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A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle candidature per le prossime elezioni amministrative, desidero fare il punto della situazione sull’attuazione dei programmi e valutare l’operato della mia amministrazione.
Siamo entrati in carica nel 2020, in un momento decisamente complicato. Tuttavia, nonostante le sfide, la mia squadra non si è mai scoraggiata. Ognuno ha lavorato duramente per il bene del paese e della comunità.
Il nostro impegno è stato quello di operare non aumentando la pressione fiscale sui cittadini ( in alcuni casi, addirittura riducendola) e al contempo realizzando numerose opere e interventi a favore del nostro territorio.
Sono molti e forse ne tralascerò qualcuno, ma in soli quattro anni di amministrazione, senza mutui e accesso al credito, abbiamo investito molto sul nostro territorio. Ecco in via sommaria un elenco delle opere realizzate:
1. Bitumazione della strada del Colle Lido, di Naregno e di Via dei Caduti.
2. Prolungamento della passeggiata del Lido.
3. Manutenzione della strada del Pinocchiello e di Badisugarello.
4. Messa in sicurezza della strada per Calamita e dell’Innamorata.
5. Riqualificazione della strada delle Calanchiole e di San Michele.
6. Rifacimento completo delle Vie Brescia, Cardenti, Palestro, Cavour, Pellico e Appiani nel centro storico.
7. Illuminazione artistica delle Piazze e della Pieve di San Michele.
8. Manutenzione della caserma dei Carabinieri.
9. Ampliamento del Centro di Raccolta.
10. Installazione di impianti di videosorveglianza in paese.
11. Lavori di copertura delle scuole elementari.
12. Riqualificazione dei bagni ex officina presso il sito minerario.
13. Integrale ristrutturazione della sede per la protezione civile Novac.
14. Realizzazione dell’asilo primavera.
15. Ristrutturazione della sede del campo sportivo.
16. Ripresa del pontile agli Stecchi.
17. Messa in sicurezza del Monte Calamita.
18. Implementazione di piani antincendi e coperture radio.
19. Installazione di colonnine elettriche in città.
20. Interventi di manutenzione al cimitero.
21. Installazione di ringhiere e corrimano per gli anziani nel centro storico.
22. Recupero parziale del parcheggio di Zaccari.
23. Realizzazione di bagni alle palestre del paese.
24. Messa in sicurezza della strada del Carubo.
25. Qualificazione del punto panoramico Colle Reciso.
26. Lavori sull’area verde al pino di Salici.
27. Manutenzione di strade e percorsi pedonali.
28. Interventi al gattile di Spernaino.
29. Acquisto di importanti mezzi meccanici e container.
30. Promozione di eventi durante le festività natalizie.
31. Importanti eventi e rassegne durante la stagione estiva
32. Organizzazione del mondiale MTB e degli Internazionali d’Italia.
33. Valorizzazione dello sport correlato all’ambiente.
34. Intervento in tutte le funzioni e servizi essenziali per la cittadinanza.
Abbiamo ancora tante opere in corso, sia allo stato di progettazione avanzato sia allo stato della loro vicina cantierabilità:
1. ristrutturazione della scuola elementare,
2. revisione del parcheggio di Arigalardo,
3. bonifica dei siti minerari,
4. realizzazione del canile Comprensoriale,
5. ampliamento del cimitero,
6. allargamento della strada arenile di Lido e l’accesso dalla strada Provinciale,
7. approdo di Margidore,
8. realizzazione del parco giochi in località San Rocco,
9. parcheggio multipiano alla Boa,
10. pista ciclabile a Lacona e la riqualificazione strada ex militare.
11. realizzazione di importanti servizi fognari a Lacona
Inoltre, la riqualificazione del campo sportivo, della strada della Donnnuccia, la riqualificazione di Via Speri e Pascoli, la sistemazione della strada della Madonna delle Grazie, di Via S.Antonio, il progetto per la comunità energetica e per l’essiccatore per la mitigazione della salamoia.
Vorrei ringraziare ogni membro della mia squadra per il loro prezioso contributo. È grazie alla forza del gruppo e alle capacità individuali di ognuno che siamo riusciti a raggiungere molti obiettivi.
Invito quindi la mia squadra e i nuovi membri, a proseguire e concludere l’opera iniziata. Con rinnovato impegno e entusiasmo, uniti e determinati, vogliamo garantire un futuro ancora più luminoso per Capoliveri e la sua comunità.
