Vai al contenuto
Camminando Camminando

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113130 messaggi.
maria grazia da maria grazia pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 22:25
al signor architetto; perchè invece di occuparsi della scuola non fa meglio il suo mestiere? Non me lo sarei mai aspettatto da lei, la facevo più inteligente! E pure lei che ha frequentato l’università dovrebbe sapere ed aver visto quanti soldi fregano i dipartimenti ? E Marciana marina ne è un esempio.. Signor Architetto, ma ci faccia il piacere... E grazie per tutta la propaganda che si sta facendo almeno ci renderemo conto con chi abbiamo a che fare.. Tanti auguri… Forza germini e brunetta
napoleone da napoleone pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 22:13
risposta all·signore dell·eurostar link: penso che gli interessi di più la Paolina, un isolotto che chiunque lo acquisti non ci potrà nemmeno piantare un paletto, ma sapete che c·è? Lo compro io, almeno posso farci il nudista, almeno,almeno che?.. Un mi mettono la tassa sulla.....
Ma guarda un poi· che succede a Firenze da Ma guarda un poi· che succede a Firenze pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 21:58
[SIZE=3][COLOR=red] L·inchiesta Castello, indagati Cioni, Biagi e Ligresti Accertamenti sui rapporti tra Comune e il Gruppo Ligresti per lo sviluppo urbanistico della piana di Castello. La Procura ipotizza il reato di corruzione. [/COLOR] [/SIZE] Sotto inchiesta anche Ligresti L’imprenditore Salvatore Ligresti e un suo assistente, l·avvocato Fausto Rapisarda (Fondiaria-Sai), insieme a due assessori comunali fiorentini, Graziano Cioni (sicurezza sociale), quest·ultimo anche candidato sindaco , e Gianni Biagi (urbanistica), sono indagati per corruzione dalla procura di Firenze. Indagati anche tre professionisti. Nel mirino degli inquirenti c’è lo sviluppo urbanistico della piana di Castello, circa 168 ettari di proprietà di Fondiaria-Sai tra l’autostrada A1, l’aeroporto e la ferrovia Milano-Roma, un’area dove deve nascere una «nuova Firenze». L’area comprende terreni edificabili per quasi un centinaio di ettari; il resto, 80 ettari, è destinato a parco. Proprio la corruzione, principale reato ipotizzato, emergerebbe, secondo gli inquirenti, dai rapporti intercorsi tra il Comune e il gruppo Fondiaria-Sai per valutare cosa fare dell’ultima area dove è possibile progettare un’espansione urbanistica in grande stile nel territorio comunale di Firenze. I carabinieri del Ros di Firenze hanno effettuato stamani perquisizioni negli uffici e nelle case dei due assessori. L·INCHIESTA. Gli accertamenti, effettuati dai carabinieri del Ros, sono scattati da un’inchiesta coordinata dal procuratore Giuseppe Quattrocchi insieme ai pm Giulio Monferini, Gianni Tei e Giuseppina Mione. Biagi e Cioni sono sospettati del reato di corruzione in concorso con Salvatore Ligresti ed altri dirigenti e professionisti del gruppo Ligresti. La questione riguarda lo sviluppo urbanistico della piana di Castello, area di circa 80 ettari di terreni situati alla periferia nord di Firenze di proprietà di Fondiaria-Sai. Secondo prime ipotesi, Salvatore Ligresti, i suoi collaboratori e gli assessori Biagi e Cioni avrebbero agito per procurare vantaggi