113135 messaggi.
"L'aeroporto dell'Isola d'Elba è una risorsa per tutto il territorio elbano e come tale deve essere trattato".
annuna ll resn™ prova o tla Lensi.
"All'indomani del referendum consultivo indetto dal Sindaco di Campo nell'Elba Davide Montauti, eSitO
ha oramente dmstrato com 1 di tampo nell sian spaccan in due par
uguali, da una parte coloro che si dicono contrari all'allungamento della pista e dall'altro coloro che si
turistici - aggiunge Lens
*Personalmente rispetto Davide Montauti, come persona e come Sindaco, ma
ala domanda d per I ursm
'allungamento della pista, ad oggi non ho ancora ricevuto nessuna risposta esaustiva
sempre sostenuto come 'allungamento della pista dell'aeroporto di Campo nell'Elba sia una questione
che riguarda l'intera isola, e non puo essere limitata alla volonta di una singola comunita comunale. Ecco
perche come rappresentante di Fratelli d'Italia promuoverò una raccolta firme su tutti i comuni dell'Elba
anche, In qualche modo on cittadino elbano. ssa esprimere Il propri parere una risorsa
essenziale allo sviluppo futuro di nuovi mercati turistici e ricordo come in questi mesi, ho incontrato le
associazioni di catesona pu rappresentanye e tutte si sono espresse a favore del aluneamento dela
DISta
Caro Pollacchiotto, sei il peggiore esempio di qualunquismo. Sarei curioso di sapere per chi hai votato in questi ultimi 20 anni. Comunque dai retta a me, preoccupati di cosa succederà al porto, ai volponi, alla nave che sparirà e alle terme. Un piglio in giro a nessuno. Un saluto alla redazione e un grazie se vorrà pubblicare.
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Che senso ha un referendum sull'allungamento della pista promosso da un sindaco e poi solo per i Campesi? Va bene che a Campo ci sono dei Grilloni parlanti che risolvono i problemi in piazza a colpi di battute, ma che un problema del genere lo si possa dare in pasto all'opinione della comunità campese, mi sembra un po' troppo azzardato anche per una logica grillina.
Quand'è che impareremo a far ragionare in proprio le nostre teste e non usarle come cassa di risonanza per il cacicco di turno?
La si vuol capire che come minimo si tratta di un problema Elbano e non certo attinente alla continuità territoriale?
Quando a Rio non parte la nave per il maltempo cosa si fà, si prende un taxi che non c'è e si va a prendere l'aereo a Campo?
Oggiù, vedemo un po' di fare mente locale su quali sono i veri preoblemi dell'Elba, a cominciare dall'ospedale al lavoro per i giovani oltre che ai corpi morti, affitti in nero e ai muratori cuochi camerieri e piste per gli extraterrestri.
Riese
Per il PNAT, il CAI, Legambiente e Italia Nostra. È giusto che decida il Parco Minerario o l'amministrazione Riese chi può o non può accedere alle miniere? È o non è patrimonio storico e culturale di tutti?
Oggi dopo il referendum Campese alcuni gioiscono, alcuni rimandano la decisione al comune provincia regione enti vari ecc....
A mio avviso questo progetto è molto politico e non materiale, e mi spego, il progetto TOTALE non definitivo dà adito alla non chiarezza delle idee e sopratutto costi.
Boia per quelli che avrebbero la casa/terreni demolita ed espropriati non vi è un chiaro progetto di destinazione e giusto rimborso, per la statale ...ancora definire il percorso.
Quando la politica dice e scrive "ci impegnamo a fare" non vuol dire FARE TUTTO questo complesso progetto.
Perchè come ho letto vari articoli non è solo pista allungata e lavori , vi è un disegno di aumentare il turismo "d'elite" e allungare la stagione, ma l'ELBA lo vuole e sarebbe pronta ad andare in quella direzione ???? GuardateVi bene in faccia prima FARE.
il referendum del sindaco, non ha raggiunto il quorum, quindi non ha valore il voto espresso anche se ha indicato un porientamento. orientamento negativo all'allungamento della pista, netto ma non plebiscitario.
