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I verdi fino a ieri parlavano di siccità e desertificazione, non vorrei cha da domani, visto il clima che dura da più di un mese, cominciassero a riparlare di glaciazione, come facevano qualche decennio fa. Tanto per loro tutto fa brodo, l·importante è impaurire la gente per raccattare qualche voto in più.
[SIZE=1]SCUSATE SE USO QUESTO BLOG PER FARE UNA DOMANDA AGLI AMICI DI LACONA.
" MA NON FATE NIENTE PER FARVI SISTEMARE LA STRADA CHE DAL BIVIO DELLA PROVINCIALE PF / PA ARRIVA A LACONA ? "
ERA QUALCHE ANNO CHE NON CI PASSAVO CON LA MACCHINA, E· UNA COSA VERGOGNOSA, CON TUTTO IL TURISMO CHE C·E· IN ESTATE NELLA VOSTRA FRAZIONE E· SCUSATE SE MI RIPETO UNA "V E R G O G N A ".
AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI[/SIZE]
Salve lettori...ho notato con mio rammarico che ogni domenica, il Libraio(negozio in calata) offre con un banchetto allestito li fuori, del vino....Allora mi chiedo, a cosa serve fare tanta propaganda ai giovani che l·alcool fa male ,quando c·è gente che te l·offre gratis?Ho citato il Libraio,ma a onor del vero, potrei citarne altri(bricofer, o a campo con il vin broulè)...
Il 21 Dicembre dalle ore 15,00 presso il salotto di Procchio il VespaClub isola d·Elba organizza una festa per tutti i soci e i simpatizzanti della mitica vespa. A soli € 5,00 sarà possibile gustare un buon panino con salsiccia e una birra ascoltando della buona musica e curiosando tra le varie bancarelle.Sarà l·occasione per discutere del nostro raduno per il 3 e 4 aprile 2009. Vi aspettiamo numerosi!!!
[URL]www.vespaclubelba.it[/URL]
La bandiera dell·Elba che torna a casa, 200 anni dopo!
Se la notizia fosse vera mi si riempie il cuore di gioia e sento il risultato anche un pò nostro, di quelli della
Petite Armèe che ogni anno omaggiano la memoria dell·Imperatore con la presenza, rigorosamente in divisa, alla messa in suffragio presso la chiesa della Misericordia a Portoferraio. Di noi che abbiamo cercato in questi giorni di pubblicizzare l·evento il più possibile, cercando di compensare il silenzio di chi avrebbe dovuto farlo (la Direzione delle residenze napoleoniche elbane per esempio . . .)
Se davvero è stato un elbano a recuperare il cimelio a lui va la nostra riconoscenza e l·invito di rendere partecipi di questo ritorno anche noi, che ci sentiremmo ricompensati già dalla sola gioia di poter vedere dal vivo questo pezzo di storia della vostra stupenda isola. Sarebbe splendido che la bandiera potese esserci alla messa della Misericordia il prossimo 5 maggio!
Accanto a questo messaggio si trova anche il mio indirizzo e-mail, sarei onorato di ricevere un messaggio di conferma, o di smentita, dal signore che avrebbe partecipato all·asta (speriamo con esito postivo)
Grazie
Paolo FIORILLO
[COLOR=red]"Sappia che un signore con un soprannome come quello di "Attila" potrebbe essere colui che spazza i vecchi brontosauri per fare terra bruciata del passato e passare al VERO nuovo"[/COLOR]
In pratica è come se chiamassero Pippo Baudo per scegliere un nuovo presentatore per San Remo? 😀
[SIZE=2][FONT=verdana]Caro saggio Giobbe,
come si starebbe meglio se tu fossi sindaco dell·Elba.
Anche questa volta hai ragione l·Elba non ha bisogno di pavoni che mostrano le penne che non hanno[/FONT] [/SIZE]
Le leggi le fanno i politici.
Gli stipendi e le pensioni dei politici sono decisi da leggi fatte dai politici.
Le regole che regolano le leggi fatte dai politici sono redatte dai politici.
E’ abbastanza difficile che un politico infranga una legge da lui stesso fatta e regolamentata: quando l’ha fatta, l’ha pensata a suo uso e consumo.
I politici usano soldi non loro. Quindi, possono gestirli allegramente. In genere, però, non possono prenderseli direttamente. Devono creare una partita di giro. Io affido, legalmente, un incarico a te, e te lo pago con soldi pubblici; tu, in cambio, affidi un altro incarico o dai un bel posto di lavoro facile e ben retribuito a mio cugino, a mia nonna, alla mia ganza. Tutto questo, naturalmente, avviene in maniera un po’ più complessa: semplicemente, prima di arrivare direttamente a zie e cugini, si passa attraverso un meccanismo di partiti e associazioni legate a doppio filo ai partiti.
