Il Teatro e la sua storia, la mostra permanente ai Vigilanti
Il 18 aprile, in contemporanea con la proiezione del documentario di Stefano Muti che ripercorre la vita del tenore elbano Renato Cioni, si inaugura negli spazi esterni al Loggione del Teatro dei Vigilanti, lโesposizione permanente IL TEATRO E LA SUA STORIA. Lโesposizione รจ stata curata dalla Cooperativa Alkรฉ Servizi Culturali sulla traccia dei libri di Giuliano Giuliani, di Fortunato Colella e attraverso documenti di Archivi storici pubblici e privati, isolani e fiorentini. Quindici pannelli, realizzati graficamente da R2 Grafica di Portoferraio su progetto dellโArchitetto Leonello Balestrini โ che realizzรฒ la sua tesi di laurea proprio sul Teatro โ ci raccontano la storia dellโedificio e, contemporaneamente, quella della cittร , offrendoci varie e molteplici informazioni e approfondendo molti temi sconosciuti ai piรน. La presenza di numerosi QR code contenenti le traduzioni in francese, inglese e tedesco curate da Virginia Balestrini, permettono al pubblico straniero di apprendere la storia del Teatro e di riconoscere nella sua struttura le tracce della sua origine. Un topolino stilizzato, ideato dallโillustratrice Beatrice Gaspari, collocato ad altezza di bambino spiega, sempre attraverso i QR code in quattro lingue, in modo simpatico e semplice, il contenuto essenziale del pannello mentre, ricercati da Marina Segnini, altri QR code rimandano a filmati della RAI e dellโIstituto Luce che approfondiscono i temi affrontati nel testo. Aprono e chiudono lโesposizione due brevi video girati da Alex Catardi, uno con protagonista lโarchitetto Balestrini che racconta il primo intervento di restauro del Teatro e uno della figlia di Renato Cioni, Cristina che ricorda il suo rapporto con il famoso padre. Dopo lโapertura del 18 aprile, lโesposizione rimarrร a disposizione del pubblico con lโorario di apertura del Teatro e offrirร , in date da stabilire, visite guidate da parte delle curatrici.