quando usciranno le liste dei campi solari?
dopo le elezioni, ovviamente!
intanto le famiglie sperano, e magari votano...
113256 messaggi.
Scusate se esco dal tema elezioni, mi dicono che hanno aumentato i posti ai campi solari ma saranno 130 su 190 domande, qualcuno sa quando avremo risposte ufficiali?
Buon giorno,
mi rivolgo a voi come candidato alle elezioni comunali del comune di Capoliveri, nella lista "Walter Montagna Sindaco". Vorrei esprimere alcuni pensieri riguardo un tema cruciale per la nostra comunità e il nostro futuro: l'importanza di mantenere il nostro territorio ordinato e pulito per i turisti che scelgono di trascorrere le vacanze nella nostra splendida isola.
L'Isola d'Elba è un gioiello del Mar Tirreno, ed i suoi borghi sono affascinanti e suggestivi. La bellezza naturale del nostro territorio è un patrimonio inestimabile, e come tale, richiede la massima cura e attenzione. Accogliere i turisti in un ambiente pulito, ordinato e ben curato non è solo una questione di immagine, ma di rispetto per il nostro territorio e per quelle persone che scelgono di trascorrere del tempo qui da noi.
In vista dei primi arrivi del periodo di Pasqua, cosi come nel finale di stagione, dobbiamo essere pronti a mostrare il meglio di noi stessi. Le spiagge devono essere preparate e mantenute in modo impeccabile, i sentieri devono essere accessibili e sicuri, i servizi devono essere efficienti e ben organizzati. Ogni dettaglio conta, perché ogni turista che sceglie di visitarci rappresenta una possibilità di sviluppo e di crescita per la nostra comunità.
Un territorio ben curato non solo attira più visitatori, ma li invoglia a tornare, contribuendo così a un allungamento della stagione turistica. Una stagione più lunga significa più lavoro per le nostre attività commerciali, più risorse per la comunità, più opportunità per tutti noi. E questa è una visione di sviluppo sostenibile che dobbiamo perseguire con determinazione.
Stiamo parlando di un investimento sul nostro futuro, un futuro in cui possiamo costruire un'economia più solida e resiliente. Per fare questo, è necessario un impegno collettivo: l'amministrazione comunale, i cittadini, gli imprenditori e tutti coloro che amano l'Isola d'Elba devono collaborare per proteggere e valorizzare il nostro territorio.
Affidando la guida di Capoliveri alla lista "Walter Montagna Sindaco", vi promettiamo di mettere in atto tutte le misure necessarie per garantire che il nostro comune sia sempre pronto ad accogliere i turisti con un sorriso e un territorio impeccabile. Faremo in modo che le nostre spiagge, i nostri sentieri, i nostri servizi siano sempre all'altezza delle aspettative di chi ci sceglie come meta per le proprie vacanze.
Vi invito quindi ad unirvi a noi in questo percorso, a lavorare insieme per un Capoliveri sempre più accogliente, attraente e prospero.
Buon giorno,
mi rivolgo a voi come candidato alle elezioni comunali del comune di Capoliveri, nella lista "Walter Montagna Sindaco". Vorrei esprimere alcuni pensieri riguardo un tema cruciale per la nostra comunità e il nostro futuro: l'importanza di mantenere il nostro territorio ordinato e pulito per i turisti che scelgono di trascorrere le vacanze nella nostra splendida isola.
L'Isola d'Elba è un gioiello del Mar Tirreno, ed i suoi borghi sono affascinanti e suggestivi. La bellezza naturale del nostro territorio è un patrimonio inestimabile, e come tale, richiede la massima cura e attenzione. Accogliere i turisti in un ambiente pulito, ordinato e ben curato non è solo una questione di immagine, ma di rispetto per il nostro territorio e per quelle persone che scelgono di trascorrere del tempo qui da noi.
In vista dei primi arrivi del periodo di Pasqua, cosi come nel finale di stagione, dobbiamo essere pronti a mostrare il meglio di noi stessi. Le spiagge devono essere preparate e mantenute in modo impeccabile, i sentieri devono essere accessibili e sicuri, i servizi devono essere efficienti e ben organizzati. Ogni dettaglio conta, perché ogni turista che sceglie di visitarci rappresenta una possibilità di sviluppo e di crescita per la nostra comunità.
