113130 messaggi.
[URL=http://www.isoladelba.ca/][/URL]
Che fine ha fatto la bandiera?
Era quasi impossibile raggiungere la cifra comunque come anticipato il ricavato sarà devoluto in beneficenza.
Segnalate l·associazione alla quale vorreste siano destinate le donazioni.
Potete comunque inviare le Vostre donazioni nell·attesa
che venga deciso a chi sarà delvoluto l·incasso.
Ringrazio coloro che hano partecipato e il blog per lo spazio concesso.
[URL]www.isoladelba.ca/bandiera[/URL]
[URL=http://www.isoladelba.ca/]Isola d·Elba[/URL]
A: 🙁
Oggetto: I: importante sapere SALVE, MI HANNO APPENA MANDATO QUESTA MAIL....CHE SE E· TUTTO VERO, C·E· DA RABBRIVIDIRE.
HO FATTO UN COPIA-INCOLLA PER CHI POTREBBE DARMI UNA CONFERMA, O MAGARI UNA SMENTITA.
H2 O ACQUA IN BOCCA: VI ABBIAMO VENDUTO L·ACQUA di Rosaria Ruffini
Mentre nel paese imperversano discussioni sul grembiulino a scuola, sul guinzaglio al cane e sul flagello dei graffiti, il governo Berlusconi senza dire niente a nessuno ha dato il via alla privatizzazione dell·acqua pubblica. Il Parlamento ha votato l·articolo 23bis del decreto legge 112 del ministro Tremonti, che afferma che la gestione dei servizi idrici deve essere sottomessa alle regole dell·economia capitalistica.
Così il governo Berlusconi ha sancito che in Italia l·acqua non sarà più un bene pubblico ma una merce, e quindi sarà gestita da multinazionali (le stesse che possiedono l·acqua minerale). Già a Latina la Veolia (multinazionale che gestisce l·acqua locale) ha deciso di aumentare le bollette del 300%.
Ai consumatori che protestano, Veolia manda le sue squadre di vigilantes armati e carabinieri per staccare i contatori.
La privatizzazione dell·acqua che sta avvenendo a livello mondiale provocherà, nei prossimi anni, milioni di morti per sete nei paesi più poveri. L·uomo è fatto per il 65% di acqua, ed è questo che il governo italiano sta mettendo in vendita. L·acqua che sgorga dalla terra non è una merce, è un diritto fondamentale umano e nessuno puo· appropriarsene per trarne illecito profitto. L·acqua è l·oro bianco per cui si combatteranno le prossime guerre. Guerre che saranno dirette dalle multinazionali alle quali oggi il governo, preoccupato per i grembiulini, sta vendendo il 65% del nostro corpo. Acqua in bocca.
FATE GIRARE : METTETENE A CONOSCENZA PIU· GENTE CHE POTETE
Anche se qualcuno ha già ricevuto questa mail non importa, essere consapevole di quel che accade nel nostro paese non è mai abbastanza.
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Ma ve l·immaginate a continuà a parlà di politica fino a maggio/giugno, con questi popò di toni, poi. Fra poco è Natale, o datevi una rilassata, che di problemi ce ne sò anco troppi. Parlate magari, con un pizzico di buona volontà, anche di argomenti meno pesanti e un pò più rilassanti. Ci pensano già le bollette a ricordarci che ... "se piove di quel che tona ..." E di acqua già n·è venuta giù parecchia!! Saluti a tutti.
quello di portoferraio
il fatto che la Moby pècchi non significa che la Toremar abbia un valore più alto significa solo che non abbiamo una buona scelta sull·Elba. Non capisco perchè per salvare Toremar dovete parlare male di Moby... Il servizio Toremar è calato e non poco e questo non credo sia opinabile...
Centro giovani chiuso perchè gli spazi in cui risiedeva sono stati dichiarati inagibili. Aveva aperto da poco con lavori di risistemazione e spese di avvio. Qualcuno sa qualcosa in proposito? è una bufala o è vero?