Per capirlo, basta andare a leggersi, sul sito del Governo, le cifre pazzesche che vengono elargite alla stampa di partito, cooperativa, religiosa e simili.
Certamente tutti voi conoscete benissimo l’arcinoto “Giornale nuovo della Toscana”: come, non sapete checcazz@ sia? Strano. Nel 2006 ci è costato quasi 2 milioni e mezzo di euro.
E chi di voi non è stato aiutato nell’espletazione delle quotidiane funzioni fisiologiche beandosi nella lettura del “libero quotidiano opinioni nuove”, costatoci 8 milioncini?
Ora, è ovvio che con 8 milioni di euro si da lavoro a un bel po’ di gente. In maniera assolutamente lecita e legale. Poi, quando uno ha scritto 10 articoli su “Buddismo e societa” (poveretti, solo 20.000 cucuzze..) e altri 10 sulla Gazzetta della Martesana (140mila), può avere i titoli per scrivere sull’autorevole “ottopagine” (1.300.000 €), e da li si va sempre avanti…
Una bella relazione sull’utilità della cravatta antinfortunistica per ragionieri (con nodo fisso) per “conquiste del lavoro” (3.200.000 €).. e poi conferenze organizzate da qualche APT, da qualche Associazione per la difesa del gladiolo striato (non è difficile fondarla: bastano una decina di amici e un paio di bravi commercialisti che, legalmente, “convincano” i loro assistiti a stornare il 5x1000 al posto giusto.. e il gioco è fatto…) ed ecco pronto il curriculum per diventare giornalista.
Certo, per trovare lavoro in un importante quotidiano on line che si occupa, chessò, di sedie impagliate, sarà bene essere nel direttivo nazionale dell’”Associazione per la difesa della corretta impagliatura secondo il metodo dei monaci di montepaglia”. Con adeguate connessioni al partito politico nazionale “impagliatori contro le dittature”, utile alla coalizione di centro-destra-sinistra perchè, a Castrofava dei Collari, raccoglie quei 72 voti basilari per la conquista del seggio di Roccapinciaslavata.
Tutto questo è normale, legittimo e legale.
Poi, se a qualcuno non piace, basta scrivere. Uno, due, dieci, cento…
E magari, a piccoli passi, il mondo cambierà. Lo diceva anche Gianni Morandi nel “72….
Ps: la difesa degli amici è sacrosanta. Però, quando gli amici sbagliano, e di brutto, (ma brutto brutto brutto...) sarebbe cosa buona e giusta quantomeno chiamarsene fuori e dedicarsi, chessò, a dare addosso al governo.
Cinico e baro, diresti tu.... 😎
Signori, di progetto per Campo, signori della PdL ,che mettete la faccia ,il tempo e sicuramente denari per costruire qualcosa di molto importante per il nostro comune ,fate attenzione a quelle 4 o 5 persone che vogliono dividere e che conducono un gioco sporco per discreditarvi , saluti
[SIZE=4][COLOR=blue]Chi si loda s’imbroda [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]Monito ruspante su come controllare l’istinto di mettersi in mostra. [/COLOR]
Una volta negli sessanta durante una discussone sulle competenze di certi lavori che stavano facendo alcuni operai , tra il povero Aginto Bianchi e il Marcheschi detto bonariamente “Dogalino” ( che Dio li abbia in gloria ), si era accesa una disputa , ad un certo punto della discussione, Dogalino si mise a snocciolare una serie di attività che lui per anni avrebbe praticato in passato, 5 anni di qui, 6 di là, altrettanti di sotto e molti altri di sopra , insomma non c’era lavoro che Dogalino non avesse fatto e non ne fosse dunque altamente competente , la cosa destò l’ammirazione dei presenti e zittì in maniera decisa il povero Aginto costretto a ingoiare il rospo.
Due giorni appresso i due amici s’incotravano nuovamente al Bar Diana , era l’ora di punta ed il bar era stracolmo di avventori , dopo i saluti di rito Aginto alzando il tono della voce disse guardando negli occhi Dogalino - deh ma lo sai che un c’ho dormito per du notti ripensando a tutti i lavori che hai fatto, e allora mè venuto di fatti il conto degli anni che hai lavorato? E’ venuto fori che avresti oggi circa 356 anni….