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Con “Chef in Piazza” si è chiusa la terza ed ultima giornata della Fiera della Filiera Agroalimentare Elbana “Sapori & Tradizioni” che, nonostante il tempo inclemente, ha mantenuto nella giornata del primo maggio parte del programma all’insegna dei sapori e dei saperi elbani in cucina. Tre chef di rango si sono cimentati nella preparazione di tre piatti che la giuria composta da Rossana Galletti, Mario La Nera, Patrizia Lupi, Daniela Bodechtel, Luigi De Strasser, Susy Macchioni e Salvatore Esposito ha voluto premiare ex equo, sia per la cura della preparazione che per l’utilizzo di ottimi ingredienti del territorio che hanno garantito un risultato finale “da leccarsi i baffi”.
Andrea Negri, chef dell’Hotel Villa Ottone, si è cimentato con un piatto semplice ma dal sapore unico ed equilibrato: “Seppie in zimino” valorizzato dall’uso sapiente delle bietole selvatiche e del tarassaco, profumate nella cottura con le erbe mediterranee, a partire dall’alloro, e frutti di mare. Colorata la presentazione “primaverile” con fiori di campo. Davide D’Antonio, titolare del Binomio Natural Bistrot a Capoliveri, ma con una importante carriera in ristoranti stellati italiani e stranieri, ha preparato una squisita palamita con piselli, traendo spunto da una ricetta di Alvaro Claudi, rivisitata aggiungendo fave, carciofi, menta e borragine. Felice Sapio, chef dell’Hotel Rio e titolare del marchio Assapora, che si dedica ai prodotti artigianali elbani, ha proposto un tagliolino “risottato” alle seppie e carciofi, con nepitella, menta, mandorle tostate e una spolverata di parmigiano, azzeccatissimo nel gusto e nella presentazione. La maratona degli chef è stata ripresa in streaming dall’Edicola Elbana Show, sempre attenta agli eventi che esaltano la cultura del territorio, e potrà essere rivista sui canali social dell’emittente. La giuria ha successivamente proseguito il ciclo di degustazioni dei ristoranti aderenti alla Fiera visitando altre quattro eccellenze capoliveresi. La Lampara di Michelangelo Zamparelli ha proposto Gnocchi al nero di seppia con sugo di granseola, apprezzati sia per la qualità dello gnocco preparato in casa che per l’ottima salsa. Sempre a base di granseola, conosciuta all’Elba con il nome di “margherita” è stato il primo piatto, un tagliolino, preparato da Eleonora del Ristorante da Franco: profumata e generosa nel piatto la granseola che è uno dei piatti della tradizione più apprezzati anche dai turisti. E non poteva essere diversamente: Eleonora è la figlia del “Polpaio” Piero che ha seguito e consigliato la preparazione del polpo nei giorni precedenti presso il ristorante Kokedama. Come apprezzata è stata la calorosa accoglienza di Franco che ha ospitato nella sua veranda la prova degli chef dove è stato possibile assaggiare gli insuperabili gelati della Cremeria Gori. Il giovane Mario Caldo, figlio d’arte – il padre è Michele è il proprietario del Ristorante Da Calamita – ha presentato nel suo locale, Galileo 10, un trittico all’insegna della cucina elbana: cozze ripiene, calamari ripieni e baccalà con le patate. Elegante la bella presentazione e appassionata la ricerca per le ricette del passato, attualissime e ben interpretate. Summertime, con lo chef Mylo ha conquistato la giuria con una superlativa grigliata di pesce “povero” ma saporitissimo e freschissimo: ottima la qualità della materia prima e azzeccata la cottura che ha mantenuto tutto il sapore del mare del pescato rigidamente a km0.
La visita ai ristoranti è stata accompagnata da intermezzi musicali e poetici con l’esibizione, applaudita dagli avventori presenti, di Giuseppe “Peppe” Puccini detto Il Peta. L’anima creativa del paese è stata condivisa anche da Salvatore Esposito che con Peppe e Rocco Bonifacio sono gli animatori appassionati dell’Associazione Amici di Penna, Arte e Musica-APAM, che ha ideato e organizzato la manifestazione.