Ora si deve tornare alla politica e lasciar perdere le scorciatoie inventate da un Sindaco evidentemente incapace di assumersi responsabilità.
E la politica ha il dovere di dire poche cose:
1. l'aeroporto non è di campo nell'elba anche se risiede in quel comune
2. l'aeroporto è di tutta l'isola e come tale se referendum doveva essercio doveva essere esteso a tuta l'isola
3. l'aeroporto è una infrastruttura sovracomunale, di interesse nazionale , quindi le decisioni devono essere assunte al competente livello, ovvero a livello nazionale e regionale in conferrnza dei servizi acui debbono partecipare anche i comuni dell'isola
4. ci vuole una VIA
il resto sono chiacchere di bottega, potremo dire distrazione di massa da parte di un sindaco che ha consegnato alla sua sittadinanza un piano regolatore che non serve a niente se non a quale cspecifico e limitato interesse. Se è giusto non costruire ancora case, che però sono le uniche che ancora vengono autorizzate, si penalizzano gli alberghi che in pratica non possono adeguarsi agli standard della ospitalità internazionale, il resto sono chiacchere pseudo ambientaliste, quindi se il problema è l'aeroporto vuol dire che si promuove una distrazione di massa che condurrà ad un turismo sempre meno qualificato e via via impattante e non produttore di ricchezza a partire dall'occupazione.
Cioè si ha la sensazione che torni sempre una certa logica assistenzialista, quella originaria della cassa del emzzogiorno per intenderci. ma non è così che si costruisce il futuro
Vorrei ringraziare i cittadini campesi per la dimostrazione di buon senso e civiltà dimostrata con il risultato del referendum relativo alla pista dell'aereoporto.
Adesso una concentrazione di sforzi comune in tutta l'isola per sostituire i collegamenti marittimi e migliorare la sanità sarebbe un bel regalo per tutta la popolazione e i turisti.
Grazie davvero a tutti, anche a quelli che hanno votato in modo diverso.
Elezioni nel Comune di Rio
E' un filmino visto e rivisto. Un anno prima delle elezioni, si incomincia a discutere, su chi potrà rappresentare Rio nei cinque anni futuri. C'è chi si autocandida, chi vuole essere pregato per candidarsi, chi sceglie il suo rappresentante per ideologia politica, chi se ne frega tanto chi ci va ci va e le cose restano come sono sempre state. C'è chi ha governato il paese e non ha fatto niente, c'è chi l'ha governato e ha fatto ingenti danni, c'è chi ha governato discretamente ma non ha risolto pienamente i problemi perchè ha trovato nel suo cammino ostacoli di vario tipo, non meno, quelli di coloro che l'hanno appoggiato nella sua candidatura e si sono trovati a governare con lui, tradendo poi le aspettative. In ogni tornata elettorale ci sono sempre le solite beghe dei tutti contro tutti e il Comune è rimasto negli anni, sempre indietro rispetto agli altri comuni dell' Elba, per inefficienza, mancanza d'idee e di programmazione, con qualche Commissario Prefettizio a concludere il mandato. Capisco che è difficile governare con pochi soldi ma questi soldi occorre cercarli con progetti ben studiati e non con le toppe del momento che sono effimere. Il primo elemento da prendere in considerazione è la sistemazione del paese in tutti i campi. Purtroppo non è più possibile rimuovere strutture fisse (specie quelle della ristorazione ), che hanno denaturalizzato il paese al solo beneficio dei proprietari ma se si fa un'indagine approfondita specialmente nel centro storico, si troveranno lavori in muratura fatti a umma a umma sul suolo pubblico, da rimuovere per portare il tutto allo stato originario. Si trovano opere incompiute come la parziale pavimentazione delle vie in alcune zone del centro storico, forse non ultimata per mancanza di risorse?; si trova una viabilità pedonale, che non tiene conto nè della disabilità né dell'incolumità delle persone, si trova l'accessibilità del Municipio proibita alle persone anziane e disabili ecc. L'elenco sarebbe lungo ma basterebbe un sindaco illuminato e con la cultura del bello, per scoprire queste negatività ma a Rio, anche le vie fanno fatica a rimanere illuminate. I futuri sindaci prima di candidarsi dovrebbero fare un bel giro del paese e stendere un programma da presentare ai cittadini, per far sapere cosa faranno nella loro legislatura, perchè le chiacchere le porta via il vento. Un altro capitolo importante sono le spiagge e la loro accessibilità ma qui non servono le descrizioni dettagliate, serve il buon senso. Io ho scritto questo ma sono sicuro che Canovaro o non Canovaro, Corsini o no Corsini, le cose resteranno come sono sempre state. Sono pessimista? VEDREMO .
