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SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO
COMUNE DI CAPOLIVERI CONTRO ASA
Pubblicata solo su Il Tirreno di ieri 24 febbraio
Pubblicato il 23/02/2023
N. 00726/2023 REG.PROV.CAU.
N. 00602/2023 REG.RIC.
REPUBBLICA ITALIANA
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Settima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 602 del 2023, proposto da Comune di Capoliveri, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giovanni Montana, Alfonso Celotto, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Alfonso Celotto in Roma, via Emilio de' Cavalieri 11;
contro
Asa Azienda Servizi Ambientali Spa, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Riccardo Farnetani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
nei confronti
Autorità Idrica Toscana, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Paola Diani, Carmine Podda, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Tiziana Sgobbo in Roma, corso Trieste 61;
per la riforma dell'ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana (Sezione Terza) n. 731/2022, resa tra le parti
Visto l'art. 62 cod. proc. amm.;
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visti tutti gli atti della causa;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Asa Azienda Servizi Ambientali Spa e di Autorità Idrica Toscana;
Vista l’impugnata ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale di accoglimento della domanda cautelare presentata dalla parte ricorrente in primo grado;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 febbraio 2023 il Cons. Sergio Zeuli e uditi per le parti gli avvocati Alfonso Celotto, Riccardo Farnetani e Carlo Delfino su delega dell'avv. Paola Diani;
Rilevato che, allo stato:
- l’appello cautelare non è assistito da adeguato fumus boni iuris, con riferimento alla prospettata necessità di un permesso di costruire per assentire la realizzazione degli interventi volti a consentire il temporaneo passaggio veicolare nell’area di che trattasi, attesa la natura provvisoria e precaria delle opere;
- quanto al pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica, rappresentato dall’amministrazione comunale, esso può essere ovviato con gli opportuni accorgimenti tecnici, peraltro già predisposti dalla parte appellata, sulla quale, in ogni caso, gravano gli oneri e le responsabilità correlate alla realizzazione degli interventi in questione, accorgimenti consistenti, fra l’altro, nel picchettaggio del tappeto stradale che dovrebbe essere idoneo ad impedire la dispersione di materiale nel mare e nell’aver approntato un sistema di guardiania attivo 24 ore su 24 a protezione di eventuali imprevisti;
Ritenuto che i lavori per la realizzazione della tubatura a servizio del realizzando dissalatore si trovano in una fase avanzata, il che, da un lato, induce a valorizzare l’interesse pubblico sotteso all’intervento, e, dall’altro, riduce i rischi prospettati dal Comune, il quale, in ogni caso, in ossequio al principio di leale cooperazione, dovrà contribuire, collaborando con la concessionaria, allo scopo di prevenire questi ultimi, e conservando, comunque, tutti i poteri di controllo e vigilanza inerenti alla sua posizione istituzionale;
Ritenuto, in definitiva, che ricorrono i requisiti per confermare la misura cautelare disposta dal giudice di primo grado, con la conseguente reiezione dell’appello cautelare;
Considerato che, per la particolare novità delle questioni proposte, sussistono i presupposti per compensare le spese della presente fase cautelare;
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima) respinge l'appello (Ricorso numero: 602/2023).
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 21 febbraio 2023 con l'intervento dei magistrati:
Marco Lipari, Presidente
Massimiliano Noccelli, Consigliere
Daniela Di Carlo, Consigliere
Sergio Zeuli, Consigliere, Estensore
Maurizio Antonio Pasquale Francola, Consigliere
Non perdi mai occasione...ma almeno informati bene e leggi, leggi bene, prima di farti prendere dall'euforia di un momento. Parli di sconfitta ma se avessi letto bene il dispositivo, la verità l'avresti trovata nella parte che specifica la COMPENSAZIONE DELLE SPESE. Ma lo sanno tutti che ti piace aggrovigliare la matassa e far credere a qualche fesso che ciò che scrivi sia vero. Ormai i Capoliveresi hanno aperto gli occhi... Buon week end
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Anche il Consiglio di Stato ha dato torto al Comune di Capoliveri in merito alla strada provvisoria, di cantiere, del Lido.
Singolare che a quest'ora non sia insorto ancora nessuno.