Parte del programma che prevedeva l’esposizione dei produttori elbani è saltata per la pioggia insistente ed anche la serata con i musicisti del Gruppo musicale gli Scapestrati è stata rimandata ai prossimi giorni. “Nonostante questa coda d’inverno che ha condizionato il primo maggio, sono soddisfatto – ha dichiarato il sindaco Montagna – del risultato che abbiamo raggiunto grazie alla squadra che abbiam costituito, all’impegno ed alla passione di tutti a partire dall’Assessore Daniele Luperini e dal personale del Comune e della Polizia Municipale, all’ APAM, alla Pro Loco di Capoliveri e al suo attivissimo presidente Paolo Martino, ai dipendenti della Caput Liberum, alla Fondazione Isola d’Elba sempre presente con la direttrice Patrizia Lupi, alla Delegazione elbana dell’Accademia Italiana della Cucina con la sua appassionata presidente Rossana Galletti, agli altri partner: Confesercenti, Coldiretti, AssocomElba, Associazione Albergatori, Confcommercio; per i Media il magazine Enjoy Elba e l’Edicola Elbana oltre al fotografo Francesco Lascialfari. Grazie agli sponsor: Gruppo Nocentini, Centro Ufficio Elba, Fap Forniture Alberghiere, Igiene Services. Ed ancora agli espositori Antonio Arrighi, Guido Allori, Roberto Battani, Aldo e Alberta Claris Appiani, Felice Sapio, Italo Sapere, Podere Arduini, Fattoria Le Ripalte, az. Agricola La Faccenda, Az. Agricola Villa Mori, Il Lentisco con Paolo Tenucci, Birra dell’Elba, Smania Liquori dell’Elba, Liquori Conte Peria, Armando in Porto Azzurrro, Oliver Gori, la Famiglia Giusti di Castiglione, Macelleria Libero Bistrot. Un grazie speciale ai ristoratori: Michele Caldo, Rocco Bonifacio, Michelangelo Zamparelli, Mario Caldo, Giovanni Tavolario, Francesco Messina, Alessandro Corsi, Maurizio Tosi, Alberto Pratesi, Nunzia Manzo, Fausto Ambrogi, Tanio, Davide D’Antonio. E’ stata una sfida pensata e messa in campo appena un mese fa – ha aggiunto Montagna – con un format da migliorare, ma che ha gettato le basi per un evento che mi auguro diventi un appuntamento imperdibile del turismo enogastronomico isolano. Un saluto caloroso a tutti i partecipanti, a chi ha creduto nella manifestazione, agli ospiti e ai cittadini elbani che hanno apprezzato le degustazioni e i prodotti locali, i cuochi e i proprietari dei ristoranti che hanno dimostrato la qualità delle proposte culinarie capoliveresi. Una festa che onora la nostra comunità perché, al di là dell’aspetto gastronomico e conviviale, è un modo per celebrare la nostra storia e le nostre tradizioni che affondano le radici nei mestieri della terra e del mare e nella trasformazione dei loro prodotti.” Appuntamento quindi alla prossima primavera. Intanto, anche se è appena calato il sipario, dietro le quinte, già inizia il lavoro silenzioso degli animatori della Fiera per coinvolgere un sempre maggior numero di espositori, migliorare il programma e l’organizzazione, aumentare il successo della Fiera.
La cronaca recente ha portato alla luce un caso di grave violazione delle norme sulla sicurezza stradale da parte di un operatore dell’azienda ESA Elbana Servizi Ambientali. I Carabinieri della Compagnia di Portoferraio hanno ritirato la patente di guida al soggetto dopo averlo trovato positivo ad accertamento etilometrico durante un controllo stradale. ESA ha immediatamente avviato le procedure cautelari previste delle disposizioni in materia, in attesa del dovuto completamento della fase istruttoria, al termine della quale saranno adottate misure definitive.
Siamo in una fase di standby o borderline?
Zini sembra aver trovato la sua via per poter cambiare qualcosa e portare avanti quello che non è riuscito a fare, magari questa mossa che ha fatto e con l'aiuto di chi sa il fatto suo ci riesce e dimostrerà se veramente il COVID e qualche altro gli hanno fatto perdere tempo. Io credo in questa mossa anche se votare una lista dove si dice che ci sarà qualcuno del centrodestra mi può dare un po' di fastidio. Ma se queste persone che entreranno sono brave e sanno ben vengano.
Se non ve ne siete accorti, vi comunico che il sondaggio sui candidati a sindaco è una presa per i fondelli perchè non c'è limite alle votazioni. Non è vero che se ne possono fare solo due ma se uno vuole ne fa anche 100 oppure 1000.
