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Vendesi bandiera Tre Api,un·altro pezzo di storia Elbana è uscita su un· asta Inglese.Altri precedenti Cerboli,Isololotto della Paolina,perchè le nostre istituzioni ,comprese soprintendenze non cercano di partecipare all·asta come a fatto il comune di Marciana con l·isolotto della Paolina?
[SIZE=4][COLOR=darkred]P.D - PER DINDIRINDINA - [/COLOR] [/SIZE]
[SIZE=1]IL P.D E· APERTO AL DIALOGO MA SOLO SE SI VA· A CASA SUA E SI RISPONDE SEMPRE SI.
GUARDA I NOSTRI ASSESSORI ALZANO LA MANO, SOLO QUANDO RICHIESTO.
ALLA FACCIA DEL PARTITO DEMOCRATICO.
AVETE VISTO COME SI SONO SPELLATI LE CHIAPPE PER SALVARE LE POLTRONE DELLA EX COMUNITA· MONDANA.
I PALADINI RICHIAMATI AL DOVERE DALLA CASA MADRE HANNO ADERITO SUBITO, PER NON PERDERE "IL LAVORO".
LORO NON VOGLIONO IL DIALOGO, LORO PRETENDONO CHE LA GENTE, APPROVI SEMPRE, QUANTO DA LORO PROPOSTO E SENZA CONTRADDIRE.
LA NUOVA PALESTRA E· UN CLASSICO ESEMPIO DI COME SI COMPORTANO : NON CERCANO IL CONFRONTO, NON COINVOLGONO LE PERSONE DISPONIBILI E VOLENTEROSE.
LORO E SOLO LORO DECIDONO PER TUTTI.
QUESTA E· LA SUA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA.
MA MANCA POCO[/SIZE]
Non parlo a nome del PD, ma titolo personale. Poverini, sempre maltrattati! Siete voi che avete perso l·occasione di stare zitti! Quale altra forza politica organizzata di Capoliveri, (in possesso di una sede)è venuta ad incontrarvi? La vostra sede quale è ? L·Amministrazione Condomini? Siate chiare in proposito, in modo da dare la scelta ai Condomini di poter scegliere un·altra sede per le assemblee di Condominio se non la pensano come voi.
[SIZE=5][COLOR=darkblue]Shopping e austerità [/COLOR] [/SIZE]
Ormai mancano pochi giorni a Natale.
A farla ancora da padrone è la monotona lagna dei media (tutti dicono, da anni, sempre le stesse cose, nello stesso modo, negli stessi momenti e occasioni ) ormai la tradizionale lamentazione ha raggiunto quest·anno i toni della penuria.
Ci si barcamena, tra commenti cartacei, i media nazionali ci propinano interviste televisive di persone per strada o nei negozi, il lamento risulta generale: i negozianti danno la colpa ai grossisti, che a sua volta la girano ai produttori che invece accusano la situazione internazionale, mentre il vasto coro dei compratori o non-compratori ribadisce sconsolato: nessun regalo di Natale perché non c·è un soldo, magari faremo regali utili (un berretto di lana, una sciarpetta, un Panettone o una bottiglia d·olio col grembiulino da cameriera ), in alternativa regali piccoli (una spilla da balia dorata, una “bugia” di coccio festosa ), ma più in là non si va. Insomma per chi non l’avesse ancora capito :E· un disastro, mancano gli euro, non si può fare altrimenti, e, per colmo ci si è messa pure l’Asl e la luminaria a rabbuiare queste festività.
[COLOR=darkred]E· triste, ma non è vero!? [/COLOR]
Almeno, non è vero per tutti. C’è una buona fetta di questi piagnoni che come si usa dire dialettalmente “chi non piange non puppa” e i suoi appartenenti possono permettersi per le feste di fine d·anno viaggi esotici e regali preziosi….almeno questo emerge dalle interviste nelle agenzie turistiche specializzate che ci hanno proposto. Ma non sono i soli esiste anche quella parte che nonostante l·economia vacillante, l’euro, la crisi ecc. ecc. sono compratori di importanti regali di Natale. C·è poi chi si rallegra, soltanto in questo caso e in questo senso, della neopovertà: da decenni gli anticonsumisti criticano le spese di Natale, i regali scemi, l·andirivieni febbrile e costoso dei biglietti d·auguri, i fasci di fiori e gli alberi illuminati che appaiono in ogni dove.