Comunque sia, è evidente che in tutta questa vicenda cittadini e comune hanno adottato manovre diversive e ostative senza un serio fondamento giuridico. Probabilmente le loro sconfitte risiedono nel metodo prima di tutto, nel merito perchè se in un'isola come l'Elba si sostiene fatelo dove volete ma li no perchè è cosa nostra, nel merito si è, diciamo così un pò debolucci. ovvero, altro che autonomia differenziata di Calderoli, ma autonomia tout court senza che siano toccati i benefici. Ma le comunità non funzionano così e non c'è solo la comunità di Capoliveri!
Ora aspettiamo le reazioni, netteranno forse i cavalli di frisia sulla spiaggia?
FOTO DEL GIORNO
Lo strano caso delle auto elettriche dei politici europei, ricaricate… a gasolio
di Omar Abu Eideh | 24 FEBBRAIO 2023
Questa volta l’immagine vale davvero più di mille parole. Mentre si discute animosamente sulla decisione europea di vietare, di fatto, la vendita di auto termiche nel 2035, dalla Francia arriva uno scatto fotografico destinato a far discutere. L’immagine è stata immortalata a Lione tra il 9 e il 10 febbraio scorso dalla testata locale Le Progrès: in quei giorni, c’è stato un vertice tra i ministri degli Affari esteri e della Salute dei vari Paesi membri dell’Unione Europea.
Fra i temi affrontati pure quello della mobilità elettrica: quale migliore occasione, quindi, per promuovere le vetture a batteria se non utilizzarle per raggiungere il luogo del summit? Peccato che la trovata politica – la presidenza francese dell’Unione Europea impone ai partecipanti di utilizzare solo auto elettriche per i vari spostamenti – sia diventata un tragicomico boomerang mediatico. Infatti, complice l’assenza di un adeguato numero di colonnine per la ricarica poste vicino al palazzo della Prefettura, dove è avvenuto l’incontro, per rifornire le batterie delle vetture elettriche in questione sono stati utilizzati dei tradizionali generatori alimentati a gasolio…
La vicenda fa sorridere ma anche riflettere: al di là dell’inopportunità (e della poca furbizia?) dimostrata dalle stesse Istituzioni in questa occasione, lo scatto fotografico sembra la perfetta sintesi di ciò che denunciano molti osservatori. E cioè che l’auto elettrica ha un reale senso ambientale esclusivamente se prodotta e alimentata con energia da fonti rinnovabili. Senza contare che la sua diffusione dipende dall’adeguatezza dell’infrastruttura di ricarica, evidentemente carente in questo specifico caso.
Il fatto che alcuni politici europei si siano fatti “pizzicare” a ricaricare le proprie vetture elettriche bruciando il demonizzato gasolio è senza dubbio un cattivo spot pubblicitario per l’auto elettrica medesima. Ma anche un bagno di realtà per chi ritiene che la decarbonizzazione della mobilità passi solo ed esclusivamente attraverso le vetture a batteria.
Del PD ci sarai tu! E pure riesce dato che io sono Riese e tu no e di conseguenza scrivi "siete"! Io l'ho votato ma non lo voto più perché aveva promesso i posti barca gratis, le terme, il palazzo del buro e l'illuminazione nuova e invece non ha fatto nulla di tutto ciò.
Agli amici del PD risparmiatevi questi due euro e andate a prendere un bel gelato...
Con uno o con l'altra tanto gli italiani finalmente hanno capito che l'unica speranza sta a destra
Alla prossima batosta che prenderete
Integrazione per Gualberto....
Il cognome Diversi all'Elba è piuttosto diffuso.
Di certo sò che l'origine di questo cognome proviene da Lucca facendo riferimento a testi ufficiali del XII e XIII sec.
Mio padre si chiama Ben Hur, mio nonno Aladino, suo padre Raffaello, quindi da generazioni secolari qui stabili all'Elba.
Il fratello di mio nonno Aladino, Gino, per un periodo post guerra era all'Elba per assicurare alla popolazione cibo attraverso cacciagione sia sull'isola che sulle isole vicine.
Altra famiglia di riferimento è quella di mia nonna, Vittoria, che di cognome faceva Galli, piuttosto diffuso nel campese.
Spett.Le e Caro Gualberto (nome molto probabilmente derivante dal longobardo...), permettimi darti del tu visto che normalmente usi questa forma.
Intanto ti ringrazio per la tua risposta, il che dimostra una certa attenzione verso che ti si rivolge.
Perché ho scritto che sei violento? Perché tempo fa sulla questione del desalinatore incitavi a distruggere tutto ciò che sta mettendo in pericolo la nostra isola, Capoliveri e la Piana di Mola in particolare.