Un'altra cosa che vorrei dire ed è forse la più importante è che Rio Marina non può permettersi in estate, che centinaia di mezzi attraversino il paese per gli imbarchi, perchè non ci sono le strutture adeguate per ricevere un traffico simile. L'unica soluzione sarebbe la via alternativa che circonvalli il centro abitato ed un punto di attracco fuori dal paese ma questa è fantascienza. Cittadini prima di andare al voto dobbiamo pretendete un programma SCRITTO di intenti da parte dei futuri amministratori!!!
Incrociamo le dita.
DAVIDE CONTRO GOLIA
Avevano messo in campo tutte le forze possibili
dalle associazioni di categoria ,ai partiti e mai arrivati, dalle fondazioni, agli onorevoli scappati di casa ,ai consiglieri genuflessi in regione, la stampa di lobby ,minacce di chiusura ,minacce di licenziamento una corte dei miracoli mai avvenuti. ci mancavano i giullari e gli stercolieri accanto ai tromboni fumanti e stonati.
Un comitato di volontari si sono chiesti se ciò che veniva proposto era corretto ,hanno chiesto consulenza tecnica allo stesso consultato per l aereoporto di Peretola ,hanno letto si sono informati ed hanno tentato per il poco tempo a disposizione di informare la popolazione.
Il quorum non è stato raggiunto ma la maggiranza di quel 36 % che si è espressa non ha voluta dare una delega in bianco a chi ha sempre trattato l elba come uno sgabuzzino delle loro malefatte.
Vogliamo uno sviluppo aereoportuale e anche un aereoclub elbano mai creato sempre osteggiato perchè" rompevano le scatole".
Oggi è una bella giornata,dove sono i tuttologi supponenti ,forse a riscuotere un obolo dal perdente.
Da cittadino SEGNALO con URGENZA ai Vigili Urbani e all'ufficio tecnico edilizia , che in Via Val di Denari all"incrocio per capire dove c'è il magazzino delle poste, c'è una buca molto pericolosa per la sicurezza della strada sopratutto per i ciclomotori. Si prega di intervenire con ogni possibile urgenza.
[SIZE=2] [COLOR=red]Fini incalza Giorgia Meloni: "Il 25 aprile dica senza ambiguità che accetta i valori dell'antifascismo" Gianfranco Fini, a Mezz'Ora in Più su Tg3, prende chiaramente posizione e lancia un messaggio a Palazzo Chigi e alla destra al governo. «Meloni dica chiaramente che i conti il fascismo la destra li ha fatti con la nascita di An»[/COLOR] [/SIZE]
Gianfranco Fini
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globalist
23 Aprile 2023 - 17.31
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Gianfranco Fini aveva fatto un percorso, sicuramente difficile, per trasformare Alleanza Nazionale da partito post-missino (e quindi post fascista) in un partito moderno di destra saldamente ancorato ai valori della Costituzione democratica e antifascista.
Poi le cose sono andate come sono andate e Giorgia Meloni (con La Russa e gli altri) ha lasciato mano libera al fascistume di ogni sorta senza mai prendere le distanze in maniera seria e incontrovertibile dal fascismo e da Benino Mussolini.
«Non capisco la ritrosia sulla parola antifascismo». Gianfranco Fini, a Mezz’Ora in Più su Tg3, prende chiaramente posizione e lancia un messaggio a Palazzo Chigi e alla destra al governo. «Meloni dica chiaramente che i conti il fascismo la destra li ha fatti con la nascita di An».