economici di vario tipo - pur in funzione di aspettative diverse, ma di fatto complementari - collegati alla destinazione dei terreni di Castello. Il punto di partenza è una convenzione urbanistica stipulata il 18 aprile 2005 tra Comune e Consorzio Castello. Abitazioni, negozi, due alberghi, piazze, nuove strade, impianti sportivi: queste le previsioni edilizie sulla carta. L’avvocato Piermatteo Lucibello ha affermato che «il decreto di perquisizione di Biagi è stato motivato in modo assolutamente generico e contiene la seguente affermazione: «Adottava iniziative e provvedimenti in contrasto con gli interessi pubblici dell’ente di appartenenza, per aver ricevuto la promessa di utilità economiche e non economiche, per sè e per altri, ovvero da conseguirsi da lui direttamente o indirettamente». IL FIGLIO DI CIONI IN FONDIARIA. Invece Cioni, hanno reso noto i legali, secondo le attuali ipotesi di indagine avrebbe commesso corruzione perchè «ometteva di astenersi da ogni decisione inerente l’approvazione e la concreta esecuzione alla convenzione urbanistica stipulata il 18 aprile 2005 tra il Comune di Firenze e il consorzio Castello». Cioni, secondo le ipotesi dell’inchiesta, avrebbe dovuto sostenere la convenzione «perchè il figlio è dipendente della Fondiaria-Sai». Il figlio, in effetti, fu assunto dalla compagnia assicurativa nel 2002 come impiegato, ma, sottolineano i legali, «tre anni prima della convenzione» e «occupandosi della liquidazione di sinistri automobilistici, non ha alcun interesse diretto o indiretto nelle vicende urbanistiche di Castello». Cioni, tuttavia, sostengono i legali, «mai si è occupato direttamente della convenzione, salvo il voto dato in Giunta insieme agli altri assessori» e che dunque «nessun atto contrario ai doveri di ufficio è stato commesso, così che la corruzione è inesistente». LE REPLICHE. Il Gruppo Fondiaria-Sai, «in merito all’inchiesta avviata dalla magistratura di Firenze in relazione al progetto Castello, esprime piena fiducia nell’attività della magistratura, certa che nelle sedi competenti sarà acclarata la piena legittimità e correttezza del proprio operato». L’avvocato Fausto Rapisarda, assistente di Salvatore Ligresti, tra gli indagati ha espresso in una nota «la propria amarezza in ordine alle contestazioni mosse con l’avviso di garanzia e sottolinea la totale estraneità del Gruppo Ligresti alle ipotesi accusatorie formulate». Inoltre Rapisarda «rappresenta - si legge nel testo - fin d’ora che i rapporti tenuti dal Gruppo con i responsabili dell’amministrazione comunale sono stati trasparenti e lineari, nell’esclusivo interesse dello sviluppo della città». Alessandra Bravi - Corriere.it
Amico di Andrea da Amico di Andrea pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 21:27
Perché i politici et le associazioni, che hanno preso la parola sulla Paolina, non fanno qualcosa per una statua di Napoleone all·Elba? 😀 😀 😀 [URL=http://imageshack.us][/URL] Presto la petizione: 602 firme!
Per Pio da Per Pio pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 19:39
Pio, digli che facciano un comitato anti Mussi/Tozzi/Pecoraro, cioè antifanghi!!!!!!! Pensà come si divertono i suonatori d·orchestra, qualsiasi musica suonino tutti pronti a ballare!!!!!!!