Un territorio ben curato non solo attira più visitatori, ma li invoglia a tornare, contribuendo così a un allungamento della stagione turistica. Una stagione più lunga significa più lavoro per le nostre attività commerciali, più risorse per la comunità, più opportunità per tutti noi. E questa è una visione di sviluppo sostenibile che dobbiamo perseguire con determinazione.
Stiamo parlando di un investimento sul nostro futuro, un futuro in cui possiamo costruire un'economia più solida e resiliente. Per fare questo, è necessario un impegno collettivo: l'amministrazione comunale, i cittadini, gli imprenditori e tutti coloro che amano l'Isola d'Elba devono collaborare per proteggere e valorizzare il nostro territorio.
Affidando la guida di Capoliveri alla lista "Walter Montagna Sindaco", vi promettiamo di mettere in atto tutte le misure necessarie per garantire che il nostro comune sia sempre pronto ad accogliere i turisti con un sorriso e un territorio impeccabile. Faremo in modo che le nostre spiagge, i nostri sentieri, i nostri servizi siano sempre all'altezza delle aspettative di chi ci sceglie come meta per le proprie vacanze.
Vi invito quindi ad unirvi a noi in questo percorso, a lavorare insieme per un Capoliveri sempre più accogliente, attraente e prospero.
Dopo il Meloni che ha avuto l' investitura del partito monarchico, oggi forza Italia dice che appoggerà Zini. Ora avete capito perché Nocentini non voleva i soliti RAPPRESENTANTI dei partiti con sé? Aveva ragione il mi nonno: AL PEGGIO NON C' È MAI FINE. O meglio: stavolta è l' occasione per LEVARSELI DI TORNO TUTTI IN UN COLPO SOLO. Votate ammodo, mi raccomando...
Tanto per sapere. I " vertici" di forza italia all'Elba sono rappresentati da ??? Se c'era Silvio!!!
Berlusconi si rigira nella tomba dopo l'accordo (ammesso che ci sia) in cui forza italia appoggia Zini pd . Dopo questo l'attuale dirigenza di forza italia locale e provinciale e' finita.
Insomma alla fine forza italia appoggia il Pd per far riemergere in qualche maniera il Bertucci. Ma si può fare politica cosi'? Un livello estremamente basso
Sono passati ormai 20 anni dal 1° giugno 2004 ma nessuno sembra voglia ricordare quel fatto clamoroso occorso 20 anni fa, clamoroso soprattutto per come è andato a finire.
E forse nessuno ne parla perché per molti l'allora sindaco di Portoferraio, Giancarlo Ageno, vittima di un errore giudiziario, è ancora un personaggio scomodo.
Forse in questi giorni molti sono occupati a cercare voti per le prossime elezioni, proprio come vent'anni fa.
Il fatto che Giancarlo Ageno avesse vinto nel 1999, dopo tanti anni di dominio del centrosinistra, e che quest'uomo “ingestibile” perché fuori e alieno alle logiche di partito si ricandidasse, rischiando di vincere di nuovo, era insopportabile sia per gli avversari che per molti suoi “amici”.
Il magistrato, il capitano dei carabinieri e vari “giornalisti” accusarono Giancarlo Ageno di colpe infamanti: associazione a delinquere, voto di scambio, peculato, violenza privata, corruzione e concussione.
Ageno, che aveva allora più di 70 anni, venne prelevato con un blitz dei carabinieri dalla sua casa e portato via in modo spettacolare da una motovedetta ormeggiata in Calata per essere poi trasferito alle Sughere dove trascorse 81 giorni in cella insieme a due detenuti condannati in modo definitivo.
Fu per lui una prova durissima.
Questo fatto forse pilotò l'esito delle elezioni?
Non è dato saperlo, però nel giugno 2004 la coalizione di centrosinistra vinse e tornò alla Biscotteria.
Dopo 4 lunghi anni Giancarlo Ageno venne completamente scagionato da ogni capo di accusa perché il “fatto non sussisteva”: l'assoluzione fu completa.
Ma Ageno non ce la fece ad aspettare quei lunghi 4 anni: non riuscì a resistere all'onta di essere stato anche solo sospettato e morì prima, colpito da un infarto e dal dolore.