Da decenni il Papa e il Vaticano con la sua infinita schiera di Vescovi , Cardinali ingioiellati, ermellini e guardie Svizzere deplora la forma frivola e mangiona impressa alle feste, la perdita di spiritualità e di valori religiosi del Natale, invocando invece la solidarietà verso i poveri. E mentre predica innalza alberi di 30 e passa metri, invita i fedeli al concerto di “Natale in Vaticano” alla modica cifra , si dice , di 500 euro e dispensa ai poverelli, benedizioni e preghiere come fossero autentici pacchi regalo …..
Insomma anche quest’anno tra gioie e dolori arriva Natale ….come sempre ognuno imbandirà solo la propria tavola..…la stessa storia…non poteva essere altrimenti…..
[COLOR=darkblue]Giobbe da Cosmopoli [/COLOR] 🙁
LUMINARIA-
Ieri passeggiando e vedendo tutte le luci natalizie spente, mi sono fatto una domanda, ma l·Asl che con un ordinanza ha sospeso la messa in funzione delle luci attaccandosi ad un cavillo su non si sa cosa, (a parte che sono 30 anni che la luminaria natalizia viene messa così, e non solo a Portoferraio ), ma se nell·ordinanza l·ASL cita qualche art. o qualunque altro atto di sicurezza ecc. essendo l·ASL di Livorno e Provincia non sarà ilcaso che lo stesso provvedimento venga preso anche nei confronti di tutti quelli che hanno come sempre l·illuminazione allacciata in quel modo? Vi faccio un semplice esempio; l·altro giorno ero proprio a Livorno x lavoro e tutta l·illuminazione è attaccata alla luce pubblica e i fili partono regolarmente dal basso come quelli della calata e di tutto il resto. Pertanto cari Sig. ASL e in particolare quello con gli occhiali, occhio perchè se non si accende noi non possono nemmeno gli altri.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]VENDESI TUTTO ISOLA COMPRESA [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue]Isole, isolotti, bandiere e reperti storici vendesi...fatevi sotto l·asta è aperta [/COLOR] . 🙁
Sorpresa e dolore” del Vaticano per la morte del patriarca della chiesa russo-ortodossa Alessio II, che si era sempre opposto a che un papa cattolico posasse piede in terra russa.
Rassicuranti le parole del sottosegretario all’economia Vegas sui fondi del governo alle scuole private, che erano stati tagliati in finanziaria e prontamente ripristinati con apposito emendamento dopo l’anatema della CEI. 120 milioni di euro sono sempre 120 milioni di euro.
In Vaticano si comincia ad ipotizzare che Dio esista veramente!
X MICHELA CARDENTI
Dear Micky, mi spiace aver utato la tua sensibilità riguardo ai "diplomini".
Per quanto concerne la Costituzione c·è anche art 4 :la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ma non tutti il lavoro ce l·hanno !!! Questo per dirti che hai tempi che dico io non tutti potevano studiare, perchè se ti aiutavano per i libri, magari non avevi i soldi per il tesserino autobus o la roba per vestirti decorosamente. Non parlo del Medioevo.Ho l·età di tuo padre, quindi giudica tu se siamo "vecchi" o no..
L·asino me lo ricordo eccome...poverino quanto sgropponava per la vendemmia.Ritornando ad allora,anni 60/70, si andava ancora a debito alle botteghe, a segnare la spesa sul LIBRETTO, e la scuola dell·obbligo a quei tempi era fino alla 5° elementare. Negli anni 60 in pochi finivano i 3 anni di Avviamento, così chiamato prima che mettessero le Medie.La storia sarebbe troppo lunga , anche se bella da raccontare.
