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Caro Lorenzo, Caro Tonacone, dire che mi avete fatto venire gli occhi lucidi è poco. Mi avete riportato indietro di molti anni luce. Ho visto nascere il "Teseo Tesei" e i primi allenamenti li ho fatti con i pali delle porte fatti di mattoni rossi. Non nego di aver provato un emozione pari a Cannavaro con la suprema Coppa, quando infilai nella porta il gol della vittoria a quei giangastoni dei tedeschi nel torneo di Marsiglia. Ricordo le mille battaglie e i mille amici che ho avuto la fortuna di trovare. Purtroppo, come nella vita di tutti i giorni, le cose belle vanno curate, conservate con cura maniacale, preservate dagli intrusi. Doveva essere un nostro fiore all·occhiello dove i nostri avrebbero avuto la possibilità di fare SPORT, di conoscere la cultura della sportività, confrontandosi ogni giorno con la fatica e il sudore per raggiungere un risultato. Bastava preservare un settore giovanile che naturalmente avrebbe prodotto i suoi miglior frutti, che avrebbe allontanato dalla perdizione la maggior parte dei ragazzi che oggi a Campo vivono nel buio della droga, dell·alcol e della depressione. Poi è arrivato il "FENOMENO" di turno e dopo di lui ne sono succeduti molti altri. Hanno sperperato, distrutto, disintegrato tutto, lasciando, come del resto nella struttura sociale del paese, solo polvere e sentimenti di odio. Per questo e per tanti altri motivi, pur restando per sempre con il cuore giallonero, spero che a Campo rinasca una società che riporti i giovani al calcio, unendo tutti e proponendosi come modello e stile di vita per i nostri ragazzi. PS: Se vi siete commossi anche voi nel leggere questo post, potrei anche io candidarmi a Sindaco alle prossime emozioni.....magari qualche voto lo prendo Un saluto a tutti i ragazzi che dalla partita dei Pulcini a S.Piero fino all·ultima partita casalinga della promozione in !° cat, hanno condiviso le emozioni per poter indossare una maglia e rappresentare al meglio il proprio paese. GIANNI