[COLOR=darkblue]Ma quale Capoliveri o Portoferraio ? [/COLOR]
X thor
caro il mio figlio di Odino, ti sei accorto che il turismo viene a mancare (come qualche H nel tuo messaggio) e dai la colpa al parco, come quel famoso cane del valdarno che ogni volta che qualcuno gli tirava la coda morsicava chi aveva davanti...forse sono altre le cose sulle quali riflettere...forse dagli anni 70 e 80 negli altri posti si sono evoluti, sia a livello di strutture sia adeguandosi alle richieste e ai bisogni del "turista" che non sono più gli stessi; forse, visto che le vacanze di pasqua sono anche una vetrina per chi sceglie poi dove passare un paio di settimane d·estate, sarebbe il caso di non far trovare proprio in quel periodo ruspe in ogni dove che spianano spiagge, lavori di miglioria in corso ecc. ecc., tutte cose che potrebbero essere fatte un mese prima...
forse in quei comuni dove il turismo è ormai diventato un turismo per famiglie (praticamente quasi ovunque ad esclusione di capoliveri e dintorni, dove permangono atrattive per i più giovani) ci si dovrebbe attrezzare a questo, dando maggior spazio a parchi gioco, aree attrezzate ecc.
forse da quando c·è il parco ci sono invece più opportunità per organizzare attrattive di varia natura e forse proprio sulle risorse naturali che l·isola per fortuna ha si dovrebbe puntare...
o forse ti mancano quei bei barconi lustri e lussureggianti ormeggiati in banchina dove i proprietari mandano quotidianamente il filippino motodotato a fare la spesa alla coop per poi farsi preparare una bella cena a bordo da consumare, come in vetrina, davanti al passeggio della calata?
bah, vientene col parco...
organizzazione, obiettivi, lavoro, coraggio...
organizzazione, caro thor, a partire da quella mentale e individuale...
a proposito, quel martello sai doce te lo devi batte?
Insisto perché ce n·è bisogno.
L·unica cosa elbana di Toremar, a parte qualche marinaio (sempre di meno) è un consigliere di amministrazione che è di Rio Marina. Uno fra i tanti, che tra l·altro è in carica da pochi mesi e che se anche votasse sempre no, gli altri continuerebbero a fare quel che gli pare.
Che la sede è a Livorno c·è scritto solo sui biglietti.
Che le decisioni serie le prendono a Napoli è perché lì ha la sede la Tirrenia che è la sua Capogruppo.
Che per spostare un orario di cinque minuti occorre l·ok preventivo del Ministero dei Trasporti, che a Tirrenia e Toremar fissa il budget annuale e ne approva (se del caso) il maggior disavanzo, è una cosa che credevo all·Elba la sapessero tutti. E il ministero sta a Roma fino a prova contraria.
Per finire e solo per Elbana: e tu pensi che di dare via l·isola di Capraia (il mezzo veloce) alla società Adriatica e di prendersi in cambio dalla Siremar quel catorcio del Giovanni Bellini, l·abbiano deciso a Livorno? e dimmi un po·: ma tu a Babbo Natale ci credi? e alla Befana?
Strepitoso..
dopo anni di latitanza, il centro destra campese si accorge che c·è una Giunta di centro sinistra che ha governato male e, udite udite, chiede le dimissioni del Sindaco.
Dopo anni passati solamente a smentire e disconoscere i due consiglieri di minoranza della loro area (Dini e Palombi) che in più riprese lamentavano una malagestione del Comune e hanno chiesto in più riprese le dimissioni del Sindaco (es. caso PEEP), a pochi mesi dalle elezioni...chiedono le dimissioni del Sindaco.
Delle due una. O il PdL si riconosce nelle posizioni dei consiglieri di minoranza ed è folgorato sulla via di Damasco, oppure il richiamo delle vicine elezioni è tale che ti fa perdere la memoria passata e recente.
Chissa se gli elettori campesi sono a loro volta così smemorati...