Io non ho potuto studiare all·epoca, ma l·ho fatto in seguito come autodidatta, perchè capivo che mi mancava qualcosa; ma per me stesso e la mia voglia di conoscere. Devo dire che sono soddisfatto del mio percorso, ma grazie alla buona volontà.
A proposito, credo che alle medie , anche se scuola dell·obbligo, i lbri si paghino !!!Saluti..Arsy 🙂
PD PD MA CHE MI COMBINI.
TUTTE LE FORZE POLITICHE, HANNO RISPOSTO ALL·INVITO DI PAESE MIO E VOI FATE QUEL COMUNICATO??
CHE FIGURACCIA, VI SITE FATTI CONOSCE DA TUTTI.
PECCATO AVETE PERSO UN ALTRA OCCASIONE DI STA· ZITTI.
Caro D.O.A
Per chiudere la polemica, ti ribadisco che non ho nessuna intenzione di portare la mia critica costruttiva e propositiva sul tuo piano insinuoso e subdolo.
A Capoliveri siamo stanchi delle diatribe e delle provocazioni.
Vogliamo riportare la serenità, la tranquillità e la distensione ,vogliamo riportare quei valori, quali amicizia, solidarietà, onestà, rispetto e lealtà, che a Capoliveri sono sempre stati di casa.
Io non ho difeso nessuno e non ho accusato nessuno.
La nostra volontà è solo quella di fare qualcosa di buono per questo paese.
Riteniamo che i beni patrimoniali di questo Comune devono essere a disposizione dei cittadini Capoliveresi.
Non possiamo far gestire i nostri beni dagli estranei.
La nostra proposta, e quella di tanti altri nostri paesani, è quella di far gestire la palestra (ribadiamo anche scolastica) alla Società Caput Liberum.
Chi ha preparato il regolamento per la gestione della palestra non ha mai praticato uno sport e non conosce le regole basilari del management di una Società sportiva, culturale o di volontariato.
Le palestre, i campi sportivi, i centri culturali, non sono cliniche private.
Con lo sport non si guadagna......
Per noi lo sport è impegno sociale e sostegno concreto per i ragazzi di Capoliveri.
Per favore qualcuno (possibilmente un DS) mi spieghi il significato della comunicazione inviata da Camilla Benini a Paese Mio.
Cosa vuol dire “posizione istituzionale” e come fa un partito ad avere una posizione istituzionale, che è prerogativa delle cariche elettive deputate a svolgere funzioni pubbliche?
E poi, cosa vuol dire “sede ufficiale”? E allora quei DS che non hanno sede come fanno?
Secondo me facevano più figura a dire: -con voi non ci vogliamo parlare. Che è una risposta ugualmente sbagliata, ma comunque comprensibile.
Una volta i partiti della sinistra dialogavano con tutti, tranne che con coloro che si proclamavano fascisti. Dobbiamo pensare che questa pregiudiziale si sia estesa e oltre ai fascisti, comprenda anche “tutti quelli che non la pensano come noi”?
