La commissione Agricoltura della Camera ha respinto alcuni emendamenti del Movimento 5 Stelle finalizzati a eliminare il comma secondo il quale le norme della legge sulla fauna selvatica non si applicano alle talpe, ai ratti, ai topi e alle arvicole. Solo domani, con la pubblicazione del resoconto di seduta, si scoprirร qualche dettaglio in piรน, ma basta ilย racconto di Francesco Bruzzone, il deputato leghista cheย ha firmatoย la proposta di modifica della legge sulla fauna selvatica e sulla caccia, per capire che livello abbia raggiunto il dibattito. Nel corso della discussioneย la commissione Agricoltura della Camera ha infatti dovuto discutere alcuni emendamenti del Movimento 5 Stelleย ยซfinalizzati a rendere specie protetta il topo, e a far diventare animali non abbattibili anche i ratti, le talpe e le nutrieยป. La maggioranza li ha respinti compatta; per Bruzzone รจ il segno definitivo di quantoย ยซlโanimalismo sfrenato possa portare a conseguenze disastroseยป.Se approvati, gli emendamenti avrebbero infattiย ยซbloccato tutta lโattivitร di soppressione dei topi, a cominciare dallโopera di derattizzazione [cui lavorano] tutti i Comuni italianiยป. Lโostruzionismo รจ unโarma lecita in mano alle opposizioni, e probabilmente il Movimento 5 Stelle puntava soltanto a rallentare il dibattito in commissione; ma quando si presenta un emendamento a una legge sarebbe opportuno pensare alle conseguenze che provoca, e non soltanto al tempo che fa perdere.