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dreamer da dreamer pubblicato il 19 Settembre 2008 alle 8:48
Con riferimento allโ€™argomento โ€œWaterfrontโ€ e portualitร  in genere che , se conosco lโ€™Elba, occuperร  senza risultato alcuno , almeno per i prossimi 10 anni , le prime pagine delle testate locali, vorrei far notare un paio di cose. Da almeno 10 anni la costa toscana ha sviluppato o sta sviluppando una serie di progetti tesi allโ€™ampiamento della capacitร  ricettiva della nautica da diporto ; sono cosรฌ nati Cala dรจ Medici , Salivoli, Terre Rosse, Scarlino ecc. Sono stati ,o stanno per essere , ampliati ed ottimizzati , i porti di Viareggio , Forte dei Marmi , Marina di Pisa , Livorno , Marina di Cecina, San Vincenzo , Porto Santo Stefano, Talamone ed Ansedonia ecc. In tutto questo sforzo , teso alla fidelizzazione dellโ€™utente affinchรจ resti la maggior parte del tempo insieme alla sua barca usufruendo dei servizi locali, lโ€™Elba si รจ distinta per il suo totale disinteresse allโ€™argomento. Ora ci si lamenta del fatto che le barche arrivano dal continente , ancorano sulla posidonia sradicandola (leggenda metropolitana di cui bisognerebbe vergognarsi) , inquinano le nostre belle acque (prive di depuratori) e tornano sulla costa alla sera lasciando lโ€™economia turistica isolana al suo destino di triste e continuo declino. E cosa dovrebbero fare? Dove dovrebbero andare se in tutta lโ€™isola per i due mesi centrali dellโ€™estate non cโ€™รจ alternativa alla rada ? E come potrebbero usufruire dei servizi a terra se abbandonare la barca in rada puรฒ costare una fortuna ? Che la Darsena Medicea potesse e dovesse diventare un meraviglioso approdo turistico nel cuore della cittร  era cosa che appariva scontata da decenni a chiunque abbia , per passione e mestiere , confidenza con le realtร  giร  esistenti ; che il porto di Rio Marina , con un investimento minimo, potesse diventare un approdo per 600 e piรน barche , lo puรฒ tranquillamente calcolare un geometra con riga e matita ed infine , che ogni barca lasciata in rada (e sono centinaia ogni notte nellโ€™isola) rappresenti una perdita secca per tutte le attivitร  dellโ€™isola รจ un dato che i francesi hanno accertato circa quarantโ€™anni orsono in Corsica agendo di conseguenza. Che poi Yacht Club โ€œpottaioniโ€ e russi arricchiti (come qualcuno su Elbareport li definisce) debbano essere guardati con disprezzo , bisognerebbe chiederlo alle attivitร  di Porto Cervo e Forte dei Marmi che su tali squallidi individui , a differenza dellโ€™Elba , prosperano allegramente.
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