[SIZE=1]CHE FELICITA· ! HO LETTO CHE DAL 1 E· RIAPERTO IL CENTRO D·INFORMAZIONE DEL PARCO DELL·ARCIPELAGO. ALLORA TORNO A CHIEDERMI SE E· POSSIBILE CHE QUESTA GENTE NON ABBIA ANCORA CAPITO CHE SONO ODIATI DA TUTTI I VERI ELBANI ? NESSUNO D NOI HA CHIESTO CHE SULLA NOSTRA ISOLA VENISSE MESSO UN PARCO. E· SEMPLICEMENTE STATO IMPOSTO DA UNA CERTA PARTE POLITICA PROVINCIA E REGIONE PER LE QUALI NOI SIAMO = A NIENTE. ABBIAMO VISTO COSA A PORTATO IL PARCO. SIAMO SCHIAVI A CASA NOSTRA NON POSSIAMO ANDARE DOVE VOGLIAMO TAGLIARE UN RAMO DANNOSO NEL NOSTRO TERRENO O FARE TANTE ALTRE COSE PERCHE· SE CI VEDE QUALCUNO SONO PROBLEMI ABBIAMO ACQUA DA BUTTARE MA LA COMPRIAMO DAL CONTINENTE POI L·ESTATE MANCA ANCHE PER LE TUBATURE CHE VENGONO AGGIUSTATE QUANDO SI ROMPONO CAMBIANDO UN INUTILE PEZZETTINO SULLE NOSTRE VERGOGNOSE STRADE MONTI BOSCHI E SPIAGGIE NON VENGONO PULITE PERCHE· E· MEGLIO LASCIARLI ALL·INCURIA FORSE PERCHE· LA NATURA VUOLE COSI· OPPURE PERCHE· MOLTA ROBA E· DIVENTATA RIFIUTO SPECIALE TIPO LE ALGHE CHE PERO· PRIMA VENIVANO USATE PER CONCIMARE I CAMPI BASTEREBBE PULIRE I FOSSI COME UN TEMPO SENSA LASCIARE CANNE E COSE VARIE SUGLI ARGINI CHE POI LA PIOGGIA PORTA VIA PER POI INTASARE GLI STESSI E NON RUBARE IL TERRENO ALLA GENTE PER FARE INUTILI VASCHE D CONTENIMENTO PER FAR LAVORARE GLI AMICI DEGLI AMICI LA FINE DEL TURISMO PURTROPPO VOLUTO ANCHE DA UNA BUONA PARTE DEI SIGNORI ALBERGATORI CHE ORMAI SI ACCONTENTANO D LAVORARE 10 GIORNI CON VECCHI E FAMIGLIE I QUALI CONSUMANO IN MANIERA MOLTO LIMITATA BASTA GUARDARE LE SPIAGGIE IN PIENO AGOSTO O USCIRE LA SERA PER VEDERE CHE IN GIRO NON C·E· NESSUNO ORMAI DA ANNI E C·E· SEMPRE MENO CHI E· ABBASTANZA GRANDE RICORDERA· COME ERANO GLI ANNI 70 80 E BUONA PARTE DEI 90 NON AVERE + MANIFESTAZIONI SPORTIVE ECC ECC. IL PROSSIMO ANNO C SONO LE VOTAZIONI MI AUGURO CHE NEI COMUNI NON VENGANO FATTE LE FAVATE FATTE POCHI ANNI FA. L· ELBA DEVE ESSERE UN BLOCCO UNICO CONTRO IL PARCO PROVINCIA REGIONE PIOMBINO E IL SUO COMANDO SU PORTO E NAVI ECC ECC. UN COMUNE UNICO SAREBBE ANCORA + CONTROLLATO. IO CREDO CHE BISOGNA AMARE QUEST·ISOLA E PER UNA VOLTA LASCIAR PERDERE SEGGIOLONI ED IDEE POLITICHE MA UNA BUONA PARTE DEI NOSTRI POLITICI PREFERISCONO VEDERLA AFFONDARE INVECE D AMARLA PRENDIAMO ESEMPIO DAI CORSI. ULTIMA COSA MA SOLO PER ORA : LA BANDIERA DELL·ELBA CHE VA SULLA TARGA VA POSTA SU (LI) SENNO· E· INUTILE[/SIZE]
Il Presidente di A.N. verso la P.d.L. sede del Comune di Campo nell·Elba.
