pianificata per vincere l·impasse del fronte rimasto fermo a Cassino sino a poco prima della data dello sbarco. Quale ospite saprà che con il granito di S.Piero sono stati costruiti tanti monumenti importanti a Pisa e Roma? Chi tra i turisti riconosce tra le bitte del porticciolo 2 cannoni dell·ottocento?
Quanti campesi sapranno che l·ultimo grande bastimento a vela, la nave Italia, naufragò giusto un secolo fa sulle coste del Cile con comandante elbano ed equipaggio sanpierese, marinese e campese?
A bordo c·era persino un Franceschetti, era il cuoco di bordo ma era ligure!
L·anno prossimo ricorrerà il centernario della nascita di Teseo Tesei... lo celebreranno i suoi concittadini o è competenza del Parco?
Paolo Franceschetti
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Challenge Elba Ultra Trail, il giorno della sfida [/COLOR] [/SIZE]
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E’ un evento sportivo il primo appuntamento invernale del popolo dei sentieri. [/COLOR]
Il [COLOR=darkblue]16 novembre Massimo Russo [/COLOR] attraverserà tutta l’Elba di corsa.
Con lo spirito della sfida sportiva, intesa nel più ampio senso del termine, nasce il Challenge Elba Ultra Trail. L’idea è partita proprio con il senso della sfida in seno all’Atletica Isola d’Elba, la prova consiste nel percorrere, di corsa e senza soste, un tracciato sentieristico da Cavo a Pomonte, in gran parte seguendo la Grande Traversata Elbana. In pratica il percorso Trekking che attraversa tutta l’isola passando sul crinale dei monti: Cavo-Le Panche, Le Panche-Vecchio Papa, Vecchio Papa-Literno, Literno-Perone e Perone-Pomonte. Massimo Russo, atleta elbano che ha conseguito importanti vittorie tra le quali quella nella 100 miglia del deserto in Namibia, ha deciso di raccogliere la sfida fissando un tempo di riferimento. Massimo verrà affiancato da altri componenti della squadra che lo accompagneranno per lunghi tratti del percorso.
Con lo spirito di trascorrere una giornata di sport abbinato al godimento del patrimonio ambientale della nostra isola, si aprirà per molti, l’occasione di visitare l’altra Elba, quella dei sentieri che si intersecano con la storia e le tradizioni dell’Elba più intima.
Molte sono le iniziative che spontaneamente sono sorte al seguito di questa idea tanto che il Challenge raccoglierà attorno a se molti appassionati sportivi. I più allenati potranno percorrere alcuni tratti, o addirittura tutto il tracciato, insieme a Massimo; chi vorrà approfittare dell’occasione per fare una bella passeggiata, potrà partecipare all’escursione organizzata dal centro escursionistico Il Viottolo e dai Consorzi dell’Elba Occidentale; chi vorrà partecipare in mountain bike potrà farlo unendosi agli amici della Società Ciclistica Elba Ovest; chi invece vorrà aspettare a Pomonte, potrà controllare passo passo la posizione di Massimo tramite il monitor messo a disposizione da Il Viottolo, la tecnologia gps messa a disposizione dalla Protezione Civile dell’Elba Occidentale oltre alle webcam disposte sul tracciato con l’aiuto di Spinnaker.
L’inizio è fissato alle ore 8 del 16 novembre dal parcheggio alla Solana, nei pressi di Cavo. Alle 10 partirà l’escursione in mountain bike da “Il Vecchio Papa” fino ai Marmi in collaborazione con la Società Ciclistica Elba Ovest. Alle 11 con ritrovo alle Piane al Canale partiranno i trekker accompagnati dalle guide de Il Viottolo e gli amici dei consorzi dell’Elba Occidentale. Alle 15 è previsto l’arrivo a Pomonte con festa in piazza e buffet aperto a tutti e offerto dagli amici del Comitato il Calello di Pomonte. Il tutto con la collaborazione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
Sono uno di quei tanti che con questo regolamento urbanistico non posso farmi una decente abitazione ma solo una cuccia x cani, visto che ho solo 3500 mq di terreno e grazie all·Arch. Parigi posso edificare x ben 35 mq, forse a lui basterebbe perchè è piccolo ma io con moglie e 2 figli non ci faccio nulla.