L’ex presidente della Camera dice che «tutti, e la destra in particolare, deve evitare nuove risse, per fortuna solo verbali, e divisioni per il prossimo 25 Aprile dopo quelle di quest’anno». Ultimo segretario Msi e primo leader di An, Fini invita allora, a partire dalle polemiche di questi giorni, a considerare che «l’antifascismo non si confonde con la parodia degli anni piombo» e si chiede a Meloni di dire che «si riconosce in antifascismo come An, e sono certo – annota – che la pensa così».
«Spero che Giorgia Meloni voglia cogliere l’occasione del 25 Aprile per dire senza ambiguità e reticenze, e non è una donna ambigua, che la destra italiana ha fatto i conti con il fascismo fino in fondo quando è nata Alleanza nazionale», rileva allora Fini. «Libertà, giustizia sociale e uguaglianza sono valori democratici e antifascisti», osserva ancora. «Non capisco la ritrosia, la capisco ma non la giustifico», annota ancora per poi osservare anche che «occorre sapere distinguere qual è la parte giusta e la parte sbagliata».
Lo ius scholae
Ci preoccupiamo giustamente di chi può entrare in Italia come della natalità che scema. Vogliamo preoccuparci seriamente di come si diventa cittadini italiani? Rivendico le proposte di legge per lo ius scholae». Lo afferma Gianfranco Fini a In mezz’ora in più.
«Diventare cittadini deve essere una scelta comune di chi sceglie la nostra storia ed onora la nostra bandiera frequentando le nostre scuole da bambino e tifando per le nostre squadre. Cittadini si diventa», conclude.
Fini ribadisce che «sui migranti economici bisogna aumentare il numero degli ingressi», anche in considerazione del fatto che la maggior parte le richieste di protezione speciale avanzate negli ultimi anni «erano proprio di migranti economici
Innamorata
Leggete con attenzione e prendete nota..
https://www.elbareport.it/cronaca/item/60542-dipendenza-da-alcol-tra-gli-adolescenti-preoccupa-il-binge-drinking
POI ACCADONO GLI INCIDENTI NELLE STRADE O FUORI LE DISCOTECHE DOPO NOTTI DI SBALLO
Tutti i nostri ragazzi sono a rischio..nessun figlio escluso, nonostante molti pensino che l'abuso di alcool riguardi solo alcuni giovani con famiglie problematiche.. altroché signori, altroché
Stiamo attenti! i dati che emergono da questo articolo dell'ASL fanno riflettere
RIF EMILIO PARCHEGGIO PORTOAZZURRO
Anch’io Emilio sono preoccupata per il parcheggio dato che o un piccolo problema all’anca e dovrò andare a fare delle terapia a Portoferraio ,
Per lasciare la macchina che io rimango tutta la stagione estiva quanto andrò a pagare?
Alla Conad paghi e per venire in paese ci sarà una navetta per noi anziani?
Alla spiaggia la rossa verranno messi gli ombrelloni e sdraio ma non possiamo fare il bagno la vicina di casa mia detto così ?
Spero con i rifiuti durante l’estate sarà meglio la raccolta?
Altrimenti cambierò paese andrò a capo liberi con navette gratuite
Signori se fossi Campese sarei molto indeciso sul mio voto per l'allungamento della pista.
Se fosse per il migliorare e incrementare turismo, infrastrutture e occupazione sono per un SI' grandissimo.
Per l'utilizzo dell'ATR72 al quale si basa il tutto, e dopo aver letto lo STUDIO e relazione tecnica dell'aereo in conformazione delle 3 possibili soluzioni di allungamento pista, di cui una sola darebbe delle discrete possibilità se non ci fossero le colline verso Procchio, le quali limitano molto in partenza verso nord visto che l'aereo lo vorremmo pieno di turisti ...e pieno vol dire pesante e pesante vuol dire parametri di SICUREZZA più ristretti.... e per questa situazione sarei per il NO.
Al momento non vi è un aereo che porta oltre 70 persone che possa atterrare e decollare in entrambi le direzioni senza limitazioni anche con pista allungata.