Si comunica che mercoledì 17 Dicembre presso la sede di Campo nell·Elba si terrà l·incotro tra i vertici dei partiti della P.d.L , LegaNord,UDC,Fiamma Tricolore ed altre componenti del Centro Destra.
sede in:Via per Portoferraio n. 88 Campo nell’Elba
Tel e fax: 0565/1835248
mail: [EMAIL]giovanni.muti@fastwebnet.it[/EMAIL]
[COLOR=darkblue]VARIANTE GESTIONALE ALTRO MEGA ERRORE DI QUESTA AMMINISTRAZIONE [/COLOR]
SI RIPORTANO DI SEGUITO LE OSSERVAZIONI DELLA REGIONE TOSCANA SULLA VARIANTE GESTIONALE DEL COMUNE DI CAMPO NELL’ELBA
Oggetto: Comune di Campo nell·Elba (LI) – D.C.C. n.33 del 11/08/2008, adozione di variante urbanistica gestionale al vigente PdF ai sensi dell·art. 17 della L.R. 1/05.
Osservazioni regionali ai sensi dell·art. 17 L.R. 1/05
[SIZE=1]Con DCC n°33 del 11/08/2008 il Comune di Campo nell·Elba ha adottato ai sensi dell·art. 17, L.R. 01/05 una variante urbanistica gestionale al piano di fabbricazione vigente. La Delibera è stata pubblicata sul B.U.R.T. n.84 del 17/09/2008.
In linea con i contenuti del PIT approvato con DCRT n.72 del 24.07.2007 e in vigore dall’17.10.2007 nella fattispecie in esame si elencano di seguito gli elementi della disciplina del PIT da prendere come riferimento:
-Articolo 18La presenza “industriale” in Toscana come agenda per l’applicazione dello statuto del territorio toscano. Direttive per il suo sviluppo e il suo consolidamento (in particolare commi 4 e 5
-Articolo 19 Prescrizioni correlate- In particolare comma 1.d e comma 1.e.
-Articolo 35 Lo Statuto del territorio toscano. Direttive generali.
-Articolo 36 Lo statuto del territorio toscano. Misure generali di salvaguardia
Si richiamano inoltre i regolamenti regionali: decreto 2/R – disposizioni per la tutela e valorizzazione degli insediamenti; decreto 3/R – Norme per il governo del territorio; decreto 4/R – Norme per il governo del territorio in materia di valutazione integrata e decreto 5/R – Norme per il governo del territorio; il territorio rurale.
Si ricorda inoltre che il Comune di Campo nell·Elba è incorso nelle limitazioni della podestà pianificatoria ed edificatoria dal momento che non è stato ancora adottato il RU e sono scadute le salvaguardie del PS aventi validità di tre anni, così come previsto all·art. 39 comma 2 della L.R. 5/95, secondo le modalità di cui alla circolare regionale approvata con DGR n. 118/03.
