[SIZE=4][COLOR=blue]RIFLESSIONI [/COLOR] [/SIZE]
Ho letto sul sito ufficiale che il Piano del Parco รจ stato pubblicato il 1 agosto ed รจ stato visionabile sino al 10 settembre, forse per โNONโ dare ai cittadini la possibilitร di presentare delle osservazioni scritte.
Ormai la stagione si รจ ridotta proprio a questi 40 giorni , in cui gli abitanti dellโArcipelago non hanno neppure il tempo di respirare.
Comunque niente di nuovo, si tratta solo di parole che a mio avviso rimarranno tali , lontane dalla realtร , proprio come questo Parco che non si รจ mai voluto condividere con i cittadini .
Il Parco Nazionale continuerร certamente a fare 2 cose : VIETARE e COSTARE , sempre di piรน.
Se poi penso che per accedere nel Parco Nazionale in futuro bisognerร forse pagare un tiket, questo ci fa capire quanto sia incompatibile con un isola come la nostra.
Il Parco che serve allโElba([URL]www.laltroparco.forumattivo.com[/URL]) รจ molto diverso da questo , ma soprattutto รจ fatto, pensato e governato da chi ci abita, costerร molto di meno e funzionerร meglio.
Il Parco Nazionale , se escludiamo spiagge, strade e centri urbani , gestisce quasi tutto il nostro territorio, quel poco che rimane รจ diviso tra 8 Comuni e Comunitร Montana, che continuano a spendere e a litigare tra maggioranze e opposizioni .
Nel frattempo qui sono a rischio le strutture fondamentali , i servizi sanitari, quelli scolastici e persino il servizio idrico.
Il costo dei trasporti oltre a diminuire il flusso turistico , impedisce ai nostri giovani di viaggiare e fare esperienze di lavoro e di studio, in Italia o allโestero , e di poter tornare ad arricchire la loro terra di origine.
LโElba deve essere un vivace centro strategico di scambio, non uno scoglio sempre piรน povero e isolato .
Io continuo a pensare che, senza perdere un solo posto di lavoro, ma tagliando semplicemente Enti, Consulenti e Poltrone inutili, salterebbero fuori i soldi per far viaggiare gratis aerei e traghetti, potremmo permetterci dei servizi efficienti, una promozione del turismo qualificata e un costo della vita molto piรน ragionevole.
Soprattutto potremmo riprendere il governo del nostro territorio .
A questo proposito ho letto con entusiasmo le notizie sullโattivitร scientifica della CAEN, ma mi hanno fatto molto piacere anche i messaggi di attenzione e solidarietร per quanto successo a Urru e alle sue pecore.
Sarebbe bello vedere tante piรน bestie al pascolo e piรน coltivazioni e vigne sui nostri monti.
Vorrei che tutti noi potessimo bere con orgoglio solo vini dellโElba.
Mi piacerebbe vedere ricette di Cinghiale e Muflone in tutti i ristoranti. La piccola pesca professionale andrebbe meglio regolamentata, protetta e valorizzata.
La caccia e la pesca sportiva per me hanno rappresentato un grande valore , facendomi innamorare della Natura e della vita stessa e vorrei che tutti i nostri giovani potessero essere educati in piena libertร alla gestione e al rapporto rispettoso con il Mare e la Terra.
Ringrazio mio Padre e mio Nonno che mi hanno insegnato queste cose, ma anche tante altre persone , alcune ormai scomparse, come Luigino , Maestro di Pesca di molti ragazzini di Campo.
In quei giorni lontani ci sono i piรน bei ricordi della mia infanzia.
Questi siamo noi , questi sono i valori e le tradizioni che ci rendono unici e diversi dai turisti di cittร che vengono allโ Elba propio per ritrovare lโ armonia con la Natura che noi stessi dovremmo incarnare.
Intendiamoci , forse non tutto il lavoro del Parco รจ stato negativo e anche la divisione in 8 comuni fa parte della nostra storia , oggi perรฒ รจ venuto il momento di superare queste divisioni.
Quando saremo uniti e la gestione dei nostri valori sarร nuovamente nelle nostre mani , avremo di fronte prospettive di grande ricchezza per questa terra.
[COLOR=darkblue]MARCO MANTOVANI. [/COLOR]