Opporsi senza se e senza ma alla costruzione di quell'opera industriale e anzi usare tutti i mezzi per distruggerla.
In linea di principio sarebbe anche giusto dati i modi con cui è stato imposto più che proposto alla comunità elbana ma in un quadro più complessivo fatto di Leggi, di azioni politiche e una democrazia rappresentativa che non rappresenta mai le vere esigenze di un luogo questo è definito terrorismo.
Vogliamo parlare di un male altrettanto pericoloso che è il gassificatore a Piombino?
Non entro nel merito delle questioni ma posso solo tristemente prendere atto che mentre la vita materiale va avanti senza scrupoli e con dubbi e pericolosi progetti sul campo, la vita vera, quella delle persone e dell'ambiente che le circonda è messo continuamente a rischio, sconvolgendo modalità di convivenza pacifica e proponendo modelli privi di umanità e pieni di freddi logaritmi.
Aggiungo che da anni non scrivevo, esercizio che mi è sempre piaciuto, e ho voluto farlo nel blog di Fabrizio perché leggendolo quotidianamente mi sei sempre rimasto impresso per il modo originale di porti.....anche se a volte mi appare un pò sgangherato, come quando ad esempio parli della Zona Umida di Mola come un accumulo di fanghiglie.
Un altra cosa che mi ha colpito è certamente il tuo fervore religioso che sicuramente sarà supportato da argomenti e prove che hai evidentemente superato.
Tanto di cappello per chi ha una fede, finché non si imponga come verità assoluta dato che il dubbio e la curiosità fanno parte di noi tutti in questa breve e intensa esistenza.
In realtà credo che chi ha qualcosa da dire e di importante sia un provocatore e lo dimostra lo stesso percorso di un Cristo giudicato, torturato e giustiziato dagli uomini (le donne a quei tempi non decidevano niente).....eppure si dice che fosse il figlio di Dio.
Dunque caro Gualberto ti ritengo un buon provocatore che, almeno in me, ha suscitato un interesse.
Per ultima cosa.... salutarti e augurandoti il meglio di tutto in questa vita che abbiamo a disposizione, ringraziandoti per le preghiere che vorrai fare anche per me.
Pur non conoscendoti personalmente (almeno credo) anche io mi ricorderò d'ora in poi di te nelle mie di preghiere, buddiste in questo caso, dato che da circa 35 annni (il 60% della mia vita) seguo questa via.
Alla prossima Gualberto e tieni alto il nome dell'Elba e dell'Arcipelago Toscano all'estero, così come tieni in alta considerazionei chi in questo posto ci vive e ci muore.
Grazie
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Caro riesce di rio elba,e magari del PD, forse è proprio perché siete così ignoranti e duri, come dici tu, che c'è bisogno di un tutore e, si sa, che con i tutori ci vuole fortuna. D'altra parte l'avete votato, cari compagnucci!.
Da Gualberto Gennai, Melbourne Australia, 23 febbraio 2023 febbraio 2023
Gent.mo Gian Carlo Diversi.
Voglio dare inizio alla mia lettera come il tuo inizio. Anche io sono
Elbano, Italiano e cittadino del mondo, però voglio dirti di correggere il mio nome perchè non essendo uno sgangherato longobardo non mi chiamo Gualtiero ma GUALBERTO.
Eventualmente anche tu come qualche altro omertoso mi accusi un istigatore di violenze il che non è assolutamente vero. Io rispondo per le rime a coloro che non sanno capire le mie risposte e non mi sento un provocatore essendo un Cattolico di Fede Cristiana e ne sono fiero conoscendo a perfezione chi sia il nostro DIO, e suo figlio Gesù Cristo e a dirti il vero non è facile capire quanto ti sto scrivendo perchè la Santissima Trinità così è Cristianamente disposta e noi Cristiani lo sappiamo benissimo: PADRE, FIGLIO e SPIRITO SANTO. Comprendo che per te è molto difficile però per mio dovere di Cattolico Cristiano dovevo accennartelo cercando di fartelo capire, anche se per te sarà difficile comprendere.
La mia non e` in nessun modo violenza perché dopo aver scritto sette libri e in più un libro di Poesie con grande merito escludo la violenza della quale vengo da te accusato. Le tue offese longobardiane non mi sfiorano affatto.
Mi dispiace di questo tuo atteggiamento scrivendo perché manchi di rispetto in quanto in te non esistono quei sentimenti di serena tranquillità e pace interna rendendoti privo della vera luce Cristiana che puoi ottenere pensando a convertirti per sentirti meno spavaldo ma cristianamente sereno.