La variante gestionale adottata contiene:
delibera di adozione da parte del consiglio comunale oltre alla relazione del responsabile del procedimento e alla relazione del garante della comunicazione
relazione I quadro conoscitivo
relazione II atlante fotografico
relazione III verifica della variante agli strumenti urbanistici
relazione IV quadro programmatico
relazione V valutazione integrata
relazione VI norme tecniche di attuazione
tavola 1 inquadramento territoriale scala 1:10000
tavola 2 inquadramento ortofotogrammetrico scala 1:10000
tavola 3 vincoli preordinati scala 1:10000
tavola 4 vincoli di tutela del territorio–pai 2004 scala 1:10000
tavola 5 uso del suolo – fonte PTC Livorno scala 1:10000
tavola 6 sistemi ambientali scala 1:10000
tavola 7 fragilità ambientali e invarianti scala 1:10000
tavola 8 sistemi rurali ed insediamenti urbani scala 1:10000
tavola 9 sistemi insediativi scala 1:10000
tavola 10 UTOE conoscitive scala 1:10000
A seguito di specifici incontri di lavoro tra le strutture tecniche di Regione e Comune di Campo nell·Elba finalizzati ad esaminare le problematiche emerse sulla base degli atti ed elaborati adottati a corredo della variante gestionale in oggetto, si ritiene opportuno formalizzare alcune valutazioni effettuate al fine di contribuire al miglioramento della qualità tecnica degli atti come previsto dall·art. 27 della L.R. 1/05.
In tali incontri è stato rilevato che la variante gestionale al P.d.F. adottata avrebbe dovuto rispondere all·esigenza di risolvere problemi contingenti di carattere gestionale nel periodo intercorrente tra l·adeguamento del P.S. ormai scaduto e non rispondente ai requisiti della L.R. 1/05 e la redazione del RU. Gli effetti della variante quindi dovevano essere volti essenzialmente alla risoluzione di problematiche contingenti rispondenti ad esigenze specifiche della popolazione locale.
Dall·esame degli elaborati adottati la variante sembra assumere piuttosto i connotati di una variante generale allo strumento urbanistico vigente in quanto presenta nuovi elaborati cartografici difficilmente riconducibili allo strumento urbanistico vigente e le norme sono per gran parte sostanzialmente riformulate..
Per quanto concerne la valutazione integrata, manca la relazione di sintesi prevista dall’art. 16 3° comma, L.R. 1/05; è allegata agli atti una relazione “relazione V – valutazione integrata” che si limita a descrivere il quadro normativo di legge e alcuni dati generali sulle risorse non del tutto aggiornati ed approfonditi rispetto agli effetti specifici della variante anche in rapporto al carico insediativo aggiuntivo.
Insieme alla valutazione integrata, per la presenza nel territorio comunale del SIR 58/ Monte Capanne e promontorio dell·Enfola (IT5160012) è necessario che venga redatta anche la valutazione di incidenza cosi come evidenziato dal contributo regionale del settore tutela e valorizzazione delle risorse ambientali allegato alla presente.
Entrando più nello specifico si evidenzia come le previsioni relative ai cambiamenti di destinazione d·uso, frazionamenti, sostituzioni edilizie, ampliamenti una tantum ecc. nelle varie zone omogenee del P.d.F., e realizzazione di nuove costruzioni rurali nelle zone E, devono derivare da un’accurata indagine conoscitiva che consenta di limitare gli effetti della variante a circoscritti contesti insediativi in ambito urbano e perturbano evitando di interessare territori rurali anche al fine di tutelare il patrimonio costiero e collinare come previsto anche dagli obbiettivi, prescrizioni e direttive del PIT.
Al fine di rendere più chiari ed efficaci gli obbiettivi della variante e renderli coerenti con gli atti della pianificazione e programmazione territoriale regionale si ritiene necessario che il comune effettui i seguenti adeguamenti:
1.revisione degli elaborati, distinguendo tra quelli di quadro conoscitivo e di progetto con particolare riferimento all’inserimento degli elaborati cartografici del PdF cui è riferita la variante;
2.rimozione degli elaborati non idonei a rappresentare il quadro conoscitivo e di progetto della variante che sembrano riferirsi a veri e propri elaborati di piano strutturale ( vedi Tav. 7 e Tav. 10 );
3.ricognizione all·interno del quadro conoscitivo dell·uso del suolo agricolo, attraverso idonee indagini agronomiche, da cui discendono le aree rurali periurbane e con nuclei residenziali sparsi, distinte dalle altre zone agricole (prevalente ed esclusivo uso agricolo), nonché da quelle a prevalente valore ambientale (zone a parco). Ciò al fine di poter inquadrare meglio gli ambiti insediativi non rurali ove poter consentire cambi di destinazione d·uso, ristrutturazioni edilizie ed ampliamenti del PEE. Si ricordano a tal fine le specifiche limitazioni previste dall’art. 44 della L.R. 01/05 per le zone ad esclusivo e prevalente uso agricolo ricadenti nell’ambito di applicazione dell’art. 40 della stessa legge regionale.