Sarebbe giusto che venisse annullato e riproposto con la possibilità di una preferenza sola per un solo comune senza altra possibilità di votazione nei giorni successivi. Altrimenti è tutta una presa per il culo.
Per capirlo basta vedere che la Merlini è prima a Portoferraio.
Parcheggi in concessione a Capoliveri. Il tema è assai spinoso e voglio lasciar perdere la questione residenti o non residenti...di chi ha il parcheggio e lo utilizza 10gg l'anno e di chi invece ne avrebbe bisogno 365gg all'anno ma non lo ha...
A parte questo, vorrei far notare il poco decoro che i parcheggi in questione stanno recando al paese.
Vi chiederete a che cosa mi riferisco...
Ebbene, faccio riferimento al fatto che ognuno "personalizza" a proprio piacimento il parcheggio avuto in concessione: c'è chi ci ha messo un palo nel mezzo, quello che ha le transenne azzurre intorno, quello che a caratteri cubitali, con la bomboletta spray, ha pensato di scrivere sull'asfalto "PRIVATO", chi si adopera con cartelli, chi con un sasso o chi addirittura con catene ancorate al suolo e...chi più ne ha, più ne metta! Insomma, è davvero un metodo indecoroso di segnalare questi parcheggi...facciamo ridere!
Il comune dovrebbe imporre a tutti di mettere le staffe apposite e non lasciare spazio alla fantasia!
Fatevi un giro e sarà facile riscontrare quanto ho appena detto...
Visto che dalle mi parti la politica non esiste più, mi diverto a guardà quella dell'altri comuni, e devo dì che co la capitale mi diverto abbestia.
Ganzo però questo Zini: sta allineato e coperto fino all'ultimo, esce una settimana prima della presentazione delle liste e copia palesemente i colori e le simbologie di Nocentini, di ispirazione berlusconiana. Stai a vedè che quando presenta le liste c'è dentro qualcuno di Forza Italia, ala faccia del compromesso storico. Ma dè, saranno contenti quelli dello zoccolo duro del PD? E la riesa di totanino . Ultima riflessione filosofica: ma tutto questo raccattamento di gente che un c'incastra nulla con la sinistra, unnè che serve per stare dento a tutti i costi e continuare a gestire un bilancio così così ? Nocentini, spiegaci qualcosa....
TARI, stangata in arrivo: l’Amministrazione approva aumento del 12%
La minoranza: «aumento vertiginoso delle tariffe, ma come possiamo tacere la diminuzione dei servizi? I cittadini pagano un servizio, ma è un po’ come se andassero al ristorante senza leggere il menù».
Quello di martedì è stato un Consiglio infelice per i cittadini, con la macchina amministrativa inerte e senza difesa dinanzi all’ennesimo consistente aumento della Tari. Non il primo e purtroppo non sarà neppure l’ultimo. E’ stato il direttore di ESA, invitato al Consiglio, a prospettare un’ulteriore balzo in avanti delle tariffe.
A giugno l’aumento fu del 7% ai privati. Ieri, la maggioranza ha approvato un aumento del 12%, per tutti, privati ed esercenti. E il prossimo anno? Forse un +20%. Noi, voto contrario.
Tuttavia da gennaio siamo senza centro di raccolta con grandi disagi per i cittadini. Da Pasqua in poi pure molti non residenti lamentano gravi disservizi, perché anche per prenotare soltanto il ritiro di una semplice macchina da caffè serve attendere parecchi giorni. I centri di raccolta degli altri Paesi restano proibiti ai cittadini. La gestione dell’emergenza è stata pessima, senza soluzione per il verde o un aumento del volume di rifiuti prelevabili ad appuntamento. Anche la gestione dei ritiri a domicilio è mediocre e si può fare solo una prenotazione alla volta. In tutto questo, ci teniamo a ringraziare i cordiali e disponibili operai: grazie a voi il disagio è attenuato.
E’ cominciata la stagione, quanto dovremo ancora aspettare per tornare alla normalità? Per quale motivo su questo argomento c’è un silenzio tombale? Inoltre, l’azienda ESA è coinvolta nell’incendio che ha inquinato l’area, scaturito da una parte dell’edificio gestita proprio dalla partecipata: per questo motivo dal gestore ci saremmo attesi un maggiore impegno al risparmio ed un occhio di riguardo per Marciana Marina, mentre dall’Amministrazione ci si aspettava un aiuto solidale ed eccezionale ai cittadini, con la copertura o il congelamento dell’aumento. E invece oltre al danno, la beffa.