Volevo far notare al Sindaco e alla giunta che in campagna elettorale avevate detto che eravate con coloro che si dovevano fare la prima casa ma non in cooperativa. Appena vi siete insediati questo concetto il Sindaco lo ha ribadito più volte, ma ad oggi nulla, Sindaco perchè non ti rileggi quello che hai promesso nelle 21 pagine del tuo programma e poi ci rispondi?
Più o meno ogni paese ha una webcam che fa vedere quello che c·è di bello. Solo Campo non ha nulla. Come al solito è l·ultima ruota del carro.
Strano che il Mantovani non ci abbia ancora pensato. Dal suo negozio o dalla sua sede la vista sul golfo sarebbe notevole.
E con tanta pubblicità gratuita per la LOCMAN. Non interessa?
Va bene, mi sono rotto. Visto che si possono pubblicare messaggi di natura razzista, io comincio a scrivere messaggi di intolleranza... a sfondo grammaticale! Thor, maremma cane, predichi tanto l·onore dell·Italia e non sai nemmeno l·italiano! Hai fatto più errori grammaticali te che un bimbo di prima elementare!!! Secondo me dovrebbero vietare di farti scrivere!!!
1.Hai lasciato un discorso perdersi nel vuoto
2.Non si mettono parole tra parentesi se sono indispensabili per la comprensione della frase
3.So si scrive senza apostrofo, ma forse volevi fare un accento: in questo caso, ti comunico che si scrive anche senza accento.
4."...piccoli commenti come chi LI ha scritti..." NON come "...chi GLI ha scritti..."
5.Evito di considerare tutte le varie abbreviazioni come "d" al posto di "di" e "c" al posto di "ci" etc etc
6.E mi raccomando, un po· di punteggiatura usala!!
Torna a scrivere quando avrai imparato bene l·italiano, vai!
Saranno circa 9000 i partecipanti alla 25^ edizione della maratona di Firenze che prenderà il via domenica 30 novembre, quest’anno, per l’occasione, a coloro che taglieranno il fatidico traguardo dei 42,195 km , sarà consegnata la prestigiosa medaglia con incastonata la moneta simbolo della città, il Fiorino. Un evento che ha superato il record dei 7200 iscritti del 2007 ed al quale non mancheranno anche gli atleti elbani.
Al via partiranno ben sette atleti: due donne, Elisabetta Bollani e Minna Kaarni, entrambe reduci dalla ottima prova della mezza maratona di Livorno che a Firenze faranno il loro esordio nella distanza della maratona e ben 5 maratoneti tra gli uomini; i bravissimi Attilio Adriani e Fulvio Fusai, anche loro tornati da Livorno con ottimi risultati, Massimo Diversi reduce dalla durissima maratona di Atene con ben 35 km di saliscendi e per ultimi ma solo di cronaca, i già collaudati nella distanza, Silvano Pancani e Fabrizio Pierulivo, entrambi al rientro in una competizione importante come Firenze.
A tutti va un grosso in bocca al lupo da parte di tutta la squadra.