4.predisposizione di elaborati distinti tra NTA vigenti e variate approfondendo in particolare i seguenti aspetti.
-art. 6, comma 2 – le addizioni funzionali devono essere coerenti con le fattispecie di cui all’art. 79 della L.R. 1/05 limitando tale possibilità alle unità abitative esistenti regolarmente legittimate ed autorizzate e riguardanti essenzialmente servizi igienici, cucine, volumi tecnici e pertinenziali;
-art. 21/22 – l·apparato normativo delle zone E deve essere riferito alle effettive zone del PdF e del quadro conoscitivo della variante con particolare riferimento alla normativa delle zone E ove si applicano le norme più restrittive di cui all·art. 44 della L.R. 1/05. In tale contesto è necessario porre effettive limitazioni alla realizzazione di annessi agricoli per attività amatoriali e per quelli eccedenti le capacità produttive dei fondi nelle zone agricole di pregio paesaggistico. Si ritiene inoltre opportuno rivedere le dimensioni ed i parametri volumetrici e di altezza di tali annessi rapportati alla tipologia e dimensione dei fondi e delle colture in atto;
-per quanto concerne la sostituzione edilizia prevista all’art. 30, si ritiene necessario che tale categoria sia limitata ai casi di accertata incompatibilità, insalubrità ed inquinamento ambientale delle strutture, e la ricostruzione avvenga nel sedime degli edifici e del resede di pertinenza senza invadere nuovi suoli agricoli. Inoltre, in coerenza con l’art. 12 comma 3 del regolamento regionale n. 3/R sul titolo V, gli interventi relativi ai cambi di destinazione d’uso e sostituzioni edilizie delle strutture agricolo-produttive,…..”sono dimensionati prendendo a riferimento la superficie utile lorda legittima esistente, e comunque valutando preventivamente la compatibilità paesaggistica ed ambientale della volumetria ricostruita con il contesto rurale di riferimento”.
-occorre recepire nelle norme transitorie di cui all’art.32 le norme di salvaguardia di cui all’art. 39 della L.R. 5/05 e relativa circolare illustrativa approvata con DGR 118/03 e le salvaguardie di cui all’art. 36 del PIT
5.inserimento per quanto riguarda le Tav. 1 e Tav. 3 del perimetro del parco nazionale dell·arcipelago toscano ed adeguamento degli elaborati secondo le categorie di vincolo derivanti dalla legislazione vigente (L.R. 56/00, L.R. 39/00, DLGS 42/04);
6.approfondimenti in merito alla valutazione integrata e relazione di sintesi, compreso la valutazione di incidenza, effettuata sull’analisi delle risorse del territorio interessate dalle previsioni urbanistiche della variante (analisi del PEE e degli ambiti interessati, carichi insediativi derivanti da ampliamenti e frazionamenti e cambi di destinazione d·uso aventi effetti sul paesaggio e sui servizi ed infrastrutture riguardanti l·approvvigionamento idrico, la depurazione, lo smaltimento dei rifiuti e la mobilità).
In considerazione dei limitati effetti della variante qualora circoscritta ad ambiti ben definiti e con incremento insediativo non significativo, la valutazione integrata può essere effettuata in fase unica ed in forma semplificata come previsto anche dal regolamento regionale di attuazione n. 4R/07.
Queste le “Osservazioni” della Regione.
Come è facile capire, chi ha redatto la variante non ha la più pallida idea di cosa significhi pianificare un territorio in conformità alle norme sovraordinate, PIT ( Piano di Indirizzo Territoriale-di competenza Regionale),PTC (Piano Territoriale di Coordinamento), Legge Regionale n. 1/2005 e suoi regolamenti di attuazione.