A giugno scrivemmo un articolo molto risentito, ricordando le promesse della lista Allori e dei vertici di ESA, che previdero con il sistema di raccolta porta a porta una diminuzione delle tariffe. Ebbene, nonostante buone percentuali sbandierate ai quattro venti come un successone perché avrebbero ammorbidito i costi, si assiste ogni anno ad aumenti. Non propriamente una mossa da statisti, ci viene da pensare.
Qualcosa (o qualcuno) deve essere rimesso in discussione. Questo sistema porta a porta può e deve essere rivalutato, almeno in parte. Perché costa troppo. Si deve ridurre i costi del servizio. Troppo facile alzare ogni anno il tributo accampando sempre scuse e scaricando il barile. Noi abbiamo fatto una proposta: piccoli centri di raccolta schermati, ordinati e ben inseriti nel contesto urbano per le attività. I criticati bidoni sparpagliati per le vie e le piazze del Paese sparirebbero alla vista e il risparmio sul servizio sarebbe assicurato; due piccioni con una fava. Quella mozione fu bocciata. Almeno noi qualcosa abbiamo proposto: la maggioranza cosa propone?
In Consiglio, il Sindaco sembra intenzionato ad utilizzare un indefinito “surplus” del contributo GAT al fine di coprire in parte gli aumenti richiesti. Ma poi, le manifestazioni? Il verde pubblico? Onore al merito per il consigliere Gambini, autore di un bel discorso empatico nei confronti dei cittadini più in difficoltà vessati da un’inflazione storica, la cui astensione – reazione è stata molto apprezzata.
Tutti i cittadini devono notare che l’argomento è molto complesso ma le amministrazioni hanno il dovere di fronteggiare i rincari e fare sistema per trovare delle soluzioni. C’è un meccanismo a monte che definire cervellotico è poco: linee guida, conteggi, indicazioni e modalità da seguire che induce ESA a richiedere ai cittadini ogni volta più denaro. Ma ESA in quanto impresa ha il dovere di mirare al risparmio e promuovere azioni o idee utili ad evitare i rincari, ma i risultati non sono confortanti. Se è peggiorata la qualità della differenziata, cosa sta facendo ESA per impedirlo? Ma davvero si deve dare colpa al carburante? Le amministrazioni come la nostra subiscono queste “frustrate” passivamente, altre invece si fanno carico dei rincari o cercano di forzare la mano e mettono in discussione il meccanismo che alza i costi del servizio. E’ quello che è successo a Castiglion Fiorentino dove rimarranno in vigore le tariffe del 2023 e sarà il Comune a coprire la differenza da bilancio, continuando inoltre un percorso già intrapreso, in tutte le possibili sedi, per modificare un sistema che si è mostrato fallimentare.
La Tari è aumentata più o meno ovunque, ma in media con percentuali molto più basse di Marciana Marina. Da qualche parte sono riusciti a stoppare questi aumenti. Il posto più vicino, Capoliveri.
Riportiamo le parole di Gianluca Carmani alla stampa pochi giorni fa: “La nostra amministrazione è abituata a guardare sempre avanti e mai indietro, dove il progresso del territorio e dell’intera comunità sono il focus della nostra linea amministrativa. La partecipazione alla spesa pubblica in ambito della tassa sui rifiuti dei cittadini, ci permette inoltre di coprire l’incremento dei costi nel Pef indicati da Arera senza incrementare la tariffa e senza alcun adeguamento alcuno agli indici inflattivi o a copertura di nuove spese. Così la tassa rimane stabile, noto è che le entrate della TARI devono interamente coprire le spese del servizio rifiuti, senza produrre alcun utile o vantaggio al Comune. Anzi, stiamo già lavorando per garantire l’eguaglianza tributaria fra i contribuenti, far pagare tutti per addivenire ad uno studio e rimodulazione delle tariffe, sperando in una riduzione della tariffa. Pertanto, nonostante i piani economici e i costi del servizio siano in forte aumento, non aumenteremo in alcun modo la tassa sui rifiuti TARI”.
Volere è potere. Ora basta frugare nelle tasche dei cittadini.
Neanche in fase pre elettorale hai fatto tagliare l'erba lungo le strade principali e alla rotonda a fagiolo...se non lo hai fatto ora che cerchi voti figuriamoci dopo, se ci sarai ancora...