Sul confrontarsi con le isole greche (Corfù a parte) come qualcuno ha detto, non è paragonabile, se si fa il confronto perde in partenza , cioè esempio.....da Monaco di Baviera la distanza per il porto del Pireo è di almeno 2000km in auto è di almeno 5 ore di navigazione per l'isola più vicina con aeroporto, mentre piombino 800km e 1 ora di navigazione, poi un l'allungamento non è abbastanza significativo per poter competere con le piste delle isole greche che sono tutte da 1900mt in sù, ciò vuol dire che per portare eventualmente qualche turista in più, oltre a modificare in modo sostanziale strade, fossi e case, avranno come risultato un prezzo del biglietto aereo molto elevato perché non paragonabili ai voli greci.
Le spiagge risorsa scarsa, bisogna fare la mappatura delle concessioni!
Se vogliamo possiamo crederci, ma tutte le concessioni demaniali sono individuate nel SID, il catasto demaniale. Lo sa il Governo, lo sanno le Regioni ed i Comuni, lo sanno i balneari. Se danno credito alla necessità di fare la mappatura è per una complessiva ipocrisia finalizzata a lucrare qualcosa, consensi da una parte, tempi lunghi per arrivare alle gare dall’altra. Poi va ricordato che in pratica quasi tutti i comuni costieri hanno redatto dei piani spiaggia per individuare le spiagge praticabili in sicurezza, nonché l’eventuale utilità di concedere concessioni demaniali integrative delle esistenti. Quindi tutta la discussione in atto è farlocca. C’è poi la faccenda dei concessionari che hanno investito. Vero, però sapevano che investivano su proprietà dello Stato e che a fine concessione i beni sarebbero stati incamerati dallo stato, oppure rimossi; vero ma se hanno investito dovranno avere i documenti che attestano l’investimento (si chiamano progetti e fatture), senza dimenticare che esiste sempre, per ogni bene l’ammortamento e che oltre 10 anni sembra difficile ipotizzare che il valore permanga. D’altra parte è altrettanto vero che spesso non siamo neppure di fronte a fabbricati di particolare pregio o valore, diciamo, al più, caratteristici. Tuttavia, poiché non è interesse di nessuno radere al suolo imprese, mettere a repentaglio lavoro e sussistenza di famiglie (sussistenza nel senso di reddito, non certo di sopravvivenza) è chiaro che un qualche meccanismo va trovato. Se non perdevano tanto tempo al grido il bagno è mio me la lasciato mio nonno, forse il meccanismo c’era già, ma così si deve necessariamente individuare un metodo di calcolo del valore di quanto esistente (ricordiamo che peraltro non sono ammesse nuove edificazioni sulle spiagge quantomeno per vincolo paesaggistico) e poniamo che l’eventuale concessionario uscente godere un indennizzo fondato su quel valore dell’esistente e la gara deve essere aggiudicata all’offerta economica più vantaggiosa su diversi parametri: lunghezza periodo di concessione richiesta da un minimo di 5 anni fino ad un massimo di 15 anni (per garantire ammortamento investimenti) interventi che sono proposti, occupazione che si crea, esistenza o meno di affidamento a terzi di servizi come la ristorazione, servizi aggiuntivi in favore della comunità, maggiorazione del valore minimo del canone concessorio. Si potrebbe così avviare un mercato regolato.
Ma se si continua a chiedere la mappatura e non la si fa o la si fa furbescamente non si capisce perché si debbano rischiare sanzioni della UE che poi finiremo per pagare tutti!
Esimio Epicuro.
Sull'aeroporto della Pila hai scritto un post lungo più di 60 righe. Di cui non condivido una sola parola. Che fatica leggerlo fino alla fine.
Lo riassumo in due parole, per chi non ce l'ha fatta a leggerlo tutto: volevi prendere in giro quelli che -a differenza di te- ritengono l'allungamento di 51 metri verso il mare e 255 metri verso Procchio un fondamentale investimento per il futuro dell'Elba, E pure senza nuove tasse, visto che non lo pagherebbe certo il Comune di Campo. Un servizio pubblico in più, (non in meno) per chi non ha paura di volare, elbano o no.