Una sonora risata si alzò da ogni angolo del bar, ma siccome l·amicizia e il rispetto reciproco ( allora ) erano grandi valori , il buon Aginto sorridendo si volse verso l·amico e....Che dici dogalo sarà meglio becci su un paio di topini e siccome anco quì ci capisci di più ...il vino sceglielo te vai!
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La morale?....Trovatela voi! [/COLOR]
Giobbe 🙁
Perchè lui sì e io no?
Anche di me parlano bene :la Maria, la Gina, la Laura, la Veronica, la Betta , l·Aurora, la Roberta (quella di Poggio), la Paola , la Roberta (quella di Rio), la Susy e la Sandra.
Quindi...posso fare il ginecologo.
[SIZE=4][COLOR=firebrick]La cena di fine anno. [/COLOR] [/SIZE]
Venerdì 12 dicembre a Marciana Marina, presso il ristorante Capo Nord, si è svolta la tradizionale cena di fine anno dell’Atletica Isola d’Elba. Tra un raffinato servizio ed una gustosissima cucina elbana, raffinata ma concreta allo stesso tempo, abbiamo trascorso una piacevolissima serata in compagnia di tantissimi vecchi soci che oramai oserei dire amici e con grande piacere di tutto il Consiglio Direttivo, di tanti nuovi iscritti che visto il numero, portano questa società a toccare oltre 70 iscrizioni. Ad un anno dalla partenza della nuova gestione questi numeri rendono felici tutti e dicono anche che stiamo diventando una prestigiosa realtà nel panorama sportivo elbano. Un bilancio quindi più che positivo, avvalorato dall’armonia che si respira tra tutte le persone.
La ns società, attraverso i dirigenti, vuole ringraziare pubblicamente: i ns sponsor, la Cooperativa Terra Uomini e Ambiente, CSC Arredamenti di Pisa e il Birrificio Le Coti Nere di Marciana, tutti gli enti pubblici e privati che hanno collaborato con noi durante questo anno, i mass media che ci permettono di essere più visibili, Marco Spinetti per la realizzazione e la gestione del ns sito internet ([URL]www.atleticaisoladelba.com[/URL]) e tutte le persone che ci seguono costantemente.
Per l’occasione auguriamo a tutti Buone Feste!
[COLOR=darkred]Mauro Mitrano
ASD Atletica Isola d’Elba [/COLOR]
NESSUN INCIUCIO da Attila
Egregia Signora, avere un soprannome a Campo è cosa quasi istituzionale, chissà quale è il Suo. Sappia che un signore con un soprannome come quello di "Attila" potrebbe essere colui che spazza il vecchi brontosauri per fare terra bruciata del passato e passare al VERO nuovo no?Perchè avere preconcetti nei riguardi di qualcuno solo perchè ha un soprannome?
Se Lei non condivide la PdL vada via, ma non denigri coloro i quali si impegnano.Riguardo ai Suoi appunti circa il "come" fare nella raccolta delle firme sono certo che il Suo Attila (persona sempre contraria agli inciuci) prenderà le dovute cautele e attuerà un serio controllo su tutto.Buon lavoro a noi della PdL.Ne abbiamo bisogno.Lo faccia anche Lei Signora grazie.Continui a dare sprono a tutti quegli uomini di buona volontà, compreso Attila.La sinistra non aspetta altro che persone che seminano zizzania nella PdL:Noi non ci cascheremo.Vero Signora?
per mare mosso forza 7
condivido.
bella la foto, viva gericault.
😮
Sono un elettrice elbana e stamani mi sono recata al gazebo del PDL di Campo per capire cosa si doveva fare per inviare un nostro delegato al congresso nazionale. Bene, già stupita dal fatto della presenza di “attila” che turbava un po’ la mia cenestesi, (tutti sanno a campo chi è attila…) però quello che più mi ha infastidito è il stato il metodo POCO DEMOCRATICO della scelta dei
delegati. Cerco di spiegarmi meglio, i signori presenti a nome Muti e Lupi chiedevano di far sottoscrivere un semplice foglio nel quale venivano indicati una serie di nominativi, fin qui niente di anormale, il bello viene quando a semplice richiesta se chi sottoscriveva tali nominativi veniva poi depennato o segnato su qualche altro registro e controfirmato dallo stesso sottoscrittore
per non far si che la stessa persona potesse di nuovo risottoscrivere lo stesso documento per lo stesso nominativo, a domanda entrambi hanno risposto: “NON TI FIDI DI NOI”.