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Mauro Mitrano
ASD Atletica Isola d’Elba [/COLOR]
Criticandomi non fate altro che darmi ragione. Voi siete sicuramente quelle grandi anime che si ricordano dell·Italia e del tricolore quando la nazionale vince, ma x il resto del tempo (abitanti del mondo). Alcune piccole risposte. Xche· a quest·ora sono sveglio, non credo interessi ad un piccolo addormentato nel bosco, ma cmq quando sarai sveglio sicuramente non sarebbe un problema (scozzarmela) con te. X quanto riguarda se assumo (roba) no ! mi spiace ! non sono un tuo compagno. Sono pulito dentro e fuori, cosa che te non credo possa dire. Lavati !!!! Poi apri gli occhi. Se scrivo so· d cosa parlo ! Non farmi elenchi d personaggi. Non te lo dico x sbruffoneria, ma credo che so· d cosa scrivo ed ho apprezzato la tua risposta, ma saremo tutti uguali, quando x es c faranno fare le chiese laggiu· ecc ecc. Scusate ! dimenticavo che x voi radici, onore,bandiere ed altro ancora non esistono. Gli altri sono solo piccoli commenti come chi gli ha scritti. Vi c voleva d capitare sotto il blocco est alla fine della 2 guerra. Allora si che risate. Non vi preuccupate ! Se c sara· la 3 vi libereranno i vostri amici al posto dei cowboys. ANCORA GRAZIE ! Critiche ed offese da parte d chi salvera· il mondo mi inorgogliscono
Mi sembra strano nessuno degli ospiti interpellati abbia detto di amare la nostra isola anche per la sua storia e per l·eredità culturale che ne deriva e che tuttora è presente nel modo d·essere dei suoi abitanti, specie quelli dei borghi più piccoli e antichi.
Ma se è così, e non ho motivo di dubitare, significa che il nostro messaggio culturale, in rapporto al territorio, è inesistente o scarsamente efficace. Così entra nuovamente in ballo la gestione del Parco, uno dei soggetti ai quali, per legge, demandata quest’importantissima funzione.
- "La vita è una strada dissestata, e anche a te capiterà di inciampare, quindi sappi che quando punti il dito su qualcuno, qualcun altro starà giudicando te".
Il Sindaco di Capoliveri ieri sera non era per niente in difficoltà, anzi……..secondo me s’è pure trattenuto.
Dove avrebbe svincolato furbescamente? Non me ne sono accorta e non capisco nemmeno perché prima di ricandidarsi debba fare un faccia a faccia con i cittadini di Naregno. Non sapevo che Naregno facesse repubblica a sé, va bene che c’è sempre stato il famoso detto “la legge di Naregno”, ma volenti o nolenti siete Capoliveresi e abitate tutti in paese , quasi tutti.......... e.......come disse Carl William Brown: ”Alcuni grandi di grande hanno solo la presunzione". :p
bello ma a quale link ti riferisci? non ne ho visti
comunque bella l·indagine ma cosa potremmo tirarne fuori?
Sono una che da 5 anni si occupa di dare da mangiare ai gatti del paese, nonostante le critiche dei paesani e anche del comune, sarei contenta di trovare un rifugio sicuro per queste povere bestie indifese, per salvarli dalla morte della strada(come minimo uno al giorno finisce sotto una macchina) e dalla cattiveria delle persone le quali devono stare molto attente alla mia vendetta. Oltre alla spesa che devo affrontare(sono una persona povera e sò i sacrifici che devo affrontare). Possibile che devo affrontare la cattiveria delle persone? Mi auguro che si trovi qualche rimedio e che io trovi un aiuto in qualcuno. (qualcuno dirà che c·è cose più gravi ,ma chi se ne frega, le persone si sanno aiutare da sè). :angry:
Cercare di capire le esigenze reali del Turista che approda sulla nostra Isola, le sue sensazioni, le sue aspettative più o meno appagate o deluse dovrebbe essere un preciso dovere di ogni operatore turistico, ma anche di ogni Amministratore pubblico.
Inutile ripetere quanto la nostra economia dipenda da questa sorta di monocultura: è un dato di fatto magari poco “piacevole” da ammettere ma sicuramente indiscutibile.