3 anni a tuonare e poi non ti presenti. Hai paura di perdere, o sei rimasto solo? Chefigurechella
I candidati a Sindaco di norma promettono di tutto e di più e ci sta visto che devono convincere gli elettori a votarli. Il Sindaco in carica, dovrebbe raccontarci cosa ha fatto in questi cinque anni per convincerci a rivotarlo. Io più ci penso e più non mi viene in mente nulla di fatto! Qualcuno sa dirmi cosa ha fatto questa amministrazione in 5 anni per la città? 🤔🤔🤔🤔🤔
ma a noi dei bilanci che ce ne frega. Vogliamo lavoro decoro e civiltà con politici capaci di ascoltare tenetelo a mente
Ma il nostro sindaco che sostiene che quella del bilancio sia una situazione ereditata quando ha assunto il ruolo non si è accorto del problema?
Se il debito fosse, come lui sostiene, ereditato da Ferrari, perché nel 2019 appena accettato l’incarico non ha segnalato il problema e non si è adoperato per risolverlo?
Da cittadino,mi auguro che il nuovo sindaco del comune di Portoferraio,dia ascolto per risolvere il problema della salute elbana al Sig. Semeraro .
Buongiorno,
come già successo al 25 settembre 2023, pure con turisti presenti, anche oggi sabato 20 aprile 2024 sono iniziati nuovamente dei lavori in via degli alzi-via del lecceto a Campo nell'Elba.
Con la presente si porta alla vs. conoscenza che nella zona ci sono attività che affittano ai turisti già da Pasqua ed anche per il 25 aprile, 1 maggio, e maggio ci saranno ospiti.
Ospiti che si spostano e si sposteranno in auto la mattina e anche il pomeriggio e la sera e non parcheggiano certo a Marina di Campo centro a circa due km di distanza, tra l'altro la sera la via degli alzi è piuttosto carente nell'illuminazione pubblica e ci sono anche i cinghiali che passeggiano tranquillamente per la stessa via degli alzi.
La via degli alzi ha due accessi sulla strada principale, quindi di lasciarne uno libero e percorribile non dovrebbe essere un problema.
Certo che dopo cinque mesi che non è stato fatto niente e lasciato la strada in condizioni pietose dopo i primi lavori fatti, è proprio una consuetudine italiana e elbana, di iniziare i lavori quando la stagione turistica estiva è già iniziata, tanto "li turisti vengono lo stesso " ...
Vi ringrazio dell'attenzione e Vi auguro una buona giornata!
P.S.
Dulcis in fundo una riasfaltatura a giugno-luglio-agosto per la gioia dei turisti ...
Don Kevin Sciberras comunica un programma religioso ampio, per tre momenti di festa molto attesi dai fedeli, arricchiti da appuntamenti e servizi ad essi collegati, compresa anche la festa nazionale per il 25 aprile.
Mercoledì 24 aprile ’24
Confessioni in preparazione per le Cresime
20.00 Confessioni per cresimandi, genitori e padrini nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe
Giovedì 25 aprile ’24
Festa di San Marco, evangelista e Anniversario della Liberazione d’Italia
11.40 Deposizione di una corona di alloro e preghiera di benedizione al Monumento ai Caduti in Piazza Repubblica.
15.00 ‘Pellegrinaggio Ecologico’ nell’occasione della Giornata Mondiale della Terra dalla Chiesa di San Giuseppe alla chiesetta di San Marco. Organizzata in collaborazione col Circolo ‘Laudato Si’ (Isola d’Elba). Dopo la messa è previsto il trasporto per chi lo richiederà per il rientro a san Giuseppe.16.00 Festa di San Marco nella chiesetta di San Marco alle Grotte, nella zona di San Giovanni. Dopo la santa messa segue la benedizione del mare dal sagrato e un piccolo rinfresco nei giardini intorno alla chiesa. Quel giorno non ci sarà l’adorazione e la santa messa al Santissimo Sacramento (alle 16.00) e a San Giuseppe (alle 17.30).
Venerdì 26 aprile ’24
1° giorno del triduo di preparazione per la festa patronale di San Cristino
17.00 Santa Messa nella chiesa della Misericordia. Al termine un omaggio floreale al santo patrono da parte delle confraternite di Portoferraio, le tre parrocchie della città e altre entità religiose del territorio. (non sarà celebrata la messa delle ore 17.00 in Duomo in questo giorno)
Sabato 27 aprile ’24
Triduo di preparazione per la festa patronale di San Cristino
20.45 Chiesa della Misericordia (Salita di Napoleone) – apertura cerimoniale della porta della cripta contenente le reliquie di San Cristino, dal Sindaco di Portoferraio, il Correttore ed il Governatore della Venerabile Arciconfraternita della Misericordia.