Ancora oggi mi chiedo i motivi di tanto livore e accanimento nell'infangare il suo nome.
Forse perché non malleabile, fuori dal coro e dalle solite logiche del compromesso?
Spero solo che coloro che lo hanno accusato ingiustamente soffrano per il dolore provocato.
Io sono onorato di avere conosciuto, apprezzato e stimato, un uomo giusto e onesto e sono fiero di avere contribuito ad intitolargli la piazzetta davanti al Comune: che la targa con il suo nome sia monito ed esempio per chi passa e anche per chi entra alla Biscotteria.
Riccardo Nurra
La campagna elettorale è promettere tanto….poi nessuno dice come pensa di realizzare i progetti…. Promettono parcheggi, trasformazione della viabilità poi nella pratica non sono in grado neppure di tappare una buca! Ci vuole serietà, concretezza… e una cosa è certa tra tutte la giunta Zini non ne ha avuta! Poi il resto sono solo parole…..
Ruggero lamenta la scarsità di MI PIACE quando scrive ossessioni personali su Capoliveri, ipotizzando timori od altro, o forse perché non esiste il NON MI PIACE. Oggi merita invece un pieno e condiviso MI PIACE perché come politico elbano di rilievo non poteva non intervenire su quanto attiene ad ogni elbano sul tema del capoluogo, Portoferraio, parte integrante e rilevante della nostra isola e delle sue imminenti votazioni amministrative. Ormai trasformata in maniera direi imbarazzante in una disputa calcistica con ironie fuori luogo anche da soggetti investiti di rappresentanza politica, ed interpretazioni elusive sui confronti, illusione abitudinaria di una certa parte e segno di demonizzazione dell’avversario come ultima ratio, mentre i numeri disastrosi e crudeli comunque essi si espongano non possono invertirsi ed investiranno le sorti di Portoferraio e dei suoi cittadini per i prossimi anni con ripercussioni per l’intera isola. Tiziano non è forse un politico smaliziato, di sicuro emerge la sua passione ed impegno su un compito non facile, inoltre come persona e come imprenditore è fortemente stimato, votassero tutti gli elbani sarebbe un plebiscito. Barbetti ha dalla sua una competenza amministrativa che potrebbe solo far bene, la sua disponibilità merita attenzione.
scusate , ma ho visto bene o mi sbaglio , ma nel programma elettorale del sig. Zini , c'e la trasformazione di via manganaro e via carducci in 4 corsie!!!!!! ,ma soprattutto a cosa serve!!!!! oltre al grande disagio dei residenti delle palazzine (credo sulle 5000 persone , dove parcheggiano le macchine !!!! e tutti i negozi !!!!!! ricordo che via manganaro e la via piu' grande oltre ad essere quella piu' abitata e la via piu' commerciale ,,,ci spieghino a cosa servono 4 corsie quando la via per le navi e viale tesei , il centro storico e destinato ad essere sempre piu' chiuso e pedonale . forse per andare alle ghiaie ????? bho??????
Non ero convinto, ma dopo aver visto gli ultimi accadimenti dei confronti fatti ma non partecipati da alcuni candidati , l'ultimo con il CNA .....sinceramente come disse qualcuno " tappandoci il naso " voterò la giunta facente capo a Zini.
Potete pensarla come volete dato che , fortunatamente, siamo ancora in democrazia, il mio voto é questo.
Il racconto che offri di Capoliveri sembra quasi un'eco di tempi storici e situazioni moderne amalgamate insieme in una narrazione densa di tensione e di riflessione sulla natura della democrazia. La tua voce, presumibilmente quella di Savonarola, trasmigra attraverso i secoli per offrire una lezione sulla libertà di scelta elettorale e sulle implicazioni di una competizione unilaterale.
Nel caso di Capoliveri, l'assenza di una vera competizione apre la strada a varie possibilità di espressione del dissenso o del sostegno da parte dei cittadini. Il diritto di non votare, di votare in bianco, o di annullare il voto sono tutte forme di espressione democratica, tanto quanto il voto stesso per l'unica lista presente. L'eventuale presenza di un commissario prefettizio rappresenterebbe una soluzione temporanea, ma è interessante osservare come la comunità percepirebbe e risponderebbe a questa figura imposta in assenza di un'elezione valida.