All’inizio di giugno, l’amico Bruno Paternò avrebbe voluto effettuare una raccolta di dati accurata e completa, predisponendo un gazebo sul porto, gestito da volontari, presso il quale sarebbero stati distribuiti dei questionari agli Ospiti in partenza. Purtroppo, la scarsa, per non dire nulla, collaborazione da parte delle Autorità competenti e il totale disinteresse degli addetti ai lavori ha di fatto impedito un’operazione che, specie dopo una stagione di crisi come questa, si sarebbe rivelata più che mai utile, se non indispensabile, in un’ottica di un improrogabile programma di rilancio.
Convinto che ciascuno, nel proprio piccolo, dovrebbe cercare di supportare le idee in cui crede con fatti concreti, ho così pensato di aggiungere, alle tradizionali schede di valutazione dei servizi offerti dal mio albergo che sottopongo a fine soggiorno ai miei Ospiti, un piccolo spazio libero in cui chiedevo di esprimere un giudizio sull’Elba in generale, e di indicare i tre principali pregi e i tre più fastidiosi difetti della nostra Isola. Un’indagine certamente parziale e limitata, ma credo possa essere comunque utile analizzarne i risultati: non essendo un esperto di statistica, cercherò di limitare le mie osservazioni ad un commento finale, fornendo semplici numeri e lasciando agli esperti le valutazioni del caso. Per informazione, premetto che le percentuali sono state arrotondate al numero intero più vicino, e che naturalmente non tutti hanno dato esattamente tre risposte.
Una importante precisazione: l’argomento “prezzo del traghetto” è stato volutamente escluso. Qualunque operatore turistico ha ben chiara l’incidenza di questa voce non solo nelle lamentele espresse a voce, ma anche e soprattutto nelle mancate prenotazioni o nelle rinunce, e mi sembra superfluo rigirare oltremodo il dito nella piaga.
- Le schede sono state raccolte nel periodo dall’ 8 giugno al 7 settembre 2008;
- Sono riferite a clienti esclusivamente italiani che hanno scelto un hotel tre stelle con formula club e servizio di mezza pensione;
- Sono state raccolte 789 schede: in 234 (30%) non hanno lasciato commenti;
- Sulle restanti 555 schede, alla domanda “vi è piaciuta la nostra Isola?” solo due non esprimevano un SI convinto: la prima diceva “abbastanza”, la seconda “si, ma è meglio la Corsica”….
- Per il 20%, l’Isola è semplicemente “bellissima”;
- Per il 26%, non ci sono particolari difetti da correggere.
Per chi ha voluto specificare, i nostri punti di forza sono:
- per l’84%, la bellezza del mare e delle spiagge, la qualità delle acque;
- per il 55%, la ricchezza e la varietà del verde e della natura in genere;
- per il 22%, l’accoglienza, la cortesia e la simpatia della gente;
- per il 16%, il clima;
- per l’11%, la qualità dei servizi turistici;
- per l’11%, la buona cucina e/o gli ottimi vini;
- per il 9%, la bellezza dei piccoli paesi;
- per il 9%, la tranquillità e il relax;
- per il 7%, la vicinanza alla costa;
- per il 4%, la pulizia.
Seguono le dimensioni ottimali, la possibilità di escursioni, le iniziative culturali e musicali.
E veniamo ai difetti:
- per il 55%, la mancanza di parcheggi e/o l’elevato prezzo degli stessi;
- per il 27%, le cattive condizioni delle strade;
- per il 19%, i prezzi troppo cari;
- per il 12%, la mancanza di cura e pulizia;
- per il 10%, la mancanza di docce e servizi nelle spiagge libere;
- per 9%, la carenza di indicazioni stradali;
- per il 6%, la deficienza dei trasporti pubblici;
- per il 4%, la difficile accessibilità alle piccole spiagge;
- per il 4%, l’eccessivo affollamento o il troppo traffico;
- per il 3%, le frequenti esalazioni fognarie.
Seguono l’affollamento di barche presso le spiagge, la poca vita notturna, la sentieristica disastrata e l’esiguità delle spiagge libere.