Eravamo stati facili profeti, quando nella stesura delle osservazioni a tale variante, A.N. aveva predetto che vi erano aspetti che contrastavano con il PIT, ovviamente essendo A.N. una componente politica che ha a cuore le sorti del Comune di Campo nell’Elba, non ha puntato forte il dito su tutte le manchevolezze di questa “fantasiosa” variante, ma ne ha sommessamente dichiarato i suoi risvolti ambigui, e a volte contrastanti e per certi versi fuori dalla realtà Campese.
Visto pertanto il misero e inetto risultato raggiunto dai “professionisti” incaricati di redigere la variante, CHIEDIAMO:
1.Di conoscere quanto è stato da loro percepito come parcella professionale;
2.Copia della convenzione stipulata con tali professionisti, al fine di valutare se sono state inserite clausole atte a garantire il buon fine dell’incarico;
3.Criteri di valutazione delle proposte professionali vagliate per conferire l’incarico, e se tale incarico sia stato dato sulla base di una selezione comparativa di merito così come previsto dalla norma (Codice dei Contratti Pubblici);
4.Quali ragioni hanno spinto questa Amministrazione a conferire un incarico per una variante gestionale che probabilmente non vedrà mai la luce;
5.Quali sono le ragioni per cui a fronte di un impegno economico finalizzato ad avere un consulente interno per l’urbanistica e l’edilizia privata, (oltre ai professionisti esterni di cui all’incarico) si è arrivati a questo risultato senza che gli stessi (consulente interno e professionisti esterni incaricati) si accorgessero di quanto fosse bassa la portata del lavoro svolto da questi Tecnici;
6.Come è possibile che si sia dato un incarico per la pianificazione territoriale ad un Ingegnere, peraltro (se non si erra, specializzato in ingegneria idraulica) con un curriculum non esattamente idoneo al compito che gli era stato assegnato. La PIANIFICAZIONE TERRITORIALE non si improvvisa, essa è materia che si conosce per intima formazione e per esperienza maturata sul campo;
7.Perché, pur potendo usufruire il Comune di Campo di una struttura per la Gestione Associata dei piani urbanistici, (Piani Strutturali), con capofila il Comune di Portoferraio, si è preferito spendere € 95.000,00 (chiedo smentite o conferme) per affidarsi a professionisti esterni che come abbiamo visto hanno dimostrato scarsa esperienza e professionalità in materia;
8.La gestione Associata ha uno staff di tecnici, con provata conoscenza del territorio oltre che delle norme che regolano la materia, tali professionisti avrebbero certo reso un servizio adeguato con compensi certamente minori;
9.Perché una variante così semplice da effettuare non stata gestita direttamente all’interno dell’Ufficio Tecnico dato che altri Comuni lo fanno?
CHIEDIAMO CON FORZA
A)Le dimissioni del consulente interno al Comune di Campo nell’Elba e l’attivazione di ogni provvedimento atto a verificare che non vi sia stato danno erariale, oltre al danno e la beffa subiti dai contribuenti Campesi.
B)Atti concreti di rivalsa nei confronti dei tecnici incaricati finalizzati al recupero di somme sicuramente ingiustamente percepite.
C)Dimissioni del Sindaco per questa colpevole e scellerata “Amministrazione” della Comunità Campese.
RICORDIAMO AI CITTADINI Che se il Comune persevererà nell’approvare della “Variante Gestionale” in spregio alle osservazioni della Regione Toscana, incorrerà nelle sanzioni-prescrizioni-abrogazioni, di cui agli articoli,24,25,26,(articoli che danno la possibilità alla Regione di rendere nulla e non applicabile una Variante che vada in contrasto con gli indirizzi regionali di pianificazione) della L.R.T. 1/2005.