La tua descrizione pone in luce il dilemma tra la conformità a una sola opzione politica e l'uso del voto come strumento di espressione individuale, riaffermando il concetto di Savonarola che la tirannia può insinuarsi anche attraverso le limitazioni sottili alla libertà di scelta. Questo ci invita a riflettere sulla salute della democrazia non solo a Capoliveri ma in qualsiasi contesto in cui le libertà fondamentali sembrano essere messe in discussione o limitate.
Scusate, ma la lista Zini nasce come lista civica o sbaglio, forse a trazione PD , si dai lo confermano tutti i sostenitori del partito Scelza e altri, poi la conferma della Boldrini, venuta appositamente per dare una mano a Zini, e il Meloni di forza Italia ha il coraggio di candidarsi con loro..... coerenza Zero !!!
Che delusione. Zini nervoso, i suoi urloni, le accuse del giorno dopo, la cortina di fumo. Non si rendono conto di essere INDIFENDIBILI. I fischi, come a pallone negli stadi, nascondono la paura dell'avversario. Quando Eller entrerà in comune e aprirà i cassetti, saranno volatili per diabetici.
Da cittadino ,sarebbe perfetto, che questo buco di bilancio lo pagassero spalmato negli anni i componenti delle varie giunte che si sono succedute sulla poltrona di sindaco , ,invece di spalmarlo sul futuro dei portoferraiesi .vota Antonio La Trippa... Ma di trippa unce ne più...
FATEMI CAPI'
C'è il buco di bilancio no non c'è il buco di bilancio
C'è un dissesto finanziario no non c'è il dissesto finanziario.
Poi ascolto attentamente il dibattito fra Zini e Nocentini ( vorrei tanto sapere perché la candidata sindaco non ha partecipato x me ha perso tanti voti) e sento lo Zini che dichiara ci sarà un piano di recupero di circa 700mola euro l'anno x 10 ANMI
Fatemi Capi
A casa mia se faccio un debito e lo.pago un po x volta SI CHIAMANO CAMBIALI
ALLORA !!! ZINI IL BUCO C'È HO CAPITO BENE?
Gira voce che un certo personaggio politico abbia cercato in tutti i modi di entrare nelle grazie del Nocentini. NON C'È RIUSCITO.
e gira voce che sia entrato nelle grazie dello Zini.
Farà l'assessore esterno forse al sociale?
Certo che se così fosse vorrei sapere cosa ne pensa lo zoccolo duro della sinistra
Certo la gente non si fa proprio l'affari loro
Ma sono solo voci
Accendi la TV e vedi di continuo politicanti che ti dicono che l'europa è cattiva, non ci ascolta, ci vuole male, ma poi parlano i fatti e i dati sono impietosi: Nonostante la nostra posizione in europa non riusciamo a fare la differenza. Vi riporto qui di seguito l'articolo per spingervi a chiedere rappresentanti migliori ai vostri partiti di riferimento.
Ininfluenti e improduttivi ma molto attivi sui social. Pagelle agli eurodeputati, bocciati i sovranisti italiani
I dati peggiori sono quelli dei leghisti: tra il 2019 e il 2024 hanno spinto l’Italia nelle classifiche tra i Paesi più “underperforming”
Il voto ai sovranisti è un voto sprecato? Non è una cattiveria: a dirlo sono i dati e le analisi di due diverse classifiche europee sull’attività dei deputati a Strasburgo. Con i leghisti (e il centrodestra in generale) in fondo, e una manciata di esponenti del Pd a tenere alto l’onore dell’Italia in una legislatura che ha visto crollare l’influenza del nostro Paese a causa della valanga di europarlamentari del Carroccio arrivati dopo il trionfo salviniano del 2019. Secondo i due studi a fare la differenza per l’Italia, rispetto alla legislatura 2014-2019, è stata proprio l’irrilevanza politica e la scarsa produttività dei leghisti, oltre che l’isolamento del M5S, partito che in questi giorni tratta l’ingresso in un gruppo rossobruno anch’esso però minoritario.