A mio parere, appare assolutamente evidente che l’Isola d’Elba ha tutte le potenzialità necessarie per mantenere stabilmente una posizione di assoluto rispetto nel panorama turistico nazionale.
Se i meriti principali sono quasi esclusivamente da attribuire alla generosità di Madre Natura, gli Elbani in genere e gli operatori turistici in particolare mi pare ne escano abbastanza bene: possono giusto essere sottoposti ad una tirata d’orecchie per i prezzi non proprio modici, ma anche chi lamenta il problema usa in genere toni piuttosto blandi, del tipo “i prezzi sono un po’ troppo alti”, come a dire che basterebbe darsi una piccola regolata per rimettersi in carreggiata.
Meno difendibile appare la posizione delle Amministrazioni. Nella “top ten” delle carenze segnalate, ben otto voci sono di stretta pertinenza del “servizio pubblico”. Anche in vista delle prossime elezioni, sarebbe bene che chi di dovere cominciasse a prendere provvedimenti….
Augurandomi che questa piccola indagine possa risultare in qualche modo utile alla collettività, ringrazio per l’ospitalità e vi rimando al link , dove potrete trovare tutti i dettagli, comprese alcune gustose curiosità…
[COLOR=darkblue]Yuri Tiberto , Hotel Marina 2 [/COLOR]
[URL]www.laltroparco.forumattivo.it[/URL]
x Thor e seguaci:è vero, rischiamo seriamente di non essere più padroni a casa nostra.Ma chi sarà a soggiogarci? Le migliaia di poveracci che vengono qui a farsi sfruttare? Oppure quella nazione che ha oltre cento basi militari dislocate in Italia, una decina di bombe atomiche parcheggiate (sempre in Italia), e che fornisce alla nostra televisione il 90 % di film e telefilm (con la solita visione del mondo a stelle e strisce).Dipendenza politica,economica,militare e culturale. E poi abbiamo paura dei marocchini..........
Ilary non mi dice nulla. Platinette invece sì, ma avrà il coraggio di provare per la terza volta? Forse ci ha preso gusto!
sul capolista ok..anche se mi sembra strano...è stata bocciata dai capoliveresi già due volte....non credo lo abbia dimenticato.
Ma poi? il resto della lista?......più ci pensano e più amalgamano gente "strana" e maggiori possibilità di riconferma ha il nostro sindaco.....lasciamo che si riuniscano, che discutano, che fumino e che si divertano. Mi piacevano molto di più quando scrivevano le commedie della Caput Mundi...comunque dopo giugno avranno tempo x scriverne altre!!!
Thor, non te la prendere se ti attaccano , non hanno capito un tubo ma vedrai che ,quando si accorgeranno quello che un·immigrazione incontrollata comporterà, questi grandi solidaristi saranno i più cattivi. Uno che conosco assegnatario di un alloggio comunale, favorevole ad accogliere gli estracomunitari perchè appartenente ad uno di quei partiti che fanno della solidarietà la loro bandiera, appena gli hanno messo un marocchino sullo stesso pianerottolo ha fatto un casino!
C·è un detto popolare: c·è più giorni che salsicce!
Abbi pazienza e vedrai che risate!
[SIZE=1]Ai Signori Sindaci dei Comuni di:
CAMPO NELL’ELBA
CAPOLIVERI
MARCIANA
MARCIANA MARINA
PORTO AZZURRO
PORTOFERRAIO
RIO MARINA
RIO NELL’ELBA
e p.c.
Al Signor Commissario della Comunità Montana dell’Arcipelago[/SIZE]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Canile comprensoriale e colonie feline. [/COLOR] [/SIZE]
L’Ente Nazionale Protezione Animali segnala la grave situazione che da tempo è presente nei comuni dell’Isola e dell’Arcipelago nei riguardi della conduzione degli animali NON di proprietà.
In particolare è nota la mancanza di un canile e di un gattile nei quali ricoverare gli animali randagi, garantire la loro salute e provvedere al contenimento numerico.