Vorrei accennarti che io mentre mi trovavo a Civitavecchia conobbi un certo Diversi di Marina di Campo che insieme a mio zio, imbarcati in una vedetta, erano addetti alla sorveglianza della costa. Forse mi sbaglierò perchè i Diversi
provenivano dall`Isola d`Elba. la mia traversata è giunta in porto, non mi farò una risata come tu dici, ma dirò per te, dal momento che vivi spesso in mare, una preghiera al nostro DIO anche se non ci credi.
Gualberto Gennai da Melbourne
Perché uno così pieno di incarichi altolocati e con un curriculum stellare viene a perdere tempo con noi riesi ignoranti figli di minatori e naviganti? Dovrebbe aver imparato la lezione e sapere che siamo saltafossi e rovesci (persone con cui è difficile andare d'accordo). Si dedicasse a tempo pieno ai suoi incarichi mirabilanti magari i riesi potrebbero scegliere tra due programmi invece che tra due fazioni.
Questo messaggio era riferito alla persona che ha pubblicato su Facebook al riguardo di questo chitarrista, che afferma sia il più bravo del mondo, anche se a noi non ci risulta, bisogna essere più umili nella vita
[youtube]/ysV9n3tW21o[/youtube]
È possibile che ogni musicista che viene a Capoliveri,, deve essere sempre migliori degli altri, ci vorrebbe un po di umiltà da parte sua
Andrà sempre meglio, non preoccupatevi cari amici, l'Europa con le sue lobbies, servite dagli attori-politici italiani, vi farà pagare sempre di più con servizi sempre più scadenti.
BTP Italia interessi quasi al 10%, privatizzazione di luce e gas, prezzi sempre più alti e servizio sempre più scadente, come con l'acqua, benzina e gasolio sui 2 euro al litro, al supermercato prezzi aumentati anche del 70% , finchè la barca va si mangia, finchè i turisti vengono va tutto bene, poi si vedrà come andrà con l'auto elettrica pura ... per i ricchi, per gli altri ci sarà un ritorno al somaro ? ...
E' proprio vero che i nostri politici-attori, tutti, non fanno ridere, ma fanno proprio piangere ...
e intanto il nostro debito, da pagare, aumenta, e i nostri cari politici-attori non fanno niente per ridurlo ...
UNA VICENDA ED UNA LETTURA ILLUMINANTE
che va oltre il caso e la sfera delle persone nel momento stesso in cui interviene il CSM e quindi diventa politico.
Ognuno si farà la propria opinione, ma va rimarcato il comportamento del CSM perchè trascina dietro di se l'intero ordine giudiziario.
da La repubblica
"IL CASO
Alessia Sinatra, la pm vittima di molestie e poi beffata dal Csm: “Il procuratore ci provò e ora censurano me”
Viene fatta rilevare la nomina del dott.Corsini, ex sindaco di Rio e nella vita avvocato dello stato, a commissario per la realizzazione di un'opera in Piemonte. Non è un riconoscimento ma la conseguenza della sua qualifica professionale nelle istituzioni amministrative a stretto contatto con il potere politico. Anzi e attestazione che la politica e altra cosa ed è indubbio che la prova politica dell'ex sindaco e stata deludente se via via ha perso pezzi della maggioranza. Non c'è stata una congiura contro di lui, ma probabilmente modi di fare e scelte assunte indipendentemente da giunta e maggioranza che hanno condotto alla rottura. Così e la politica e se avviene questo e il politico che ha sbagliato.
Fare chiacchiere da tifosi non e utile per Rio rimasto l'ultimo comune dell'isola, che fine hanno fatto le terme? Che fine ha fatto la realizzazione dell'approdo turistico? E la ventilata acquacoltura?
Non e che la fine del mandato sia il riconoscimento di svolte promesse e presentate come fatte che sono fallite?
Leggendo sulla stampa nazionale della nomina del dott. Corsini in piemonte con relativi curriculum, ho pensato alla scena da brividi nel vedere un gruppo di ex sindaci, consiglieri comunali, qualche elem,ento improbabile, che uscivano in fila indiana da un incontro di alto livello(sob), destri, sinistri, affossatori di amministrazioni comunali, per battere il sindaco uscente, solo con quell'intento, che importa del programma, del fatto che siamo gli ultimi, solo impedire che vinca il Corsini. D'altra parte non per niente siamo ultimi.