XX Kit Karson (Endurista Elbano) da XX Kit Karson (Endurista Elbano) pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 19:16
E bravo Endurista Elbano invece di arrabbiarti con questi (diciamo) signori che vengano da fuori a fare e disfare come meglio gli pare del suolo Elbano e magari per colpa loro voi enduristi isolani vi prendete pure le loro colpe e le loro multe!!!! Li difendi !!! Bravo, bravo veramente bravo!! Spero che i tuoi colleghi si dissocino da uno come te, o per caso sei uno di quelli che arrotondano la paghetta portandoli a scorrazzare per i sentieri della tua isola!! :angry: :angry:
Call of Duty da Call of Duty pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 18:59
Seguo con interesse tutti gli scritti sulla situazione politica campese e noto come le elezioni riescano a riaccendere il nostro Paese: bisognerebbe votare ogni anno!! A parte gli scherzi, credo che sia un aspetto importante questa voglia di fare (niente allusioni) e tutti questi "scontri", se fatti in modo costruttivo ed intellettualmente onesto, possono far ben sperare. Senza voler fare il tuttologo, mi pare, però, ovvio che a Campo, il Problema, con la P maiuscola, sia quello di arrivare alle elezioni con una sola lista di centro-destra. Fino ad oggi non è stato possibile per un solo motivo: il nome del candidato a sindaco. Non raccontiamoci le favole sui porgrammi, sulle cose che non vanno, sulle idee... evitiamo di essere ipocriti e ricordiamoci che il Problema vero, unico ed eterno è sempre stato il nome del futuro primo cittadino. Oggi, potrebbe essere diverso. Credo che tutti siano d·accordo sulle cose che non vanno (buche, porto, spiaggia, edlizia ecc...), ma non tutti pensiamo allo stesso modo su chi dovrà essere colui che proverà a risolverle. Partendo da non troppo lontano, la nascita de Il Faro, due anni fa, ha rotto un pò gli schemi del grigiore campese ed ha contribuito a riaccendere quel desiderio di impegnarsi per l·interesse generale e non del particolare; ha risvegliato almeno un pò quel senso di Comunità, smarrito da tempo; ha fatto sì che lontano dalle elezioni si parlasse del nostro Paese ed ha stimolato, seppur a pochi mesi dal voto, un gruppo di persone a creare l·associazione Paesemoderno, fatta di giovani ( e meno giovani...) che, pare, vogliano guardare avanti in modo collettivo. Credo che una sintesi basata sulla cultura dell·interesse generale, del rispetto delle regole e del senso di identità della comunità campese, potrebbe essere la base di partenza per un ampio consenso attorno ad una lista capeggiata da una persona esperta, libera, capace e decisa. Dobbiamo, quindi, metterci ad un tavolo per trovare un candidato adatto e basta, senza lasciarci ammaliare dalle dinastie del passato che ritornano in auge ad ogni elezione. Oggi, a Campo c·è bisogno di un candidato a sindaco con le caratteristiche sopra elencate perchè il Paese non può permettersi il lusso di avere una persona inesperta, che rischia di finire inghiottita dalla "prassi campese". Il futuro primo cittadino deve conoscere la macchina amministrativa molto bene e saper applicare le regole così come scritte, senza guardare in faccia a nessuno! Una persona completamente libera da ogni tipo di logica, sia essa poltica o di interesse, che garantisca al Paese assoluto rispetto in tutte le sue forme. Mi pare ovvio che anche i componenti della lista da lui guidata dovranno avere le medesime peculiarità e saper operare superando gli scontri passati: proprio per questo, lancerei un appello agli attuali consiglieri di minoranza, affinchè dichiarino che non si candideranno nel 2009, prorpio per dare un forte segnale di discontinuità con il passato e tutti i suoi problemi. Una sorta di chiamata al dovere. Saluti!
Giasone da Giasone pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 18:46
DIABOLIK, scusami ma forse hai frainteso il mio messaggio, era una battuta provocatoria sul fatto che spesso la parte politica dice una cosa e la parte amministrativa la stronca. So benissimo cosa deve o non deve fare la Giunta Comunale. Perdonami x il tono confidenziale. Ciao Giasone
x kit carson da x kit carson pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 18:16
vedi caro kit carson le moto ci sono sempre state come le passeggiate e i fungaioli e ora che fate tante polemiche. io personalmente ho sistemato tante mulattiere che non immagini.ma senza chiedere nulla a nessuno . e pure vado anche a fa funghi .CAPISCI!!!!!!
Pio da Pio pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 18:07
Comitato elbano difesa scuola pubblica? Miei Cojioni!!! A quando un comitato elbano difesa salute pubblica visto che i compagnoni della regione ci stanno portando via pezzo per pezzo l·ospedale? Ma no quelli sono dei nostri, mentre è meglio dare contro il governo. E· un gioco vecchio e lo hanno capito tutti coloro che vogliono capire.