21.00 Traslazione delle reliquie del Santo in processione a lume di candela dalla Chiesa della Misericordia al Duomo con la partecipazione dei ragazzi cresimandi e le loro famiglie
21.15 ‘La Veglia delle Cresime’ – una veglia di preghiera in Duomo
Domenica 28 aprile ’24
Triduo di preparazione per la festa patronale di San Cristino
10.30 Messa solenne presieduta dal Vescovo Carlo con l’amministrazione del sacramento della cresima a ragazzi dalle tre parrocchie Portoferraiesi. Con la partecipazione del coro unito della nostra Comunità Pastorale. (Non sarà celebrata la messa delle ore 09.30 a Santo Stefano e la messa delle ore 11.00 sarà celebrata solo in Duomo, in questo giorno)
Lunedì 29 aprile ’24
Solennità del patrono della città, San Cristino martire
18.00 Canto Solenne dei II vespri della solennità nella Chiesa del Duomo.
18.30 Messa Solenne con la partecipazione del coro unito della nostra Comunità Pastorale.
19.30 Processione con le reliquie del santo accompagnata dalla Filarmonica Elbana Giuseppe Pietri, dal Duomo fino alla Chiesa della Misericordia. Benedizione solenne della città dalle scale della chiesa, reposizione delle reliquie e benedizione Eucaristica. (non sarà celebrata la messa delle ore 18.30 a San Giuseppe in questo giorno)
Mercoledì 1° maggio 2024 Solennità di San Giuseppe Lavoratore
11.00 Nella chiesa di San Giuseppe – Messa Solenne di ringraziamento per l’ordinazione sacerdotale del presbitero novello della nostra diocesi, Don Antonio Aiello insieme al clero Elbano. Segue la presentazione delle pergamene e ricordi ai neo-cresimati. Partecipa il coro unito della nostra Comunità Pastorale.
12.30 La Grigliata della Festa – un pranzo comunitario nel Campetto Sportivo accanto alla chiesa di San Giuseppe.
E’ stato rinviato a venerdì 3 maggio il terzo incontro dell’iniziativa “Un caffè con Tiziano”, che era stato fissato dalla lista civica “Portoferraio c’è” che ha per candidato a sindaco Tiziano Nocentini per lunedì 22 aprile alle ore 11 nella zona del presidio ospedaliero di Portoferraio. L’incontro, che avrebbe dovuto affrontare i temi della sanità elbana, per motivi logistici legati alla viabilità e alla accessibilità dell’area ospedaliera, è stato spostato a venerdì 3 maggio nella zona del mercato settimanale.
Sono invece confermati gli altri due incontri con la cittadinanza previsti per la prossima settimana: il primo è fissato per mercoledì 24 a San Giovanni alle 17,30 (zona piazzetta lungomare) con invito anche agli abitanti di Bucine, Condotto, Le Grotte, Fangati, Colle Reciso, Monte Orello e zone limitrofe, mentre il secondo si terrà giovedì 25 aprile alle 17,30 all’Enfola, con la partecipazione anche degli abitanti di Viticcio e della zona delle spiagge bianche.
Gli altri incontri della iniziativa “Un caffè con Tiziano” verranno comunicati successivamente.
consistente presenza di artisti, ospiti e semplici curiosi, radunatisi di fronte al mare la mattina di domenica 21 aprile a Pomonte nella suggestiva piazzetta del Colello per assistere alla inaugurazione di un percorso informativo realizzato, ad opera del Lions Club Isola d’Elba con la collaborazione del Comune di Marciana, con bacheche esplicative su supporto in ferro brunito, ha fornito il sintomo della buona riuscita e dell’apprezzamento per l’ iniziativa.
Scopo del progetto è di valorizzare e ricordare l’opera di Giò Pomodoro, un artista che, approdato all’Elba nel 1996, ha colto il fascino e l’importanza della cultura del granito e del ferro, che costituiscono le radici della storia dell’Isola, realizzando nei borghi di Marciana, Poggio per terminare sul mare a Pomonte opere scultoree collocate all’aperto e fruibili da tutti.