In subordine qualora si riuscisse ad adeguarsi alle prescrizioni della Regione Toscana, la variante potrebbe essere tranquillamente gettata nel cestino in quanto avrebbe effetto nullo o addirittura deleterio per la pianificazione del territorio.
Per ultimo ma non ultimo si chiede di conoscere quale sia stato il ruolo del “Garante della buona amministrazione”, figura questa che esplica le sue funzioni nel Segretario Comunale nonché Direttore Generale, quali garanzie egli ha posto o chiesto di fronte alla Giunta Comunale, nella stipula della convenzione con i professionisti incaricati?
Ilpresidente di A.N. verso la PdL di Campo nell’Elba
Muti Giovanni[/SIZE]
Rivolto a chi sostiene che questa amministrazione comunale non sta facendo nulla.(Oggi pomeriggio passando dal porto in prossimità del palazzo COPPEDE· mi sono imbattuto in una splendida piscina.Si una splendida piscina , quella che si forma ogni volta che cadono quattro gocce di pioggia, figuriamoci quando piove veramente.Tutti i tombini sono intasati solo uno scarica, e poco.Possibile che questa amministrazione così attenta ne sia all·oscuro?).Avete ragione!!!!!!
Cara Michela, sono diversi anni che esiste questo blog, ma non ti avevo mai letto. ora stai tempestandoci di post. Non è che hai deciso di candidarti nelle liste di PAESE MIO e questo è il tuo modo per farti conoscere? Comunque apprezzo sempre i giovani che hanno il coraggio di scendere in campo e di esprimere le loro idee. BRAVA! ( Anche se non condivido la tua "eventuale" scelta.
speriamo non privatizzino anche la toremar..poi magari se la compra onorato e facciamo la flotta di napoletani,mica per essere razzisti ma quando prendete la moby vi hanno mai dato il buongiorno??...ma sopratutto privatizzato non significa efficente (basta guardare i prezzi in estate)..un salutone a ROBBACCIA!!e atutti voi..
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Sport e solidarietà: [/COLOR] [/SIZE]
Spesso si corre per un obiettivo, per un tempo, un risultato ma si può anche correre per qualcuno, come è successo lunedì 8 dicembre a Pistoia, quando alle 10 precise, dopo un toccante minuto di raccoglimento per ricordare Eleonora Cinini, una ragazza prematuramente scomparsa per un incidente stradale, ha preso il via la prima Eleonora x vincere a Pistoia, corsa il cui ricavato sarà interamente devoluto dalla famiglia Cinini, alla costruzione di una scuola per bambini in Madagascar.
La nostra società, interessata già a marzo di quest’anno dalla famiglia Cinini tramite l’Elba Trail, ha voluto partecipare a questa manifestazione di sport e solidarietà e numerosi sono stati gli atleti elbani iscritti e non alla ns società che vi hanno preso parte: Massimo Russo, Alessandro Ballini, Stefano Cecconi, Riccardo Burchianti, Patrizia Mancuso, Angela Lenzi, Bobo, Alessandro Romano, Elisabetta Bollani, Fabiana Mannocci, Fabio Borsi, Massimo Orzati, Massimo Diversi, Attilio Adriani, Adriano Catta, Fulvio Fusai, Alessandro Galizzi, Benassi Luigi, Andrea Guiducci.
Finalmente una manifestazione dove l’importante non era fare il tempo, controllare il cronometro ma essere presenti, partecipare.
informati .....prima di parlare!!!cosa centra roma?????ma dove l·hai tirata fuori????La toremar ha sede a livorno (e quindi è toscana ))nn napoletana!!!
La lista esiste davvero.
Anch·io l·ho vista:
è una lunghissima lista di nomi (più di cento).
Accanto ad ogni nome c·è scritto: non ha accettato.
Purtroppo è la verità.
Mi sa che non si candida!!!
pensa che per trasmettere la juve la RAI,servizio pubblico,ha dovuto pagare una penale, la decisione di trasmetterla è stata presa dai vertici aziendali,ma i soldi del canone sono di tutti!ciao