Hai invece dimostrato solo due cose: che ti vogliono portare via un barbecue che tu non venderesti per tutto l'oro del mondo e che in quanto ad aerei, non conosci la differenza fra un LET 410 e un ATR 72. Ma che te lo dico a fare.
Sei Campese? Sei maggiorenne? Ma ciao!!! Sai che domenica si vota per un referendum? Ma certo, sei una persona che si informa e valuta i pro e i contro! Quindi voterai SI! E' ovvio, tu sei per lo sviluppo sociale ed economico dell'Isola, sei per il futuro! Tu, da personcina attenta al bene comune quale sei, se dovessero offrirti il giusto prezzo di mercato per la tua casa, non avresti problemi a cederla e a trovartene un'altra. Oggiù: 4 muri so' 4 muri, e una casa vale l'altra! E se in quello che oggi è il tuo giardino dove la bimba c'ha l'altalena, tu l'amaca e nonno s'affanna a organizza' le braciate dovesse un domani passare la strada provinciale, pazienza: un po' di traffico sotto casa fortifica il fisico e tempra il carattere! Naturalmente si parla per ipotesi, perché tu stai a Seccheto, ma mica è colpa tua se la pista in salita fino a Vallebuia non hanno voluto proprio prenderla in considerazione! E poi diciamolo: quando l'aeroporto portava 10.000 persone l'anno, l'economia si che viaggiava! Erano anni d'oro! Come dimenticare la stagione duemilaesett... dodic... diciassett... insomma, quegli anni lì! E con l'ATR72 saranno il doppio! Dai, fai mente locale: quando arrivavano gli aerei dalla Germania, tu hai incassato.... ma come sarebbe a dire "zero"?? Vabbé, pochino... ma qui si parla del doppio, magari anche del triplo! E poi diciamolo: a caval donato... abbiamo mamma Regione che non vede l'ora di regalarci un aeroporto moderno e funzionale, e nessuno ti chiederà mai nemmeno un centesimo. Si, certo, sono lo stesso soldi tuoi, ma potrebbero finire a Bagno a Ripoli per finanziare l'ampliamento del canile (figurati che ci sono ancora Comuni che non ce l'hanno!) o a Orbetello per dei personal trainer addetti al benessere dei pesci lagunari: carpe diem, quindi, prima che spigole diem! L'unico rischio è che si applichi quella odiosa regola che i genitori degli anni 70 applicavano con rigore: "vuoi il gelato o la schiaccina?" Perché, fatta la scelta, il raddoppio della merenda non era contemplato. E potrebbe anche capitare che un domani, di fronte alla richiesta - per esempio - di traghetti più efficienti, moderni o anche solo meno puzzolenti e inquinanti, la risposta potrebbe anche essere "ti abbiamo appena regalato l'aeroporto, per i prossimi regali se ne riparla quando prenderai la laurea..."
Ma pensiamo positivo: verrà abbattuta qualche casa, espropriato qualche terreno, deviati fossi e strade, ma poi, finalmente, potranno atterrare 3/4 ATR72 al giorno.
In alta stagione, dice il Presidente. Quindi, in bassa.. saranno forse 1 o 2. Sempre pieni rasi? Mhhh.. difficile, anche per i più ottimisti. Quindi: 100 persone in più al giorno. Mica male! Prendiamo ad esempio una settimana di "bassa stagione avanzata": da sabato 6 a sabato 13 maggio. Avremmo ben 50 camere occupate da dividersi fra le 1.016 strutture ad oggi disponibili SOLO su Booking.com! Una svolta decisiva per l'economia, oggiù! E poi perché autolimitarsi? Magari i voli saranno non 2, non 4, ma 30, 40, 50 al giorno! Eh si, perché da cosa nasce cosa, e potremmo diventare un hub potentissimo. A quel punto, però, verrebbe a cadere la non "disturbabilità" della zona: abitazioni, alberghi, campeggi e ovviamente, tutta la spiaggia di Marina di Campo sarebbero sottoposte a un leggerissimo fastidio acustico. Ma cosa volete, il Cacciucco senza spine? Come dice il Martinenghi, basta trasformare tutte le strutture esistenti in sale congressi, e via, tutti pieni 10 mesi all'anno!