Non è questione di non fidarsi o meno, la questione è: “prendiamo l’elenco del telefono scriviamo una serie di nominativi che hanno firmato per Lupi e Muti e chi poi controlla l·autenticità dei sottoscrittori??? Ci sono dei
Garanti???” Chiedo pubblicamente ai coordinatori Provinciali Zingoni e Maioli di assumere i provvedimenti del caso e allontanare o ripristinare un minimo di democrazia che attualmente sembra assente nelle menti di chi vuol rappresentare il nuovo PDL a campo nell’elba.
Grazie per l’attenzione.
[COLOR=darkblue]Chiara Dimarco [/COLOR]
caro macchia nera, perchè non ti firmi con nome e cognome, visto che fai parte del consiglio comunale anche te, come Ciumei (ahime) e Mazzantini (ari ahime).
noi comuni mortali ci siamo stufati di polemiche sterili e battibecchi sui giornali vorremmo altro da voi.
perchè non ti adoperi affinche la finiscano e, finalmente, facciate qualche cosa per il paese che piano piano sta morendo.
X Paolo Franceschetti (e campesi).
Non posso non raccogliere il tuo invito, in quanto cittadino di Parma, a testimoniare del fatto che la nostra giunta attuale è composta da persone giovani, ricche di iniziative, competenti e che guardano al futuro. In questi 12 anni Parma è diventata, da borgo medievale della sinistra post-fascista in cui non si investiva per il cittadino, a città pulita, bella e ricca di iniziative. Visto che questo non è un intervento politico sottolineo anche l·enorme lavoro di squadra che è stato fatto con la provincia anche se di differente colore politico. Si è creata infatti una sintonia che ci ha portato ad essere città esempio sotto certi aspetti.
Seguo con molto interesse le vicende politiche di Campo e francamente SPERO con tutto il cuore che si faccia tabula rasa.Ho Notato che c·è una nuova lista civica che però è portata avanti da persone che sostengono cause per lo meno originali, come per esempio la costituzione della provincia elbana (cosa che per fortuna è sicuramente decaduta dopo le affermazioni di Tremonti). Prima o poi se non si faranno davvero interventi radicali su assetti politici, organizzativi e strutturali si avrà un collasso. Ritengo però che sia fondamentale partire sensibilizzando il modo di pensare e di agire degli abitanti ma con fatti e trasparenza non con belle parole.
Saluti
Salve naviganti... qualcuno sa se anche quest·anno ci sarà la solita festa di fine anno in centro a Portoferraio? Qualcuno mi ha detto che non ci sarà... ma stento a crederci!!
Buon viaggio... naviganti 🙂
Solo per sottolineare che il buon Martinenghi non è stato il primo ad assumere la denominazione "Progetto per Campo", Se fosse stato solo più attento, in passato si sarebbe ricordato che a Campo quando il Comitato "il faro" si costituì aveva come sotto "titolo" IL FARO - NUOVO PROGETTO PER CAMPO", quindi, mettiamoci al lavoro tutti insieme e "Palla lunga e pedalare".
non conta il primariato ciò che conta è fare e fare BENE!!!
A presto.
…Continua la querelle sull’asse Ciumei – Mazzantini..
Pare infatti che il primo cittadino marinese abbia alzato un bel polverone..
Adesso però dopo Totanino Alessi, che ha dato manforte al nostro sommozzatore-boscaiolo-ecologista-consiglierecomunale, scendono in campo anche l’On. Bosi, che su Il Tirreno dichiara piena solidarietà al collega Ciumei, e l’ex presidente delle CM, ora consigliere a Portoazzurro, che ci mette al corrente di non pochi aspetti interessanti.
Il fatto sembra essere veramente ingarbugliato…ben 6500 euri spesi, anzi regalati, al nostro Mazzantini, per l’incarico di studio relativo alla biodiversità nell’arcipelago toscano, ovvero l’aver realizzato un volumetto BIO di 35 pagine..complimenti!!!!
Adesso non ci resta che aspettare la risposta di Mazzantini, dove senz’altro sparerà a zero sull’amministrazioni marinese e vaporina…attaccando come il suo solito in malo modo!!
Caro Umberto..ripigliati..oramai l’arcano è svelato…la CM è un ente inutile mangia soldi e distributore di poltrone, ed ora anche di soldi facili…distribuiti ovviamente ai voi, soliti noti, per cose inutili!!! Andatevene a casa..altro che comunità dell’arcipelago e unioni dei comuni!!!