Ebbene, i migliori 6 deputati italiani sono tutti del Pd: Irene Tinagli (numero 17), Alessandra Moretti (52), Brando Benifei (60, e ha vinto il premio ai Mep Awards), Patrizia Toia (93), Pina Picierno (108) e Pietro Bartolo (154). Degli ultimi 30 ben 27 sono invece del centrodestra. E visto che gli ultimi tre appaiono come fanalini di coda solo perché sono subentrati proprio durante il periodo preso in esame, il premio del peggiore va a Massimo Casanova, leghista, il titolare della discoteca Papeete di Milano Marittima, che tutti ricordiamo soprattutto per una foto in spiaggia con un Matteo Salvini a torso nudo: nella classifica generale è numero 689 su 705. Mentre Tinagli, prima della classe, presiedeva la Commissione per i problemi economici e monetari e si distingueva per un totale di 83 di quelle che l’Europarlamento definisce “attività principali”, il “pierino” Casanova – come è impresso nella sua scheda – ne vantava appena 7: due relazioni da relatore ombra, tre proposte di risoluzioni, due interrogazioni orali. Appena meno peggio di lui hanno fatto la cuffariana Francesca Donato (numero 686, è la deputata il cui marito pochi giorni fa è stato trovato morto) e un altro leghista, Valentino Grant (685).
Conferma le valutazioni di Bcw anche un’altra classifica, stilata a fine febbraio da EuMatrix. Tra i 100 più influenti ci sono, anche qui, solo 4 italiani: Nicola Danti di Italia Viva in 44esima posizione, e poi tre del Pd, ovvero Pina Picierno (48), Benifei (60) ed Elisabetta Gualmini (74).
Il disastro del centrodestra viene attenuato dall’altra classifica di Bcw, quella che misura l’influenza pubblica, «la capacità di coltivare la visibilità presso i cittadini europei, raggiungere le audience online e sui media e determinare le conversazioni pubbliche». Qui il centrodestra occupa addirittura tutto il podio italiano e sei dei primi 10 posti: prima è infatti la forzista Alessandra Mussolini, che è quinta a livello europeo ed è seguita proprio da Donato e da Caterina Chinnici.
Quali lezioni si traggono? Così rispondono da Bcw: «Gli eurodeputati dei partiti moderati hanno un impatto più profondo sulla legislazione, mentre quelli agli estremi hanno una visibilità mediatica più alta (il numero uno è il lepenista Jordan Bardella, ndr). E poi le donne hanno un’influenza maggiore sulle leggi, mentre gli uomini sono più mediatici. Inoltre i Paesi con forti delegazioni dei gruppi Id ed Ecr tendono ad avere meno rilevanza». Quest’ultimo è proprio il caso dell’Italia, perché la Lega – in Id – nel 2019 prese il 34% e conquistò 28 seggi.
Tuttavia il problema è più ampio: in entrambe le classifiche ci sono solo 4 italiani nei primi 100. Considerando che gli eurodeputati italiani sono più del 10% (76 su 705) te ne aspetteresti almeno 10 nei primi 100: Paesi con meno eletti come Romania, Olanda, Portogallo e Spagna ne registrano 7, 7, 8 e 11, mentre la Germania ne ha addirittura 18.
Alla fine della legislatura precedente, nel 2019, la classifica di VoteWatch raccontava un’altra storia: addirittura due dei primi tre erano italiani (Antonio Tajani primo, Roberto Gualtieri terzo), e nei top 100 ce ne erano addirittura il doppio di ora, 8 (6 del Pd, 1 del M5S e 1 di Fi).
Lo dice chiaramente anche EuMatrix: «L’influenza generale degli italiani è tra i livelli più bassi. Poiché una quota sostanziale appartiene a gruppi marginali, il Paese è sottorappresentato in termini di posizioni di leadership». Vale sicuramente per la Lega, ma potrebbe valere anche per FdI, se anche questa volta non entrerà nei giochi politici: tutto dipenderà da se riuscirà o meno a trovare un’intesa con il Ppe. E se anche la mancata affiliazione europea del M5S è citata per spiegare la scarsa influenza italiana, la possibile affermazione del Pd come più ampia delegazione del gruppo S&D potrebbe essere cruciale – è scritto – in senso positivo. In questa legislatura, intanto, l’Italia è stata tra i Paesi più “underperforming”. Insieme ai ciprioti. E agli ungheresi guidati dal partito di Viktor Orbán.