Ma andiamo al vero motivo per cui è indispensabile votare si: o così come vuolsi colà dove si puote, o .... CHIUSURA!!! ARGHHHH!!!
Fine dell'aeroporto. Stop. Kaputt. Fugatti ci manderà gli orsi. L'Europa ci obbligherà a sostituire le Margherite coi Coleotteri. Re Carlo non inviterà De Rosas, Landi e Lanera all'incoronazione (..e già ci sono le prime avvisaglie: pare che nemmeno Ruggero sarà fra gli ospiti!) . Biden non ci manderà i Patriot e se Putin volesse invaderci avrà via libera. Jannik Sinner e Bebe Vio andranno ad allenarsi o in vacanza a Bastia (ma solo perché lì ci so' gli ATR). Il Muflone JK79 attualmente in calore ti verrà a cercare ovunque pur di accoppiarsi. Ed è un Muflone che ha votato Schlein... decisamente gender fluid...
Non avremo più la comodissima continuità territoriale. Quella che tu che leggi non sai neanche che esiste, da quanto la utilizzi. Quella che per tirar fuori un bando "ci vorranno 15/18 mesi". Come dire che non sono in grado di copiare il bando precedente, pubblicarlo, e dare 2 mesi di tempo agli interessati per concorrere. Forse perché nemmeno con un aereo piccolissimo si trovano i passeggeri. E quindi, bandi deserti e continui rialzi. Un passeggero paga 100€, e altri 4/500 ce li mette la comunità, cioé noi. Ma noi, che siamo ottimisti, moderni e futuristi, sappiamo bene che la colpa è proprio dell'aereo piccolo! Se invece di 15 posti ne avesse 70, sarebbero tutti pieni, da gennaio a dicembre! E infatti noi votiamo SI, perché così avremo voli per Pisa 6 volte al giorno, a 30€ A/R, eccheccavolo!
E poi, se l'aeroporto dovesse chiudere, niente Pegaso (sai, opera sulle montagne, sulle autostrade, sui dirupi.. ma gli garba sapere di avere un bell'aeroporto a disposizione, è una questione di principio..infatti al Giglio o a Capraia non ci va, possono pure schiattare...).
E niente elicottero antincendio. Perché non basta una piazzola e un normale servizio di rifornimento carburante sfruttando quanto già ben esistente.
E poi cosa vogliamo rischiare? Che - come sostiene qualche bene informato - qualche speculatore senza scrupoli, magari d'accordo coi poteri forti, Soros e le ONG, aspetti solo la chiusura per realizzare con due lire un bel bike-park per affittare le proprie bici?
Ma è impossibile. Alatoscana è stata chiara: "impossibile la vendita". Quindi si chiude, e si lascia marcire il tutto in stile Coppedé. Milioni e milioni buttati nel cesso.
Ma la Corte dei Conti (o chi di competenza) sarà d'accordo, visto che la maggioranza assoluta di Alatoscana è di proprietà della Regione, e che la stessa, con continui finanziamenti "obbligati" ("se no si chiude") ha cacciato soldini per anni?
Mah. Io nel dubbio voto si. Troppo complicato immaginare che gli investimenti regionali vadano in direzione del miglioramento dei collegamenti navali, ferroviari, e, anche, aerei, con un migliore sfruttamento e pubblicizzazione delle coincidenze con Pisa e Firenze, navette e quant'altro. No dai, aspettiamo gli ATR72 anche se magari fra 10 anni (quando forse sarà pronta la nuova pista) saranno superati o distrutti dalle tasse sulle emissioni.
In ogni caso, andate a votare. E' una bella opportunità, non succede spesso che un Sindaco ci chieda il nostro parere.
Per ricordare e onorare l'amico Fabrizio, mi firmo (per l'ultima volta)
Epicuro
Si dovrebbero spostare rispettando il codice della strada, non è difficile da capire.