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Cerboli, Paolina... e ora bandiera! [/COLOR] [/SIZE] 😀
[URL]http://www.sothebys.com/app/live/lot/LotDetail.jsp?lot_id=159501732[/URL]
[COLOR=firebrick][SIZE=3]AFFITTASI BAR CIRCOLO RICREATIVO LACONA [/SIZE] Per contatti siamo quasi tutte le sere dalle 17,30 alle 18,30 alla sede del circolo. Si cede in locazione il bar con contratto annuale di € 5.500 e fideussione bancaria a garanzia locale di € 3.000 Nella struttura sono a disposizione 2 campi da bocce in erba sintetica e due biliardi e un tavolo ping pong. Locale di mq 150 circa e tettoia, area giardino e lastricati mq 1000 circa, posti a sedere 100 circa, 15 tavoli ecc. [/COLOR] 😮
[COLOR=blue]Spett.le
Movimento di opinione PAESE MIO
Alla C.A. Della Gent.ma Sig.ra Patrizia Arduini
C/OUfficio E.P.AMM. Condomini
57031CAPOLIVERI (LI) [/COLOR]
Onorati del Vs. gentile invito, Vi comunichiamo che la nostra posizione istituzionale non ci consente di intervenire fuori sede ufficiale. Spiacenti,ma sensibili alle problematiche
del paese e alle Vs. opinioni, saremo lieti di incontrare il Vs. movimento all·interno del nostro circolo, in qualsiasi momento
Distinti saluti Il Segretario
([COLOR=darkred]Camilla Benini) [/COLOR]
Questa poi!, vedo in Calata il negozio Comel-Vodafone che annuncia per chiusura attività sconti del 50-70%...mi avvicino e capisco subito dove sta la magagna...un articolo, che non sto qui a citare, che avevo già notato questa estate al prezzo di 12€, in vendita adesso a 24€, però con lo sconto del 50€, quindi = 12€!!!!!!!
Beh, se li sconti sono questi....non voglio neanche guardare i prezzi degli altri articoli... :bad:
SARCHIAPONE: Il personaggio o l·oggetto è inesistente.
E ho detto tutto!!!
Buonasera a todos!!! Eccomi di nuovo per far sentire la mia voce. Prima di tutto ringrazio mister x, così lo chiamo io, cioè colui che ha commentato per primo ieri il mio intervento, sono molto contenta del sostegno che mi offre, e sono completamente d’accordo con il fatto che il nostro paese ha un gran bisogno di giovani, ma ecco non perché i “vecchi” abbiano già fatto abbastanza casini, ma perché ritengo che il contrasto generazionale sia una fonte preziosa nelle gestioni dei comuni, anche noi dobbiamo avere l’opportunità di dire ciò di cui abbiamo bisogno, e ciò che secondo noi è giusto per il paese. D’accordo anche sul fatto che abbiamo molte cose da imparare, ma come si dice.. nessuno nasce imparato.. e a me onestamente piacerebbe molto imparare.. ma questa è un’altra storia.. il punto principale del mio intervento oggi è la frase che ha scatenato un piccolo botta e risposta sulla cultura dei giovani capoliveresi :
I giovani di oggi, certamente più acculturati, devono interessarsi, farsi avanti con spirito critico e proposte innovative.
Oh ARSY, mi dispiace ma con la storia dei diplomini non mi sei assolutamente piaciuto. Siamo d’accordo che oggi bene o male tutti abbiano la possibilità di studiare e di conseguire così un titolo di studio, ma di certo non grazie ai due soldini in più che oggi abbiamo, nel caso ti fosse sfuggito è la costituzione italiana (1 gennaio 1948) a dire che lo studio è un diritto di tutti, come si evince dall’Art. 34:
La scuola è aperta a tutti.
L·istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.
La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.
Siamo anche d’accordo sul fatto che un diploma appeso al muro non renda una persona in gamba o intelligente… ma non capisco comunque una cosa, te dici che nel corso delle varie amministrazioni si sono alternate persone più o meno colte, e sembra che tu voglia giustificare queste persone meno colte o meno abili con la storia che erano figli di contadini o minatori. Ma di quanti anni fa stai parlando?? Sicuramente intorno ai 60 anni fa credo!!! Mi dispiace ma questo non vuol dire nulla, e ti dico il motivo, forse prima proprio perché c’era più miseria c’era voglia di imparare e sapere, per lo meno per le cose necessarie alla vita e al lavoro quotidiano, anche questa è una forma di cultura, e poi teniamo presente che chi si impegnava nella gestione del comune cercava di fare del suo meglio per migliorare la situazione del paese e la vita dei suoi compaesani a prescindere dal suo bagaglio culturale. Quindi non confondiamo l’esperienza con la cultura perché nel modo in cui tu impieghi questi due termini fa si che il discorso che sostieni non abbia né capo né coda qui nessuno vuole improvvisarsi professore, forse al contrario c’è qualcuno che si ritiene onnisciente per quanto riguarda la gestione comunale. Poi Arsy scusami tanto, ma che hai paura di essere messo da parte? Ultima cosa per quanto riguarda il copia e incolla, lo faccio per permettere a tutti di capire di cosa si sta parlando senza essere costretti a cercare nelle pagine indietro i vecchi interventi. Va be dai, ti saluto alla prossima…
Ora invece due righe per ”Robbaccia”.