Benito da Benito pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 17:51
Per Sara Giusta considerazione, vedrei però il lato positivo della operazione e non vorrei ripetere quanto già scritto, poi considerato che le persone hanno modo di ragionare saranno queste persone a trarre le dovute conclusioni. Saluti Benito
fornaretto di venezia da fornaretto di venezia pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 16:20
[COLOR=darkblue]Cara e dolce Locandiera [/COLOR] Mi ha ispirato un sentimento di gioia e di gratitudine, cone le sue belle parole. Sé vero, ostrega, sé tanto che non scrivo più ma alle dolci provocazioni, becco come un lombardone. Mi sembrava strano il tono gentile ma, nello stesso tempo, provocatorio. Ed in suo onore, gentile amica, rivedo il mio scritto ed il conto matematico sul danno che la Moby ha arrecato all·isola Verde & Blu. 102.000 passeggeri in meno venuti all· Elba tramite la Moby e chissà quanti altri con la Toremar che, dai prezzi folli della pseudo concorrente, dovrebbe trarre maggiori occasioni commerciali. Ma la pigrizia e la meschinità della Toremar è ben nota a tutti. Credo che in effetti i passeggeri mancanti siano " solo "51.000 dato che un turista compie due traversate, una all·andata ed una al ritorno. Se così fosse, come credo che sia, il danno si ridurrebbe del 50 %. a " soli " 35.700.00 euro che, scusate se è poco, sono pur sempre 70 miliarducci delle vecchie lire sottratte, per folle cupidigia, all·economia elbana. [COLOR=blue]Un caro saluto dal fornaretto. [/COLOR]
x Kit Carson da x Kit Carson pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 16:00
Si deve essere sparsa la voce che l·elba è abitata da mufloni a 2 e quattro zampe ecco perchè chi viene da fuori fa i cavoli suoi senza rispetto per l·ambiente. In Corsica ti sparano addosso se fai casino e qui tutti zitti. Pecoroni anzi mufloni.....................
kit Carson da kit Carson pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 15:17
🙁 Premetto che nulla ho contro chi pratica la disciplina dell· enduro o contro chi il Sabato o la Domenica se ne va a fare una bella passeggiata in moto, sulle strade permesse per questa disciplina della nostra Isola. E sono anche dell·idea che queste persone debbano avere un posto, un luogo, una località dove svolgere la loro passione, che sia una porzione di una collina, una discarica o una miniera abbandonata, dove vi pare basta che e questo ci sia . Pero· hanno il dovere di portare rispetto al patrimonio della comunità e della propria terra, dove ci abitano , ci vivono e ci vivranno per molto tempo ancora !!!! Allego alcune foto fatte su un sentiro che dal colle di S.Martino porta sulla provinciale per Procchio nei pressi della localita di Colle Pecorino. Ora questo sentiero lungo circa 4 km e largo 1.5 mt è reso fruibile per chi vuol farsi un po di trekking o solo due funghi (come tanti altri per l·isola) , quindi pulito e decespugliato con gioni e giorni di lavoro dalla ditta Terra Uomini e Ambiente, questo è stato reso possibile grazie ai soldi pubblici di tutti noi contribuenti. Purtroppo anche altri sentieri (ve lo posso garantire con altre foto) sono stati resi inpercorribili o nel peggiore dei casi inaccessibili , invasi da gruppi di motociclisti che in questo periodo della stagione ci fanno visita. Purtroppo, ormai da anni, gruppi di enduristi stranieri (Tedeschi e Austriaci in maggioranza) vengono a scorrazzare su e giu per l·isola, addirittura scortati da guide!!! elbane (e questo è grave) in barba ai divieti e regole sia stradali che forestali (quante volte li abbiamo visti sfrecciare in mezzo al traffico con moto prive di targhe o bardati in modo tale da non riconoscere neanche se alla guida c·e Osama Bin laden). Mandare in malora quel poco che ci è rimasto di bello della nostra natura e del nostro patrimonio, per l·interesse di quei pochi che ci speculano, ne vale la pena secondo voi ?:(
Comitato difesa Scuola da Comitato difesa Scuola pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 14:59