Mentre si è affrontato il problema dei cani lavorando alla costruzione di un canile e provvedendo ad una loro momentanea sistemazione nei periodi di abbandono estivo, i gatti sembrano abbandonati al disinteresse quasi generale delle amministrazioni.
E’ necessario invece intervenire per identificare localmente e numericamente le colonie feline e procedere alla sterilizzazione degli animali adulti.
I volontari dell’ENPA offrono la loro collaborazione, ma gli Enti competenti devono impegnarsi per garantire l’intervento dei Veterinari della ASL o, nel caso di loro difficoltà, le convenzioni con i professionisti presenti sul territorio.
La conoscenza della dislocazione delle colonie feline, la vigilanza sulla salute e la sterilizzazione sono gli unici modi per assicurare condizioni igieniche di sicurezza per gli animali, e conseguentemente per l’uomo,e per evitare le azioni sconsiderate che si verificano attraverso l’avvelenamento di intere colonie, spesso come conseguenza delle situazioni non correttamente governate.
In base alle normative vigenti, si chiede quindi alle Amministrazioni Comunali di deliberare gli interventi amministrativi ed economici adeguati a permettere le prime fasi di intervento.
In attesa di un sollecito e positivo riscontro, l’ENPA è a disposizione per concordare tempi, modalità e costi.Ribadendo la volontà di collaborazione, si porgono distinti saluti .
[COLOR=darkblue]Nicoletta Affini
Presidente della Sezione ENPA dell’Isola d’Elba [/COLOR]
ROMA - [COLOR=darkblue]IN RICORDO DELLA STRAGE DI NASSIRIYA [/COLOR]
Il Movimento Sociale - Fiamma Tricolore nella ricorrenza del quinto anniversario della strage di Nassiriya vuole ricordare quei 19 ragazzi, figli d·Italia che in quel Paese lontano persero la vita.
Cinque anni fa l·Italia e gli italiani si fermarono si riscoprirono in guerra.
Capimmo tutti che i nostri soldati erano tornati a morire in armi, per la Patria.
In questi 5 anni però in molti hanno dimenticato quei ragazzi, mandati in quel Paese a compiere il proprio dovere.
In molti li hanno denigrati, alcuni irrisi e derisi, persino in chiesa in una Basilica gremita di gente stretta attorno a diciannove bare!!
Ai martiri di Nassiriya, cosi come ai caduti in Afghanistan e a tutti i militari caduti in tempo di pace va il Nostro tributo.
Alle famiglie porgiamo la nostra solidarietà.
A chi troppo presto dimentica, il nostro disprezzo.
Resp. Naz. Dip. Difesa e Sicurezza
sig. DEMARCO Giovanni)
Il segretario nazionale
(On.Luca Romagnoli)
[SIZE=4][COLOR=darkblue] Il buon esempio [/COLOR] [/SIZE]
[SIZE=1][COLOR=darkred]VERBA MOVENT, EXEMPLA TRAHUNT [/COLOR] [/SIZE]
E’ vero l’incuria e il disamore per l’ambiente è deprecabile , ricordate questa immagine passata in TV per denunciare l’abbandono di materiale inquinante nella zona industriale? Ebbene se da una parte è criticabile il comportamento di chi scelleratamente ha lasciato questi materiali abbandonati ai piedi di un cassonetto , dall’altra nella stessa misura è criticabile chi ogni mattina passa a vuotare il contenitore dei rifiuti e non si preoccupa di togliere questo materiale che ormai giace in terra da più di un mese.
Frattanto si continua a parlare di raccolta differenziata, si predica di non abbandonare i rifiuti e di porre più attenzione allo smaltimento dei materiali inquinanti , ma sono solo parole non supportate da fatti o dai buoni esempi, ci auguriamo che almeno domani qualcuno si degni di raccogliere questi detriti prima che madre natura pietosamente la copra con il suo manto verde. 🙁