Il mio intervento, in risposta al tuo, voleva farti notare quelle che secondo me erano delle contraddizioni, ma come avevo già precisato l’interpretazione del tono in cui si legge è soggettiva per cui potevo sbagliarmi. Te ora mi dici che non eri avvelenato, e io ti credo, quindi mi scuso.
Un saluti a tutti Michela Cardenti
X GROGNARD
DEH!!!! Vuoi che non mi ricordi le SECCHIATE che si davano in certi chiassi o nel "Rione Nuovo"???
Il discorso sarebbe lungo e se vogliamo anche carino da raccontare....Poldino è arrivato dopo Letizina....che te ne fai della dispensa piena e il colesterolo a 300 ?
Bel mì castagnaccio da Progresso in via Roma, col profumo della legna bruciata he veniva dal camino di Acciarito....personalmente prefrirei un paio di scarpe in meno e rivivere certe atmosfere.Ciao. 🙂
Magari per non annoiare gli altri con questi ricordi chiudiamo il discorso.
... sempre per ARSENIO LUPIN
Dimenticavo, per quanto attiene ai cosiddetti rapporti col vicinato, ho ben presente le "gridate" spropositate che venivano inscenate in tutto il paese, in particolare quelle, molto scenografiche e pittoresche, della zona "nuova" di Capoliveri. Ero piccolo ma posso giurarti sui i miei figli che ricordo molto bene sia le "scene" che i "dialoghi". Una sceneggiatura quella, che mi pone tuttora qualche serio dubbio circa le presunte abitudini o attitudini "del buon vivere" civile, in vigore "ai tempi migliori". Quanto infine alla solidarietà, non è vero che non esiste più. Chi mi conosce lo sa, e sono altresì consapevole di non costituire affatto un·eccezione. Ariciao!
X ARSENIO LUPIN
Arsè, con questo chiudo la serie e non ti tedio più. Voglio solo dirti che non intendo definire anacronistico nè tanto meno demodè il nostro patrimonio storico e culturale che per chi lo conosce sò quanto sia davvero importante, quanto piuttosto, il continuare ad evocare un mondo che oramai, che ci piaccia o no, non c·è più. Oggi viviamo in un·altra dimensione, per certi versi magari peggiore, ma sicuramente diversa, lontana da quella di 30, 40 o 50 anni fa. Dobbiamo rendercerne conto. Il valore dell·amicizia e tutti gli altri comunque importanti, non sono stati, per questo, irrimediabilmente perduti. Sta a ciascuno di noi saperli rivitalizzare. I sentimenti cattivi o, se vogliamo, quelli meno virtuosi, sono sempre esistiti. Non rappresentano affatto la moderna versione di un "antico mondo perduto". Ricordo invece con estrema lucidità, la miseria e la privazione che si respirava in molte case, nella mia in primis. (e ho poco di 40 anni, non 100). Oggi almeno posso tranquillamente comprarmi le scarpe nuove quando le altre sono rotte!! Posso comprare pure 10 buste di latte senza dover andare da Poldino a comprarne un quartino, (che fa anche rima). In più, visto che amo gli amici, posso tranquillamente continuare ad amarli e rispettarli, anche con la dispensa piena. Ah, un·altra cosa, ti ringrazio per le preziose citazioni letterarie, vere pillole di saggia lezione di vita. Cari saluti.