Ad accogliere il pubblico radunatosi nella piazzetta sul mare, sotto il bigo in legno usato fino al secolo scorso per la caricazione dei barili di vino dei bastimenti ormeggiati nel moletto sottostante, davanti all’ultima opera del percorso, un monolite in granito denominato “Il Grande Sedile”, erano Autorità e critici che hanno illustrato gli scopi ed il merito dell’iniziativa.
Per primo ha preso la parola il Sindaco di Marciana Simone Barbi che, nell’esprimere l’apprezzamento per l’idea e l’opera del Lions Club, ha brevemente elencato e descritto le altre opere del percorso.
È quindi intervenuto il Presidente dei lions Elbani Fabio Chetoni che ha notato come a volte la curiosità, suscitata in questo caso dalla lettura di un libro di Tanelli, ti spinga a percorrere strade inusuali come quella di cogliere l’energia ed il valore della pietra e del ferro che scaturiscono da questi gruppi scultorei.
L’ex Sindaco di Marciana Luigi Vagaggini ha quindi descritto il valore di Giò Pomodoro attraverso il racconto dei suoi numerosi incontri con l’artista durante il suo lavoro in cava, riassunti in un diario che egli stesso tuttora conserva.
Beppe Tanelli, primo Presidente del PNAT, dopo essersi complimentato con gli ideatori ed esecutori dell’iniziativa, ne ha sottolineato il valore aggiunto e l’opera di salvaguardia del nostro territorio che essa comporta.
Ultimo a prendere la parola è stato l’Architetto Silvestre Ferruzzi, in sostituzione del padre Arch. Paolo assente per precedenti impegni del quale ha letto un suggestivo messaggio, che ha svolto una breve descrizione delle opere presenti nel circuito e delle tecniche adottate per realizzarle, evidenziando come spesso il sole ne sia il soggetto con la grecicità il cui aspetto mitologico si riadatta agli antichi vigneti elbani.
A conclusione il Presidente del Lions Club Fabio Chetoni ha accolto i partecipanti ad un sobrio aperitivo augurale
Pippo, il pony di ventiquattro anni, è cresciuto nella campagna delle Venelle di Rio Marina con l’amore dei suoi due padroni, che oramai da un paio di anni sono impossibilitati a occuparsi totalmente di lui, e questo a causa della loro età avanzata. Sono costretti, infatti, a trasferirsi in paese, e quindi, devono pensare a dare una sistemazione adeguata a Pippo che è stato castrato nel momento in cui fu adottato e ha il microchip numero 941000011101155. Per pochi anni è stato cavalcato e ha un carattere socievole e mite; non solo è cresciuto con i tre nipoti dei proprietari ma si è anche fatto voler bene da chiunque passasse per salutarlo. È dotato del passaporto e del libretto segnaletico per l’identificazione degli equidi e dei vaccini effettuati. Scrive Valerio, il nipote degli anziani proprietari: “Per favore, aiutateci e aiutate il nostro Pippo. Vorremmo che qualcuno si occupasse di lui e che lo amasse come solo chi ama gli animali può fare. Pensare che dovrà fare una brutta fine per noi è straziante”. Per info: Valerio Guerrini +39 328 199 8088 o Anna Ballini +39 346 403 9782
Stupenda giornata domenica 21 aprile a Capoliveri. Il sole splendente e il cielo azzurro altro non erano che lo specchio di quello che stava accadendo in piazza e nelle vie del paese : la 1^ Edizione di Corri con Anna. Oggi tanti elbani, tantissimi capoliveresi, bambini, giovani, adulti, diversamente giovani, tutti accomunati da un cuore grande, un cuore buono e sensibile, hanno voluto ricordare Annina. Non certamente per il timore che qualcuno potesse dimenticare la bimba dai riccioli d’oro, ma per sentirla vicina, sentirla al fianco di ognuno di noi. Nessuno potrà negare di averla vista correre e incitare chi ha scelto di cimentarsi in questa disciplina o di averla vista passeggiare e sentita ridere al fianco di chi ha scelto semplicemente di camminare o di averla vista in fila con chi ha scelto la convivialità. E, senza dubbio, tutti abbiamo visto Annina sul gradino più alto del podio del cielo e su quello di questo mondo insieme a mamma Oxana, babbo Tommy e tato Danko. Grazie a tutti. Grazie Elba, grazie Capoliveri. Non dimentichiamo che Capoliveri (e i Capoliveresi) è tutto quello che avete visto e vissuto oggi, grazie al cuore grande di Annina e di tutta la sua famiglia.