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LA SCUOLA IN PIAZZA [/COLOR] [/SIZE] In questo momento, in cui la visibilità dei movimenti legati alla contestazione della contro-riforma Gelmini e dei tagli previsti da Tremonti è passata in secondo piano e appare più sfumata, è necessario rilanciare una campagna di lotte in difesa della scuola pubblica che sia capace di ridare attualità ad una serie di iniziative informative sulle conseguenze e le ricadute concrete che i tagli del governo avranno sugli studenti, sulle famiglie, sui docenti e sulla società nel suo complesso. Per raggiungere questo obiettivo, il Comitato elbano in difesa della scuola pubblica ha organizzato una mobilitazione per Domenica 23 novembre ’08, in Piazza Cavour a Portoferraio, dalle 16:00 fino alle 23:00. L’iniziativa, SCUOLA IN PIAZZA, vedrà la partecipazioni di diverse realtà legate al mondo della scuola: docenti, genitori e studenti. La serata si articola in due parti. Nella prima, dalle 16:00 alle 18:00, verranno proposti ai bambini della scuola materna e delle elementari diversi laboratori creativi ideati e coordinati dalle insegnati della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado. In più, nel corso della manifestazione, verrà offerta una merenda pomeridiana. La seconda parte è caratterizzata da un concerto in piazza, in cui si esibiranno i gruppi musicali degli studenti e alcune band elbane. I concerti saranno intervallati da una serie di interventi dal palco in cui verranno denunciati, attraverso i racconti delle esperienze di docenti, studenti e genitori, i cambiamenti radicali che subirà la scuola pubblica all’indomani dei provvedimenti governativi. Questa manifestazione vuole proporre, pubblicizzare e rilanciare alcune iniziative di sensibilizzazione sul territorio che verranno organizzate nelle prossime settimane. Altresì vuole dimostrare che il dissenso e la mobilitazione contro il Ministro Gelmini e i provvedimenti finanziari di Tremonti è ancora forte, generalizzata e diffusa. Non ci fermeremo adesso. Lotteremo in tutti i modi con lo scopo di bloccare la demolizione della scuola pubblica statale. [COLOR=darkblue]Comitato elbano in difesa della scuola pubblica [/COLOR]
viaggiatore da viaggiatore pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 13:50
[SIZE=2]PERCHE· I POLITICI E LE ASSOCIAZIONI, CHE HANNO PRESO LA PAROLA SULLA PAOLINA,NON FANNO QUALCOSA CONTRO LA SOPPRESSIONE DELL·AUTOBUS PER FIRENZE. [/SIZE] :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad: :bad:
Diabolik da Diabolik pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 13:38
X GIASONE Probabilmente hai frainteso qualcosa, quando una giunta delibera la cosa matematicamente è attuabile, serve soilo che l·Ufficio prenda i suoi tempi e vada avanti con l·indirizzo politico dato dalla giunta, pertanto caro Giasone rileggiti bene il TUEL e poi mi darai ragione. X SENZA CASA. Te controlla tutto dammi retta e vedrai che ho ragione
LA LOCANDIERA da LA LOCANDIERA pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 13:26
X FORNARETTO di VENEZIA La mia era una provocazione per farmi rispndere da lei, visto che da tempo non scriveva. La ringrazio e la saluto. Anonimo veneziano , era la mia dedica per lei del famoso brano musicale....mì ,son la locandiera... 🙂
Per Sara da Per Sara pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 12:54
Ciao Sara, ho capito male o hai scritto che in Paesemoderno c·è dentro anche il Graziani? Ma scusa Landi e Graziani insieme? Ma non erano come il Diavolo e l·acqua santa? O meglio l·acqua santa e il Diavolo in base alle ideologie politiche corrispondenti. Se ne sono dette di tutti i colori, l·uno contro l·altro....ma!!! Oddio non ci sarebbe da meravigliarsi, i politici soffrono un pò tutti di amnesie pre elettorali che spesso i maligni chiamano mancanza di coerenza!!! 😎
Sara da Sara pubblicato il 18 Novembre 2008 alle 12:46
Grazie ancora Benito. Ma non intendo giudicare nessuno però ancora non so che c·è dietro il gruppo Paese Moderno. E nessuno ancora ha chiarito i miei dubbi.